[OT] Signore e signori: la guerra.

[Drogato_ di_porno]

bilancio per ora 90 morti

[Drogato_ di_porno]

[Drogato_ di_porno]

la situazione fuori dall'ospedale di Kabul: https://twitter.com/i/status/1431000594911748103

[Drogato_ di_porno]

"Un liberale che pretende che tutti siano liberali, non è un liberale: è un fascista." (Massimo Fini)

[OSCAR VENEZIA]

Invasione degli Afghani in Europa? Ma per piacere...

Il galateo prevederebbe che si dicesse “ non mi sono spiegato”
In questo caso si puo’ solo dire “ non avete capito un cazzo” nonostante mi sia spiegato

[pan]

Scusa Oscar ma non si capisce molto bene cosa voglia dire, aggressione di che tipo, da parte di chi?

Lasciamo perdere troppo lungo da spiegare, non per il fatto in se , che è quasi banale, ma per il punto di partenza in cui vi trovate.
Sappi comunque che la Sardegna non è per nulla estranea a quello che dico, anzi

Sì, ma il tuo post è volutamente criptico. Cosa e quali sono le isole esterne? Di isole interne mi vengono in mente Liri e del Gran Sasso. Spiegaci, dài.

[pan]

Che disastro...

Eh, ma una domanda banale che non sento in tutto l'Occidente è: come mai la maggioranza degli afghani (esercito compreso), ha preferito un Paeso retto da una maggioranza monocolore talibana con un'opposizione (di sinistra per i nostri schemi) compattata su ISIS-K?

Se fosse vero il 10% delle cazzate che sentiamo su tutti i media occidentali su quello che di buono hanno fatto per quel Paese in 20 anni, avrebbero chiamato di corsa il Presidente disoccupato Giuseppi a formare un Governo, cosa che avrebbe accettato con grande gioia, tuittando e feisbuccando rigorosamente dopo le 22:30.

Le reti italiane poi passano ogni senso di decenza: su raitre due sere fa c'era un servizio sulla gravità spaventosa delle condizioni economiche dell'Afghanistan. Ed è certo che stuoli di nostri connazionali ormai irreversibilmente decerebrati intendono che ciò sia dovuto ai fatti dell'ultimo mese.

[cicciuzzo]

Credo però che capire l'Afghanistan sia complesso pure per un afgano

[OSCAR VENEZIA]

Sì, ma il tuo post è volutamente criptico. Cosa e quali sono le isole esterne? Di isole interne mi vengono in mente Liri e del Gran Sasso. Spiegaci, dài.

Gentile forumista se ho aggettivato la parola ‘isole” un motivo c’è. Capisco che non e’ molto frequente sentir parlare di “isole interne ed isole esterne”. In questo caso era utile, ma presupponeva che gli astanti fossero in grado di percepire l’interezza del ragionamento e tale percezione non fosse così caduca da poter essere inficiata da un semplice aggettivo.
Orbene per isole esterne intendevo quelle dirimpettaie di altri stati , quelle che sono necessarie al controllo di stretti ,quelle che in virtù della loro presenza estendono le acque territoriali e/o zone marittime di influenza.
L’isola di Ponza, l’isola del Giglio, Ventotene, Giannutri a titolo esemplificativo ma non esaustivo possono ritenersi interne nel senso anzidetto e non essere direttamente ed immediatamente coinvolte nelle cennate situazioni di crisi. Le altre Sicilia e Sardegna in primis sono gia’ dentro il problema da tempo e noi con loro.
Il sopra menzionato approfondimento fa relativa chiarezza perché non si può cominciare a parlare di “ territorializzazione del mare” o pressioni esterne ai nostri confini se chi ascolta e’ Alice nel paese delle meraviglie.
-Lo abbiamo capito che la postura della NATO, anche nei nostri confronti non e’ piu’ quella degli anni 70 del 900 ?
-Lo abbiamo capito che ci sono anche altri alleati che interessano agli USA e che noi siamo abbastanza sacrificabili perché non protestiamo mai ?
- Lo abbiamo capito che l’integrità territoriale e’ importante al pari di quella economica ?
- Lo abbiamo capito che piu’ passa il tempo e più la nostra presenza nella NATO ( ma anche quella nell’Onu) e’ caratterizzata piu’ da obblighi che da benefici
- Lo abbiamo capito che da almeno 30 anni gli alleati , in virtù del mutato scenario, sono anche competitor
- Lo abbiamo capito che nonostante le suddette problematiche la nostra difesa dipende dalla NATO per totale incapacità di concepire , vedere e affrontare questo genere di questioni.
A questo punto e’ scontato l’intervento naif di qualcuno che dice “ a chi vuoi che interessi un isoletta arida ?”.
Poi però andremo , senza alcun ritorno concreto, nel mar Cinese dietro gli americani a difendere qualche mucchietto di sassi

