[O.T.] Serie A e Champions League:fatti e misfatti
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Re: [O.T.] Serie A e Champions League:fatti e misfatti
Certo. Non vede l'ora di venire alla Continassa
Re: [O.T.] Serie A e Champions League:fatti e misfatti


Re: [O.T.] Serie A e Champions League:fatti e misfatti
Soprattutto ela.Juve ad essere da M'bappe'
Re: [O.T.] Serie A e Champions League:fatti e misfatti
non dare retta a questi qua invo, dicevano le stesse robe anche prima che prendessimo ronaldo
embaaapeee sarebbe affine al nostro assetto e progetto tecnico
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c è sempre tanta musica nell' aria -- a cup of tea would restore my normality-- “Non vi è alcuna strada che porta alla pace: la pace è la via” nulla contro l'utente Tenz
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Re: [O.T.] Serie A e Champions League:fatti e misfatti
Se fatturi 1 milione e hai in attivo immobilizzazioni per mezzo io dico di si.hellover ha scritto: ↑22/03/2022, 14:01Devo andare anche io in banca con un bilancio con debiti per 100mila euro e chiedere un prestito.
Ma hellover lei ha debiti per 100mila...
Voce generica di bilancio.
Mi sa che non me lo danno
Ultima modifica di Salieri D'Amato il 22/03/2022, 14:57, modificato 2 volte in totale.
La via più breve tra due cuori è il pene
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Re: [O.T.] Serie A e Champions League:fatti e misfatti
A proposito di parametri zero. Dal web. Retorica a parte, condivido anche le virgole.
“Quando sei arrivato 4 anni e mezzo fa, in quella mattina di fine primavera, ci hai reso molto felici. Il mercato delle “cose formali”, la concorrenza della Roma vinta al fotofinish segregandoti di notte in un albergo di Milano.
Le aspettative erano altissime.
Tuttavia all’inizio del nostro percorso quel giocatore potente e straripante ammirato a Bergamo non lo abbiamo praticamente mai visto. Il 3-5-2 di Gasperini ti esaltava, il ruolo da mezz’ala in un centrocampo a 3 ti ha soffocato, mostrando tutti i tuoi limiti di impostazione a palla scoperta e di dinamismo a campo aperto. Montella, Gattuso, Gianpaolo, nessuno di questi tecnici ti ha saputo valorizzare come ha fatto Stefano Pioli, cucendoti addosso su misura l’abito del metodista in una mediana a due.
Focalizzato sull’obiettivo, con una porzione di campo limitata da coprire in interdizione e sciolto da qualsiasi compito di impostazione, i Bakayoko, i Bennacer, i Tonali costruivano e dettavano i tempi della manovra mentre tu sei stato formidabile ad alzare il baricentro, intelligente a trovare i tempi giusti smarcandoti tra le linee, devastante quando accompagnavi l’azione a rimorchio con i tuoi inserimenti che hanno portato alla squadra reti importanti.
Sei stato il miglior giocatore della passata stagione, un’annata storica e particolare che è terminata con il ritorno in Champions dopo 7 anni di assenza. Di questo te ne saremo sempre grati e riconoscenti. Ma la nostra stima e il nostro affetto li hai persi dopo quell’intervista rilasciata durante l’Olimpiade :”Voglio il Milan a vita. Torno dalle Olimpiadi e sistemo tutto".
Eri il nostro beniamino ma hai rovinato tutto. Bastava usare parole diverse e avremmo capito senza illuderci con false speranze, anche perché sui tuoi conti in questi anni abbiamo fantasticato parecchio, e puntualmente nel momento della definitiva consacrazione le aspettative sono state sempre disattese.
Non sono piaciuti né i confronti impietosi persi quest’anno contro Brozovic ed Henderson e né le numerose partite disputate sotto la sufficienza, senza mordente e grinta, ciondolando per il campo e limitandoti al compitino. E anche quando sei stato adattato sulla trequarti, la manovra offensiva ha offerto risultati decisamente deludenti, la squadra si è sfilacciata e le azioni prodotte era prevedibili e spuntate.
Un disastro tattico a cui Pioli ha dovuto subito porre rimedio.
