Obama: «Al Qaeda prepara un attacco»
WASHINGTON - Al Qaeda è ancora attiva e dai santuari in Pakistan «sta preparando un attacco» contro il territorio americano. Barack Obama, annunciando la nuova strategia anti-terrorismo degli Usa, lancia l'allarme. «L'obiettivo primario - ribadisce il presidente - è quello di smantellare» la rete terroristica di Osama bin Laden. Ma per raggiungere questo scopo sarà cruciale il ruolo di Islamabad. «Il confine tra Afghanistan e Pakistan - spiega - è la zona più pericolosa del mondo per gli americani».
Tradotto: l'FBI ha preso da parte il nigga-president e gli fa: amico non fare stronzate in stile liberal sui diritti civili e privacy e roba simile che noi dobbiamo tenere sotto controllo il paese, se no col cazzo che becchiamo i bomber man della mezza luna, quindi noi ti diamo in mano un foglietto ciclostilato e te lo leggi in pubblico e parli di un presunto attacco verso di noi così la gente, il popolino di Obama mio bello, si fa passare le fregole dei diritti civili ecc.ecc.......
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GaiusBaltar
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Dai nunfà er disfattista.......GaiusBaltar ha scritto:Obama: «Al Qaeda prepara un attacco»
WASHINGTON - Al Qaeda è ancora attiva e dai santuari in Pakistan «sta preparando un attacco» contro il territorio americano. Barack Obama, annunciando la nuova strategia anti-terrorismo degli Usa, lancia l'allarme. «L'obiettivo primario - ribadisce il presidente - è quello di smantellare» la rete terroristica di Osama bin Laden. Ma per raggiungere questo scopo sarà cruciale il ruolo di Islamabad. «Il confine tra Afghanistan e Pakistan - spiega - è la zona più pericolosa del mondo per gli americani».
Tradotto: l'FBI ha preso da parte il nigga-president e gli fa: amico non fare stronzate in stile liberal sui diritti civili e privacy e roba simile che noi dobbiamo tenere sotto controllo il paese, se no col cazzo che becchiamo i bomber man della mezza luna, quindi noi ti diamo in mano un foglietto ciclostilato e te lo leggi in pubblico e parli di un presunto attacco verso di noi così la gente, il popolino di Obama mio bello, si fa passare le fregole dei diritti civili ecc.ecc.......
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[img:32f1a921fd]http://www.affaritaliani.it/static/upl/ ... bama11.jpg[/img:32f1a921fd]
Una Ong ha raccolto 826 lettere scritte da piccoli americani al nuovo presidente degli Stati Uniti. Il risultato è un libro da Mario Calabresi, corrispondente di Repubblica. Ne citiamo qualcuna.
"Caro Presidente Obama, dovresti decidere che il week end dura tre giorni, fare gli affitti che costano meno soldi e dare alla gente animali gratis". La lista dei desideri è stata spedita alla Casa Bianca da Emily Morales, 9 anni, che abita a San Francisco. La sua è una delle 40 mila lettere che arrivano ogni giorno al nuovo presidente degli Stati Uniti, ma ora fa parte di un libro che raccoglie bigliettini e disegni di bambini tra i 6 e i 14 anni che partecipano ai doposcuola gratuiti fondati dallo scrittore Dave Eggers in diverse città americane, da San Francisco a Chicago, da Seattle a New York.
I bambini sono stati una presenza costante della campagna elettorale di Obama, erano all' inaugurazione a Washington, ai comizi, erano con i genitori a fare il porta a porta in Pennsylvania o in Indiana e ricordano la festa del 4 novembre. "Tutti nel mio quartiere - racconta Teresa di San Francisco - si sono messi a suonare i clacson delle macchine, a gridare e a mandare sms sul fatto che eri stato eletto presidente". I genitori li portavano con loro, sia che fossero neonati sia che frequentassero già le scuole medie, per raccontar loro un giorno che avevano partecipato a qualcosa di storico, oppure semplicemente perché non avevano trovato una baby sitter o una nonna che li tenesse.
