Charlotte Angie: una brutta storia

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GattoSilvestro
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Re: Charlotte Angie: una brutta storia

#211 Messaggio da GattoSilvestro »

bocha ha scritto:
10/04/2022, 21:31
io ho paura, invece, che il legale dell'assassino chieda infermità mentale...
Tecnicamente la vedo molto difficile, speriamo proprio di no

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Re: Charlotte Angie: una brutta storia

#212 Messaggio da bocha »

anch'io la vedo tecnicamente difficile, ma la giustizia italiana non mi da certezze

giorgiograndi
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Re: Charlotte Angie: una brutta storia

#213 Messaggio da giorgiograndi »

GattoSilvestro ha scritto:
11/04/2022, 19:48
bocha ha scritto:
10/04/2022, 21:31
io ho paura, invece, che il legale dell'assassino chieda infermità mentale...
Tecnicamente la vedo molto difficile, speriamo proprio di no
Bhe, lungi da me il giustificare le azioni dell'assassino con l'infermita' mentale, ma per fare certe cose bisogna essere belli fuori di testa.
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Re: Charlotte Angie: una brutta storia

#214 Messaggio da El Diablo »

giorgiograndi ha scritto:
11/04/2022, 22:12
Bhe, lungi da me il giustificare le azioni dell'assassino con l'infermita' mentale, ma per fare certe cose bisogna essere belli fuori di testa.
Non sempre, Giorgio, non sempre.
L'infermità mentale viene spesso tirata in ballo per avere uno sconticino di pena.
Invece a volte certi criminali sono lucidissimi quando fanno azioni da macellai come nel caso in questione.
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Re: Charlotte Angie: una brutta storia

#215 Messaggio da balkan wolf »

Infermità mentale:

Inabilitazione; Incapacit à (naturale) ; Interdizione]. (—) nel diritto penale (d. pen.) Costituisce uno stato mentale patologico che esclude o diminuisce la capacit à di intendere e di volere (artt.

Che cosa significa "Incapacità di intendere o di volere"? Stato transitorio di minorazione delle facoltà psichiche in cui si trova chi non è in grado di comprendere il significato del proprio comportamento e di determinarsi di conseguenza.


Deduco, non sono un tecnico, che la prima sia patologica mentre la seconda possa essere anche transitoria.
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Re: Charlotte Angie: una brutta storia

#216 Messaggio da giorgiograndi »

El Diablo ha scritto:
12/04/2022, 0:21
giorgiograndi ha scritto:
11/04/2022, 22:12
Bhe, lungi da me il giustificare le azioni dell'assassino con l'infermita' mentale, ma per fare certe cose bisogna essere belli fuori di testa.
Non sempre, Giorgio, non sempre.
L'infermità mentale viene spesso tirata in ballo per avere uno sconticino di pena.
Invece a volte certi criminali sono lucidissimi quando fanno azioni da macellai come nel caso in questione.
Non metto in dubbio che sia usata per avere sconti di pena, ma il tipo non era normale nemmeno prima di perdere definitivamente la testa.
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Re: Charlotte Angie: una brutta storia

#217 Messaggio da Angus »

Ovviamente il trucchetto dell'infermità mentale è vecchio come mia nonna ma funziona quasi sempre, nel caso Fontana dovesse avere sconti di pena o semilibertà o premi simili, mi chiedo come possa fare il padre a rimanere calmo e non prendere un'arma e toglierlo di mezzo

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Re: Charlotte Angie: una brutta storia

#218 Messaggio da balkan wolf »

Calma con le facilonerie però.
Se uno è realmente psicopatico è giusto che non venga punito ma curato. Ovviamente in un contesto dove non può nuocere alla collettività.
Detto questo incapacità di intendere e di volere e psicopatia sono molto diverse.

Il tipo dal poco che ho letto aveva una vita normale quindi azzardo un banale e agghiacciante caso di patriarcato con raptus omicida.

Forse l’incapacità al momento del delitto riesce a prenderla ma non è quello il fottuto punto!
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Re: Charlotte Angie: una brutta storia

#219 Messaggio da GattoSilvestro »

giorgiograndi ha scritto:
11/04/2022, 22:12
Bhe, lungi da me il giustificare le azioni dell'assassino con l'infermita' mentale, ma per fare certe cose bisogna essere belli fuori di testa.
Pienamente d'accordo, ma la definizione che diamo nel linguaggio comune di "infermità mentale" è ben diversa da quella che ne da la legge (e la psichiatria).
Questo ha pianificato ed eseguito il tutto con fredda lucidità, rispondendo ai messaggi per tranquillizzare chi la cercava e ingegnandosi per far sparire il corpo.
E' vero che la legge spesso non coincide con la giustizia, ma qui il quadro mi pare chiaro. Vedremo

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Re: Charlotte Angie: una brutta storia

#220 Messaggio da Angus »

Incapace di intendere e volere direi proprio di no, dato che dopo aver fatto il macellaio col corpo della povera Carol ha inscenato tutto con estrema lucidità... Ha pagato pure affitto e bollo dell'auto...
Sulla psicopatia si può ragionare ma sinceramente non riesco proprio ad immaginare come un mostro del genere possa essere aiutato

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Re: Charlotte Angie: una brutta storia

#221 Messaggio da Gargarozzo »

"Sarai bello tu" (cit.)

