[O.T.] Mondiali Atletica 2009

[linebacker]

più che parlare di Bolt, oggi, vorrei spendere due parole per le ragazze della 4x400. al momento, non so ancora se e in che termini il nostro ricorso verrà accettato. Ma il loro quinto posto (perché tale è e resta) con una formazione abborracciata, ma capace di combattere fino in fondo, con tutte le ragazze, merita un applauso. Su quel che è successo in fondo, sarà anche vero che si deve arrivare con il testimone oltre la linea dell'arrivo, ma è indubbio che l'azione, oltretutto reiterata della staffettista ucraina, era volontaria. Non pensava di far cadere alla Grenot il testimone, ma di rifilarle un paio di sberle per sbilanciarla sul traguardo, sì. danno procurato, in più, da qualunque parte la vogliam prendere, l'ucraina era dietro. chi sta davanti, deve limitarsi a non ostacolare le rimonte facendo ostruzione. poi, gli oneri son tutti per chi insegue, che NON PUO' in alcun modo danneggiare l'avversario per sottrargli il posto. Se non ne caveremo niente, la colpa sarà solo ed esclusivamente di una federazione che, a livello internazionale, conta meno di zero.
La vittoria delle russe era ababstanza prevedibile. senza un'atleta di punta (vedi il discorso Felix) capace di fare la differenza, il quartetto Usa, si è rivelato molto fragile. cambi decenti, o poco più, ma poca classe, obiettivamente parlando. e così, le russe, sfruttando l'atmosfera di casa, ne hanno approfittato alla grande.
Capitolo Bolt: alla cirva, la gara era già finita. il rettilineo finale, avrebbe potuto permettergli di fare un tempone, ma ha preferito mollare. Esaltante la rincorsa del compagno di squadra Weir, secondo,già pronto a rimpiazzare Blake.
Alto femminile: grande occasione mancata. ed io continuo a pensare che, se l'anno scorso la Trost fosse stata fatta gareggiare a Londra, oggi avremo un bronzo in più. è stata una gara stranissima. dove chi aveva dimostrato capacità di salire a quote imbarazzanti (Chicerova, Barrett) ha sempre avuto qualcosa che non è antato. nel senso, han saltato con luce enorme tra loro e l'asticella, ma, in fase di rilascio, polpaccio o taccohan giocato loro pessimi scherzi. Se, alla fine, la spagnola Beitia ha saputo, di pura esperienza, prendersi il bronzo a parimerito con la Chicerova, il rammarico è enorme. Settimo posto, con tre salti ciccati a 1,97 per la Trost, che gridano vendetta. I 2 metri sono il personale, ma la quota medaglia lei ce l'aveva anche oggi nelle gambe. ha solo sbagliato ad interpretare la gara ed è andata in confusione. Alla fine, i 2,03 della Shikolina son più che bastati per l'oro. e pensare che aveva sbagliato una prova proprio ad inizio gara...
siu 100 ostacoli femminili, per un pelo la Pearson, data per dispersa, non realizzava il botto clamoroso. l'ipermuscolata Usa Rollins ha dovuto mettersi di buzzo buono per recuperarla e passarla nel finale di gara, quando la svedese non ne aveva più dopo una stagione ricca solo di guai fisici. fin dalle semifinali, aveva però dato ampi segni di risveglio...e l'argento se lo è meritato tutto.
Giavellotto Maschile: successo per Vesley, ma l'uomo del giorno ha rischiato di essere il keniano Yego, terzo fino all'ultimo lancio, che per un pelo non ha giocato lo scherzaccio al primatista stagionale russo. di sicuro, se iniziano ad avere atleti trainanti anche in altri settori, oltre a mezzofondo e fondo, i Keniani diventeranno un osso durissimo a tutti i livelli, o quasi.
5000 femminili: qui il Kenia si è dovuto accontentare dell'argento, con la Cherono, visto che l'etiope Defar ha portato a casa il traguardo più ambìto.
Maratona: successo per il campione olimpico Kiprotich che, se non si corre su tempi proibitivi, trova sempre l'allungo giusto al momento giusto. Non sono del tutto sicuro, però, che il suo zigzagare davanti all'avversario che lo tallonava, l'etiope Desisa, sia del tutto regolare. togliersi un avversario succhiaruote dai piedi, non significa segargli la traiettoria di gara. ho il dubbio che sia stato al limite dell'ostruzione.

[linebacker]

Qualcuno può spiegarmi il motivo di tutti questi infortuni? Leggevo di Mennea che anche allenandosi duramente non ha mai subito infortuni gravi.

