quanto è bello scopare come gli animali!

Scatta il fluido erotico...

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Vivya
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#16 Messaggio da Vivya »

Beh, una volta mentre andavo in treno da MAtt, una giornata assolutamente nera, in quanto ero piuttosto abbacchiata, mi è capitato un focoso ragazzino siculo che mi ha avvertito che se ci stavo mi sarebbe saltato addosso.
Beh, io gli ho fatto capire, altrettanto cortesemente, che non era assolutamente il caso, anche se mi sono divertita a pensare alla situazione.
Poveraccio, era militare e non ci stava + dentro.

Non mi vergogno a dire che sono una che ha ceduto ad aventure facili ed intriganti, ma mai in treno! Avrei troppa paura (non dei controllori, ma di perdere il controllo della situazione).
Non da sottovalutare che purtroppo esistono anche tristi storie vere di maniaci omicidi di donne sui treni.

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Super Zeta
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#17 Messaggio da Super Zeta »

Vivya, dialogando tra persone normali ti posso tranquillamente dire che mi è capitato, è più di una volta, di fare sesso su un treno (due volte anche nello scompartimento...)
Semplicemente mi accodavo al giusto commento di mesh perchè l'uscita di Luciano è proprio da bulletto al bar dello sport.

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Vivya
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#18 Messaggio da Vivya »

Ma io infatti non ho dato corda a nessuna delle 2 fazioni.
Semplicemente l'argomento è curioso!

Poi credere o non credere a quello che ti raccontano..beh, è tutto un altro discorso.

Tra l'altro abbiamo in verità  tralasciato il vero interrogativo di luciano: ma le donne porche hanno imparato dagli uomini ad abbassare velocemente le mutande?
Insomma, visto che l'interrogativo è abbastanza idiota, mi pare giusto che tutti abbiamo sviato sul sesso in treno...

sarah
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#19 Messaggio da sarah »

Anch'io ho una certa esperienza ( col mio ragazzo peró!) di sesso in treno. Per non farci mancare nulla l'abbiamo fatto in bagno, nello scompartimento, nel vagone e in cuccetta :smile:

Sul tono da bar di periferia sono perfettamente d'accordo con Fabrizio, che tra l'altro è stato offeso senza motivo.

Meshmellow
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#20 Messaggio da Meshmellow »

Dopodomani andró in treno a milano.
Eurostar delle 15,08 da Ancona.
Che vi devo dire... spero di non incontrare Luciano :grin:

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Vivya
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#21 Messaggio da Vivya »

Boh, Sarah, forse avró un altro metro, ma non mi sembra che sia stato particolarmente offeso..e poi al limite ha stuzzicato lui per primo.
Quello che manca qua è un po' di spirito.
Non vi capita mai di prendervi in giro tra amici o colleghi?
Qua dovrebbe essere un po' così, cioè stuzzicarsi senza arrivare alle offese.

Ma sempre così bisogna andare a finire?

Meshmellow
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#22 Messaggio da Meshmellow »

---------
Poesia

Che me costava 'n soriso ieri, sulla porta quanno tu, delicata e
ingenua, m'hai comprato le MS senza filtro 'nvece de le Marboro?

Che me costava 'n soriso all'incrocio quanno 'na vecchietta m'ha
attraversato cor rosso e m'è toccato inchioda' de brutto?

Che me costava 'n soriso alla cassiera der supermercato quanno stavo a
pagà , dopo che pe' dimme 1500 m'ha sputato sui facioli e sulli pommodori?

... 'N soriso, dimoselo, nun se fa fatica a fa 'n soriso e stasera quanno magneró le pasta scotta penzando che l'hai fatta colle mani tue dorci e delicate, che me costerebbe fatte 'n soriso?

E ar collega mio che la matina arriva tardi e nun fa un cazzo tutto er giorno, che me costerebbe a faje 'n soriso ?