Black humour a parte, per me la priorità dev'essere evitare la ripetizione della tragedia. Che il cocktail ("racconto del cazzo") Fontana sia 30% lucido e 70% folle, o 40 e 60, o 85 e 15 shakerato, se è fulminato, andante con brio o solo un po' picchiatello poco cambia, l'individuo è pericoloso e il focus per me non dev'essere il "punire" (che non resuscita la defunta), ma evitare che il cazzone (termine medico) sia in giro ad ammazzare altra gente con la patente dell'"incapace di intendersene", perché i cadaveri ahimé sono "incapaci di resuscitare".
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Re: Charlotte Angie: una brutta storia

#222 Messaggio da balkan wolf »

Esatto garga va messo in condizione di non nuocere senza moralismi inutili.

Comunque a me pare che la “follia” sia un po’ un mettere la testa sotto la sabbia per non vedere la vera atrocità: tu donna sei mia! Decido io! Tu non puoi scegliere la tua vita!… il mostro è la nostra cultura e non un, probabile, raptus momentaneo.
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Re: Charlotte Angie: una brutta storia

#223 Messaggio da El Diablo »

Carol Maltesi, il papà lancia una colletta sui social: “Mia figlia merita un funerale dignitoso”
Per la procura di Busto Arsizio la donna, mamma di un bimbo di sei anni, è stata uccisa da Davide Fontana dopo avergli comunicato di volersi trasferire lontano da lui.

«Mia figlia merita un funerale dignitoso». È Fabio Maltesi, il papà della ventiseienne Carol uccisa e fatta a pezzi dall’amico a Rescaldina a scrivere sulla sua pagina Facebook per lanciare una raccolta fondi.
I genitori della vittima sono da tempo separati: la pensione di mamma Lilli è troppo bassa, il padre che vive ad Amsterdam non ha un lavoro. Così il 58enne ha deciso di rivolgersi agli amici sui social: «L’offerta di donazione è libera. Anche minima avrebbe tanto valore simbolico – scrive – per noi e per tutti quelli che amavano Carol e avrebbero apprezzato enormemente». Nel post ci sono tutte le indicazioni per fare il bonifico per garantire alla ragazza uccisa il 10 gennaio nel suo appartamento nella piccola corte di Rescaldina, alle porte di Milano, poi fatta a pezzi dal bancario quarantatreenne Davide Fontana che ha prima nascosto i resti in un freezer a pozzetto acquistato su Amazon, poi li ha gettati via in una scarpata di Paline di Borno il 20 marzo.
Nel post è indicata la causale (contributo funerale Carol Angie Deborah Maltesi), l’Iban del conto (ES72 0073 0100 5406 5114 0957) e il Codice Swift (OPENESMM) per chi volesse contribuire.
Non si conosce ancora la data in cui sarà celebrato il funerale della ragazza, mamma di un bimbo di sei anni, che secondo quanto accertato dalle indagini ora dirette dalla procura di Busto Arsizio, sarebbe stata ammazzata dal quarantatreenne, dopo avergli comunicato la decisione di trasferirsi lontano da lui, per vivere tra Praga e una casa più vicina al piccolo che sta dal papà. I carabinieri di Breno, guidati dal capitano Filiberto Rosano, stanno nel frattempo analizzando computer e telefoni del bancario milanese e non è ancora completa la relazione sull'autopsia.
https://www.lastampa.it/cronaca/2022/04 ... 1.41370487
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Re: Charlotte Angie: una brutta storia

#224 Messaggio da Gargarozzo »

Il funerale... l'ho sempre visto come una cerimonia ridicola, specialmente nei modi in cui viene celebrata. Per certi versi, uno spreco (meglio aiutare chi resta).
D'altro canto peró ha un profondo valore simbolico e catartico proprio per chi resta.
Qualcuno dei parenti dell'assassino potrebbe offrirsi per la spesa. Poi magari quei soldi non sarebbero accettati, ma credo che gli uni e gli altri siano uniti da una tragedia immensa, quasi la stessa... avere una figlia/madre barbaramente uccisa, ed avere un figlio assassino.
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Re: Charlotte Angie: una brutta storia

#225 Messaggio da Salieri D'Amato »

Che tra padre, madre, ex compagno, compagno attuale, amici e colleghi, oltre che tra i beni di lei, non riescano a trovare 2/3000 euro per un funerale "dignitoso" mi stranisce parecchio.
O veramente di questa ragazza non importava un cazzo a nessuno di quelli che dovevano essere i suoi affetti o mi viene da pensare addirittura che possa essere proprio il padre il primo sciacallo che vorrebbe "sfruttare" la morte della figlia per risolvere i suoi problemi finanziari. Non so quale ipotesi sia la peggiore per la povera Charlotte/Carol.
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