Di recente ho guardato il documentario "The Price of Gold" http://vimeo.com/51345348 in cui si vedono atleti(alcuni molto giovani) pieni di acciacchi. E l'unico modo per andare avanti è imbottirsi di antidolorifici. Che sia questa la causa?

i fattori sono diversi.primo:pensare che il dopingi sia solo una questione di pochi, è un errore clamoroso. e, come ti mette benzina super nel motore, te lo fa fondere assai prima (lavori con carichi più pesanti di quelli che la tua struttura è tarata per sopportare, migliori di più e rapidamente, ma ti rompi spesso e volentieri). come riconosciuto oggi in diretta, non è casuale che la messe di infortuni arrivi dopo l'anno del traguardo quadriennale super, le olimpiadi. Poi, c'entra il logorio di stagioni sempre tirate, dove o c'è l'appuntamento importante, oppure ci son i meeting dove mettere soldi in cassa. Non da ultimo, il fatto che siam ben lontani dall'avere una classe di allenatori che, prima di tutto, mette al primo posto la salute del proprio assistito. Da noi, ci son tanti e tali cialtroni con diploma di laurea e bolli, cui non farei allenare nemmeno un cassonetto dell'immondizia. Ne ho visti all'opera con ragazzini e ragazzine pre adolescenziali, con programmbi a base di squat e flessioni col bilancere che pareva di essere tornati ai tempi delle metodologie bulgare anni '60. Ci son le pressioni degli sponsor, e di alcuni paesi, dove bisogna sempre e comunque vincere per far vedere chi sei. In questo caso, l'esempio perfetto è fornito dagli Usa, che han schierato Jeter e Felix anche se piene di acciacchi. Una è riuscita comunque a portare a casa una medaglia, anche se era l'ombra di se stessa, l'altra ha fatto crack.

in più bisognerebbe spiegare ad allenatori e atleti che l'antidolorifico tendenzialmente non cura.

se hai un dolorino alla schiena può essere un semplice affaticamento, oppure un segnale che qualche cosa non funziona... magari un allenamento sbagliato, un movimento non accettato dal corpo, un infotunio minimo... probabilmente curabile con qualche accortezza o un po' di riposo.
invece via di aulin, di voltaren, di cortisone... poi arrivi a 25 anni e ti operano di ernia al disco, hai le ginocchia di cristallo e i muscoli bolliti. per non parlade del fegato a pezzi.




oggi bella la 4x400 donne.

ps
io vado contro corrente. il nuovo commento "tecnico" di Ponchio mi piace.
fondamentalmente non è lui che è troppo sofisticato ma gli italiani che capiscono troppo poco di sport...
oggi spiegava in maniera chiara i vari errori nelle ragazze dell'alto

sono d'accordo sul discorso antidolorifico. se ne abusa anche per le garette di livello giovanile, per quella pessima tendenza a voler vincere sempre e comunque, prima che a costruire l'atleta. Oggi Ponchio ha cercato di essere più divulgativo. bisogna che glielo ricordino più spesso. durante la maratona il suo rilievo sulla crisi del secondo piazzato, era giustissimo. ma, invece che dire "è passato ad attività lattacida, uscendo dall'aerobica" non era più semplice dire "è andato fuori giri e per resistere lo stesso, non ha più zuccheri nel sangue"?

[Parakarro]

invece che dire "è passato ad attività lattacida, uscendo dall'aerobica" non era più semplice dire "è andato fuori giri e per resistere lo stesso, non ha più zuccheri nel sangue"?

per quello c'è Tilli

un po' di linguaggio tecnico non può che far bene

[Drogato_ di_porno]

oggi Bragagna era delirante durante la maratona.

ha detto che nella maratona di Atene 2004 il brasiliano Vanderlei De Lima fu addirittura avvantaggiato dall'azione del pazzo irlandese perché "gli avrebbe procurato un surplus adrenalinico"

a volte le spara fuori controllo



Riguardo a Bolt si è appesantito e potenziato. E' più muscoloso e non corre più d'agilità, in decontrazione, come a Pechino 2008. Deve spingere di forza e se non è costretto non cerca il tempone, calibra la corsa sull'avversario. Gli anni passano e il logorìo degli allenamenti si fa sentire. Senza contare che l'anno post-olimpico è mediamente più scarso, ragion per cui le sue medaglie hanno valore doppio. Quando scende in pista tutti si aspettano l'impossibile da far sembrare normale un'impresa notevole (la conferma post-olimpica).