E anche a sto stronzo puzzolente che me stà  a pistà  er calletto de continuo mentre sto su 'a metro de ritorno stanco morto de lavoro, nun me costerebbe gniente faje 'n soriso;

Come pure ar capoufficio che rompe li cojoni de continuo, che me costerebbe faje 'n soriso;

Certo nun me costerebbe proprio niente.....
Ma... perchè...
...se li mannassi AFFANCULO me costerebbe quarche cosa??????
---------------------

Pace e amore :smile:

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<font size=-1>[ Questo messaggio è stato modificato da: Meshmellow il 2002-07-31 23:31 ]</font>

Ospite

#23 Messaggio da Ospite »

[quote]
In data 2002-07-31 21:39, Vivya scrive:
Boh, Sarah, forse avró un altro metro, ma non mi sembra che sia stato particolarmente offeso..e poi al limite ha stuzzicato lui per primo.
Quello che manca qua è un po' di spirito.
Non vi capita mai di prendervi in giro tra amici o colleghi?
Qua dovrebbe essere un po' così, cioè stuzzicarsi senza arrivare alle offese.

Ma sempre così bisogna andare a finire?

Vedi vivya che l'umanità  si divide in due?Quelli come te e come me che parlano civilmente,dicendo la verità (non ho mai raccontato cose non vere in vita mia e tantomeno al bar...)e senza offendere nessuno,e quelli invece che approfittano della loro posizione per sputare veleno su chiunque racconti qualcosa di sè che evidentemente disturba qualcosa della personalità  di queste persone.Aveva ragione il povero Totó a dire:ci sono gli uomini e i caporali,bè mi sembra che sia il caso di questo forum.

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Axel Braun
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#24 Messaggio da Axel Braun »

Caro Luciano,
e' sempre facile incorrere nell'incredulita' quando si racconta di funambolismi improbabili. L'importante e' mantenere un atteggiamento scanzonato e, possibilmente, autoironico. Cio' non toglie che ci si attiri di frequente le antipatie dei piu'. Ti faccio un esempio:


IL "MILE HIGH CLUB"


L'aereo era in ritardo, perció ebbi il tempo di fare due passi per l'aeroporto Kennedy (normalmente mi presentavo al check-in pochi minuti prima della partenza, giusto per il tanto milanese principio "lavoro-guadagno-pago-pretendo"). Non potei fare a meno di notare una stanga di un metro e ottanta in minigonna di pelle che sbraitava in un inglese incomprensibile, rivolgendosi ad una delle hostess di terra. Sì, lo so che la curiosità  è femmina, ma chissenefrega. Sembrava una tipa interessante.
Ok, va bene, diciamo che un culo così meritava una visione più ravvicinata.
Mi avvicinai con quel fare indifferente (che poi tutti capiscono al volo), cercando di vedere meglio quell'intrigante figliola.
Ero praticamente alle sue spalle (gli occhi fissi alle sue chiappe) quando si giró di scatto, sbattendomi letteralmente il naso sulla fronte. Un gran bel naso, devo dire. Tentai di bofonchiare qualcosa di interessante, ma mi uscì un banalissimo "sorry". La tipa in compenso era incazzata nera, ma riuscì a sdrammatizzare (decisamente meglio del sottoscritto), scoppiandomi a ridere in faccia. Bella. Fresca, con quel profumo di ragazzina incosciente, mi fece sentire subito quel caratteristico travaso di sangue al basso ventre che viene comunemente definito "attacco di libidine". Rimasi impalato con la mia aria da figo mentre la guardavo allontanarsi, e mi sentii un imbecille per non aver approfittato dell'occasione.
Salito sull'aereo non potei fare a meno di fantasticare su funambolismi erotici con la stangona... Magari per un'improbabile coincidenza il suo posto sarebbe stato proprio accanto al mio, e avremmo passato le sei ore di volo tra New York e Amsterdam scopando come forsennati...così finalmente sarei entrato a far parte del "Mile High Club".
Il "Mile High Club" è un club virtuale al quale si accede automaticamente la prima volta che si scopa su un aereo di linea in volo (le sveltine nel cesso contano mezzo punto, e per poter diventare un membro ce ne vogliono almeno due). Chiusi gli occhi, mentre maledicevo la mia timidezza e pensavo ad una futura sceneggiatura porno ambientata a bordo di un velivolo in fiamme.
Fui riportato alla realtà  da una pesante valigia che mi cadeva sulla testa. Bestemmiai in due o tre lingue, mentre mi alzavo con gli occhi iniettati di sangue cercando l'imbecille che mi aveva distolto così brutalmente dalle mie fantasie erotiche. Lei. Rimasi (di nuovo) a bocca aperta, mentre quel pezzo di figa da collasso si scusava in mille modi. Il mio cuore mancó un battito, mentre la saliva mi si cristallizzava in gola al cospetto della dea che mi stava davanti. Incredibile.

