[O.T.] Mondiali Atletica 2009

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SuSEr
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#151 Messaggio da SuSEr »

Quest'estate ho trascorso una settimana a Berlino ed ho assistito al record sui 100 di Bolt.

Mi ha colpito il fatto che le cose siano molto più a misura d'uomo di come sembrino in tv. Ti sentivi a tu per tu con gli atleti, come se il tizio in pista fosse un semplice jogger domenicale al parco. Sentivi un'atmosfera semplice e di gioiosa partecipazione. Esattamente il contrario di quello che percepivo in tv mi capitava di assistere a qualche gara.

La cosa che mi è piaciuta di più non sono le gare in sè e neanche i record, ma l'eleganza dei gesti, la corsetta durante il riscaldamento, i passi elastici e ben cadenzati, i fisici e le espressioni degli atleti.

L'unico italiano che ho visto è stato Baldini, si faceva una corsetta nella zona della ambasciate, nei pressi del Tiergarten.

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Parakarro
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#152 Messaggio da Parakarro »

La mia esperienza scolastica è stata , invece, positiva... alle medie un paio di buoni professori, NIENTE calcio, POCA pallavolo, a vantaggio di sport meno nobili e conosciuti come la PALLAMANO, la corsa ad ostacoli, il peso, il lancio della palla, la MARCIA (incredibile), il salto in lungo ecc... ma si è comunque piccoli..

Al liceo esperienza STRAPOSITIVA con metodi di allenamento VERI e studio applicato... certo, nulla di eccezionale ma della mia classe, anche finito il liceo, alcuni sono andati a fare atletica (cosa favorita anche dalla presenza in citta di una OTTIMA società  d'atletica), un paio triatlon e ci sono dei maratoneti a livello amatoriale...

Dimostrazione che avvicinare i ragazzi a sport diversi dal calcio puó solo far bene...

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Drogato_ di_porno
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#153 Messaggio da Drogato_ di_porno »

ho fatto parte di una società  di atletica (ovviamente non scolastica) dal '90 al '93 (gli anni delle medie). esperienza tragicomica (ci sono anche stati dei morti e degli abusi sessuali). domani se ho tempo vi racconto perchè è un'esperienza che tutti dovrebbero fare nella vita. e non sto scherzando.

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Gerda
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#154 Messaggio da Gerda »

Drogato_ di_porno ha scritto:ho fatto parte di una società  di atletica (ovviamente non scolastica) dal '90 al '93 (gli anni delle medie). esperienza tragicomica (ci sono anche stati dei morti e degli abusi sessuali).
http://www.youtube.com/watch?v=KqYOtUQN ... re=related
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SuSEr
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#155 Messaggio da SuSEr »

Gerda ha scritto:
Drogato_ di_porno ha scritto:ho fatto parte di una società  di atletica (ovviamente non scolastica) dal '90 al '93 (gli anni delle medie). esperienza tragicomica (ci sono anche stati dei morti e degli abusi sessuali).
http://www.youtube.com/watch?v=KqYOtUQN ... re=related
http://www.youtube.com/watch?v=i63KO7DbdOY

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linebacker
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#156 Messaggio da linebacker »

TD ha scritto:
linebacker ha scritto:la cosa più bella, è che, finiti i Mondiali, siamo ancora qui a parlare di atletica e campioni.magari del passato, ma che hanno lasciato un segno.E'una picola dimostrazione che non è affatto vero che il calcio sia e debba essere l'unico sport imposto in Italia....
linebacker il problema è che in questo forum ci sono persone intelligenti che riportano le loro esperienze / speranze e sembra che la società  itaGliana sia più aperta sportivamente ma non è così

il post di Drogato_ di_porno è una perfetta fotografia della scuola itaGlina degli anni 80/90 anni in cui ci sono andato io ma non stento a credere che le cose non siano cambiate in futuro

piccola esperienza personale, io e un amico giocavamo a tennis il paese dove abitavamo era piccolo per cui poche possibilità  di giocare con persone diverse e zero possibilità  di iscriverci a tornei o circoli di tennis, i nostri genitori lavoravano e non avevano modo di portarci, durante la 3^ media avevamo convinto il prof di ginnastica ad iscriverci ai giochi della gioventù nel tennis, era l'occasione di misurarsi con altri ragazzi per capire le nostre reali possibilità  magari avremmo perso 6-0 6-0 ma almeno ci avevamo provato, morale della favola la scuola non ci ha scritto solo 2 persone erano troppo poche, ma in compenso sia io che lui siamo stati costretti a partecipare al torneo di calcio per raggiungere il numero di 16 giocatori necessari per formare la squadra

non credo che nessuno di noi due sarebbe potuto diventare il Sampras o Federer itaGliano ma è possibile immaginare che magari su 100 ragazzi che per un motivo o per l'altro non hanno potuto provare a fare qualche esperienza sportiva a livello scolastico qualche campione ce lo siamo perso per strada
siamo d'accordo su tutto.o alle medie, avevo un professore fissato con la pallavolo.Alle superiori, ne ho cambiati diversi, e tutti pretendevano di trasformarci in cestisti, sprinter, mezzofondisti a seconda dei propri interessi personali.In più, i voti e la considerazione erano commisurati all'interesse per gli sport prediletti dal professore.Non ho mai avuto più di 7 in educazione fisica, ma, l'unico ad arrivare almeno al semiprofessionismo e togliermi qualche soddisfazione, tra tutti i miei ex compagni, sono stato proprio io.Quando si dice che la scuola dev'essere la prima forma di talent - scout sportivo. :bleh:

tiffany rayne
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#157 Messaggio da tiffany rayne »

