[O.T.] Serie A e Champions League:fatti e misfatti

[Bellerofonte]

...ero a Milano per Inter - Real. Anche in quel caso l'ingresso di Kamavinga e Rodrigo spezzarono la partita fin li dominata dai neroazzurri.
Il problema in Italia è il solito. Non si da spazio ai giovani e al talento e la cosa più grave è che non riguarda solo il calcio.

[hellover]

Bisogna avere garra, la partita non è finita finché non è finita.
Se poi dall'altra parte ci sono giocatori valutati 100 milioni che giocano col cerchietto...

premesso che 100 ml per Jack Graelish sono un'assurdità stai giocando coi luoghi comuni (ma d'altronde di Bilanisti che capiscono qualcosa di calcio in quest'ultimo periodo se ne trovano pochi)
....il tizio con il cerchietto in 15 minuti scarsi è andato al tiro 2 volte...la prima un salvataggio sulla linea a portiere battuto, la seconda un miracolo del portiere e palla uscita di qualche cm.

Ha parlato genio che non concepisce che i difensori possono sbagliare... E mi fermo qui se no faccio la fine di tanti

[Salieri D'Amato]

Ma infatti, Donnarumma a 17 anni era già titolare del Milan, Zaniolo a 19 titolare nella Roma, idem Chiesa nella Fiorentina. Quelli buoni trovano spazio anche sotto i 20 anni.

L'importante è capire quali sono i campioni/buoni giocatori veri. Non quelli che hanno il piede educato, ma quelli che hanno pure la testa, che sanno stare in campo con personalità e intelligenza tattica.
Prendi un Foden, nelle 2 partite è stato picchiato e più volte offeso e provocato a gioco fermo da marpioni del calibro di Casemiro & c., sperando di intimidirlo. Invece ha la grinta di uno scafato veterano, gioca sempre al massimo senza paura, con una faccia patibolare da trentenne e cercando di rispondere anche fisicamente alle provocazioni. E questo da quando ho iniziato a vederlo giocare già da 2/3 anni; ma chi si accorge che è un ventenne o poco più?!

[ariva ariva]

Ieri sera poco da imputare a Guardiola, la partita l'ha fatta. Poi se i suoi hanno un blackout di due minuti che risulta fatala può farci poco. C'è da dire che il percorso Champions del Real li ha visti abbattere il meglio del calcio europeo dagli ottavi in poi: PSG, Chelsea, City e in finale col Liverpool. Cinismo puro ma anche la capacità di cavalcare il momento nella competizione più episodica che esista.

Per me aldilà del singolo episodio c'è un errore concettuale di fondo nel city, un sola prima punta in rosa prima o poi a certi livelli la paghi, nonostante una rosa super in tutti gli altri settori. Graelish ha avuto occasioni ma calcolate dal real che doveva solo attaccare (e comunque il portiere del real fa parte della rosa). Il city ha rinunciato a battere corner da quando è uscito Jesus, a 20 minuti dalla fine.

[Gargarozzo]

Il livello motivazionale e di concentrazione di una squadra ha un nesso con l'allenatore.
Se la legge dei risultati (pur interpretabili secondo diversi punti di vista) vale per tutti, si puó dire che il Guardiola post Barcellona (pur con squadre molto attrezzate) ha ottenuto in champions risultati non paragonabili a quelli col Barcellona.
Coppa sempre difficile e legata all'imponderabile, ma le stagioni post Barcellona oggi sono tante ed in finale è arrivato meno volte di Allegri (una volta sola), non vincendola, spesso non è arrivato manco in semifinale.
Questi sono i dati, poi si puó certo discutere l'incidenza specifica dell'allenatore, che se è l'allenatore piú pagato al mondo puó ben suscitare invidia se non è chiamato a rispondere dei risultati nell'obiettivo piú importante.

[alternativeone]

Mentalità vincente si ma anche tutti gli episodi sono girati a favore. Solo nelle 2 sfide di semifinale ad esempio Foden che colpisce Carvajal a porta vuota dopo il palo di Marhez, la respinta di Mendy che sbatte sullo stesso Foden e non finisce in rete, la spizzata di Asensio che invece di mandare fuori tempo Rodrigo diventa un assist incredibile.
Tutti episodi che nella maggior parte delle volte hanno tutt'altro epilogo e che stavolta sono girati tutti a favore del Real, probabilmente ne sarebbe bastato uno solo con una conclusione diversa.

[Salieri D'Amato]

Mentalità vincente si ma anche tutti gli episodi sono girati a favore. Solo nelle 2 sfide di semifinale ad esempio Foden che colpisce Carvajal a porta vuota dopo il palo di Marhez, la respinta di Mendy che sbatte sullo stesso Foden e non finisce in rete, la spizzata di Asensio che invece di mandare fuori tempo Rodrigo diventa un assist incredibile.
Tutti episodi che nella maggior parte delle volte hanno tutt'altro epilogo e che stavolta sono girati tutti a favore del Real, probabilmente ne sarebbe bastato uno solo con una conclusione diversa.

