[O.T.] Devo entrare in analisi?

[balkan wolf]

I boschi mi fanno cagare! E, causa mal di stomaco, oggi ho fatto solo 5 kilometri. Lettura svogliata. Speriamo in una buona notte di riposo e domani una ripresa delle routine altrimenti sono a serio rischio depressione. Non una vera fase depressiva ma comunque un picco down significativo.

[ziggy7]

Addirittura! E cosa le che non ti fa cagare? La supponenza?

Il focus del libro non sono necessariamente i boschi

Auguro un buon riposo per stanotte

[Gargarozzo]

I boschi mi fanno cagare!

Cagare nei boschi è una bellissima esperienza.

[balkan wolf]

Ci siamo fraintesi è proprio il concetto di bosco che mi fa cagare… la natura è troppo verde e così male illuminata!

Oggi sto decisamente meglio.

[Paperinik]

Sono un po' dubbioso e timoroso sul prossimo step, a me sembra che mi facciano fare le cose troppo in fretta, mandandomi allo sbaraglio senza skill sociali a far figure di merda.
Debbo dire che sono veramente a terra, faccio a 38 anni cose che avrei dovuto fare da ragazzino e mi trovo un po' in difficoltà...
Continuo ad essere convinto che forzandomi a far cose che non mi interessa fare ottengo l'effetto opposto.

Mi manderanno a fermare le ragazzine Ma che cazzo me ne frega, tanto non mi fido di nessuna ed io non sono il tipo di nessuna, dialogo fra un muto ed un sordo. Una mi tradirebbe dopo poco, tanto con i social è un attimo, se ne legge di tutte...sono noioso e che cazzo dovrebbe trovare una in un evitante come me, sarei solo un fardello...
Bah..non posso tirarmi indietro...

[balkan wolf]

Effettivamente i tuoi esercizi fanno un po’ candid camera anni ottanta. Però non sono affatto inutili: condizioni la mente a fare cose e potenzi, magari di poco, l’intelligenza interpersonale.
Prova a vederlo come un videogame strategico: studi il nemico, valuti la situazione e scegli la soluzione più adatta.
Esempio scemo: è un mese che scrocco sigarette e, con la ripetizione e l’analisi di successi e fallimenti, sono diventato molto più efficace.

[Floppy Disk]

Ci siamo fraintesi è proprio il concetto di bosco che mi fa cagare… la natura è troppo verde e così male illuminata!

Oggi sto decisamente meglio.

Eh beh sai, esistono ancora angoli di natura incontaminata dove non hanno gettato colate di cemento

Effettivamente i tuoi esercizi fanno un po’ candid camera anni ottanta. Però non sono affatto inutili: condizioni la mente a fare cose e potenzi, magari di poco, l’intelligenza interpersonale.

Più che altro per quello che ne posso capire dovrebbero essere esercizi per superare l'imbarazzo. In sostanza il Papero ha, o dovrebbe avere, una grossa forma di ansia sociale, e l'unico modo per superarla è relazionarsi con gli altri, specie in situazioni appunto incongruenti che lo porteranno prima a imbarazzarsi e vergognarsi e poi a rendersi conto che la sofferenza da imbarazzo è sopportabile e anche ingigantita dall'ansia stessa. In questo modo piano piano ci si abitua e si arriva a capire che nel 99% dei casi le gaffe che facciamo sono cose di poco conto.

[El Diablo]

Riassumendo, se vuoi superare un ostacolo ci devi sbattere il grugno, anche più volte.
Alla fine lo superi e ti accorgerai che non era un ostacolo insormontabile.
In parole povere.

[Juan Burrasca]

Sono un po' dubbioso e timoroso sul prossimo step, a me sembra che mi facciano fare le cose troppo in fretta, mandandomi allo sbaraglio senza skill sociali a far figure di merda.
Debbo dire che sono veramente a terra, faccio a 38 anni cose che avrei dovuto fare da ragazzino e mi trovo un po' in difficoltà...
Continuo ad essere convinto che forzandomi a far cose che non mi interessa fare ottengo l'effetto opposto.

