zio ha scritto:oh...capitain ti avevo postato il bilancio previsionale dello stato per il 2012.
Mi era sfuggito.
Cmq ho trovato qualcosa di interessante, come e' partizionata la spesa pubblica:
La spesa principale è legata alla Previdenza e alle Integrazioni Salariali: 285 miliardi di euro.
.....
I dati nazionali del grafico ci dicono che il 37,85% della spesa pubblica è per la Previdenza e le Integrazioni Salariali, il 13,39% per la Sanità e il 13,66% per l’Amministrazione Generale. Poi c’è un salto notevole, quasi della metà, prima di arrivare alla voce di spesa successiva che è l’Istruzione con il 7,61%. Per la Difesa la spesa è del 2,42%, per la Sicurezza pubblica e l’1,34% per la Cultura e i servizi ricreativi. All’Ambiente va lo 0,9% della spesa, 0,65% per lo Smaltimento rifiuti e 0,15% per le Telecomunicazioni (nel 1996 la spesa era dello 0,55%).
Previdenza: fino al 1/1/2012 in molti prendevano ancora la pensione retributiva, mentre gli evasori quella retributiva.
E' stato calcolato che in meno di dieci anni (10) il pensionato che andava in pensione con la retributiva si sarebbe mangiato tutto il versato nei 35 anni precedenti.
Ci sono milioni, tanti milioni, di pensionati che prendono da oltre 20 anni pensioni che non gli competono.
Perche' un cittadino che non ha avuto quel privilegio deve pagarlo?
Sono soldi rubati esattamente come quelli evasi, solo che la legge lo ha permesso.
Amministrazione generale: Burocrazia, tutto quello che fa danno al libero mercato (quello che tiene in piedi la baracca), i famosi 32 certificati (come minimo) necessari per aprire una cazzo di aziendina.
Milioni di burocrati ai quali, giuro, pagherei volentieri lo stipendio BASTA CHE SE NE STIANO A CASA, invece di rompere i coglioni a quelli che hanno ancora voglia di investire. Per fortuna sono quasi tutti scappati. Spero in un drastico crollo delle entrate.
Il 13% vuol dire 90 miliardi di euro.
Per la sicurezza non spendono un cazzo. Fanno propaganda che senza Stato non c'è sicurezza e riducono le forze dell'ordine ad un ammasso di frustrati che non possono operare per mancanza di benzina e stipendi non al passo con l'importanza del loro lavoro.
11 e passa miliardi per la cultura e i servizi ricreativi.
(saranno comprese le sovvenzioni ai giornalai prezzolati e agli artisti. La gente deve pagare perche' senza sussidio l'artista perde il lavoro. Apperò. Dovevo continuare il DAMS, ho toppato)
Spendono meno per l'ambiente che per sovvenzionare "la cultura", e il risultato sono le decine di morti ogni volta che piove troppo.
Questo e' lo Stato, cioe' LORO, 4 milioni di persone facilmente identificabili.
Alcuni si fanno pagare un prezzo altissimo in cambio di servizi spesso scadenti.
Altri non forniscono nessun servizio ma solo rogne e scocciature alla gente.
Il resto viene speso per pagare privilegi che hanno solo una parte di cittadini.
Un leviatano parassita.
E ora finiamo con un bel grafichino nuovo che mostra l'occasione persa con l'entrata nell'euro, quando per diversi anni abbiamo avuto interessi sul debito così bassi da permetterci di ridurlo sensibilmente.
