[O.T.] pedalate superZetiani, pedalate...

[Zoncolan]

Con me sul doping sfondate una porta aperta, ho rinunciato a passare prof perchè non mi piaceva l'ambiente dei dilettanti che ho pensato sarei passato dalla padella alla brace.

Mi trovate d'accordo sul fatto che il VERO ciclismo è quello dei cicloamatori, quelli che arrivano a casa dopo il lavoro (già  stanchi) e salgono in sella per farsi 80 km di bici, quelli che il cardio lo possono buttare perchè tanto fuori soglia non ci andranno mai, quelli che nelle tasche della maglia hanno pane e salame, quelli che in cima al passo si fermano e si fanno la foto con gli amici di scalata, quelli che impiegano il doppio del tempo di Pantani a fare gli ultimi 10 km del Colle Dell'Agnello e ci arrivano senza ricordarsi il proprio nome, quelli che passano 2 settimane fra Mortirolo,Zoncolan, Edelweiss e Tre Cime di Lavaredo, quelli che in vetta allo Stelvio piangono come mocciosi.... questo è il MIO ciclismo.

[bigtitslover]

riccó non è stato fermato per ematocrito alto. è stato fermato perchè gli hanno trovato nel sangue una sostanza di ultima generazione che favorisce la produzione di globuli rossi. il suo livello di ematocrito superiore alla norma aveva finora superato moltissimi controlli. a causa di questo livello ritardó di un anno il passaggio nei professionisti, solo dopo numerosi controlli in tutte le sedi ci riuscì. insomma fino alla scoperta di una sostanza proibita nel sangue il suo livello di ematocrito era considerato regolare, anche se più alto del normale. ora si è scoperto l'inganno.
all'epoca di pantani le regole erano diverse. forse anche un po' ipocrite se vogliamo. avendo stabilito che non si riusciva a scoprire con gli esami esistenti il doping di ultima generazione decisero che ad un livello di ematocrito più alto della norma dovesse seguire uno stop precauzionale di tot mesi. ció permette ancora oggi di dire che pantani non è stato trovato positivo all'antidoping. peró c'erano tutti i controlli precedenti in cui l'ematocrito era al livello x. e non si puó arrivare a x+100 senza "aiuti"... non nascondiammoci dietro un dito. io piangevo agli arrivi di marco in montagna e non rinnego niente. peró non nascondiamoci dietro un dito.

[pippo_pelo]

Con me sul doping sfondate una porta aperta, ho rinunciato a passare prof perchè non mi piaceva l'ambiente dei dilettanti che ho pensato sarei passato dalla padella alla brace.

Mi trovate d'accordo sul fatto che il VERO ciclismo è quello dei cicloamatori, quelli che arrivano a casa dopo il lavoro (già  stanchi) e salgono in sella per farsi 80 km di bici, quelli che il cardio lo possono buttare perchè tanto fuori soglia non ci andranno mai, quelli che nelle tasche della maglia hanno pane e salame, quelli che in cima al passo si fermano e si fanno la foto con gli amici di scalata, quelli che impiegano il doppio del tempo di Pantani a fare gli ultimi 10 km del Colle Dell'Agnello e ci arrivano senza ricordarsi il proprio nome, quelli che passano 2 settimane fra Mortirolo,Zoncolan, Edelweiss e Tre Cime di Lavaredo, quelli che in vetta allo Stelvio piangono come mocciosi.... questo è il MIO ciclismo.

amo quest'uomo: ha dipinto il mio ritratto!

[bigtitslover]

io vi aspetto in cima con il pane ed il salame.

[Gerda]

...non nascondiamoci dietro un dito.

non è che sia così facile...

[guest075]

non credo che nello sport agonistico e professionistico esiste un atleta che non prende nulla e si affida solo al lavoro.....
sono puliti solo quelli che hanno il medico bravo... che li dopa senza che risultano positivi all'antidoping.....e questo non è giusto........

forse sarebbe meglio il doping libero..... ed ognuno libero di prendere quello che vuole... così partirebbero tutti allo stesso livello....

[Ortheus]

forse sarebbe meglio il doping libero..... ed ognuno libero di prendere quello che vuole... così partirebbero tutti allo stesso livello....

come gli attori porno......

[bigtitslover]

e magari creperebbe qualcuno ad ogni tappa, sai che spettacolo.

[Gerda]

bene, ora che la situazione sembra calma, una foto:

nella (rara) immagine la colazione preferita da riccó:

[Gerda]

il maiale di riccó

[hellover]

forse sarebbe meglio il doping libero..... ed ognuno libero di prendere quello che vuole... così partirebbero tutti allo stesso livello....

come gli attori porno......

già  è una vergogna che se io voglio correre pulito non lo posso fare perchè non sarei competitivo, ci mancherebbe solo che lo legalizzassero, così lo schifo sarebbe completo

[hellover]

La cosa che mi fa letteralmente incazzare è che ogni anno ci ricasco.
Beccano qualcuno positivo al Tour e mi dico: "Ok, avranno capito che non si puó barare, ora assisteremo a delle corse regolari"
Invece l'anno dopo capita ancora, e l'anno dopo ancora...
Sto perdendo le speranze...

[lone wolf]

Marco Pantani era un campione vero, rovinato poi con il tempo dalle amicizie sbagliate e dal carattere non molto forte, ma vi garantisco che io ho visto parecchie corse sue e anche alcune uscite di allenamento e non ho mai visto nessuno andare in salita come lui... nessuno... doping o non doping in salita è stato il migliore.