[SoTTO di nove]

Questa dichiarazione farà piacere al nostro Oscar.

Elena Bonetti:

L'Italia deve essere il volto umano della comunità internazionale.

[apache]

mi dispiace molto erano pronti per tornare alla famiglia .... tornano morti

[Drogato_ di_porno]

I Talebani si sono impossessati di un gran numero di documenti riservati inglesi

[Drogato_ di_porno]

intanto dove ci sono state le esplosioni c'è più gente di ieri

https://twitter.com/i/status/1431158109431533568

quel canale di scolo che gira intorno all'aeroporto deve essere una roba assurda

[Drogato_ di_porno]

immagini sempre forti delle bombe di ieri, astenersi deboli di stomaco

https://twitter.com/i/status/1431132916302688256

[lider maximo]

Gentile forumista se ho aggettivato la parola ‘isole” un motivo c’è. Capisco che non e’ molto frequente sentir parlare di “isole interne ed isole esterne”. In questo caso era utile, ma presupponeva che gli astanti fossero in grado di percepire l’interezza del ragionamento e tale percezione non fosse così caduca da poter essere inficiata da un semplice aggettivo.
Orbene per isole esterne intendevo quelle dirimpettaie di altri stati , quelle che sono necessarie al controllo di stretti ,quelle che in virtù della loro presenza estendono le acque territoriali e/o zone marittime di influenza.
L’isola di Ponza, l’isola del Giglio, Ventotene, Giannutri a titolo esemplificativo ma non esaustivo possono ritenersi interne nel senso anzidetto e non essere direttamente ed immediatamente coinvolte nelle cennate situazioni di crisi. Le altre Sicilia e Sardegna in primis sono gia’ dentro il problema da tempo e noi con loro.
Il sopra menzionato approfondimento fa relativa chiarezza perché non si può cominciare a parlare di “ territorializzazione del mare” o pressioni esterne ai nostri confini se chi ascolta e’ Alice nel paese delle meraviglie.

Mi perdonerai Oscar se non sono un astante abbastanza edotto, ma quando parli di "territorialità del mare" non posso non pensare che agli immigrati e ai continui sbarchi di gente disperata che, anche qualora erigessi una sorta di muro marino alias "respingimenti" forzati, continueranno a verificarsi negli anni a venire, soprattutto in considerazione del fatto che la crescita demografica di certi paesi è 10 volte maggiore della nostra. E' un fenomeno irreversibile questo, che non puoi assolutamente pensare di "limitare" e/o governare da soli, fuori dalla Nato, fuori dall'Europa, europa che è vero si è rivelata carente sotto molti aspetti, ma è l'unica via d'uscita per potere fronteggiare emergenze del genere. Personalmente non vedo altre strade.

Le nostre isole tu le concepisci come avamposto per la difesa dei confini, come se fossimo in una perenne guerra di posizione ma, al netto della questione immigrazione, vorrei ricordarti che esistono dei trattati internazionali che le proteggono da qualsiasi ingerenza, da qualsiasi invasione territoriale.
E anche nel remoto caso ciò avvenga, sarebbe la Nato a dovere intervenire in nostra difesa, pur se tale ipotesi ti rabbrividisce, sempre meglio che fare affidamento delle nostre forze armate, da te sminuite un giorno si e l'altro pure, o no?