Non sono mai stato un individuo particolarmente fortunato. Ed il fatto stesso che nel marasma vorticoso della mia vita abbia conosciuto momenti di enorme fortuna, rende ancora più triste l'inevitabile ritorno alla mia tragica condizione iniziale. La sfiga. Spiego questo per darvi modo di immaginare la mia espressione di incredulo sospetto quando mi resi conto che la figona aveva proprio il posto di fianco al mio. Si sedette, e io ovviamente mi girai dall'altra parte cercando un modo fine e delicato per attaccare discorso. Presi un bel respiro e mi girai: "Ciao, mi chiamo Axel. Faccio il regista porno". La poveretta mi guardó allibita. Fino ad allora alle donne cercavo sempre di mentire riguardo alla mia professione, inventandomi lavori più dignitosi (per modo di dire) tipo "agente di borsa" o "inviato speciale di un giornale di musica"...ma in quel momento qualcosa mi disse che per uscire dall'imbarazzo che mi attanagliava era meglio se dicevo semplicemente la verità . Aspettai una sua reazione del tipo "scusa, sai...sono molto stanca...vorrei riposare" o cose del genere. Invece le si illuminó lo sguardo. La quantità  di domande sul porno di cui Alice (forse dovrei cambiarle il nome, ma che cazzo me ne frega...) mi subissó mi diede modo di parlare per un quattro orette abbondanti (sono un po' logorroico...), durante le quali la fanciulla, con mia grande sorpresa (falsa modestia, ma il mio agente mi ha detto che se me la tiro troppo poi risulto antipatico...) mi fissava affascinata.