Se guardiamo all’aspetto puramente meritocratico, delle 5 stagioni in rossonero, le prime due annate unite al girone d’andata della terza sono state pessime, mentre il girone di ritorno del 2020 disputato in estate è stato interpretato bene. La stagione appena trascorsa giocata da fenomeno contrasta quella attuale rivelatasi decisamente fallimentare, a prescindere dalle ultime 8 partite stagionali che verranno.
Un rendimento decisamente altalenante a fronte di una richiesta d’ingaggio spropositata da 7 milioni netti l’anno più 10 milioni di commissioni al procuratore. Proprio quest’ultimo ha fatto pendere l’ago della bilancia sulla decisione di prendere il primo aereo utile per raggiungere le Ramblas in estate.
Noi tifosi ci sentivamo rappresentati da te, allo stesso modo i tuoi compagni che ti avevano riservato l’epiteto affettuoso di “presidente di Milanello”. Hai deluso tutti.
Ti abbiamo sempre protetto in questi anni anche se in alcune situazioni eri indifendibile, questo perché la storia di quel ragazzo ivoriano, arrivato in Italia dall’Africa in cerca di riscatto, aveva toccato le corde più tenere dei nostri cuori.
Quei momenti ormai sono solo un lontano ricordo.
Da Giugno tutto sarà diverso. In Spagna troverai uno scenario diametralmente opposto, sia dal punto di vista umano che tecnico. Nel 4-3-3 del Camp Nou, con la nuova evoluzione del tiki taka 2.0 di Xavi, i vecchi fantasmi potrebbero ribussare alla porta, e i limiti tecnici riaffiorare in un contesto di gioco che per caratteristiche è agli antipodi con quello espresso nella tua carriera. Anche se questi sono discorsi per te prematuri e per noi privi di alcun interesse o coinvolgimento.
È fondamentale finire la stagione nel migliore dei modi, raggiungendo tutti gli obiettivi prefissati, conquistando il nostro primo trofeo insieme e onorando al meglio questi ultimi 3 mesi di contratto che ci legano.
Poi le strade finalmente si separeranno.
Senza rancore. Senza risentimento. Ma soprattutto senza rispetto”.
“Quando sei arrivato 4 anni e mezzo fa, in quella mattina di fine primavera, ci hai reso molto felici. Il mercato delle “cose formali”, la concorrenza della Roma vinta al fotofinish segregandoti di notte in un albergo di Milano.
Le aspettative erano altissime.
Tuttavia all’inizio del nostro percorso quel giocatore potente e straripante ammirato a Bergamo non lo abbiamo praticamente mai visto. Il 3-5-2 di Gasperini ti esaltava, il ruolo da mezz’ala in un centrocampo a 3 ti ha soffocato, mostrando tutti i tuoi limiti di impostazione a palla scoperta e di dinamismo a campo aperto. Montella, Gattuso, Gianpaolo, nessuno di questi tecnici ti ha saputo valorizzare come ha fatto Stefano Pioli, cucendoti addosso su misura l’abito del metodista in una mediana a due.
Focalizzato sull’obiettivo, con una porzione di campo limitata da coprire in interdizione e sciolto da qualsiasi compito di impostazione, i Bakayoko, i Bennacer, i Tonali costruivano e dettavano i tempi della manovra mentre tu sei stato formidabile ad alzare il baricentro, intelligente a trovare i tempi giusti smarcandoti tra le linee, devastante quando accompagnavi l’azione a rimorchio con i tuoi inserimenti che hanno portato alla squadra reti importanti.
Sei stato il miglior giocatore della passata stagione, un’annata storica e particolare che è terminata con il ritorno in Champions dopo 7 anni di assenza. Di questo te ne saremo sempre grati e riconoscenti. Ma la nostra stima e il nostro affetto li hai persi dopo quell’intervista rilasciata durante l’Olimpiade :”Voglio il Milan a vita. Torno dalle Olimpiadi e sistemo tutto".
Eri il nostro beniamino ma hai rovinato tutto. Bastava usare parole diverse e avremmo capito senza illuderci con false speranze, anche perché sui tuoi conti in questi anni abbiamo fantasticato parecchio, e puntualmente nel momento della definitiva consacrazione le aspettative sono state sempre disattese.
