[O.T.] BERLUSCONI: "SONO IL MESSIA"

[nik978]

la democrazia NON e' per tutti
me ne sto rendendo conto sempre di piu.......

[bellavista]

vero, questo paese non ha la cultura per essere una democrazia.
Sarebbe molto più indicata una dittatura ad acclamazione popolare con rinnovo biennale. Senza costituire inutili parlamenti o autorità di controllo. Il dittatore nei suoi 2 anni fa quel che cazzo gli pare, se dopo 2 anni lo acclamano nuovamente bene, altrimenti lo si appende per i piedi in piazza e si va con il prossimo.

Ovviamente per permettere agli italiani di cambiare il dittatore ogni due anni dovremmo diventare un protettorato di qualche stato e rinunciare all'esercito. Io proporrei di diventare un protettorato della Cina o al limite della Russia

[nik978]

molto meglio un gruppo tecnico fortemente dirigista che ogni 5 anni si evolve al suo interno.con la possiiblita' di votare dei delegati ma non di piu.. (tipo cina infatti)
con i militari subordinati ad essi, ma con una certa autonomia....

ovviamente non italiani, propongo giust'appunto i cinesi. se sanno tenere buoni queste bestie qua, sara' un giochetto con gli italiani...

[bellavista]

molto meglio un gruppo tecnico fortemente dirigista che ogni 5 anni si evolve al suo interno.con la possiiblita' di votare dei delegati ma non di piu.. (tipo cina infatti)
con i militari subordinati ad essi, ma con una certa autonomia....

Sai dove si riesce a trovare una spiegazione dettagliata del governo cinese e delle sue sottostrutture?

Comunque in itaglia non può andare. Già con un gruppo tecnico ci si impantana nei compromessi e discussioni. No, serve un bel dittatorello che prenda tutte le decisioni senza la scusa che qualcuno non lo fa governare. E ogni 2 anni si decide: se va bene lo si riconferma, se va male appeso per i piedi e se ne prende un altro.

Questa poi è la metodologia classica di governo in italia, che va avanti dall'alto medioevo ad oggi, passando per il rinascimento Semplicemente con il tetto biennale si velocizzano i tempi medi di "appendimento per i piedi", ma la forma di governo è esattamente quella che all'italiano piace, così come la parabola del dittatore

Semplicemente facciamo tutto più veloce... ma è normale: i tempi si evolvolo e si velocizzano, non possiamo mica far fare a tutti un ventennio no?

[nik978]

http://factsanddetails.com/china.php?it ... ubcatid=49


e qui c''e tutta la loro opera d'arte:
A poll conducted by the Pew Research Center before the 2008 Olympics found that 86 percent of the Chinese interviewed were happy with the direction that China was going, up from 48 percent in 2002, and two thirds thought the government was doing a good job. These were much higher numbers than were found in the United States and European countries on the same issues. In the United States only 26 percent were happy with the direction the country was going.

sono i migliori..qui c''e gnete che se si candidasse un asino che vola, lo voterebbe....e l;italia sta diventando uguale (renzo bossi primo CON VOTO DI PREFERENZA e non lista bloccata)

fine otti

la mia e' una provocazione, ovvio, ma nemmeno tanto

[zio]

Berlusconi certe volte non lo capisco, oppure lo capisco troppo bene.

Ora dice che otterrà la fiducia alla Camera e vincerà, dimenticandosi che non gli basta avere una maggioranza risicata di 4-5 voti per garantirsi un proseguimento di legislatura fino alla scadenza naturale e fare queste benedette riforme che promette dal 1994 ai suoi ingenui elettori. Una vittoria cosi risicata per paradosso servirà piu' ai suoi avversari (che sono tre destrorsi come Fini, Casini e Di Pietro, altro che sinistra) che non vogliono andare al voto subito e che cosi avranno facile gioco in parlamento bloccando spesso e volentieri l'azione di questo governo.

Insomma per lui non sarà facile farsi qualche altra legge ad personam con questa risicata maggioranza, fossi in lui comprerei qualche deputato per fargli votare la sfiducia e andare subito alle elezioni dove ha buone probabilità di vincere. Il popolo italiano, in maggioranza ormai rincoglionito da oltre 25 anni di berlusconismo mediatico e politico, è capace di questo e altro.

Di certo lo spettacolo che sta offrendo la politica italiana in questi giorni non è un bello spot per la democrazia parlamentare, Berlusconi in effetti ha già vinto. Ha sputtanato alla grande una politica italiana che già prima del suo ingresso in politica non godeva di ottima salute, oggi mi pare vicino al coma irreversibile.

