[OT] Signore e signori: la guerra.

[dostum]

sei un poveretto. faresti meglio a studiare tra un cesso e l’altro.
“Macron si è dimesso, che bel suppuston che ha preso eh”
mi piace eh finale. sa di cesso.
vedremo domani come governa Macron da dimissionario…eh.

ah quindi lo estipendiente è convinto che il Macron continuerà a governare la Francia... bene

pure questa va nell'infinto elenco di cazzate che hai scritto su questo forum, le segno tutte le cazzate, non tanto per sparare sulla croce rossa ma semplicemente perché mi diverte osservare la stupidità umana applicata all'infima ideologia da subumano depensante.

Stavolta e mi duole molto dirlo ha ragione Estdipendente,considero Micron un tirannello da operetta peggio dello stesso Bidone essendo presumibilmente senziente a differenza dell'altro ma le caratteristiche del sistema politico francese rendono improbabile che venga immediatemente posto in condizione di non nuocere come è urgente

[dostum]

Fanno i lavori che noi non vogliamo più fare

Bloomberg: "La Russia manda giovani africani a morire nella sua guerra contro l'Ucraina"
“Il Cremlino ha costretto migliaia di migranti e studenti stranieri a combattere a fianco delle truppe russe nella sua guerra contro l'Ucraina, aggiungendo manodopera supplementare per la sua offensiva nella regione di Kharkiv, secondo le valutazioni di funzionari europei. Utilizzando le tattiche impiegate per la prima volta dal gruppo mercenario Wagner, i funzionari russi hanno minacciato sempre più spesso di non estendere i visti di studenti e giovani lavoratori africani a meno che non accettino di unirsi all'esercito, secondo quanto riferito da funzionari che hanno familiarità con la questione”. Lo scrive oggi l'agenzia statunitense Bloomberg.

A spingere molti militari colombiani che hanno scelto di entrare nelle fila dell'esercito ucraino è il denaro: in Colombia il loro stipendio non supera i 600 dollari, da Kiev possono ricevere anche tremila, quattromila dollari
Tra le fila dell'esercito ucraino combattono centinaia di veterani colombiani, che per un motivo o per l'altro hanno intrapreso un viaggio oltreoceano di diecimila chilometri per aiutare l'Ucraina a respingere l'invasione russa.
Ciò che spinge la maggior parte dei soldati professionisti colombiani è semplice: hanno bisogno di soldi. E Kiev è disposta a darglieli, per rimpolpare i ranghi del proprio esercito.

[sauzer 082]

ottimo.... batosta tra gli altri per la pericolosa macchietta macron ,che paga le folli azioni e dichiarazioni nella ormai querra diretta contro la russia, dimissionando il parlamento e scioglie la camera e convoca elezioni anticipate.
purtroppo come presidente dovremmo ancora sorbici le sue buffonate pericolose,ma sicuramente ne esce molto indebolito e ridimenzionato.

poi la linea generale della eu rimane ovviamente pro "ucraina" querra contro la russia ,ma quello sono direttive dal alto ed essendo in europa solo maionette devono adeguarsi...
certo magari quando esagerano vengono puniti,ma la linea e quella....

l'unicomodo per liberarci di sta gente che non fa i nostri interessi proviene dal esterno......
è necessaria una grossa spallata/ shock ....come sta egregiamente facendo la russia logorando lentamente le elite (marcie) occidentali
bisogna vedere se alla lunga sara sufficente o bisognera aspettare la sconfitta totale sul campo in ucraina e non solo....

[sauzer 082]

ogni tanto una piacevole sorpresa.

https://www.ansa.it/sito/notizie/mondo/ ... 8973e.html

[Trez]

Kushal Kumar ha previsto per oggi 10 giugno evento negativo, infatti sostanzialmente il parlamento europeo sarà come prima pro guerra vs Russia...aspettiamo il 18...

PS: la faccia da portasfiga però la ha....

[estdipendente]

Kushal Kumar ha previsto per oggi 10 giugno evento negativo, infatti sostanzialmente il parlamento europeo sarà come prima pro guerra vs Russia...aspettiamo il 18...

PS: la faccia da portasfiga però la ha....

hahahaha grande Trez!

