[O.T.] Aiuto Feisbuc mi insegue

[Il Fede]

Io FB lo tengo per motivi "altri"(che non sto a specificare perché sennò sarebbe come fare spam), è una cosa davvero invadente. Io ho messo tutte le restrizioni possibili, eppure vengono fuori i cazzi miei lo stesso (dove sono stato e cose simili). Ho perfino bloccato i tag.

La prendo con filosofia, è ottimo per le sfide musicali con Masuka e Bardamu, ma per il resto mi sta davvero stufando. E, per come sono fatto io, arriverà il fatidico giorno che distruggerò tutto. Un po' però mi spiace per le persone con le quali mi sento. Mi mancheranno, anche se molti non li conosco bene. Però, è anche vero che chi mi vuol cercare il modo può trovarlo lo stesso, se gli importa veramente...

[Gin]

...ma infatti, Fede, io con quei 2 massimo 3 amici a cui tengo davvero mi sento ogni giorno (quasi) e senza nemmeno usarlo, FB. però c'è tutta quella serie di "buoni conoscenti" nei confronti dei quali mi dispiacerebbe perdere i contatti e che purtroppo hanno eletto FB come "agorà", per cui se mi cancellassi (ecco perchè non lo voglio fare, Alex) dovrei spendere una marea di soldi in chiamate, messaggi a cui risponderebbero scocciati perchè "ma come! l'ho messo su FB!" etc....

[Harvey]

sì lo so che sono scarso...ma come si fa a:
-non far apparire agli altri il tasto per chiedermi l'amicizia?
-non far apparire agli altri il tasto per mandarmi messaggi?
-non far apparire agli altri (eccetto gli amici) cosa faccio?

Impostazioni sulla privacy > Connessione da parte tua > Seleziona opzione. Per quanto riguarda i permessi di visualizzazione delle attività del Diario, devi agire su ogni singolo post. Lascerei comunque un modo per poterti contattare. Nella vita non puoi mai sapere. Magari lo fa qualcuno in grado di cambiartela e sarebbe un peccato sprecare quell'eventuale, forse unica opportunità!

Facebook ha un solo aspetto positivo: ti permette di entrare in contatto con persone altrimenti inavvicinabili. Non è cosa da poco. E di recuperare, instaurare, mantenere rapporti impossibili. Ho conosciuto ragazzi mediorientali in siti che sono stati oscurati nei loro Paesi. Ci siamo ritrovati attraversi Facebook e lo usiamo per comunicare. Motivo che mi impedisce di chiudere immediatamente l'account. Di contro, il controllo che mantiene sugli utenti, dentro e fuori la sua piattaforma, puzza di Intelligence americana e questo mi preoccupa.

Ricevere una richiesta di amicizia o un messaggio da parte di uno sconosciuto è il male minore. Nella peggiore delle ipotesi, basta ignorarlo e andare avanti.

[Termopiliano]

Io FB lo tengo per motivi "altri"(che non sto a specificare perché sennò sarebbe come fare spam), è una cosa davvero invadente. Io ho messo tutte le restrizioni possibili, eppure vengono fuori i cazzi miei lo stesso (dove sono stato e cose simili). Ho perfino bloccato i tag.

La prendo con filosofia, è ottimo per le sfide musicali con Masuka e Bardamu, ma per il resto mi sta davvero stufando. E, per come sono fatto io, arriverà il fatidico giorno che distruggerò tutto. Un po' però mi spiace per le persone con le quali mi sento. Mi mancheranno, anche se molti non li conosco bene. Però, è anche vero che chi mi vuol cercare il modo può trovarlo lo stesso, se gli importa veramente...

L'unico modo per non far venire fuori i cazzi propri è non scriverli, ovvio e banale ma è così. E' chiaro però che agli amici più stretti non è "peccato" pubblicizzare alcuni aspetti della propria vita privata.

Io un giorno si e l'altro pure mi dico che cancellerò il profilo di facebook. Ogni volta che lo apro mi sale l'angoscia nel vedere come certa gente si mette a nudo (non nel senso letterale, ovviamente) e come spiattella i cazzi propri. A volte provo tristezza nel leggere gli aggiornamenti di stato di certi "amici".
La scorsa settimana un mio amico ha pubblicato sul proprio profilo i raggi che si è fatto al ginocchio infortunato in una partita di calcio, ho provato un misto di pena e tenerezza per lui.

Poi però non lo cancello mai e nelle giornate più vuote (che ultimamente stanno diventando oggettivamente troppe) passo anche delle ore a spulciare i profili di amici e non (visto che alcuni mantengono i propri profili pubblici anche ai non amici).
Forse quella finestra sul mondo dei cazzi altrui che è facebook non mi è poi così indigesta, forse pur detestando l'arte della vernecchia (parola usata in Abruzzo traducibile come "pettegolezzo") sono io stesso uno che vivacchia di vernecchie.
Ultimamente ho qualche problemino nel decifrare i tratti caratteristici della mia identità, del mio essere me stesso.