In effetti la democrazia è troppo seria e complicata per gli italiani. Preferiscono gli imbonitori populisti e demagogici, basta aggiungere una abbondante spruzzata di anti comunismo e il gioco è fatto, da Mussolini a Berlusconi si chiude il cerchio.

la politica è un mondo a parte.
il giorno prima amici fedeli, un giorno dopo in guerra.
non sarei così drastico, poichè sai benissimo che se berlusconi passa, vuol dire che:
1- Fini non conta niente. non riesce a costruire niente di concreto. non è stato neanche capace di ribaltare il governo nonostante tutta l'opposizione votasse con lui.
2- Casini paradossalmente può abbandonare Fini e soccorrere il governo dall'esterno e restituirebbe a Fini quanto ha ricevuto da lui alle elezioni nazionali ultime.
3- l'opposizione rimane incapace di raccogliersi e di esprimere un leader che sappia riassumere l'ideale e le posizioni di tutta la compagine di sinistra.
4- ottenendo la maggioranza risicata, berlusconi può tranquillamente andare da Napolitano dicendo: io ho la maggioranza, però così non governo. quindi si fanno le elezioni.
5- il governo può mettere subito alla discussione la legge sull'Università largamente condivisa, il federalismo, che manca dei decreti attuativi, e della riforma della giustizia. voglio vedere chi, di FeL voterà contro dopo averne condiviso il programma e dichiarato che ne condivide contenuti e programma.

peraltro: la partecipazione di Fini dall'Annunziata che dice: con più di dieci voti di scarto io mi dimetto! vuol dire una cosa sola: non è sicuro di vincere. si sta parando il culo, poichè sa che se perde non sarà perdonato e rischia di scomparire dalla politica italiana rimanendone ai margini (tipo Diliberto) se perdesse anche la presidenza della camera.

infine: Di Pietro è davvero un gran selezionatore di candidati....tutto ideale e moralismo. prima li metteva in galera per farli parlare adesso li minaccia con denuncie. perchè non denunciava i parlamentari che volevano votare Prodi quando si andò alla conta e Prodi cadde?
solite cose: se certe cose le fanno a sinistra, è lo svolgersi della coscienza e della libertà di pensiero. se le stesse cose le fa la destra, è la corruzione del mondo politico. buffone!

[sant30]

Ieri sera, alla cena con i deputati forzisti, Berlusconi in chiaro delirio sessuale degno di un bel pannolone sulla bocca e uno più piccolo nelle zone intime, avrebbe detto:

«Io non so dire dei no, non l'ho mai saputo fare e la mia fortuna è stata che nessun gay è venuto mai a farmi una proposta perché alla terza volta avrei chiesto di spiegarmi tecnicamente come si fa e ci sarei stato», così Silvio Berlusconi nel corso della cena con i suoi deputati, secondo quanto riferito da alcuni partecipanti.

http://www.corriere.it/politica/special ... aabc.shtml

Non oso immaginare come si sia svegliato in tiro questa mattina e che festino darà se avrà questa risicata maggioranza.

EDIT: magari, in vista delle elezionil, ha deciso di aprire anche ai gay? chi lo sà questo una ne pensa, cento ne fa......e se salta tutto il banco, chi coglioneremo noi Itagliani? Cioè voglio dire a me Casini sta troppo sulle balle per poterci ridere sopra.......

[Lord Zork]

diretta da Montecitorio:
http://tv.repubblica.it/home?ref=HREA-1


(oppure il link va messo nel topic dei video hard?)

[Lord Zork]

On. Arturo Iannaccone:
"Almirante si che era un partito serio"!

...

[Lord Zork]

com'è che hanno interrotto il discorso di Di Pietro
dopo un minuto?...

[Lord Zork]

"le trasmissioni riprenderanno al più presto"

[iltemplare83]

la politica è un mondo a parte.
il giorno prima amici fedeli, un giorno dopo in guerra.
non sarei così drastico, poichè sai benissimo che se berlusconi passa, vuol dire che:
1- Fini non conta niente. non riesce a costruire niente di concreto. non è stato neanche capace di ribaltare il governo nonostante tutta l'opposizione votasse con lui.
2- Casini paradossalmente può abbandonare Fini e soccorrere il governo dall'esterno e restituirebbe a Fini quanto ha ricevuto da lui alle elezioni nazionali ultime.
3- l'opposizione rimane incapace di raccogliersi e di esprimere un leader che sappia riassumere l'ideale e le posizioni di tutta la compagine di sinistra.
4- ottenendo la maggioranza risicata, berlusconi può tranquillamente andare da Napolitano dicendo: io ho la maggioranza, però così non governo. quindi si fanno le elezioni.
5- il governo può mettere subito alla discussione la legge sull'Università largamente condivisa, il federalismo, che manca dei decreti attuativi, e della riforma della giustizia. voglio vedere chi, di FeL voterà contro dopo averne condiviso il programma e dichiarato che ne condivide contenuti e programma.

