[O.T.] Crisi economica

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Capitanvideo
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Re: [O.T.] Crisi economica

#1921 Messaggio da Capitanvideo »

Giulio Tremonti ha scritto: What? Secondo te alla scadenza dei BOT la gente, oltre agli interessi, non si riprende anche il capitale?
Ti ricordi i greci presi dal panico perchè non avevano i mezzi per rimborsare i titoli in scadenza?
Se non sbaglio nei prossimi tre anni abbiamo circa 600 miliardi in scadenza, di cui 250 nel 2011.
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Re: [O.T.] Crisi economica

#1922 Messaggio da Capitanvideo »

Helmut ha scritto: Non e' legittima difesa, e' metterselo nel culo da soli...l'elevata pressione fiscale e' una significativa conseguenza dell'enorme e tollerata evasione fiscale.

A tutti i livelli: lo speculatore che intesta le proprieta' a societa' di comodo, come il bottegaio che non emette scontrino, cosi' l'idraulico che ti fa la riparazione in nero. :o
Helmut, ti pensavo immune dalla frase stile socialista: "Pagare meno, pagare tutti".

Semplicemente se pagassero tutti lo stato spenderebbe di piu', allargandosi e intrufolando i tentacoli ancora piu' in profondità.
E' fisiologico, lo stato tende ad espandersi.
Guarda gli USA, spesso presi come esempio di stato minimo: vai a vedere quanto pagavano di tasse 100 anni fa, e quanto pagano adesso.
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Re: [O.T.] Crisi economica

#1923 Messaggio da Capitanvideo »

Helmut ha scritto: Il problema, come sostengo da sempre, e' l'eccessiva frammentazione e sottocapitalizzazione delle aziende italiche: troppo piccole e non possono permettersi i costi neppure della sicurezza.

I PICCOLI DEVONO MORIRE...!!! :o
Tiè :dito: :lol:

Qualche anno fa sono uscite norme per la sicurezza anche per i commercianti:
obbligo di seguire corsi antincendio, e anti infortunistica.
Poi mi hanno obbligato a mettere il cartello "USCITA" dove ho la porta :lol:
Bellissima poi la cassetta dei medicinali, con addirittura le flebo :lol:
Secondo loro con tre ore di corso io dovrei mettermi a fare flebo?
100 e passa euro di cassetta inutile, ormai scaduta. Col cazzo che ne compro un'altra.
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Re: [O.T.] Crisi economica

#1924 Messaggio da cinico »

Ma sulle uscite della Marcegaglia che mi dite? Ormai dà le direttive politiche (no elezioni, no governi tecnici). L'avessi sentita una volta promettere sacrifici degli industriali per risollevare il paese...
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Giulio Tremonti
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Re: [O.T.] Crisi economica

#1925 Messaggio da Giulio Tremonti »

Drogato_ di_porno ha scritto:
Giulio Tremonti ha scritto:Da qualche anno a questa parte circola la storiella che la crisi sia provocata degli speculatori cattivi. Balle. I debiti dei Paesi sono il prodotto delle scelte dei politici, nessun altro. Non sono gli speculatori ad aver accresciuto i debiti pubblici, non sono stati i banchieri nè i mutui subprime, non è stato il mercato nè le famigerate politiche neoliberiste. Si chieda conto ai governi delle spese facili e alle politiche sociali insostenibili, piuttosto.
Ma quando l'America di Bush cresceva al 4% annuo, in pieno boom neoliberista, le agghiaccianti immagini del dopo-Katrina non palesavano tutta questa politica sociale insostenibile. Ricordo le immagini di cittadini troppo poveri per noleggiare un auto o comprare il carburante per fuggire dalla città. E non fu tutta colpa del vento, mancavano anche infrastrutture adeguate.

In Gran Bretagna, dal 2004 al 2007, il numero dei poveri è salito da 12,1 milioni a 12,7 mln, non vedo politiche sociali insostenibili. Se invece ti riferisci solo alla Grecia ok, ti do ragione.