[Drogato_ di_porno]

se non altro in Corea si fronteggiano a colpi di shit balloons e decibel

CICCIO KIM, LA SENTI QUESTA VOCE? - L'ESERCITO SUDCOREANO HA POSIZIONATO DEGLI ALTOPARLANTI LUNGO IL CONFINE CON LA COREA DEL NORD CHE "SPARANO" MESSAGGI, NOTIZIE E MUSICA SGRADITE AL REGIME DI PYONGYANG - SI TRATTA A UNA RISPOSTA AI PALLONI AEROSTATICI CARICHI DI SPAZZATURA LANCIATI OLTRECONFINE DALLA COREA DEL NORD - LE TRASMISSIONI HANNO UNA POTENZA CHE RENDE UDIBILI I MESSAGGI FINO A 10 CHILOMETRI DURANTE IL GIORNO E FINO A 24 CHILOMETRI NELLA NOTTE...

https://www.dagospia.com/rubrica-29/cro ... 397854.htm

[katmandu69]

ma quando è finita la guerra?
e la terza guerra mondiale ?
boh


Il Vice Presidente del Consiglio dei Ministri e Ministro degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale, On. Antonio Tajani, è a Berlino per partecipare ai lavori della Conferenza per la ricostruzione dell’Ucraina, il più importante appuntamento annuale per discutere del sostegno economico, delle riforme e della ricostruzione dell’Ucraina e che l’Italia organizzerà nel 2025.

[Drogato_ di_porno]

dos che ne dici, un incidente può sempre succedere

[dostum]

dos che ne dici, un incidente può sempre succedere

Drugat è stata la prima cosa che ho pensato quando ho letto la notizia sul televideo
come i chennedi,mattei.moro,arafat.milosevic

poi sai la jella come al sud è noto torna pure indietro

Polonia, incendio in una fabbrica d'armi che produce anche per l'Ucraina: un morto
Un'esplosione si è verificata nella fabbrica di armi Mesko a Skarzysko-Kamienna, in Polonia, che produce munizioni e sistemi missilistici anche per l'Ucraina. Lo riferisce l'emittente polacca RMF24. Una persona è rimasta uccisa. "Abbiamo avuto un'esplosione nel centro di combustibile per razzi, che era stato messo in funzione alcuni anni fa", ha confermato la presidente dell'impianto Elżbieta Śreniawska in un'intervista a RMF FM. L'incendio è stato estinto

e la realtà non coincide con la propaganda
Si è dimesso il capo dell'Agenzia ucraina per la ricostruzione
Un alto funzionario incaricato della ricostruzione dell'Ucraina e figura della rivoluzione europeista di Maidan del 2014 ha annunciato lunedì le sue dimissioni a causa delle tensioni con l'esecutivo, nel bel mezzo dell'invasione russa. Ex giornalista e noto attivista politico, Moustafa Nayyem era stato nominato a fine gennaio 2023 a capo dell'agenzia responsabile della ricostruzione delle infrastrutture danneggiate dalla guerra. Lunedì ha denunciato la “costante opposizione” al suo lavoro. "Mi dimetto dalla mia posizione a capo dell'agenzia. Ho preso questa decisione di mia spontanea volontà a causa di ostacoli sistemici che mi impediscono di svolgere efficacemente le mie mansioni", ha spiegato sulla sua pagina Facebook. In particolare, ha denunciato la decisione del Primo Ministro Denys Chmygal di cancellare la sua partecipazione ufficiale alla conferenza sulla ripresa dell'Ucraina prevista per l'11 e il 12 giugno a Berlino. Nayyem ha inoltre condannato i tagli al bilancio della sua agenzia, spiegando che “la maggior parte dei dipendenti ha visto il proprio stipendio ridotto del 68%”, nonché i ritardi nei progetti causati dall'eccessiva burocrazia. Ha inoltre messo in guardia dal reindirizzare i fondi destinati alle infrastrutture, in particolare alla riparazione delle strade, verso la difesa. “Se la situazione non cambia, la prossima stagione ci troveremo di fronte a complicazioni nella logistica militare”, ha avvertito. Nayyem, 42 anni, ha sottolineato che l'Agenzia sta attualmente coordinando 353 siti di ricostruzione. “Questo è il lavoro più difficile della mia vita”, ha aggiunto. Queste tensioni arrivano in un momento in cui l'Ucraina sta affrontando gravi interruzioni di corrente a causa dei bombardamenti russi degli ultimi mesi, che secondo gli esperti hanno distrutto metà della sua capacità di produzione di energia elettrica.