Mi manderanno a fermare le ragazzine Ma che cazzo me ne frega, tanto non mi fido di nessuna ed io non sono il tipo di nessuna, dialogo fra un muto ed un sordo. Una mi tradirebbe dopo poco, tanto con i social è un attimo, se ne legge di tutte...sono noioso e che cazzo dovrebbe trovare una in un evitante come me, sarei solo un fardello...
Bah..non posso tirarmi indietro...

Una bella terapia d'urto, Papero.

Cioè praticamente qualcuno ti guarda mentre tenti di approcciare con giovani signorine?

[Floppy Disk]

Riassumendo, se vuoi superare un ostacolo ci devi sbattere il grugno, anche più volte.
Alla fine lo superi e ti accorgerai che non era un ostacolo insormontabile.
In parole povere.

In parte è così, ma vale anche come esercizio di abituamento alla sofferenza. L'ansia e il disagio creano un dolore psicologico che poi la persona ansiosa drammatizza avendo paura dell'ansia stessa, una sorta di meccanismo fobico. Anche se gli obiettivi non vengono raggiunti alla fine si finisce per disabituarsi all'ansia e la psiche ne giova.

[Juan Burrasca]

Penso di aver sofferto anch'io di ansia sociale in passato ed un aspetto che forse non mi si è levato del tutto.

Poi per forza di cosa, visto che a volte per forza incontro diverse persone per via della mia attività ogni giorno, "l'ansia" di conoscere nuove persone si è per forza di cose "limare".

Un consiglio magari di parlare di cose anche banali come può essere il calcio può essere fonte per conoscere nuove persone...

Resta il fatto che approcciare così de botto con una donna mi risulta ancora molto difficile e che i posti affollati non mi piacciono proprio, insomma evito, se posso, di stare in mezzo alla gente...

[Juan Burrasca]

In parte è così, ma vale anche come esercizio di abituamento alla sofferenza. L'ansia e il disagio creano un dolore psicologico che poi la persona ansiosa drammatizza avendo paura dell'ansia stessa, una sorta di meccanismo fobico. Anche se gli obiettivi non vengono raggiunti alla fine si finisce per disabituarsi all'ansia e la psiche ne giova.

"La paura di avere paura"...

[Paperinik]

Sì sostanzialmente sono terapie d'urto, esercizi sociali antivergogna, un po' come se metti un aracnofobico davanti ad un ragno. Nei fatti essendo socialmente fermo all'età di 10 anni per me è quasi tutto nuovo.

Intanto oggi oltre all'ennesima brutta giornata a lavoro ho avuto un appuntamento medico, dove ho avuto la conferma che non riesco a seguire i discorsi delle persone. Pure la dottoressa ha notato che ero confuso e mi ha chiesto se avessi capito...(poco, a dire il vero). La gente mi parla ed è come se non assimilassi il cumulo di nozioni che mi viene detto, non ce la facessi mentalmente, come se la mia testa fosse altrove...forse anche per quello preferisco starmene per i cazzi miei, il mio cervello sembra sovraccaricato per qualche motivo...
Sto cominciando a realizzare di essere una specie di handicappato.

Mi chiedo con che coraggio posso presentarmi alla gente...

[markome]

In parte è così, ma vale anche come esercizio di abituamento alla sofferenza. L'ansia e il disagio creano un dolore psicologico che poi la persona ansiosa drammatizza avendo paura dell'ansia stessa, una sorta di meccanismo fobico. Anche se gli obiettivi non vengono raggiunti alla fine si finisce per disabituarsi all'ansia e la psiche ne giova.

"La paura di avere paura"...

"Non c'è nulla da temere, altro che la paura"
Denis Hopper ne "L'amico americano" di Wim Wenders.

[Floppy Disk]

No dai Papero, uno che ha una storia come la tua su questo forum, fatta di vari topic aperti e spunti di ogni tipo, non può certo essere handicappato. Tu hai dei problemi che hanno milioni di persone (ansia sociale, disturbo evitante ecc.), solo che ce li hai in una forma più sviluppata rispetto ad altri, ma non sei un novantenne al tramonto della propria vita. Mi pare che in passato dicevi di sentirti totalmente privo di stimoli, e ora dici di esserlo ancora ma stai facendo una psicoterapia. Questo è già incoraggiante, dovresti esserne fiero.