Ps.: in mezzo a tanta sciolta italica un doveroso cenno ai recenti mondiali di scherma. Uno dei settori in cui siamo ai vertici da 30 anni, che tutto il mondo ci invidia e studia, che esporta tecnici (Cerioni ha riportato in alto la Russia). Una volta hanno chiesto ad Elisa Francisca qual è il suo segreto e lei "Non saprei...avere un bravo tecnico!". Bè Cerioni ed Ezio Triccoli erano bravi tecnici. Dopo i cinesi, dovrebbero mandare delegazioni italiane di altri sport per vedere come lavorano a Jesi...

[Drogato_ di_porno]

Incredibile mancata squalifica della 4x100 USA dopo la grottesca invasione del dopato Gatlin. Stronzi yankee

[linebacker]

più che altro, dimostrazione palese che noi contiamo un cazzo. è stato ridicolo sentire Bragagna continuare a distinguere tra i due casi. Nel caso della nostra 4x400, oltre ad esserci il danno procurato e reiterato, l'atleta (ladra) ucraina ha ottenuto un vantaggio dalle sbracciate stile 100 delfino che ha tirato sul traguardo per mettere fuori gioco la Grenot. Continuare a parlare del regolamento per la perdita del testimone, significa ignorare che la priorità nelle valutazioni riguarda sempre il danno procurato. Ma nella nostra federazione, non c'è nessun astista pluricampione del mondo ed olimpico, multiprimatista mondiale con le conoscenze giuste e futuro presidente del C.I.O.....Nel caso Usa, non han tratto nessun vantaggio, ma il danneggiamento della Jamaica c'è stato (a momenti Bolt usciva pure lui di corsia...) anche se ininfluente. Credo che i diretti interessati, in quanto vincitori, non abbiano presentato ricorso. ma trovo strano che nessun altro abbia provato (soprattutto la Germania) a impallinare gli Usa. sarebbe arrivata una medaglia di bronzo comunque...
detto delle pessime giurie, il dato tecnico è inoppugnabile: nella 4x100 uomini, gli Usa son rimasti sotto fino alla frazione finale. Poi, vuoi per i pasticci di Gatlin, vuoi perché Bolt ha alzato la voce un pochino, la storia si è chiusa come doveva. ha potuto persino cambiare più volte composizione della staffetta in corso d'opera, tanto, son sempre i più forti, con quel signore in ultima frazione...
la 4x100 femminile è stata stradominata, più ancora della gara maschile. Quando la Frasier ha innestato il turbo, il distacco ha assunto termini imbarazzanti. Personalmente, se fossi i dirigenti Usa, impalerei chi ha curato la preparazione fisica delle ragazze. Senza pezzi da 90, stavolta, erano in palla comunque per giocarsela fino all' allungo della Frasier. invece, è arrivata la contrattura in corsa, con la seconda staffettista che è arrivata dalla compagna saltellando e lei è partita da ferma. brava la Francia ad approfittarne, ma la rimonta quasi coronata dal successo per l'argento delle Usa, lascia pensare a una battaglia notevole in chiusura se tutto fosse andato come doveva. le nostre due staffette, han fatto qualcosina, diciamo il minimo sindacale. qualche errorino, complessivamente poco talento e, da parte di tutti, un pochina di presunzione. le ragazze parlavano di buoni cambi, quando ce ne son stati un paio decisamente poco edificanti. idem per i maschi.
Nel triplo, il franco-camerunense Tamcho (sinceramente non avrei mai pensato che si ricordasse a caldo di fare gli auguri al nostro triplista infortunato. son cose che fanno bene...)aveva da subito i 18 metri nei piedi. solo che ha dovuto inanellare un bel po' di nulli, prima di piazzare la botta. terzo uomo sopra i 18 metri, e vittoria franca, anche se lo juniores cubano secondo classificato ha un potenziale enorme. Su Sghembri, preferisco non dilungarmi. uno che dice che si era smontato per il primo nullo, dove aveva fatto una buona misura (in realtà, niente di speciale), che era contratto prima per paura di non entrare negli otto finalisti e poi era scarico, deve solo farsi vedere da uno molto bravo, con tanti auguri per un recupero di lucidità il più rapido possibile.Da ricordare che, nel triplo femminile, è arrivata la prima storica medaglia d'oro per la Colombia, con la Ibarguen. le nazioni che ampliano il loro potenziale a tutte le discipline e non solo ad alcune, si sta arricchendo.
sui 1500 uomini, Kiprop era il favorito, ed ha vinto grazie anche allo strappo del compagno di squadra, che si è sacrificato per lui. Come sempre molto intelligente lo statunitense Centrowitz.se la gara ha qualche sfaccettatura tattica al di là del chi corre più forte, lui è uno da non portarsi mai fino al traguardo. altro oro negli 800 femminili, conclusisi in maniera stranissima. Sembrava che la Sum fosse decisamente scoppiata e la Savinova fosse pronta per mangiarsi la medaglia d'oro in un sol boccone. Invece, era solo un problema di testa. è scattato l'interruttore, e la Sum ha ripreso a correre come può e sa, aggiudicandosi il successo e rovinando la festa ai padroni di casa.
Festa rovinata anche nel giavellotto, dove l'idolo moscovita Abakumova, reduce da un megalancio in qualificazione, è rimasta ad arrancare al terzo posto (dopo aver visto i suoi deltoidi e i suoi dorsali, vorrei sapere cosa aspetta l'organismo internazionale deputato a farle un po' di controlli....) Oro per la tedesca Oberfell, eterna piazzata, che ha azzeccato il lancio giusto tutta sbilanciata e scentrata, al punto da rischiare il lancio fuori settore.