Candidato e poi presidente non tradizionale, giovane, capace di usare internet, i video e molta musica, Obama parla e si muove in un modo che per i ragazzini è familiare, più simile a un rapper che ad un politico, e questo spiega la ragione del suo successo tra i più giovani e la moltiplicazione di libri per bambini che parlano di lui. Ma non va dimenticato il fatto, come dimostrano le lettere, che ha due figlie piccole e che ha promesso di regalare loro un cane.
Nei fogli di quaderno scritti a mano dai bambini si ritrovano naturalmente i desideri e le speranze dei genitori, come dimostrano i temi di cui si parla di più: l' ambiente, la guerra, il razzismo e la disoccupazione. Ma fortunatamente vengono fuori anche i temi più legati all' infanzia: dai compiti a casa - "Fai una legge - suggerisce Mireya, 8 anni - che dice che i bambini devono fare solo una pagina di compiti alla settimana" - ai giocattoli, dagli animali ai suggerimenti su come comportarsi con il fantasma di Abramo Lincoln alla Casa Bianca.
"Caro signor Obama, puoi regalarmi i soldi per comprarmi un Nintendo Ds?", chiede candidamente Giuseppe Pacheco che ha 7 anni, mentre Amir Abdelhadi, di 6 anni ha dettato alla sua maestra a Chicago questo biglietto di desideri: "Se fossi il presidente avrei delle persone che mi aiutano con i compiti, riempirei la Casa Bianca di cioccolato e ragù (ma non insieme) e regalerei zucchero filato e cibo alla gente per cena". Il dodicenne Weslie Jackson per superare la crisi propone di fotocopiare le banconote da 20, 50 e 100 dollari e non è da escludere che il ministro del Tesoro Geithner non prenda ispirazione.
Molte lettere sono personali e commoventi, soprattutto quelle dei figli degli immigrati: "Vorrei che mi aiutassi - scrive Alanis Gordillo di 10 anni - a far venire il resto della nostra famiglia da El Salvador, poi potresti dargli un lavoro e farli diventare cittadini americani". Jennifer Munoz aggiunge: "Aiuta gli immigrati che non commettono crimini perché non è colpa loro se sono immigrati".
Chissà se qualcuno di loro avrà ricevuto un biglietto autografo dal presidente: ogni mattina Obama trova sulla scrivania dello Studio Ovale una selezione della sua posta, circa dieci lettere delle oltre 40 mila, e cerca di rispondere personalmente e di suo pugno almeno a queste.
"Mi raccomando, non deludere gli Stati Uniti", gli suggerisce Alex Morones, 10 anni, di Los Angeles, che però si dimostra molto più comprensivo di intellettuali, commentatori e liberal: "Ti è già venuta qualche buona idea? Ancora niente? Ok. Va bene lo stesso
[img:32f1a921fd]http://1.bp.blogspot.com/_JhwL8a7sMWI/S ... +obama.jpg[/img:32f1a921fd]
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Una Ong ha raccolto 826 lettere scritte da piccoli americani al nuovo presidente degli Stati Uniti. Il risultato è un libro da Mario Calabresi, corrispondente di Repubblica. Ne citiamo qualcuna.
"Caro Presidente Obama, dovresti decidere che il week end dura tre giorni, fare gli affitti che costano meno soldi e dare alla gente animali gratis". La lista dei desideri è stata spedita alla Casa Bianca da Emily Morales, 9 anni, che abita a San Francisco. La sua è una delle 40 mila lettere che arrivano ogni giorno al nuovo presidente degli Stati Uniti, ma ora fa parte di un libro che raccoglie bigliettini e disegni di bambini tra i 6 e i 14 anni che partecipano ai doposcuola gratuiti fondati dallo scrittore Dave Eggers in diverse città americane, da San Francisco a Chicago, da Seattle a New York.
I bambini sono stati una presenza costante della campagna elettorale di Obama, erano all' inaugurazione a Washington, ai comizi, erano con i genitori a fare il porta a porta in Pennsylvania o in Indiana e ricordano la festa del 4 novembre. "Tutti nel mio quartiere - racconta Teresa di San Francisco - si sono messi a suonare i clacson delle macchine, a gridare e a mandare sms sul fatto che eri stato eletto presidente". I genitori li portavano con loro, sia che fossero neonati sia che frequentassero già le scuole medie, per raccontar loro un giorno che avevano partecipato a qualcosa di storico, oppure semplicemente perché non avevano trovato una baby sitter o una nonna che li tenesse.