Appunto!

E' che, come sempre accade, si parte dal risultato e si costruisce il commento ad hoc.
Se il Real vince, anche in virtù di episodi favorevoli, si parla di mentalità vincente, garra, fenomeni, bla bla bla ...
Se il Real perde, magari anche per episodi sfavorevoli (cosa rara), si parla di ciclo finito, squadra da ricostruire, fenomeni bolliti, allenatore scarso, presunzione, pancia piena, bla bla bla


E a proposito di bolliti, come valutiamo Carletto? L'anno scorso mi sembra che vi fu qualche fenomeno quì che lo dava bollito ormai da un po' e che era andato a Napoli a svernare al caldo incapace ormai di rimettersi in gioco.

[Mr. Viz]

E a proposito di bolliti, come valutiamo Carletto? L'anno scorso mi sembra che vi fu qualche fenomeno quì che lo dava bollito ormai da un po' e che era andato a Napoli a svernare al caldo incapace ormai di rimettersi in gioco.

Purtroppo Ancelotto non era allenatore da Napoli, non si sentiva da Napoli ed infatti ha fatto tutto male.
Le sedute dell'allenamento erano organizzate e presenziate dal figlio, che è andato subito in rotta col dott. De Nicola capo dell'area medica, causandone le dimissioni.
Non è stato capace di tenere lo spogliatoio, rimane nel suo CV anche il triste record di essere l'unico allenatore con squadra ammutinata.

Semplicemente il Napoli non era la società adatta a lui e probabilmente per lui Napoli non era la piazza adatta alle sue ambizioni. In ogni conferenza mal digeriva le critiche ricordando a tutti di quanto l'ambiente fosse storicamente perdente. (diversamente da lui)

Nell'ultima intervista ha definito il Napoli un buona società con una buon squadra poi ha avuto delle divergenze con Adl e quindi amen, il giorno dopo era all'Everton. Tutto giusto ma...

[Gargarozzo]

Anche nella prima parte della sua carriera (prima delle vittorie), alla Juve, su trovó male a livello ambientale.
In quel caso fece anche degli errori (equivoco Henry), ma arriva due volte secondo facendo tantissimi punti.
La tifoseria lo accolse malissimo dandogli gratis del maiale, che a differenza di qua dentro non poteva essere recepito come un complimento. Poi anche con la dirigenza non entró in sintonia

[Salieri D'Amato]

E a proposito di bolliti, come valutiamo Carletto? L'anno scorso mi sembra che vi fu qualche fenomeno quì che lo dava bollito ormai da un po' e che era andato a Napoli a svernare al caldo incapace ormai di rimettersi in gioco.

Purtroppo Ancelotto non era allenatore da Napoli, non si sentiva da Napoli ed infatti ha fatto tutto male.
Le sedute dell'allenamento erano organizzate e presenziate dal figlio, che è andato subito in rotta col dott. De Nicola capo dell'area medica, causandone le dimissioni.
Non è stato capace di tenere lo spogliatoio, rimane nel suo CV anche il triste record di essere l'unico allenatore con squadra ammutinata.

Semplicemente il Napoli non era la società adatta a lui e probabilmente per lui Napoli non era la piazza adatta alle sue ambizioni. In ogni conferenza mal digeriva le critiche ricordando a tutti di quanto l'ambiente fosse storicamente perdente. (diversamente da lui)

Nell'ultima intervista ha definito il Napoli un buona società con una buon squadra poi ha avuto delle divergenze con Adl e quindi amen, il giorno dopo era all'Everton. Tutto giusto ma...

Ma che Ancelotti a Napoli abbia fatto male è pacifico. Anche se io alle piazze giuste o non giuste ho sempre creduto poco. Ci sta che un allenatore, come i giocatori, sbagli la stagione, sbagli approccio, non si trovi con i dirigenti o i giocatori, faccia errori di valutazione, non sia adatto a quella squadra in quel momento storico, ecc..

Io parlavo in generale, dire che un allenatore è bollito solo perchè sono andate male un paio di stagioni è sbagliato. Tra l'altro lui non veniva da stagioni sbagliate, il primo anno i risultati c'erano stati, con un secondo posto, nonostante l'ammutinamento dei giocatori (mi sembra che fu quello l'anno), che poi se non sbaglio fu verso ADL più che Ancelotti.

[DON CHISCIOTTE]

un pò di pepe..

l'inter ha perso in casa contro il peggior real degli ultimi anni (in molti lo hanno scritto, non sto accusando nessuno in particolare)
l'inter è uscita con il liverpool

finale real - liverpool

[Salieri D'Amato]

Ma che pepe e pepe!
A te l'unica cosa che deve interessare in questo momento è che il campionato sia effettivamente finito dopo il gol di Giroud!

[ziggy7]

[Gerda]

[Scopri]Spoiler

Già vent'anni.
Come passa il tempo quando ci si diverte.

[ziggy7]

lo vedi quello la nella prima foto, a mezza altezza sulla destra. Con la maglia neroblu e il marsupio intorno al collo.
E l'espressione seria