[Bola]

Ma per la cerchia di amici abituali si crea un gruppo privato e si scrive li. I post pubblici sono cazzate x tutti

[Asclepio]

Io FB lo tengo per motivi "altri"(che non sto a specificare perché sennò sarebbe come fare spam), è una cosa davvero invadente. Io ho messo tutte le restrizioni possibili, eppure vengono fuori i cazzi miei lo stesso (dove sono stato e cose simili). Ho perfino bloccato i tag.

La prendo con filosofia, è ottimo per le sfide musicali con Masuka e Bardamu, ma per il resto mi sta davvero stufando. E, per come sono fatto io, arriverà il fatidico giorno che distruggerò tutto. Un po' però mi spiace per le persone con le quali mi sento. Mi mancheranno, anche se molti non li conosco bene. Però, è anche vero che chi mi vuol cercare il modo può trovarlo lo stesso, se gli importa veramente...

L'unico modo per non far venire fuori i cazzi propri è non scriverli, ovvio e banale ma è così. E' chiaro però che agli amici più stretti non è "peccato" pubblicizzare alcuni aspetti della propria vita privata.

Io un giorno si e l'altro pure mi dico che cancellerò il profilo di facebook. Ogni volta che lo apro mi sale l'angoscia nel vedere come certa gente si mette a nudo (non nel senso letterale, ovviamente) e come spiattella i cazzi propri. A volte provo tristezza nel leggere gli aggiornamenti di stato di certi "amici".
La scorsa settimana un mio amico ha pubblicato sul proprio profilo i raggi che si è fatto al ginocchio infortunato in una partita di calcio, ho provato un misto di pena e tenerezza per lui.

Poi però non lo cancello mai e nelle giornate più vuote (che ultimamente stanno diventando oggettivamente troppe) passo anche delle ore a spulciare i profili di amici e non (visto che alcuni mantengono i propri profili pubblici anche ai non amici).
Forse quella finestra sul mondo dei cazzi altrui che è facebook non mi è poi così indigesta, forse pur detestando l'arte della vernecchia (parola usata in Abruzzo traducibile come "pettegolezzo") sono io stesso uno che vivacchia di vernecchie.
Ultimamente ho qualche problemino nel decifrare i tratti caratteristici della mia identità, del mio essere me stesso.

Termopiliano se vuoi ti faccio una seduta di psicoanalisi... scherzi a parte, condivido il tuo pensiero. Per evitare ogni cosa, mi sono cancellato da fb e basta. Vuoi sapere come vivo ora?? Molto meglio!!

[Il Fede]

L'unico modo per non far venire fuori i cazzi propri è non scriverli, ovvio e banale ma è così. E' chiaro però che agli amici più stretti non è "peccato" pubblicizzare alcuni aspetti della propria vita privata.

Non faccio nulla di tutto questo. Dal profilo puoi capire i miei gusti musicali, cinematografici e (forse) politici. Per cazzi miei intendo che ogni tanto (ora è un po' che non succede) appare l'indicazione che dice in quale locale sono andato, o dove mi trovo. Mi basta e mi avanza per dire che è invadente. Sul mio profilo trovi musica, notizie e film. Nulla di più. Al massimo qualche mia foto, ma quelle le ho messe io e mi va bene che ci siano.

[Termopiliano]

L'unico modo per non far venire fuori i cazzi propri è non scriverli, ovvio e banale ma è così. E' chiaro però che agli amici più stretti non è "peccato" pubblicizzare alcuni aspetti della propria vita privata.

Non faccio nulla di tutto questo. Dal profilo puoi capire i miei gusti musicali, cinematografici e (forse) politici. Per cazzi miei intendo che ogni tanto (ora è un po' che non succede) appare l'indicazione che dice in quale locale sono andato, o dove mi trovo. Mi basta e mi avanza per dire che è invadente. Sul mio profilo trovi musica, notizie e film. Nulla di più. Al massimo qualche mia foto, ma quelle le ho messe io e mi va bene che ci siano.

Effettivamente quella cosa del dire dove ti trovi e dove sei andato è abbastanza (per usare un eufemismo) fastidiosa.

Comunque non mi riferivo specificatamente a te (pur avendoti quotato e forse per quello sono stato equivico). Il mio discorso era piuttosto generale, considerando che spesso si critica facebook per questioni legate alla privacy.

Anche dal mio profilo capisci molti dei miei gusti personali, diciamo che è una cosa normalissima.
Certamente non corro ad aggiornare il mio profilo facebook se dovessi fidanzarmi (stile film di Checco Zalone) nè se supero un esame vado ad aggiornare con post pubblici i mie presunti amici.