Candidato e poi presidente non tradizionale, giovane, capace di usare internet, i video e molta musica, Obama parla e si muove in un modo che per i ragazzini è familiare, più simile a un rapper che ad un politico, e questo spiega la ragione del suo successo tra i più giovani e la moltiplicazione di libri per bambini che parlano di lui. Ma non va dimenticato il fatto, come dimostrano le lettere, che ha due figlie piccole e che ha promesso di regalare loro un cane.
Nei fogli di quaderno scritti a mano dai bambini si ritrovano naturalmente i desideri e le speranze dei genitori, come dimostrano i temi di cui si parla di più: l' ambiente, la guerra, il razzismo e la disoccupazione. Ma fortunatamente vengono fuori anche i temi più legati all' infanzia: dai compiti a casa - "Fai una legge - suggerisce Mireya, 8 anni - che dice che i bambini devono fare solo una pagina di compiti alla settimana" - ai giocattoli, dagli animali ai suggerimenti su come comportarsi con il fantasma di Abramo Lincoln alla Casa Bianca.
"Caro signor Obama, puoi regalarmi i soldi per comprarmi un Nintendo Ds?", chiede candidamente Giuseppe Pacheco che ha 7 anni, mentre Amir Abdelhadi, di 6 anni ha dettato alla sua maestra a Chicago questo biglietto di desideri: "Se fossi il presidente avrei delle persone che mi aiutano con i compiti, riempirei la Casa Bianca di cioccolato e ragù (ma non insieme) e regalerei zucchero filato e cibo alla gente per cena". Il dodicenne Weslie Jackson per superare la crisi propone di fotocopiare le banconote da 20, 50 e 100 dollari e non è da escludere che il ministro del Tesoro Geithner non prenda ispirazione.
Molte lettere sono personali e commoventi, soprattutto quelle dei figli degli immigrati: "Vorrei che mi aiutassi - scrive Alanis Gordillo di 10 anni - a far venire il resto della nostra famiglia da El Salvador, poi potresti dargli un lavoro e farli diventare cittadini americani". Jennifer Munoz aggiunge: "Aiuta gli immigrati che non commettono crimini perché non è colpa loro se sono immigrati".
Chissà se qualcuno di loro avrà ricevuto un biglietto autografo dal presidente: ogni mattina Obama trova sulla scrivania dello Studio Ovale una selezione della sua posta, circa dieci lettere delle oltre 40 mila, e cerca di rispondere personalmente e di suo pugno almeno a queste.
"Mi raccomando, non deludere gli Stati Uniti", gli suggerisce Alex Morones, 10 anni, di Los Angeles, che però si dimostra molto più comprensivo di intellettuali, commentatori e liberal: "Ti è già venuta qualche buona idea? Ancora niente? Ok. Va bene lo stesso
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norrin2007
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ma tu veramente credi che a noi comuni mortali sia concesso conoscere la verità su questi argomenti?GaiusBaltar ha scritto:Obama: «Al Qaeda prepara un attacco»
WASHINGTON - Al Qaeda è ancora attiva e dai santuari in Pakistan «sta preparando un attacco» contro il territorio americano. Barack Obama, annunciando la nuova strategia anti-terrorismo degli Usa, lancia l'allarme. «L'obiettivo primario - ribadisce il presidente - è quello di smantellare» la rete terroristica di Osama bin Laden. Ma per raggiungere questo scopo sarà cruciale il ruolo di Islamabad. «Il confine tra Afghanistan e Pakistan - spiega - è la zona più pericolosa del mondo per gli americani».
Tradotto: l'FBI ha preso da parte il nigga-president e gli fa: amico non fare stronzate in stile liberal sui diritti civili e privacy e roba simile che noi dobbiamo tenere sotto controllo il paese, se no col cazzo che becchiamo i bomber man della mezza luna, quindi noi ti diamo in mano un foglietto ciclostilato e te lo leggi in pubblico e parli di un presunto attacco verso di noi così la gente, il popolino di Obama mio bello, si fa passare le fregole dei diritti civili ecc.ecc.......