[linebacker]

oggi Bragagna era delirante durante la maratona.

ha detto che nella maratona di Atene 2004 il brasiliano Vanderlei De Lima fu addirittura avvantaggiato dall'azione del pazzo irlandese perché "gli avrebbe procurato un surplus adrenalinico"

a volte le spara fuori controllo



Riguardo a Bolt si è appesantito e potenziato. E' più muscoloso e non corre più d'agilità, in decontrazione, come a Pechino 2008. Deve spingere di forza e se non è costretto non cerca il tempone, calibra la corsa sull'avversario. Gli anni passano e il logorìo degli allenamenti si fa sentire. Senza contare che l'anno post-olimpico è mediamente più scarso, ragion per cui le sue medaglie hanno valore doppio. Quando scende in pista tutti si aspettano l'impossibile da far sembrare normale un'impresa notevole (la conferma post-olimpica).

Ps.: in mezzo a tanta sciolta italica un doveroso cenno ai recenti mondiali di scherma. Uno dei settori in cui siamo ai vertici da 30 anni, che tutto il mondo ci invidia e studia, che esporta tecnici (Cerioni ha riportato in alto la Russia). Una volta hanno chiesto ad Elisa Francisca qual è il suo segreto e lei "Non saprei...avere un bravo tecnico!". Bè Cerioni ed Ezio Triccoli erano bravi tecnici. Dopo i cinesi, dovrebbero mandare delegazioni italiane di altri sport per vedere come lavorano a Jesi...

già.stiamo esportando tecnici di vertice un po' ovunque. la scherma italiana sta ricostruendo le squadre di mezzo mondo. In Russia, comunque, siamo di casa, visti i precedenti di Messina nel Basket e di Gamba nello Judo. i tecnici di vertice, se ne vanno. a noi restano i Didoni...
quella di Bragagna è stata un'escalation senza limiti. Avrai notato anche tu, quando ponchio cercava di raccontare la storia dell'infortunio al nostro triplista. una spiegazione da due minuti. grazie a Bragagna (che era arrivato quasi a raccontare l'origine della storiella del perché quando uno entra di straforo, vien chiamato "portoghese") l'intevento si è concluso dopo più di 15 minuti. purtroppo, ho iniziato a cronometrare quando era già in corso...

[Dogbert]

dove l'idolo moscovita Abakumova, reduce da un megalancio in qualificazione, è rimasta ad arrancare al terzo posto (dopo aver visto i suoi deltoidi e i suoi dorsali, vorrei sapere cosa aspetta l'organismo internazionale deputato a farle un po' di controlli....)

Per non parlare delle gambe. Impressionanti.

[Drogato_ di_porno]

quella di Bragagna è stata un'escalation senza limiti. Avrai notato anche tu, quando ponchio cercava di raccontare la storia dell'infortunio al nostro triplista. una spiegazione da due minuti. grazie a Bragagna (che era arrivato quasi a raccontare l'origine della storiella del perché quando uno entra di straforo, vien chiamato "portoghese") l'intevento si è concluso dopo più di 15 minuti. purtroppo, ho iniziato a cronometrare quando era già in corso...

Bragagna ha parlato di tutt'altro per 1 h e 55 m. Panda Monetti ogni tanto tentava di tornare sulla maratona con tentativi nulli. La voce di Monetti è per Bragagna l'equivalente del campanellino per il cane di Pavlov (riflesso condizionato). Oltre ai portoghesi divagazioni architettoniche sulla via e sul Cremlino.

[dboon]

[robinudo]

dove l'idolo moscovita Abakumova, reduce da un megalancio in qualificazione, è rimasta ad arrancare al terzo posto (dopo aver visto i suoi deltoidi e i suoi dorsali, vorrei sapere cosa aspetta l'organismo internazionale deputato a farle un po' di controlli....)

