GeishaBalls ha scritto: ↑02/02/2024, 6:32
dostum ha scritto: ↑02/02/2024, 5:52
GeishaBalls ha scritto: ↑02/02/2024, 5:48
dostum ha scritto: ↑02/02/2024, 5:44
Geisha come al solito hai capito male:anche un organismo prono ai voleri di Washington e Bruxelles rigetta le accuse del guitto ah
Anche se fanno una sentenza a favore della Russia li ritieni comunque pregiudizialmente contro la Russia, chiarissimo. Non saranno i fatti a far cambiare le opinioni
+link a articolo a caso
Certo sono i fatti a confermarle no il link non era a caso era un invito agli "europei" itaggliani inclusi a non rompere i coglioni e a rimanere a casa loro ti sfugge?
http://www.altrenotizie.org/primo-piano ... a-tpi.html
DOS, con affetto, il tema dei fatti che confermano le opinioni studialo qui
https://it.m.wikipedia.org/wiki/Dissonanza_cognitiva
Ti ringrazio e contraccambio spiegando la tua posizione
https://dizionario-online.net/malafede.html
Ah dimenticavo slava ucraine a questo servono i soldi UE
Icarabinieri del Nas di Milano hanno eseguito un arresto, nei confronti di una segretaria (di nazionalità ucraina) di un medico di medicina generale con studio in Milano per cessione di stupefacenti, truffa aggravata e tentata truffa aggravata.
Le indagini avrebbero permesso di accertare come la donna, la quale aveva accesso all'applicativo che consente di generare le ricette elettroniche, "prescriveva illecitamente" farmaci, "anche a effetto stupefacente, verso suoi conoscenti e connazionali, senza alcuna visita medica preventiva e utilizzando i dati di pazienti del tutto ignari tra gli assistiti dello stesso medico".
Secondo la procura, questo avrebbe costituito "un rilevante danno economico al Sistema sanitario nazionale, in quanto nella scelta degli ignari intestatari delle ricette per lo più si prediligevano soggetti che beneficiavano di varie esenzioni".
L'indagata, si legge nella nota firmata dal procuratore capo Marcello Viola, "avrebbe più volte, sistematicamente accumulando farmaci e anche stupefacenti", poi destinati "verso le zone del suo Paese di origine". Tra i vari principi attivi compare il Tramadolo, "molecola recentemente inserita in tabella stupefacenti e famosa con l'appellativo giornalistico di 'droga del combattente', per gli effetti euforici prodotti dal suo uso improprio