"Nessun uomo è mai tanto grande come quando è in ginocchio davanti a Dio." (B. Pascal)
"Vi è una sola cosa peggiore dell'ingiustizia: la giustizia senza la spada in mano. Quando il diritto non è la forza è male." (O. Wilde)
"io so' 'n gueriero che sta riposanno dopo che ha rivortato mezzo monno. ma ormai c'ho er doppio petto e la cravatta, 'ndo voi che vada..." (F. Califano)
"sta diventando morale tutto ciò che ci conviene. praticamente, un affare." G. Gaber
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Dark Side
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BERLUSCONI: OBAMA, SALVACI TU
Ho detto Obama che si deve tirare su le maniche per far uscire il mondo dalla crisi visto che la crisi arriva proprio dall'America. Lui mi ha risposto che ho ragione e che l'importante e' restare tutti insieme per risolvere i problemi". Silvio Berlusconi si e' rivolto cosi' al presidente Usa al G20 di Londra. Il premier ha chiarito che l'Italia non sforera' il deficit e ha sottolineato che i nove miliardi di euro per gli ammortizzatori che il governo ha messo a disposizione "sono una somma sufficiente per chi ha perso un lavoro. Uno Stato deve interessarsi ai cittadini - ha aggiunto - la crisi si sa non durera' in eterno, serve uno Stato sociale che pratichi l'economia di mercato". Berlusconi ha espresso soddisfazione per l'esito del vertice di Londra e ha aggiunto che "c'e' stata una forte volonta' di cooperare per uscire dalla crisi per prendere delle misure coordinate. Abbiamo verificato i piani di bilancio e abbiamo deciso che tutti gli Stati si impegnino, e' stato varato un piano globale per triplicare le risorse del Fmi", Si tratta di millecento milioni di dollari - ha concluso -serviranno per dare vento alla ripresa". Il presidente del Consiglio, inoltre, ha definito "innovativa e positiva" la decisione del'Ocse di pubblicare la lista dei paradisi fiscali. Si e' cominciato a parlare di regole - ha concluso - ma l'auspicio e' che si vari un codice di regolamentazione al G8 della Maddalena. Berlusconi e' stato anche protagonista di una gag con tanto di 'rimprovero' da parte della regina Elisabetta durante le foto di rito. Il premier, in posa dietro il presidente degli Stati Uniti, ha provato ad attirare l'attenzione di Obama chiamandolo a voce piuttosto alta. Ma la regina Elisabetta pare un po' contrariata e i microfoni, disturbati da rumori di sottofondo, hanno registrato le sue parole: 'Ma perch௿½ deve urlare cosi'?. Il 'rimprovero' di Elisabetta II, hanno scatenano le risate dei presenti.
Ho detto Obama che si deve tirare su le maniche per far uscire il mondo dalla crisi visto che la crisi arriva proprio dall'America. Lui mi ha risposto che ho ragione e che l'importante e' restare tutti insieme per risolvere i problemi". Silvio Berlusconi si e' rivolto cosi' al presidente Usa al G20 di Londra. Il premier ha chiarito che l'Italia non sforera' il deficit e ha sottolineato che i nove miliardi di euro per gli ammortizzatori che il governo ha messo a disposizione "sono una somma sufficiente per chi ha perso un lavoro. Uno Stato deve interessarsi ai cittadini - ha aggiunto - la crisi si sa non durera' in eterno, serve uno Stato sociale che pratichi l'economia di mercato". Berlusconi ha espresso soddisfazione per l'esito del vertice di Londra e ha aggiunto che "c'e' stata una forte volonta' di cooperare per uscire dalla crisi per prendere delle misure coordinate. Abbiamo verificato i piani di bilancio e abbiamo deciso che tutti gli Stati si impegnino, e' stato varato un piano globale per triplicare le risorse del Fmi", Si tratta di millecento milioni di dollari - ha concluso -serviranno per dare vento alla ripresa". Il presidente del Consiglio, inoltre, ha definito "innovativa e positiva" la decisione del'Ocse di pubblicare la lista dei paradisi fiscali. Si e' cominciato a parlare di regole - ha concluso - ma l'auspicio e' che si vari un codice di regolamentazione al G8 della Maddalena. Berlusconi e' stato anche protagonista di una gag con tanto di 'rimprovero' da parte della regina Elisabetta durante le foto di rito. Il premier, in posa dietro il presidente degli Stati Uniti, ha provato ad attirare l'attenzione di Obama chiamandolo a voce piuttosto alta. Ma la regina Elisabetta pare un po' contrariata e i microfoni, disturbati da rumori di sottofondo, hanno registrato le sue parole: 'Ma perch௿½ deve urlare cosi'?. Il 'rimprovero' di Elisabetta II, hanno scatenano le risate dei presenti.