Eravamo sospesi nel nulla a diecimila metri sopra l'Oceano Atlantico, ed ero così preso dai miei racconti che quasi mi dimenticavo dell'unico e solo scopo della mia conversazione: scoparla. Lo spunto per la stoccata finale arrivó puntualmente in concomitanza con l'introduzione del mio cavallo di battaglia: il Punto-G. Mentre descrivevo con minuzia scientifica le varie tecniche di stimolazione della figa che portano la donna ad un orgasmo eiaculatorio, Alice non mi toglieva lo sguardo dalle labbra. Spiazzato, in quanto fissare le labbra di una donna era sempre stata una mia mossa, decisi di fissarle i piedi (per i quali ho sempre avuto un feticcio). Belli. Le unghie ben curate e le dita perfette, di lunghezza decrescente dall'alluce al mignolo, come piacciono a me. E fu proprio in quel mentre che la situazione si sbloccó. Non per merito mio, peró. Mentre io commento la perfezione dei suoi piedi, Alice si piega in avanti e senza dire una parola comincia a leccarmi la mano che tengo appoggiata sul bracciolo. Non so bene cosa fare. Lei continua a leccare, dito dopo dito, guardandomi negli occhi. Capisco che ormai è cosa fatta (non ci vuole un genio...), ma non so bene tecnicamente come fare a guadagnarmi il tanto sospirato accesso al "Mile High Club"...voglio dire, l'aereo è pieno, le hostess continuano a passare...non è una situazione facile, logisticamente parlando, no? Ci pensa lei. Dopo avermi regalato un guantino di saliva alla mano destra, si inginocchia nell'angusto spazio di fronte a me e senza tanti complimenti comincia a sbottonarmi i pantaloni.
Non posso dire di essere uno che si imbarazza facilmente, men che meno in situazioni sessuali, ma...Cristo, ci vedono tutti! Prima che Alice abbia modo di tirarmi fuori il cazzo agguanto una copertina "100% acrilico" dal suo sedile e gliela butto in testa. Perfetto. Così non si dovrebbe notare più di tanto.Mando indietro lo schienale e mi guardo intorno con circospezione, cercando di decifrare gli sguardi dei vicini. Dormono quasi tutti. Ottimo. Alice mi lavora l'uccello da professionista della pompa, ingoiandolo fino in fondo mentre alterna brevi leccate alle palle con vigorose succhiate alla cappella. Sono ormai in uno stato di completa ebbrezza sessuale, e credo sia giunto il momento di portarla al cesso e impalarla come uno stoccafisso (si impalano gli stoccafissi? Boh...), ma la piccola porcella ha in serbo ben altro...di colpo si toglie la coperta dalla testa e si mostra in tutto lo splendore del "viso angelico con un cazzo duro in bocca". Di nuovo spiazzato, la guardo inebetito, mentre lei blatera qualcosa tipo "voglio guardarti negli occhi". Cerco di riprendere la coperta, ma la stronza non la molla e io sono troppo arrapato per non lasciarla fare...chiudo gli occhi, sentendomi addosso gli sguardi severi di 355 passeggeri, e lei smette. Sì, smette. Avete mai avuto difficoltà  a prendere una decisione importante? E' molto semplice, per fare la cosa giusta basta tirare una monetina. Che esca testa o croce, saprete subito che cosa in realtà  volevate davvero. E io in quel momento volevo solo buttarglielo dentro. Perció quando lei smette, nonostante stessi pensando "oddio che figura, speriamo che smetta", in realtà  ci rimango di merda. Ma avevo fatto i conti senza l'oste. Alice smette non per un improvviso attacco di pudore, ma per riposizionarsi a cavalcioni sulle mie cosce, alzarsi la minigonna ed impalarsi sul mio cazzo. Come uno stoccafisso, appunto. Ormai sono fuori di me dall'overdose di ormoni che zampillano nel mio sistema linfatico, e mi ficco in culo (in senso figurato) ogni inibizione.Nonostante Alice non sia (purtroppo) una di quelle che strillano, dopo pochi minuti la gente comincia a mormorare. Un tizio di La Spezia seduto dietro di noi, al quale Alice sorride mentre mi cavalca con piacere, se ne esce con un "Dè, ora basta peró...". Alice è ceca (nel senso che è di Praga, Repubblica Ceca), quindi non capisce l'Italiano e ride. Io sento la necessità  di rispondere allo Spezzino e con voce suadente lo apostrofo in Latino:
"Naturalia non sunt turpia. Lucrezio".
Orgoglioso della mia cultura ignoro il suo "vaccagare" e giro la fanciulla su un fianco per poterle leccare la figa in santa pace. Incastrato tra i sedili le affondo la faccia tra le cosce, cercando con la lingua il suo clitoride. Non è impresa difficile, la ragazza ha un clito formato extra-large, tumido e pulsante tra le labbra gonfie di quella fighetta profumata. E quando dico profumata non intendo profumata al gelsomino. Intendo profumo di figa. Igiene intima non vuol dire profumarsi la fregna, basta lavarsela con un detergente neutro...la figa deve sapere di figa, che diamine! Comunque la sua era perfetta...calda e bagnata al punto giusto. Tenendo alto il (meritato) buon nome degli Italiani in America, le mangiai la bernarda per un buon quarto d'ora (gli uomini americani non amano il cunnilingus...), mentre con le dita indugiavo sul suo Punto-G. La sensazione che si prova quando si gioca con una donna portandola in continuazione vicino all'orgasmo ma senza farla venire è assolutamente inebriante (almeno per me), quindi sentirla vibrare di voluttà  sapendo di avere totale controllo sul suo piacere fisico mi fece sentire un leone. Il leone, come forse non tutti sanno, viene considerato il "re della foresta" non per la sua folta criniera. Nemmeno per la sua abilità  di cacciatore. Sì, perchè il furbastro non va nemmeno a caccia (compito delegato invece alla leonessa), ma svolge una funzione importantissima e molto delicata per la quale deve stare quasi sempre a riposo: scopa. Certo, perchè la femmina della sua specie è molto esigente, e quando va in calore il caro Leo se la monta quasi ininterrottamente per cinque giorni, sborrando più o meno centocinquanta volte al giorno...Ma torniamo a noi: sono lì che mi sento un leone con la lingua nella passera di Alice e la maglietta inzuppata dei suoi succhi vaginali che le colano copiosi per le cosce, quando questa improvvisamente mi stringe con forza la faccia tra le gambe e mi butta la coperta in testa. Non riesco a muovermi e faccio fatica a respirare, mentre la sento che parla con la hostess. Cazzo, l'aereo sta per atterrare. Appena la pazza allenta le gambe mi tiro su, fradicio e sbrindellato. Mentre l'aereo atterra Alice mi accarezza la mano e appoggia teneramente la testa sulla mia spalla. Io mi guardo intorno, a testa alta, sfidando gli sguardi severi e bigotti di tutti quei 355 imbecilli di cui siamo circondati, pensando a quanto sia cretino il concetto di "comune senso del pudore".