peraltro: la partecipazione di Fini dall'Annunziata che dice: con più di dieci voti di scarto io mi dimetto! vuol dire una cosa sola: non è sicuro di vincere. si sta parando il culo, poichè sa che se perde non sarà perdonato e rischia di scomparire dalla politica italiana rimanendone ai margini (tipo Diliberto) se perdesse anche la presidenza della camera.

infine: Di Pietro è davvero un gran selezionatore di candidati....tutto ideale e moralismo. prima li metteva in galera per farli parlare adesso li minaccia con denuncie. perchè non denunciava i parlamentari che volevano votare Prodi quando si andò alla conta e Prodi cadde?
solite cose: se certe cose le fanno a sinistra, è lo svolgersi della coscienza e della libertà di pensiero. se le stesse cose le fa la destra, è la corruzione del mondo politico. buffone!

Un paio di commenti a quanto scrivi.
1) Effettivamente la cosa più sensata dal punto di vista RAPPRESENTATIVO (non dal punto di vista economico, visto il momento) sarebbe andare al voto. Solo così si capirebbe quanto conta la componente FLI. Secondo me Berlusconi avrebbe una brutta sorpresa, ma ammetto che la statistica dei miei conoscenti di destra non è un campione statisticamente significativo.
2) Il sostegno di Casini incontrerebbe l'opposizione della Lega. Come al solito gli elettori leghisti accetterebbero di mettersi a pecora (vedi ponte sullo stretto, soldi a Roma e Catania, eccetera) o cominceranno a pretendere che il proprio partito porti qualche risultato effettivo? Dati i precedenti, propenderei per la prima: ci sono ormai abituati.
3) Vero quanto scrivi sulla sinistra. Il problema è che a sinistra NON C'E' una singola opinione riassumibile. Si va dai nostalgici comunisti che parlano ancora di lotta di classe ai centristi cattolici con posizioni uguali all'UDC.
4) Vero. Tuttavia Napolitano avrebbe la responsabilità morale di provare a trovare un governo alternativo (tipo Tremonti). Poi chiaramente questo con ogni probabilità non accetterebbe, ma andare ad elezioni in un momento come questo pur avendo la maggioranza non è il massimo

Capitolo Di Pietro: il fatto che circa l'80% di chi è stato sottoposto a carcerazione preventiva durante Tangentopoli dovrebbe smontare questa critica specifica. Soprattutto da parte di chi vota un partito i cui esponenti in quei giorni agitavano i cappi in Parlamento.

[danny_the_dog]

Ieri sera hanno intervistato il senatore Valentini alla "zanzara" su Radio24.
Questo poverino:



Due sere fa era al Grand Hotel di via Veneto a Roma ad una cena dei senatori PDL, per allietare la serata e dare un po' di serenità si è travestito da Dante Alighieri e con terzine di sua creazione ha intrattenuto i presenti.
Ora, con tutti i problemi che abbiamo era proprio necessario andare in radio e spiegarci come passa le sue serate: ci sono migliaia di lavoratori in cassaintegrazione perchè non va a portare un po' di serenità anche a loro? E non sapeva neanche chi pagava la cena...
Mentre ascoltavo ero allibito e mi sentivo preso per il culo, non hanno nemmeno la decenza di stare in silenzio.

[Paperinik]

[Drogato_ di_porno]

ci sono le parole dei versi:

E il senatore Pdl a «Un giorno da pecora» su Radio2 rispolvera la satira alla maniera di Dante, vittime designate i leader del terzo polo. Domenico Benedetti Valentini, senatore del Popolo della libertà, domenica sera alla cena dei colleghi del partito, vestito da Dante Alighieri, ha declamato insieme alla collega Alessandra Gallone, vestita da Francesca da Rimini, terzine contro il Grande centro, poi riproposte ai microfoni della radio. Ecco il testo: «Io son Pier Ferdinando dei Casini, di quei sodali urlava il principale. E non secondo io son, berciava Fini, sia per il governo attual sia potenziale. Terzo appariva il siculo Lombardo, dall’occhio divergente e boccalata. Assai più scialbo e dal ceruleo sguardo, Rutelli rutellava in quarta fiata». Non basta: «Questa è una versione edulcorata», ha precisato Benedetti Valentini, aggiungendo di non poter «disvelare quale sia la pena dantesca del contrappasso che viene inflitta a chi vuole stare con una gamba di qua e una di là...». Il senatore ha poi bacchettato, ovviamente sempre in versi, i suoi critici e la stampa: «A quanti non comprendono che è un gioco, direi che di spirto e acume ne hanno poco. E a chi soffiasse alla maligna stampa, che è tempo di imparare come si campa». Al termine dell'incontro all'hotel Excelsior, Silvio Berlusconi ha concluso recitando un sonetto di Dante sull'amore.