Non sono piaciuti né i confronti impietosi persi quest’anno contro Brozovic ed Henderson e né le numerose partite disputate sotto la sufficienza, senza mordente e grinta, ciondolando per il campo e limitandoti al compitino. E anche quando sei stato adattato sulla trequarti, la manovra offensiva ha offerto risultati decisamente deludenti, la squadra si è sfilacciata e le azioni prodotte era prevedibili e spuntate.
Un disastro tattico a cui Pioli ha dovuto subito porre rimedio.
Se guardiamo all’aspetto puramente meritocratico, delle 5 stagioni in rossonero, le prime due annate unite al girone d’andata della terza sono state pessime, mentre il girone di ritorno del 2020 disputato in estate è stato interpretato bene. La stagione appena trascorsa giocata da fenomeno contrasta quella attuale rivelatasi decisamente fallimentare, a prescindere dalle ultime 8 partite stagionali che verranno.
Un rendimento decisamente altalenante a fronte di una richiesta d’ingaggio spropositata da 7 milioni netti l’anno più 10 milioni di commissioni al procuratore. Proprio quest’ultimo ha fatto pendere l’ago della bilancia sulla decisione di prendere il primo aereo utile per raggiungere le Ramblas in estate.
Noi tifosi ci sentivamo rappresentati da te, allo stesso modo i tuoi compagni che ti avevano riservato l’epiteto affettuoso di “presidente di Milanello”. Hai deluso tutti.
Ti abbiamo sempre protetto in questi anni anche se in alcune situazioni eri indifendibile, questo perché la storia di quel ragazzo ivoriano, arrivato in Italia dall’Africa in cerca di riscatto, aveva toccato le corde più tenere dei nostri cuori.
Quei momenti ormai sono solo un lontano ricordo.
Da Giugno tutto sarà diverso. In Spagna troverai uno scenario diametralmente opposto, sia dal punto di vista umano che tecnico. Nel 4-3-3 del Camp Nou, con la nuova evoluzione del tiki taka 2.0 di Xavi, i vecchi fantasmi potrebbero ribussare alla porta, e i limiti tecnici riaffiorare in un contesto di gioco che per caratteristiche è agli antipodi con quello espresso nella tua carriera. Anche se questi sono discorsi per te prematuri e per noi privi di alcun interesse o coinvolgimento.
È fondamentale finire la stagione nel migliore dei modi, raggiungendo tutti gli obiettivi prefissati, conquistando il nostro primo trofeo insieme e onorando al meglio questi ultimi 3 mesi di contratto che ci legano.
Poi le strade finalmente si separeranno.
Senza rancore. Senza risentimento. Ma soprattutto senza rispetto”.
Re: [O.T.] Serie A e Champions League:fatti e misfatti
Non sei molto ferrato in materia immagino.hellover ha scritto: ↑22/03/2022, 14:01Devo andare anche io in banca con un bilancio con debiti per 100mila euro e chiedere un prestito.
Ma hellover lei ha debiti per 100mila...
Voce generica di bilancio.
Mi sa che non me lo danno
Pensa, lo scorso anno ho preso un mutuo aziendale per 235.000 euro ed al momento tra prestiti e mutui ho un debito con le banche di circa 2 milioni di euro.
Fornisco trimestrali di bilancio con debiti verso fornitori che oscillano tra i 200mila e i 250mila euro.
Eppure me li danno, perché ho lo stesso fatturato dei debiti con le banche, ho un patrimonio netto circa 6/7 volte superiore e non ho mai saltato una rata o il pagamento ad un fornitore.
Se agli stessi chiedo una dilazione di pagamento me la concedono, perché sanno che i soldi li prendono sempre. Così come io la concedo a chi so che posso concederla.
(*)
Se tu hellover hai un mutuo da 100.000 e paghi 500 di rata, hai uno stipendio mensile di 4/5.000 euro e vai a chiedere un altro mutuo di 100.000 euro, vedi se non te lo danno.
Pensa, con due rate da 500 e quello stipendio, puoi prendere anche una macchina con leasing aziendale per altri 500.
(*) ogni riferimento a fatti e cifre è puramente casuale.

"Gli amici del campetto
passati dalle Marlboro direttamente all'eroina
alla faccia delle droghe leggere"
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Re: [O.T.] Serie A e Champions League:fatti e misfatti
hai capito gerda, che quattrinaio !!! 
oh ziggy guarda come si fa a gestire il grano !!!!