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GaiusBaltar
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Iowa: La corte suprema autorizza i matrimoni gay
Sto nigga president ci sta portando dritti all'inferno, ci manca che mi nomina un Kennedy a qualche ministero poi è fatta
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"Nel torbido si pesca meglio" Il Direttorino
"La cattiveria dei buoni è pericolosissima" G. Andreotti
http://www.youtube.com/watch?v=KLaTmro5MfE
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The First Dog
USA: CANE DI OBAMA SI CHIAMA "BO", MARTEDI' DEBUTTO UFFICIALE
Stampa Invia questo articolo(AGI) - Washington, 12 apr. - Fara' il suo ingresso alla Casa Bianca martedi' prossimo, si chiama "Bo" ed e' un "cao de agua" portoghese. Il "First dog" della famiglia Obama ha sei mesi, e' di colore bianco e nero e la sua identita' e' stata rivelata prima del debutto ufficiale dal "Washington Post". E' un regalo del senatore democratico del Massachusetts, Edward Kennedy, alle figlie del presidente americano, Malia e Sasha e le foto che stanno facendo il giro del web lo ritraggono con un vistoso e variopinto collare stile hawaiano
USA: CANE DI OBAMA SI CHIAMA "BO", MARTEDI' DEBUTTO UFFICIALE
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OSCAR VENEZIA
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norrin2007
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- Località: terronia
non c'è che dire... sta riscuotendo successoni uno dietro l'altro... finora la "politica della mano tesa" gli ha procurato le seguenti gratificazioni:
1 - inviti al dialogo ad ahmadinejad:
2 - inviti al dialogo ai talebani in iraq:
3 - messaggi di apertura alla corea del nord:
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GaiusBaltar
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- Località: Profondo Nord
Il nigga mostra il peggio di se in politica estera, parlare di "dialogo" con certe bestie viene interpretato da loro come "ok sono deboli ed abbassano la pressione su di noi, quindi siamo fichi e possiamo continuare a rompere il cazzo".
Apertura politica a Cuba? I marines cazzo, tanto a Mosca degli amici di Fidel non frega più un cazzo! Addosso e riaprite subito l'Hilton-Casino-Resort!!!!!!!!!!
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norrin2007
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- Località: terronia
figurati... avevo dimenticato la bella figura fatta con fidel....GaiusBaltar ha scritto:Il nigga mostra il peggio di se in politica estera, parlare di "dialogo" con certe bestie viene interpretato da loro come "ok sono deboli ed abbassano la pressione su di noi, quindi siamo fichi e possiamo continuare a rompere il cazzo".
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CanellaBruneri
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- Iscritto il: 13/04/2007, 18:10
- Località: tra la Via Emilia e il West
Cazzo, tutti dei novelli Adlai Stevenson!
"This machine kills fascists" scritto su tutte le chitarre di Woody Guthrie
Ehi, campione, che cosa è il pugilato?..." la boxe...uhm....la boxe è quella cosa che tutti gli sport cercano di imitare" (S. Liston)
"Gli fuma gli fuma, va come gli fuma l'angelomario va, gli fuma , gli fuma, altroche'" (cit. ziggy7)
"Ho un'età elegante" (cit. Lilith, Miss Spring)
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