Negli Stati Uniti non si è mai visto un fuoriclasse del calcio. Ora è matematico che tra la popolazione statunitense qualche campionissimo di calcio è sicuramente nato quindi anche li ti costringono a dedicarti agli sport che hanno piu' richiamo. Non succede solo in Italia.

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linebacker
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#158 Messaggio da linebacker »

tiffany rayne ha scritto:Negli Stati Uniti non si è mai visto un fuoriclasse del calcio. Ora è matematico che tra la popolazione statunitense qualche campionissimo di calcio è sicuramente nato quindi anche li ti costringono a dedicarti agli sport che hanno piu' richiamo. Non succede solo in Italia.
lì, lo sport è visto come mezzo per raggiungere uno status difficilmente conseguibile in altro modo, per cui ci si dedica in prevalenza agli sport maggiori. In più, non esiste soluzione di continuità :le high school forniscono la materia prima alle università , e dalle università  vengono selezionati i "pro"Ma, visto che da noi il sistema è del tutto diverso (sono le società  sportive a portare avanti, almeno teoricamente, il settore giovanile della propria specifica disciplina, ed è ovvio che quelle di calcio siano oberate di richieste d'iscrizione...), almeno a livello scolastico, i docenti dovrebbero evitare di "personalizzare" troppo il già  poco tempo d'insegnamento.E cercare di vedere se, per esempio, uno scadente pesista non potrebbe diventare un buon terza linea di rugby.Se porti tuo figlio, bravo o scarso che sia, ad entrare in una società  di volley, quello farà .E basta.Dovrebbero essere invece le scuole a svolgere il ruolo indispensabile di comprendere quale sia lo sport più adatto per ogni alunno.

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nik978
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#159 Messaggio da nik978 »

tiffany rayne ha scritto:Negli Stati Uniti non si è mai visto un fuoriclasse del calcio. Ora è matematico che tra la popolazione statunitense qualche campionissimo di calcio è sicuramente nato quindi anche li ti costringono a dedicarti agli sport che hanno piu' richiamo. Non succede solo in Italia.
il calcio (da quel che so) e' pratricatissimo tra i giovanissimi
e' uno sport semplice e completo..con regole che non necessitano di un "pensiero" troppo grande durante in gioco (osa cxhe hai nel basket e non solo..)
inoltre e' semplice da giocare (non servono campi particolari)

poi pero credo che culturalmente scatti qualcosa e complice anche strtture oliate e una certa storia sportiva e culturale, in molti si dedichino a sport piu ammerrigani...
E' la vecchia guardia e i suoi interventi sul darkside sono imprescindibili, affronta il lato oscuro del sesso estremo con l'approccio dostojeschiano dell'uomo che soffre, mitizza e somatizza.UN DEMONE
Now I lay me down to sleep,Pray the lord my soul to keep.And if I die before I wake pray the lord my soul to take.

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#160 Messaggio da melvin »

Il canto del cigno dell'atletica.

la nostra unica speranza si concentrerà  su questa ragazza :

Immagine

Non scordate questo nome: Alessia Trost. Ne sentiremo molto parlare in futuro se si saprà  difendere il suo talento nel passaggio alle categorie maggiori dove spesso i talenti azzurri si sono persi. Sedici anni, da Pordenone, Alessia è stata il primo azzurro della storia a vincere un titolo mondiale Under 18 di Atletica Leggera

Un fattore rilevante è alta quasi un 1.90, sarà  la nostra Vlasic?
Qui siamo come fratelli che dividono lo stesso spazio dopo aver vissuto lo stesso tempo. Non dimenticare mai da dove sei venuto, nè i tuoi vecchi compagni di viaggio. Bentornato nel tuo passato.

Nessuno puó sentirsi sicuro di vincere, al momento di partire. Non si puó star certi nemmeno di arrivare fino in fondo. La maratona è l'unica gara che si puó perdere anche correndo da soli.

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Parakarro
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#161 Messaggio da Parakarro »

nik978 ha scritto:
tiffany rayne ha scritto:Negli Stati Uniti non si è mai visto un fuoriclasse del calcio. Ora è matematico che tra la popolazione statunitense qualche campionissimo di calcio è sicuramente nato quindi anche li ti costringono a dedicarti agli sport che hanno piu' richiamo. Non succede solo in Italia.
il calcio (da quel che so) e' pratricatissimo tra i giovanissimi
...
infatti.... e la nazionale USA si qualifica costantemente per i mondiali...

sono altri i fattori che fanno si che non esistano campionissimi americani...ad esempio che nessuna squadra importante europea rischia l'acquisto di uno statunitense... a parità  di livello vogliono un sud americano.... che fa piu' scena...