oh ziggy guarda come si fa a gestire il grano !!!!
nell'avatar un caloroso saluto da Eveline Dellai.
Re: [O.T.] Serie A e Champions League:fatti e misfatti
Ho detto puramente casuale, io non c'ho 'na lira! 

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Re: [O.T.] Serie A e Champions League:fatti e misfatti
Nonostante il rispetto che ho per te mi sono fermato a "...i Bakayoko costruivano e dettavano i tempi..."Ronzinante ha scritto: ↑22/03/2022, 14:41A proposito di parametri zero. Dal web. Retorica a parte, condivido anche le virgole.
“Quando sei arrivato 4 anni e mezzo fa, in quella mattina di fine primavera, ci hai reso molto felici. Il mercato delle “cose formali”, la concorrenza della Roma vinta al fotofinish segregandoti di notte in un albergo di Milano.
Le aspettative erano altissime.
Tuttavia all’inizio del nostro percorso quel giocatore potente e straripante ammirato a Bergamo non lo abbiamo praticamente mai visto. Il 3-5-2 di Gasperini ti esaltava, il ruolo da mezz’ala in un centrocampo a 3 ti ha soffocato, mostrando tutti i tuoi limiti di impostazione a palla scoperta e di dinamismo a campo aperto. Montella, Gattuso, Gianpaolo, nessuno di questi tecnici ti ha saputo valorizzare come ha fatto Stefano Pioli, cucendoti addosso su misura l’abito del metodista in una mediana a due.
Focalizzato sull’obiettivo, con una porzione di campo limitata da coprire in interdizione e sciolto da qualsiasi compito di impostazione, i Bakayoko, i Bennacer, i Tonali costruivano e dettavano i tempi della manovra mentre tu sei stato formidabile ad alzare il baricentro, intelligente a trovare i tempi giusti smarcandoti tra le linee, devastante quando accompagnavi l’azione a rimorchio con i tuoi inserimenti che hanno portato alla squadra reti importanti.
Sei stato il miglior giocatore della passata stagione, un’annata storica e particolare che è terminata con il ritorno in Champions dopo 7 anni di assenza. Di questo te ne saremo sempre grati e riconoscenti. Ma la nostra stima e il nostro affetto li hai persi dopo quell’intervista rilasciata durante l’Olimpiade :”Voglio il Milan a vita. Torno dalle Olimpiadi e sistemo tutto".
Eri il nostro beniamino ma hai rovinato tutto. Bastava usare parole diverse e avremmo capito senza illuderci con false speranze, anche perché sui tuoi conti in questi anni abbiamo fantasticato parecchio, e puntualmente nel momento della definitiva consacrazione le aspettative sono state sempre disattese.
Non sono piaciuti né i confronti impietosi persi quest’anno contro Brozovic ed Henderson e né le numerose partite disputate sotto la sufficienza, senza mordente e grinta, ciondolando per il campo e limitandoti al compitino. E anche quando sei stato adattato sulla trequarti, la manovra offensiva ha offerto risultati decisamente deludenti, la squadra si è sfilacciata e le azioni prodotte era prevedibili e spuntate.
Un disastro tattico a cui Pioli ha dovuto subito porre rimedio.
Se guardiamo all’aspetto puramente meritocratico, delle 5 stagioni in rossonero, le prime due annate unite al girone d’andata della terza sono state pessime, mentre il girone di ritorno del 2020 disputato in estate è stato interpretato bene. La stagione appena trascorsa giocata da fenomeno contrasta quella attuale rivelatasi decisamente fallimentare, a prescindere dalle ultime 8 partite stagionali che verranno.
Un rendimento decisamente altalenante a fronte di una richiesta d’ingaggio spropositata da 7 milioni netti l’anno più 10 milioni di commissioni al procuratore. Proprio quest’ultimo ha fatto pendere l’ago della bilancia sulla decisione di prendere il primo aereo utile per raggiungere le Ramblas in estate.
Noi tifosi ci sentivamo rappresentati da te, allo stesso modo i tuoi compagni che ti avevano riservato l’epiteto affettuoso di “presidente di Milanello”. Hai deluso tutti.