Anche definire "balle" e "storielle" gli effetti delle speculazioni mi sembra un po' azzardato. Se richiesto, posso citarti molti dati e relative fonti... voglio dire, l'economia non è una scienza esatta, dato che ognuno dice la sua. Però trovo insostenibile addossare tutto alla scarsa crescita economica e alle spese sociali. Qualcuno in questi anni si è arricchito, e parecchio, ingurgitando quasi tutta la torta (ripeto, se richiesto, posso documentare alcune di queste situazioni). Sostenere a priori che il neoliberismo sia totalmente privo di scompensi e difetti è una posizione pregiudiziale (a favore del neoliberismo).
Non ho capito il collegamento tra neoliberismo, aumento dei poveri in UK e uragano Katrina.

La speculazione rende i mercati più efficienti e distribuisce i rischi.

Mi riferivo alla crisi del debito pubblico dei Paesi europei però, anche in quella dei mutui subprime, l'origine è la volontà politica di interferire nel mercato. Indubbiamente ci sono persone che si sono arricchite in maniera discutibile e a volte illecita ma tutto ciò non ha a che fare con la concorrenza e il libero mercato, anzi si può dire il contrario.
Il mercato non è la panacea di tutti i mali ma se si tratta di allocare una risorsa è meglio che lo faccia lui piuttosto che la politica, in questo senso, sì, sono pregiudizialmente liberista.
...mostrando la medaglia appuntata al bavero: "Il Duce m'ha fatto l'onore di darmi questo grande titolo. E io me ne fregio". (Ettore Petrolini)

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Re: [O.T.] Crisi economica

#1926 Messaggio da Parakarro »

La speculazione rende i mercati più efficienti e distribuisce i rischi.

:roll:

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Re: [O.T.] Crisi economica

#1927 Messaggio da Drogato_ di_porno »

Giulio Tremonti ha scritto:Non ho capito il collegamento tra neoliberismo, aumento dei poveri in UK e uragano Katrina.

La speculazione rende i mercati più efficienti e distribuisce i rischi.

Mi riferivo alla crisi del debito pubblico dei Paesi europei però, anche in quella dei mutui subprime, l'origine è la volontà politica di interferire nel mercato. Indubbiamente ci sono persone che si sono arricchite in maniera discutibile e a volte illecita ma tutto ciò non ha a che fare con la concorrenza e il libero mercato, anzi si può dire il contrario.
Il mercato non è la panacea di tutti i mali ma se si tratta di allocare una risorsa è meglio che lo faccia lui piuttosto che la politica, in questo senso, sì, sono pregiudizialmente liberista.

no ok messa così mi sta bene, avevo frainteso. è colpa dell'influenza nefasta di helmut :)
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Re: [O.T.] Crisi economica

#1928 Messaggio da Drogato_ di_porno »

Helmut ha scritto:non crollera'. :o
esatto, ma lo prenderanno in culo anche coloro che credono a puttanate consimili :DDD

ma quanto era strafatto di cocaina quello che l'ha scritto? :DDD
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(APOCALISSE 18, 11-16)
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Re: [O.T.] Crisi economica

#1929 Messaggio da Parakarro »

mi sembra sempre che quando si parla di economia, di mercato, di concorrenza, di liberismo ecc.. si tenda a considerare le cose con due pesi e due misure differenti: i privati vengono sempre considerati con comportamenti teorici mentre gli stati con comportamenti pratici e quindi reali.

E' un po' come quando si parla di privatizzazione: il privato migliora l'efficienza e la qualità del prodotto, permette la concorrenza e diminuisce i prezzi cosa che lo stato non fa... Poi all'atto pratico non è così... Non perchè il sistema teorico non sia buono ma perchè tra il dire e il fare...

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Re: [O.T.] Crisi economica

#1930 Messaggio da Capitanvideo »

Parakarro ha scritto: E' un po' come quando si parla di privatizzazione: il privato migliora l'efficienza e la qualità del prodotto, permette la concorrenza e diminuisce i prezzi cosa che lo stato non fa... Poi all'atto pratico non è così... Non perchè il sistema teorico non sia buono ma perchè tra il dire e il fare...
Pero' a sostegno dovresti portare esempi di pubblico migliore del privato.
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Re: [O.T.] Crisi economica

#1931 Messaggio da Husker_Du »

Parakarro ha scritto:La speculazione rende i mercati più efficienti e distribuisce i rischi.

