Certo che a volte mi fate rimpiangere persino la buonanima di Bocha... ma farsi i cazzi propri?
Comunque, la piscina sta su da me: l'ultimo week-end la Lillina è venuta ad aiutarmi a spingere la falciatrice.
Ce la siamo cavata fra sabato mattina e domenica a mezzogiorno, lei sembra veramente nata per queste cose:
faceva di quei covoni che son venuti fin dal fondovalle a vederli, c'era la fila in statale giù fino al piazzale del cimitero.
Poi il prevosto Don Marco ci ha detto che potevamo passare il pomeriggio di domenica nella piscina della canonica,
perché tanto lui portava i ragazzi in pellegrinaggio al santuario della Madonna, e allora abbiamo tirato il fiato.
La foto l'ha fatta il sacrista dal campanile col teleobiettivo: il Renato non ci sta molto con la testa
(la mamma ha novant'anni, ma non gli lascia ancora tenere la cassa al bar, perché si confonde coi resti del calippo e del mottarello),
ma è bravissimo con la macchina.
Dice che se l'appende dietro il letto, ma bisogna vedere se la mamma è d'accordo.