... e ribadisco che Pantani non è stato mai trovato positivo a nessun controllo antidoping... mai!!

scusate, come sapete, il ciclismo mi annoia e lo seguo "di sguincio", ma Pantani non era stato cacciato a calci in culo dal Giro di qualche anno fa?

E per cosa lo avevano cacciato? Per detenzione e uso di basilico ?

ematocrito alto

è ben diverso da trovare tracce di epo e altre sostanze nelle urine

pantani è stato fermato per un livello di ematocrito superiore a 50

dopo qualche anno il livello di ematocrito consentito è stato alzato a 52

ora io non voglio difendere Pantani, se si dopava è stata giusta la squalifica

ma mi limito a constatare che lui non è stato mai trovato positivo a nessun controllo antidoping

tutto quà 

Fino al 2001 l'EPO artificiale non era rilevabile ma solo intuibile quando l'ematocrito, ossia la percentuale di globuli rossi nel sangue (che per inciso sono quelli che trasportano l'ossigeno ai muscoli e quindi rendono possibile lo sforzo fisico di resistenza senza accumulare acido lattico) presentava valori superiori alla norma (che per una persona normale oscilla tra il 40 e il 50%)

Più globuli rossi ci sono nel sangue, più prolungato è lo sforzo che un atleta puó fare. Quando negli anni ‘80 l'industria farmaceutica riuscì a produrre EPO di sintesi, lo scopo era curare gli anemici; eppure, pare che a fine anni ‘90 l'EPO fosse il terzo farmaco più venduto d'Italia...

Per evitare pratiche truffaldine fu stabilito un lilite tollerabile del 50% oltre il quale si dava per scontato l'uso di EPO e scattava la squalifica, cosa che avvenne per Pantani nel famoso giro
Quindi, non fu trovato mai positivo solo perchè l'EPO fino al 2001 non era rilevabile e per quanto riguarda l'EPO presunto ricavabile attraverso il valore dell'ematocrito bisogna dire che in previsione dei controlli bastava fare delle semplici flebo a fine corsa per diluire il sangue e tornare nella norma...

Allora diventa indicativo ció che successe in una Milano-Torino del 1995 quando Pantani cadde fratturandosi una gamba e in ospedale gli fu trovato un ematocrito del 60%....questo fa pensare che quello era la soglia "artificiale" che Pantani usava per correre e che quindi il pirata abbia sempre fatto uso di EPO..
Certo dispiace ammetterlo....peró è anche vero che a fare finta di niente si rischia di diventar complici di chi mette a repentaglio la vita di questi atleti per volgare business
Forse meglio dire, facendo mie queste righe trovate in rete, che :

"Pantani è campione nel rappresentare quanto è marcio lo sport moderno, in cui gli sportivi sono le prime vittime, circensi pagati per farci divertire a qualsiasi costo, anche a quello della loro vita. Le immagini straordinarie delle imprese di Pantani restano nei miei occhi, ma come quelle di un fantasma; nonostante la fatica immane che sono comunque costate, non erano reali, ma soltanto show-business. Come Pantani, esistono dieci, venti, forse più, ciclisti morti d'infarto o di droga negli ultimi anni, a meno di quarant'anni di età , senza nemmeno l'onore delle telecamere. Il modo giusto di onorarli sarebbe quello di spezzare l'omertà , e di smettere finalmente di doparsi, tutti. Peccato che gli ex colleghi di Pantani, dopati come lui, siano i nuovi dirigenti del ciclismo attuale"

Poco da aggiungere ....

[sthevoicev]

probabilmente se nella pianificazione delle tappe nelle grandi corse di più settimane,Giro Vuelta e Tour in primis,dosassero il kilometraggio e razionalizzassero la presenza di montagne,la situazione potrebbe cambiare,magari sono troppo ottimista.
diciamoci la verità ,il ciclismo è uno sport troppo faticoso,stare a questi ritmi qui è veramente disumano,il solo allenamento non basta.
la cosa che faccio fatica a comprendere,ma come si fa a presentarsi alla corsa + importante del mondo soltanto con il MINIMO DUBBIO che si possa essere beccati all'antidoping,come si fa a pensare di farla franca,tutto ció mi sembra francamente assurdo

[Berlino]

Con me sul doping sfondate una porta aperta, ho rinunciato a passare prof perchè non mi piaceva l'ambiente dei dilettanti che ho pensato sarei passato dalla padella alla brace.

Mi trovate d'accordo sul fatto che il VERO ciclismo è quello dei cicloamatori, quelli che arrivano a casa dopo il lavoro (già  stanchi) e salgono in sella per farsi 80 km di bici, quelli che il cardio lo possono buttare perchè tanto fuori soglia non ci andranno mai, quelli che nelle tasche della maglia hanno pane e salame, quelli che in cima al passo si fermano e si fanno la foto con gli amici di scalata, quelli che impiegano il doppio del tempo di Pantani a fare gli ultimi 10 km del Colle Dell'Agnello e ci arrivano senza ricordarsi il proprio nome, quelli che passano 2 settimane fra Mortirolo,Zoncolan, Edelweiss e Tre Cime di Lavaredo, quelli che in vetta allo Stelvio piangono come mocciosi.... questo è il MIO ciclismo.

Meriti un quote. Lo condivido al 100% anche se difficilmente piangerei in cima allo Stelvio. Dovrei prima arrivarci.