[dostum]

I bambini deportati in Russia hanno subito il lavaggio del cervello che li devastati del tutto TRASFORMANDOLI IN MOSTRI BALORDI

PRIMA

DOPO

[pan]

ma quando è finita la guerra?
e la terza guerra mondiale ?
boh


Il Vice Presidente del Consiglio dei Ministri e Ministro degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale, On. Antonio Tajani, è a Berlino per partecipare ai lavori della Conferenza per la ricostruzione dell’Ucraina, il più importante appuntamento annuale per discutere del sostegno economico, delle riforme e della ricostruzione dell’Ucraina e che l’Italia organizzerà nel 2025.

'Sta storia della ricostruzione di quello sfasciume dell'Ucraina si sente da circa un anno. Come se si sapesse in anticipo di quale e quanta Ucraina si tratta.

[cicciuzzo]

Il Dipartimento di Stato americano ha permesso all’Azov di ricevere armi statunitensi, revocando il divieto imposto nei primi anni del conflitto

(Piccolo spoiler: l’Azov veniva ugualmente dotato di armi e mezzi made in USA)

Come riporta il Washington Post, negli USA è stato revocato il divieto legale di armare l’Azov (ai tempi battaglione). Questa misura era stata introdotta nel 2017 dopo che gli Stati Uniti era stato stabilito che "alcuni dei suoi fondatori (dell’Azov) hanno opinioni razziste, xenofobe e ultranazionaliste, e i funzionari delle Nazioni Unite per i diritti umani hanno accusato il gruppo di crimini contro l’umanità". Si, ciò veniva affermato dagli Stati Uniti ancor prima che si parlasse di “narrazione e propaganda russa”.

Il Dipartimento di Stato avrebbe riesaminato la questione e non avrebbe trovato alcuna prova di tali violazioni, consentendo agli uomini del “Condottiero bianco” (soprannome di Andrei Biletskij, fondatore dell’Azov) e di Denis Prokopenko (ex-prigioniero dell’Azovstal) di ricevere dagli Stati Uniti gli stessi armamenti delle altre unità.

In realtà si tratta solamente di una formalità e probabilmente di un tentativo di riabilitare politicamente questa formazione militare, “premiandola” per i sacrifici sul campo di battaglia. Oltre a sfoggiare mezzi ed armi made in USA nonostante i divieti, diverse delegazioni dell’Azov negli anni hanno raggiunto gli Stati Uniti, accolte a braccia aperte dai rappresentati di istituzioni, e dagli stessi membri del Congresso.

[markome]

Sto per vomitare

[Drogato_ di_porno]

Il Dipartimento di Stato americano ha permesso all’Azov di ricevere armi statunitensi, revocando il divieto imposto nei primi anni del conflitto

(Piccolo spoiler: l’Azov veniva ugualmente dotato di armi e mezzi made in USA)

Come riporta il Washington Post, negli USA è stato revocato il divieto legale di armare l’Azov (ai tempi battaglione). Questa misura era stata introdotta nel 2017 dopo che gli Stati Uniti era stato stabilito che "alcuni dei suoi fondatori (dell’Azov) hanno opinioni razziste, xenofobe e ultranazionaliste, e i funzionari delle Nazioni Unite per i diritti umani hanno accusato il gruppo di crimini contro l’umanità". Si, ciò veniva affermato dagli Stati Uniti ancor prima che si parlasse di “narrazione e propaganda russa”.

Il Dipartimento di Stato avrebbe riesaminato la questione e non avrebbe trovato alcuna prova di tali violazioni, consentendo agli uomini del “Condottiero bianco” (soprannome di Andrei Biletskij, fondatore dell’Azov) e di Denis Prokopenko (ex-prigioniero dell’Azovstal) di ricevere dagli Stati Uniti gli stessi armamenti delle altre unità.

In realtà si tratta solamente di una formalità e probabilmente di un tentativo di riabilitare politicamente questa formazione militare, “premiandola” per i sacrifici sul campo di battaglia. Oltre a sfoggiare mezzi ed armi made in USA nonostante i divieti, diverse delegazioni dell’Azov negli anni hanno raggiunto gli Stati Uniti, accolte a braccia aperte dai rappresentati di istituzioni, e dagli stessi membri del Congresso.

un po' come Al-Nusra in Siria che dopo aver cambiato nome era diventato un battaglione liberale, occidentale, democratico e patriota