Per non parlare delle gambe. Impressionanti.

In effetti neanche Karl Heinz Rummenigge aveva delle cosce cosi' ...,sul doping io sono categorico nel senso che chi e' beccato deve venire squalificato a vita senza se e senza ma;in questo i nostri atleti mi fanno tenerezza, sono cosi' pippe che anche col super doping non combinerebbero niente,(e non attacchiamoci al testimone della staffetta...,cazzo e' un quinto posto non una medaglia).A questo punto mi chiedo perche' non portare i solo 5-6 atleti/e buoni che abbiamo e lasciare a casa tutti gli altri, portarne 70 piu' tutto il seguito di dirigenti,preparatori,mental-coach di sta minchia e parassiti vari...,per cosa, una vacanza pagata da noi a Mosca?
Emblematica in questo per me la mezzofondista Milani che e' arrivata quando le prime erano gia' docciate e cambiate...,bene dopo un po' di minuti rilascia l'intervista di rito alla milfona redhead sbanfando e sbuffando come se avesse appena finito di costruire la grande muraglia da sola...,a cagher.

[Vale]

Dopo aver visto Maria Benedicta Chigbolu nulla ha più un senso.

[robinudo]

Dopo aver visto Maria Benedicta Chigbolu nulla ha più un senso.

Perche'?Che ha fatto?...anche se sospetto gia' qualcosa.....

[Vale]

Dopo aver visto Maria Benedicta Chigbolu nulla ha più un senso.

Perche'?Che ha fatto?...anche se sospetto gia' qualcosa.....

è di una bellezza straordinaria.

[linebacker]

dove l'idolo moscovita Abakumova, reduce da un megalancio in qualificazione, è rimasta ad arrancare al terzo posto (dopo aver visto i suoi deltoidi e i suoi dorsali, vorrei sapere cosa aspetta l'organismo internazionale deputato a farle un po' di controlli....)

Per non parlare delle gambe. Impressionanti.

In effetti neanche Karl Heinz Rummenigge aveva delle cosce cosi' ...,sul doping io sono categorico nel senso che chi e' beccato deve venire squalificato a vita senza se e senza ma;in questo i nostri atleti mi fanno tenerezza, sono cosi' pippe che anche col super doping non combinerebbero niente,(e non attacchiamoci al testimone della staffetta...,cazzo e' un quinto posto non una medaglia).A questo punto mi chiedo perche' non portare i solo 5-6 atleti/e buoni che abbiamo e lasciare a casa tutti gli altri, portarne 70 piu' tutto il seguito di dirigenti,preparatori,mental-coach di sta minchia e parassiti vari...,per cosa, una vacanza pagata da noi a Mosca?
Emblematica in questo per me la mezzofondista Milani che e' arrivata quando le prime erano gia' docciate e cambiate...,bene dopo un po' di minuti rilascia l'intervista di rito alla milfona redhead sbanfando e sbuffando come se avesse appena finito di costruire la grande muraglia da sola...,a cagher.

nessuno si attacca alla staffetta. semplicemente, per una volta che, con materiale umano non eccelso, eravamo riusciti ad ottenere un bel piazzamento, ci prendono per il culo perché non contiamo niente. la teoria di portare i 5/6 atleti buoni, è da anni dibattuta. il contraltare è che, vedi caso Trost, se son giovani e li porti a fare esperienza, qualcosa guadagni. Lei l'abbiam lasciata a casa per le Olimpiadi, e abbiam ritardato la sua maturazione. A MOsca, con l'esperienza olimpica alle spalle, al bronzo ci arrivava senza grossi problemi. Poi, pienamente d'accordo sul fatto che ci sia una certa mancanza di umiltà nell'ambiente. Per quanto riguarda il discorso dei personaggi di contorno, in qualunque modo si prenda il bicchiere, riusciamo sempre a vedere la metà vuota. Un caposettore tecnico unico, con proprio staff, in passato ha portato ad esclusioni di atleti validi. Adesso, si percorre la strada, ugualmente errata, di chiamare in causa gli allenatori personali degli atleti, con la scusa che son quelli che li conoscono meglio. Premesso che, nell'ambiente, ho sempre trovato una vera e propria dipendenza psicologica degli atleti dagli allenatori personali, e che questi ultimi, tra loro, si odiano e tagliano le gambe ai colleghi ed ai loro assistiti, ritengo che la strada sia altrettanto errata. Meglio uno staff unico, super partes, con gli allenatori personali interpellati come consulenti esterni. altrimenti, diventa come un suq arabo...