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#162 Messaggio da Parakarro »

prima che il 3d finisca nell'oblio pezzo l'ultima lancia sulla testa dei calciatori in favore dell'atletica:
sei un sedicenne... vai a fare calcio...ti ritrovi in uno spogliatoio di soli maschi brufolosi che vedono pochissima figa, magari si scambiano suggerimenti sul miglior fondo tinta o sulla crema abbronzante...magari diventi bravo e ti sparano fuori provincia, allenamento tutti i giorni e scuola privata associata con la tua squadra di calcio (quindi piena di soli maschi), preparazione scolastica pari a zero, in ritiro a dormire con soli uomini fino a 20 anni...risultato?! la prima che trovi te la sposi...o ti scopi le veline...ma solo se vai in serie A... siamo realisti... TU non ci andrai mai...

Hai 16 anni e scegli l'atletica: uomini e donne si allenano insieme, preparazione invernale nel chiuso di una palestra, un sacco di tempi di recupero nei quali fare salotto, ragazze toniche, depilate, allenate, un sacco di ormoni nell'aria, un sacco di sfigati che ti fanno sembrare piu' figo di quello che sei, 5 allenamenti a settimana di 2\3 ore=5 possibilità  a settimana di fare "conoscenza"... un sacco di spogliatoi vuoti nei quali imboscarsi... se diventi bravo vai in ritiro e ci sono sia uomini che donne e spesso anche atlete di altre città ... risultato?! magari non vai all'olimpiade ma almeno una mezza figa all'anno te la devi fare ;)

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#163 Messaggio da lone wolf »

melvin ha scritto: Alessia è stata il primo azzurro della storia a vincere un titolo mondiale Under 18 di Atletica Leggera
Ai mondiali juniores di Grosseto del 2001 Howe si aggiudicó la doppia medaglia d'oro su 200 m piani (20''28 ) e salto in lungo (8,11 m). Nel 2001 Howe aveva solo 16 anni...

@ Parak....
Immagino tu non conosca la realtà  del calcio dei dilettanti... :-D

Ti posso assicurare che fare il calciatore è sempre uno status-symbol, anche tra i dilettanti...e di donne pronte a scoparsi il più infimo calciatore di 3^ categoria, ce n'è sempre a frotte :wink:

Infatti mi chiedo ancora il perchè abbia deciso di fare l'arbitro e non il calciatore...magari non sarei arrivato in nazionale...ma la figa non sarebbe stato un problema :lol: :lol: :lol:
"Dentro un grande uomo c'è sempre un bambino che vuole giocare"

"Non darmi del Voi prima di tutto. Quando parli con un interlocutore rivolgiti a lui e non generalizzare" (Il Fede)

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#164 Messaggio da tiffany rayne »

Parakarro ha scritto:
nik978 ha scritto:
tiffany rayne ha scritto:Negli Stati Uniti non si è mai visto un fuoriclasse del calcio. Ora è matematico che tra la popolazione statunitense qualche campionissimo di calcio è sicuramente nato quindi anche li ti costringono a dedicarti agli sport che hanno piu' richiamo. Non succede solo in Italia.
il calcio (da quel che so) e' pratricatissimo tra i giovanissimi
...
infatti.... e la nazionale USA si qualifica costantemente per i mondiali...

sono altri i fattori che fanno si che non esistano campionissimi americani...ad esempio che nessuna squadra importante europea rischia l'acquisto di uno statunitense... a parità  di livello vogliono un sud americano.... che fa piu' scena...
La nazionale Usa si qualifica ai mondiali anche perchè per arrivarci deve superare la concorrenza di Honduras, Costarica, Messico, Canada, Haiti e qualche altro piccolo stato del centro-america. Tra l'altro si qualificano in tre nella zona Centro-Nord America se non ricordo male. Quindi impresa piu' che semplice.

Poi gli Usa stanno crescendo, come si è visto alla Confederations Cup, perchè gran parte dei componenti la rosa della nazionale statunitense gioca in Europa. Specie in Premier e nella Bundesliga.

Peró a fronte di tanti discreti calciatori continua a mancare un fuoriclasse assoluto.

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SuSEr
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#165 Messaggio da SuSEr »

Oggi su Repubblica c'era una articolo della serie 'I giovini di oggi - questo e quello', in cui si evidenzia che le nuove generazioni sono meno sportive.

Inoltre si comparano le ore di educazione fisica ita con quelle estere (ovv siamo i più chiavica di quelli considerati), la percentuale di popolazione che fa sport (pure lì i più chiavica), il numero di strutture dedicate in rapporto alla popolazione (qui siamo messe bene), le solite differenze nord-sud (soliti risultati).

Spunti più interessanti ancora da un secondo articolo in cui ci si chiedeva: cosa è considerato sport, se i ragazzini che giocano a palla nei giardini fanno sport, se esistono ancora tali spazi, se solo lo sport istutuzionale o che genera business è degno di essere considerato... etc
Ultima modifica di SuSEr il 28/08/2009, 16:21, modificato 1 volta in totale.

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