Giapponesine

[marziano]

sono ossessionato dall'idea di scoparmi una giapponese, previa intentissima sessione di preliminari a base di leccatura di capezzoli così come nei video (dal che deduco normalmente che sia una prassi nei normali rapporti sessuali uomo donna in giappone)!!
putroppo ho tentato in tutti i modi ma nada. pagare non se ne parla ma comunque solo se fosse una con tanto di pedigree.
segnalo per chi fosse giovane e avesse tempo da perdere (ore e giorni solo per questo) la biblioteca della triennale di milano quale luogo di approccio.
due/tre anni spacciandomi per studente mi ci recai e ne vidi un paio da infarto (anche un po del genere alterna/ricche/sconce che mi manda ai matti).

Effettivamente a Milano ce ne son tante ma tante tante. Nelle università è facilissimo trovarle. Peccato che, come si diceva, parlano inglese (io ne parlo POCHISSIMO) e che sono generalmente molto diffidenti.

proprio facilissimo, no e nemmeno tante. sono localizzate negli ambiti architettura moda arte design quindi le trovate in quei luoghi lì.
diffidenti, molto, perchè sanno che le vogliamo solo pastrugnare e perchè temono il diverso.
inoltre, avendone io ospitata una in casa (ahimè un cesso, però, ergo non esaltatevi) sono strane, cioè tendono a non dire mai quello che pensano davvero ma quello che pensano faccia piacere all'interlocutore. il che le rende a volte insopportabili.

[marziano]

sono ossessionato dall'idea di scoparmi una giapponese, previa intentissima sessione di preliminari a base di leccatura di capezzoli così come nei video (dal che deduco normalmente che sia una prassi nei normali rapporti sessuali uomo donna in giappone)!!
putroppo ho tentato in tutti i modi ma nada. pagare non se ne parla ma comunque solo se fosse una con tanto di pedigree.
segnalo per chi fosse giovane e avesse tempo da perdere (ore e giorni solo per questo) la biblioteca della triennale di milano quale luogo di approccio.
due/tre anni spacciandomi per studente mi ci recai e ne vidi un paio da infarto (anche un po del genere alterna/ricche/sconce che mi manda ai matti).

Effettivamente a Milano ce ne son tante ma tante tante. Nelle università è facilissimo trovarle. Peccato che, come si diceva, parlano inglese (io ne parlo POCHISSIMO) e che sono generalmente molto diffidenti.

veramente sono cinesi...

cinesi foreign student, iscritte a brera, alla marangoni e allo IED non ne ho mai viste, però magari mi sbaglio!

[Termopiliano]

sono ossessionato dall'idea di scoparmi una giapponese, previa intentissima sessione di preliminari a base di leccatura di capezzoli così come nei video (dal che deduco normalmente che sia una prassi nei normali rapporti sessuali uomo donna in giappone)!!
putroppo ho tentato in tutti i modi ma nada. pagare non se ne parla ma comunque solo se fosse una con tanto di pedigree.
segnalo per chi fosse giovane e avesse tempo da perdere (ore e giorni solo per questo) la biblioteca della triennale di milano quale luogo di approccio.
due/tre anni spacciandomi per studente mi ci recai e ne vidi un paio da infarto (anche un po del genere alterna/ricche/sconce che mi manda ai matti).

Effettivamente a Milano ce ne son tante ma tante tante. Nelle università è facilissimo trovarle. Peccato che, come si diceva, parlano inglese (io ne parlo POCHISSIMO) e che sono generalmente molto diffidenti.

proprio facilissimo, no e nemmeno tante. sono localizzate negli ambiti architettura moda arte design quindi le trovate in quei luoghi lì.
diffidenti, molto, perchè sanno che le vogliamo solo pastrugnare e perchè temono il diverso.
inoltre, avendone io ospitata una in casa (ahimè un cesso, però, ergo non esaltatevi) sono strane, cioè tendono a non dire mai quello che pensano davvero ma quello che pensano faccia piacere all'interlocutore. il che le rende a volte insopportabili.

Io nella mia breve esperienza milanese frequentavo spesso l'università (sia il Politecnico sia la Bicocca) e ne vedevo tantissime. Sempre tra loro e in gruppi omogenei, questo si.

Comunque non ho mai provato alcun approccio con nessuna di loro e quindi ciò che dico lo dico per sentito dire.


Quel "vizio" (chiamiamolo così) di dire ciò che fa piacere al soggetto con cui si sta parlando è effettivamente un tantinello fastidioso. Un mio amico che va spesso in vacanza da quelle parti me lo ha detto più volte.

[zivago]

appero!
http://www.alphaporno.com/videos/smokin ... romoid=awn

[marziano]

Quel "vizio" (chiamiamolo così) di dire ciò che fa piacere al soggetto con cui si sta parlando è effettivamente un tantinello fastidioso. Un mio amico che va spesso in vacanza da quelle parti me lo ha detto più volte.

eh ma vedi che allora è vero?!
(certo se funzionasse anche per il sesso... farebbe piacere sì!)

