cicciuzzo ha scritto: ↑12/05/2021, 13:22
io vorrei che si facesse quello che è giusto.
il Feldmaresciallo Figliuolo, apprezzatissimo da tutti, vuole semplicemente aumentare la platea degli inoculati, stop.
delle case farmaceutiche o ci si fida sempre o ci si fida mai, stop.
In questo caso non c'entra il fidarsi o meno.
I produttori ragionano sul singolo individuo.
Il loro vaccino (in questo caso Pfizer) con i dati raccolti durante la sperimentazione risulta maggiormente efficace se si rispettano certi tempi. Anche perchè sono i tempi su cui hanno dedicato la maggior parte dei test fatti.
è chiaro il loro punto di vista.
Se cicciuzzo si fa la prima dose oggi il loro prodotto raggiunge la massima efficacia se fa il richiamo tra 21 giorni.
Fattuale (cit.)
Lo Stato, in questo caso l'Italia, ragiona sulla intera popolazione.
Non contesta i dati dei produttori ma ha, nei mesi di vaccinazioni, preso atto che è meglio proteggere più persone (anche riducendo un po' l'efficacia del vaccino) piuttosto che proteggerne (meglio) un numero inferiore.
Non è quindi questione di giusto o sbagliato ma di scelte ponderate dai primi dati raccolti con le vaccinazioni.
Per dirla in stampatello, meglio 10 vaccinati con una dose (che avranno una protezione minore ma abbastanza sufficiente) piuttosto che 5 vaccinati con una protezione maggiore e 5 totalmente scoperti.
e dato che le categorie a rischio hanno già avuto la doppia dose (quindi hai ragionato sul "singolo" dandogli la protezione massima) adesso che devi vaccinare le categorie meno a rischio tanto vale dargli una protezione con minore efficacia il più in fretta possibile che non continuare ad allungare l'attesa lasciando completamente scoperti gli ultimi della lista.
Questo perchè sembra (anche osservando chi questa strada l'ha presa fin da subito) che posticipare la seconda dose riduce solamente l'efficacia senza creare problemi collaterali. (uso la parola sembra ma magari ne sono già sicuri).
Se poi si scoprirà che aspettare troppo non solo significa una protezione minore (che è appunto accettabile se si vuole puntare all'allargamento della platea) ma inficiare la prima dose così da rifarla allora si dovrà di nuovo accorciare i tempi tra una dose e l'altra.
Ma visto che la GB ed Israele, che hanno puntato su questa seconda opzione, non hanno constatato problemi trovo logica la scelta fatta.
Non ci vedo nulla di scandaloso, fin da subito qualcuno sosteneva che la scelta inglese (venduta come una "scommessa" i primi giorni) era la scelta migliore. Adesso che sappiamo che la ha funzionato non vedo perchè non copiarli.
P.s. Per il singolo individuo, il cicciuzzo preso ad esempio, sarà la scelta sbagliata (non avrà il massimo della copertura prevista), per la popolazione in fila per il vaccino sarà invece la scelta migliore (avrà una copertura meno efficace ma prima del previsto).
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