[Il Fede]

Ci sono varie opinioni, tutte discutibili e condivisibili sul mondo di FB. Io lo considero un fallimento a livello sociale. O forse, è solo lo specchio che riflette la pochezza delle persone. L'aggiornamento di status single/fidanzato la trovo una cosa da analisi. Per me ha un che di patologico. Ma non solo questo: c'è chi puntualmente aggiorna lo status su ciò che mangia a pranzo e a cena, chi racconta gli affari suoi.

Considero FB un fallimento per un semplice motivo: tutte le battaglie che la gente porta avanti nella sua bacheca non servono e non sono servite a nulla. Ci sono gli animalisti da click, quelli che pubblicano le foto dei cani arrostiti o dei micini maltrattati e sono convinti che con i "mi piace" le persone smetteranno di trattar male gli animali. C'è chi è convinto che parlare male di Berlusconi su FB serva a qualcosa per scacciarlo dall'Italia. C'è chi lo usa per le sue vendettine personali, magari quando viene rifiutato da qualcuno di cui si era invaghito.

Tutte cose molto tristi, perché la domanda che si dovrebbero fare tutti è una e soltanto una: a chi importa quello che pubblichi? Il problema è che FB ti porta a pensare che quello che scrivi abbia una qualche importanza.

Ogni tanto c'è qualche vignetta/barzelletta carina, e pure io vengo attratto da qualcosa che può farmi ridere o indignare (Brunetta che non arriva alla sedia più alta di lui, Rosy Bindi che dorme in aula), ma non sono così ingenuo da pensare che quello che pubblico possa interessare davvero a qualcuno. Perché di questo si tratta.

[imamaniac]

Sono d'accordo con te Il Fede. Facebook è riuscito li dove hanno fallito repressione e digos (ho forse hanno vinto visto che hanno una bella scheda colorata e piena di foto, facce, pensieri di ognuno di noi). Tutti instradano la loro rabbia con un post/link e tanto basta. A me personalmente serve per organizzare/conoscere serate ed eventi musicali sparsi per l'Italia

[Termopiliano]

Ci sono varie opinioni, tutte discutibili e condivisibili sul mondo di FB. Io lo considero un fallimento a livello sociale. O forse, è solo lo specchio che riflette la pochezza delle persone. L'aggiornamento di status single/fidanzato la trovo una cosa da analisi. Per me ha un che di patologico. Ma non solo questo: c'è chi puntualmente aggiorna lo status su ciò che mangia a pranzo e a cena, chi racconta gli affari suoi.

Considero FB un fallimento per un semplice motivo: tutte le battaglie che la gente porta avanti nella sua bacheca non servono e non sono servite a nulla. Ci sono gli animalisti da click, quelli che pubblicano le foto dei cani arrostiti o dei micini maltrattati e sono convinti che con i "mi piace" le persone smetteranno di trattar male gli animali. C'è chi è convinto che parlare male di Berlusconi su FB serva a qualcosa per scacciarlo dall'Italia. C'è chi lo usa per le sue vendettine personali, magari quando viene rifiutato da qualcuno di cui si era invaghito.

Tutte cose molto tristi, perché la domanda che si dovrebbero fare tutti è una e soltanto una: a chi importa quello che pubblichi? Il problema è che FB ti porta a pensare che quello che scrivi abbia una qualche importanza.

Ogni tanto c'è qualche vignetta/barzelletta carina, e pure io vengo attratto da qualcosa che può farmi ridere o indignare (Brunetta che non arriva alla sedia più alta di lui, Rosy Bindi che dorme in aula), ma non sono così ingenuo da pensare che quello che pubblico possa interessare davvero a qualcuno. Perché di questo si tratta.

Mi sento di condividere (quasi) in pieno la tua lucida analisi.


L'effetto più devastante facebook lo ha avuto sugli under 18, ha creato dei piccoli mostri. E non potrà che andare peggio da qui in avanti.

Per il resto ha pregi e difetti, come tutte le cose. Certo è che con il livello medio delle persone (e mi ci metto anche io) i difetti tendono ad avere la meglio sui pregi, inefficiando l'utilità del mezzo.

Io di tanto in tanto pubblico qualcosa, anche se sempre sottoforma di "messaggi impliciti" a persone che conosco bene e con cui mi sento spesso, non pretendo certo che la generalità dei miei "amici" sia interessata a ciò che pubblico/scrivo.
Capisco però che qualcuno possa avere la pretesa di interessare gli altri con i cazzi propri.

[dboon]

Emilio Fede sclera e abbandona i social network

http://www.liberoquotidiano.it/news/per ... vado-.html

[Gambo192]

Abisso dell'esistenza umana
http://facebook.com/photo.php?fbid=2916 ... 6439730252

[Masuka]

uomini e donne?

[Gambo192]

sì l'ho trovata perché una mia amica ha messo "mi piace"