[Barabino]

Mah, questa di dire sempre si' e poi fare no,

l'ho sentito dire anche di popoli non correlati, come gli iraniani uomini (che NON hanno certo fama di timidezza)...

dev'essere un sottoprodotto di tutti i casi in cui c'e' barriera linguistica + buona educazione ( = non parlare bruscamente ma per nuances... che pero' il ricevente non riesce a decodificare)

Per esempio da noi, quando vuoi dire a qualcuno che si sbaglia,

gli dici: "hai ragione su questo piccolo particolare MA lorem ipsum dolor sit amet, consectetur adipisicing elit, sed do eiusmod tempor incididunt ut labore et dolore magna aliqua. Ut enim ad minim veniam, quis nostrud exercitation ullamco laboris nisi ut aliquip ex ea commodo consequat..."

il ricevente che sa poco l'italiano capisce solo "hai ragione"

e poi si domanda perche' facciamo tutto al contrario di come gli avevamo detto!


insomma in un mondo globalizzato, per farsi capire

o sai benissimo 10 lingue con tutte le loro espressioni idomatiche

oppure devi essere un po' burino

[Sauerfer]

mi occorre il vostro aiuto è nata una discussione tra me e un mio amico, riguardante le attrici giapponesi e il loro modo di lamentarsi e alcune di piangere, ora io sostengo (a livello ipotetico) che le attrici giapponesi piangono o si lamentano realmente per una questione penso di pudore/sociale o cmq per vero dolore, invece questo mio amico sostiene che si lamentino e piangano solo per far crescere l' eccitazione sessuali a chi guarda, ora riconosco i miei limiti sull' argomento e chiedo a voi maestri di illuminarmi

[TeNz]

mi occorre il vostro aiuto è nata una discussione tra me e un mio amico, riguardante le attrici giapponesi e il loro modo di lamentarsi e alcune di piangere, ora io sostengo (a livello ipotetico) che le attrici giapponesi piangono o si lamentano realmente per una questione penso di pudore/sociale o cmq per vero dolore, invece questo mio amico sostiene che si lamentino e piangano solo per far crescere l' eccitazione sessuali a chi guarda, ora riconosco i miei limiti sull' argomento e chiedo a voi maestri di illuminarmi

non sono un esperto.
concordo cmq con l'analisi fatta dal tuo amico.

[Fred Connelly]

Ho letto di esperienze dirette fatte da studenti di college americani da cui si evinceva che alcune giapponesi effettivamente facevano gemiti improbabili mentre altre nulla di tutto ciò. Quindi alcuni, che si definivano grandi esperti di sesso con giapponesi per il solo fatto di essersene trombata una un paio di volte , dicevano che le giapponesi in real life fanno come le attrici di JAV, altri, altrettanto sicuri di detenere la verità assoluta , sostenevano che i JAV danno una visione fantasiosa e un tantino distorta del sesso giapponese.

E' probabile quindi che alcune giapponesi effettivamente facciano gridolini da JAV durante la copula ma 1. potrebbero farlo volontariamente, quindi senza alcuna reale perdita del controllo (ovviamente in molti crederanno guardando porno giapponesi che le attrici siano completamente eccitate e fuori controllo ) 2. potrebbero farlo poichè influenzate dalla cultura porno nipponica e non per ragioni genetiche. La diffusione di massa della Pornografia infatti ha avuto in tutto il mondo o quasi una grande influenza sui comportamenti sessuali degli individui.

Una donna americana che durante una lunga permanenza in Giappone aveva fatto sesso con dei giapponesi raccontava alcune peculiarità del sesso fra nipponici: uno dei partner tendenzialmente ha un ruolo remissivo mentre l'altro un ruolo attivo. Una donna particolarmente attiva spiazza il giapponese medio a suo dire quindi ha avuto bisogno della consulenza di una del posto per farsi spiegare come comportarsi per non spiazzare il partner. In effetti nei JAV accade proprio questo: quando l'attrice ha un ruolo attivo, generalmente l'attore è passivo.

A mio avviso è inutile farsi illusioni: la cinematografia JAV è curatissima e calcolatissima in ogni dettaglio e le attrici tengono i comportamenti che maggiormente solleticano l'immaginario erotico dell'uomo giapponese. Esattamente come per il porno occidentale, non bisogna credere che ciò che si vede siano i comuni atteggiamenti dei connazionali degli attori che vi prendono parte.

Nei porno amatoriali giapponesi non ricordo di avere visto particolari gridolini, nei porno commerciali con attrici di altre nazioni del'Estremo Oriente le attrici non facevano i fastidiosi gridolini della cinematografia JAV. Nei rapporti sessuali che ho visto nella cinematografia nipponica non erotica non mi pare che le attrici mimassero i comportamenti delle attrici JAV, con i loro gridolini e le loro presunte perdite dell'autocontrollo.