:roll:
Purtroppo e' vero.
"Signori benpensanti, spero non vi dispiaccia,
se in cielo in mezzo ai Santi, Dio fra le sue braccia, soffochera' il singhiozzo di quelle labbra smorte che all'odio e all'ignoranza preferirono la morte"

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Re: [O.T.] Crisi economica

#1932 Messaggio da Giulio Tremonti »

Parakarro ha scritto:La speculazione rende i mercati più efficienti e distribuisce i rischi.

:roll:
Gli esempio si specano.

Supponiamo che un'azienda abbia interesse a produrre se le materie prime costano 100 e non lo faccia perchè non vuole assumersi il rischio della fluttuazione dei prezzi. A questo punto interviene lo speculatore che vende contratti a termine sulle materie prima a 100 e rende possibile al produttore slegarsi dal rischio dell'aumento dei prezzi. Rischio che si assume lo speculatore.

A ha interesse a produrre se le materie prime non costano più di 100, B ha interesse a reperirle se non costano meno di 90. Non c'è garanzia che i prezzi si mantengano in questa fascia, quindi niente produzione. Comprano futures al prezzo di 95 coprendosi dai rischi e producono.

Quindi speculazione = distribuzione dei rischi, efficienza nel commercio, efficienza nella formazione dei prezzi.
Ultima modifica di Giulio Tremonti il 26/08/2010, 12:33, modificato 1 volta in totale.
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Re: [O.T.] Crisi economica

#1933 Messaggio da Parakarro »

http://www.ecoblog.it/post/9378/eau-de- ... e-pubblica

http://comitatoacquavelletri.blogspot.com/

http://www.movisol.org/ferro.htm

BASTARDO mi hai fatto andare sul sito de ''il giornale''.. ;)

http://www.ilgiornale.it/economia/la_co ... comments=1

carino sto pezzettino dolcino:

Acqua e energia, autostrade e banche: dopo la privatizzazione le ex aziende pubbliche hanno aumentato la capacità di generare profitti. Ma è un effetto legato più agli aumenti delle tariffe, le più alte in Europa, che non al recupero di efficienza. È l'analisi della Corte dei Conti che lancia un monito anche guardando al futuro


http://www.giornalettismo.com/archives/ ... scomparsa/

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Re: [O.T.] Crisi economica

#1934 Messaggio da Parakarro »

Giulio Tremonti ha scritto:
Parakarro ha scritto:La speculazione rende i mercati più efficienti e distribuisce i rischi.

:roll:
Gli esempio si specano.

Supponiamo che un'azienda abbia interesse a produrre se le materie prime costano 100 e non lo faccia perchè non vuole assumersi il rischio della fluttuazione dei prezzi. A questo punto interviene lo speculatore che vende contratti a termine sulle materie prima a 100 e rende possibile al produttore slegarsi dal rischio dell'aumento dei prezzi. Rischio che si assume lo speculatore.

A ha interesse a produrre se le materie prime non costano più di 100, B ha interesse a estrarle se non costano meno di 90. Non c'è garanzia che i prezzi si mantengano in questa fascia, quindi niente produzione. Comprano futures al prezzo di 95 coprendosi dai rischi e producono.

Quindi speculazione = distribuzione dei rischi, efficienza nel commercio, efficienza nella formazione dei prezzi.

l'efficienza non si discute (nel mio piccolissimo faccio molto grossolanamente la stessa cosa)

ok, ma i rischi se li pigliano quasi tutti coloro che estraggono..fisicamente

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Re: [O.T.] Crisi economica

#1935 Messaggio da Giulio Tremonti »

Ci sono due fraintendimenti da chiarire:

si parla impropriamente di speculazione associandola ad episodi di bancarotta che hanno, invece, a che fare con le frodi.

Le privatizzazioni in sè non sono necessariamente un bene. Liberismo significa concorrenza e libertà di accesso ai mercati, non a caso Parakarro cita cessioni di monopoli a privati (le privatizzazioni italiche).
Chi è a favore del mercato, della concorrenza e della meritocrazia non può che essere contro i monopoli e le rendite di posizione. (La situazione italiana è paradigmatica, dato abbiamo un monopolista a capo del governo).
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