Era il 6 Giugno. Quel giorno entrai con orgoglio (e a pieno merito, direi...) a far parte del "Mile High Club", un circolo di audaci degni di condurre una legione romana all'assalto delle truppe barbare del conformismo.
E da allora, quando incontro una bella figa, le dico subito: "Ciao, mi chiamo Axel. Faccio il regista porno".
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#25 Messaggio da THE ANSWER »

SCUSA AXEL MA HAI DETTO UNA SUPERCAZZATA !!!!!!!!!


UN MILANESE MAI POTRA' CONDURRE UNA LEGIONE ROMANA !!!!! :grin: :grin: :grin: :grin: :grin: :grin: :grin: :grin:

<font size=-1>[ Questo messaggio è stato modificato da: THE ANSWER il 2002-08-01 02:01 ]</font>

Claudio1
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#26 Messaggio da Claudio1 »

In data 2002-07-31 21:03, sarah scrive:
Anch'io ho una certa esperienza ( col mio ragazzo peró!) di sesso in treno. Per non farci mancare nulla l'abbiamo fatto in bagno, nello scompartimento, nel vagone e in cuccetta :smile:
Porca miseria!!! Ed io sono così scemo da viaggiare sempre in treno! :sad:
Mi sa che dal prossimo viaggio riscopro le F.S. :grin: :grin: :grin:

sarah
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#27 Messaggio da sarah »

Non avendo mai preso l'aereo in vita mia mi sono arrangiata come potevo...non c'è il trenitalia low club? :smile:

Claudio1
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#28 Messaggio da Claudio1 »

In data 2002-08-01 01:21, sarah scrive:
Non avendo mai preso l'aereo in vita mia mi sono arrangiata come potevo...non c'è il trenitalia low club? :smile:
Non ne ho idea ma...quando decidi di volare fammi un fischio...vedró di farmi trovare sullo stesso volo :grin: :grin: :grin:

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#29 Messaggio da Super Zeta »

Lucianino caro
àˆ sintomatico che tu faccia tua la posizione di Vivya che è palesemente equidistante
Ricordi per malafede un certo giocatore di tre carte in foto qualche post più in su.
I tuoi 14 post sufficientemente stupidi e disinformati fanno ancora bella mostra nel forum
Quanto alle accuse che mi rivolgi ti ricordo che le porte del Forum sono aperte nei due sensi e siccome qui sei ospite mio e non viceveresa...

Passo e chiudo

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#30 Messaggio da Vivya »

Eheh, infatti la mia posizione equilibrata ed equidistante è stata portaa tutta da una parte.
In effetti non era così..

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