[Blif]

mi occorre il vostro aiuto è nata una discussione tra me e un mio amico, riguardante le attrici giapponesi e il loro modo di lamentarsi e alcune di piangere, ora io sostengo (a livello ipotetico) che le attrici giapponesi piangono o si lamentano realmente per una questione penso di pudore/sociale o cmq per vero dolore, invece questo mio amico sostiene che si lamentino e piangano solo per far crescere l' eccitazione sessuali a chi guarda, ora riconosco i miei limiti sull' argomento e chiedo a voi maestri di illuminarmi

Il mainstream porno giapponese è così, ma si trovano anche un sacco di film in cui i personaggi femminili ridono, si divertono e godono.
Certo, non nel modo sguaiato delle americane.

[Fred Connelly]

Il mainstream porno giapponese è così, ma si trovano anche un sacco di film in cui i personaggi femminili ridono, si divertono e godono

Vero. E personalmente trovo molto più eccitanti i titoli JAV dove le attrici non fanno overacting. Purtroppo quei film sono tarati sull'immaginario sessuale dell'uomo giapponese medio e molti li trovo assai noiosi (le attrici sono troppo innaturali, poco credibili, nella loro recitazione eccessiva).

[Bardamu]

Ci sono dei pinku (softcore) molto carini, tipo "The glamorous life of Sachiko Hanai"



Oppure "The japanese wife next door - Part 2"



Quest'ultimo è praticamente porno, ma le scene esplicite sono in ombra:



In questi film è possibile vedere qualche ragazza giapponese che fa del sesso senza piangere (certo esistono anche molti pinku a base di sadismo).

Esiste anche il live action del manga "La clinica dell'amore":

[Sauerfer]

quindi nei film si tende ad esagerare, quando le attrici sembrano soffrire stanno recitando?
o cmq magari essendo il giappone un paese con un pudore "diverso" dal nostro le attrici spesso lo fanno controvoglia? magari per esigenze economiche, inoltre non potrebbe essere che essendo i giapponesi poco dotati anche le ragazze hanno un "ampiezza" vaginale minore?

[Fred Connelly]

quindi nei film si tende ad esagerare, quando le attrici sembrano soffrire stanno recitando?

o cmq magari essendo il giappone un paese con un pudore "diverso" dal nostro le attrici spesso lo fanno controvoglia?

A me pare che siano più disinibite delle italiane. In certi titoli intendo. Del resto la loro cultura è ben meno sessuofobica della nostra.

magari per esigenze economiche, inoltre non potrebbe essere che essendo i giapponesi poco dotati anche le ragazze hanno un "ampiezza" vaginale minore?

Considera sempre che in un dato momento ci passa sempre la testa di un neonato.
Se la donna è eccitata la vagina si dilata enormemente, credo in ogni luogo della Terra. Se ti scopi un'italiana quando non ne ha voglia o se non è eccitata avrà pure lei l'"ampiezza" vaginale minore.


Prendiamo il caso di Azusa Ayano (AKA Nozomi Ichinohe):







Lei ci prova a far credere allo spettatore di farlo controvoglia ma valutando la sua filmografia sai com'è, non risulta molto credibile da questo punto di vista.

[Sauerfer]

quindi nei film si tende ad esagerare, quando le attrici sembrano soffrire stanno recitando?

o cmq magari essendo il giappone un paese con un pudore "diverso" dal nostro le attrici spesso lo fanno controvoglia?

A me pare che siano più disinibite delle italiane. In certi titoli intendo. Del resto la loro cultura è ben meno sessuofobica della nostra.

magari per esigenze economiche, inoltre non potrebbe essere che essendo i giapponesi poco dotati anche le ragazze hanno un "ampiezza" vaginale minore?

Considera sempre che in un dato momento ci passa sempre la testa di un neonato.
Se la donna è eccitata la vagina si dilata enormemente, credo in ogni luogo della Terra. Se ti scopi un'italiana quando non ne ha voglia o se non è eccitata avrà pure lei l'"ampiezza" vaginale minore.


Prendiamo il caso di Azusa Ayano (AKA Nozomi Ichinohe):







Lei ci prova a far credere allo spettatore di farlo controvoglia ma valutando la sua filmografia sai com'è, non risulta molto credibile da questo punto di vista.

quando le donne partoriscono il bacino si allarga e la vagina si dilata di un bel po di centimetri, cmq ci sono varie attrici che si esibiscono con cazzi finti enormi
quello che volevo dire è che alcune "razze" hanno caratteristiche fisiche diverse mi chiedevo se non fosse proprio la "genetica" la causa dei gridolini delle atrici nipponiche
come hanno detto sopra anche ragazze comuni durante il rapporto fanno quei gridolini tipici dei film, quindi magari c'è anche qualcosa di concreto oltre al fatto che gridano per l' eccitazione.