Ti abbiamo sempre protetto in questi anni anche se in alcune situazioni eri indifendibile, questo perché la storia di quel ragazzo ivoriano, arrivato in Italia dall’Africa in cerca di riscatto, aveva toccato le corde più tenere dei nostri cuori.
Quei momenti ormai sono solo un lontano ricordo.
Da Giugno tutto sarà diverso. In Spagna troverai uno scenario diametralmente opposto, sia dal punto di vista umano che tecnico. Nel 4-3-3 del Camp Nou, con la nuova evoluzione del tiki taka 2.0 di Xavi, i vecchi fantasmi potrebbero ribussare alla porta, e i limiti tecnici riaffiorare in un contesto di gioco che per caratteristiche è agli antipodi con quello espresso nella tua carriera. Anche se questi sono discorsi per te prematuri e per noi privi di alcun interesse o coinvolgimento.
È fondamentale finire la stagione nel migliore dei modi, raggiungendo tutti gli obiettivi prefissati, conquistando il nostro primo trofeo insieme e onorando al meglio questi ultimi 3 mesi di contratto che ci legano.
Poi le strade finalmente si separeranno.
Senza rancore. Senza risentimento. Ma soprattutto senza rispetto”.
Non me ne volere.
...step into this room and dance for me
Brava persona.
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Re: [O.T.] Serie A e Champions League:fatti e misfatti
Bakayoko è tutto l'anno che detta i tempi della ola alla curva, tra l'altro si è costruito una barba ragguardevole, fatta di geometrie ed intuizioni.
Ricordo che è l'uomo che, conquistatosi la maglia di Acerbi a seguito di una resa volontaria, ancora la sbandiera fiero sul terrazzo di casa, aspettando che maturi.
Ricordo che è l'uomo che, conquistatosi la maglia di Acerbi a seguito di una resa volontaria, ancora la sbandiera fiero sul terrazzo di casa, aspettando che maturi.
La via più breve tra due cuori è il pene
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Re: [O.T.] Serie A e Champions League:fatti e misfatti
Il vecchio detto che tutti sono utili ma nessuno è indispensabile (tranne se sei un Pelè o un Maradona) sta a pennello nel calcio, Kessiè poi non è lontanamente un Pelè o un Maradona, si può sostituire con la giusta competenza calcistica senza problemi, al Milan ad esempio nessuno rimpiange Donnarumma o il turco, figuriamoci un Kessiè, bravo centrocampista per carità ma i fuoriclasse sono altri.
- Salieri D'Amato
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Re: [O.T.] Serie A e Champions League:fatti e misfatti
Hai centrato il punto Johnny.
Se perdi un giocatore ma lo sostituisci bene, non ne sentirai la mancanza, o la sentirai poco. Se invece non lo sostituisci adeguatamente ne avrai sempre lo spettro davanti.
Al momento il Milan ha saputo ovviare alle partenze e in fondo in fondo pure la perdita di Kijer è stata assorbita abbastanza bene, cosa tutt'altro che scontata, anzi, si pensava ad un crollo della difesa. E il calimero Kalulo, che i milanisti non volevano vedere neppure in foto, è diventato non dico un cigno, ma un bel paperotto con i coglioni.
Se perdi un giocatore ma lo sostituisci bene, non ne sentirai la mancanza, o la sentirai poco. Se invece non lo sostituisci adeguatamente ne avrai sempre lo spettro davanti.
Al momento il Milan ha saputo ovviare alle partenze e in fondo in fondo pure la perdita di Kijer è stata assorbita abbastanza bene, cosa tutt'altro che scontata, anzi, si pensava ad un crollo della difesa. E il calimero Kalulo, che i milanisti non volevano vedere neppure in foto, è diventato non dico un cigno, ma un bel paperotto con i coglioni.
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Re: [O.T.] Serie A e Champions League:fatti e misfatti
Con le risorse a disposizione il Milan è (tra le "grandi") di gran lunga la squadra che meglio si è mossa negli ultimi anni.
Amicus Plato,
sed magis amica veritas.
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- Ronzinante
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Re: [O.T.] Serie A e Champions League:fatti e misfatti
alternativeone ha scritto: ↑22/03/2022, 14:52
Nonostante il rispetto che ho per te mi sono fermato a "...i Bakayoko costruivano e dettavano i tempi..."
Non me ne volere.

Speravo non se ne accorgesse nessuno ...