ossessioni

[misha71]

evitando di proporvi un capitolo psicanalitico, è la mia bisessualità  attuale ad essere stata originata da eventi passati (in soldoni, sulle donne ho una relativa elasticità  a fronte di una netta preferenza per le taglie forti soprattutto di spalle/braccia, sugli uomini solo beartype).

http://www.orsiitaliani.com/


oi danny tranquo che non hai riattivato alcuna frattura psichica...l'Io ha già  preso il posto dell'Es

[danny]

sui 6-7 anni ricordo una mia amichetta abbassarsi le mutandine e fare pipi per terra......ogni tanto mi ritorna in mente....

forse per questo non sopporto le scene di pissing, quasi una ossessione.....

anche io rimasi turbato da una mia compagna delle elementari che si fece la pipì addosso in classe.

l'immagine di lei paralizzata nella sua pozzanghera gialla mi accompagnó per molto tempo.

e a me il pissing piace.

tiffany, il tuo post associato al tuo avatar dà  veramente l'idea della seduta psicanalitica...

ps
clara, mi fai vedere la farfallina?

[The Mongoxxx]

Alois - il mio macellaio - lui ha da sempre un rapporto privilegiato con la carne.


"Immagino che il tuo lavoro," gli ho detto una volta, "Non sia certo un ripiego, per te. Si vede, la passione che ci metti".


Alois ha sorriso, nonostante gli sbuffi di sangue sul mento.


"E' una cosa che ho dentro fin da piccolo" mi ha risposto, "Tu lo sai, no, che certe cose non accadono per caso. Beh, passione è indiscutibilmente la parola giusta. La carne mi ha sempre attratto, anche se ora finisco perlopiù col farla a pezzi e incartarla".


Alois ha un senso dell'umorismo particolare. A volte indossa un grembiale con la scritta "SE LA VOSTRA CARNE E' TENERA POTREBBE INTERESSARMI". Ne ha un altro che dice "QUI SI SANGUINA TUTTI I GIORNI, SIGNORE MIE". Ma il mio preferito resta questo: "SONO SOLO UN SERIAL KILLER IN PENSIONE"


"Ho scoperto questa passione a scuola," mi ha confessato una volta, "Ero in prima o seconda elementare. C'era questa bambina bionda, con denti grandi ed enormi occhi azzurri. Ricordo che non riuscivo a staccarle gli occhi di dosso e non sapevo il perchè. Nella mia mente si formavano pensieri chiari e precisi che facevo fatica a comprendere, ma dicevano tutti la stessa cosa: avvicinati a lei e toccala."


"Toccarla dove?"


"All'epoca non lo sapevo con precisione. I miei pensieri dicevano di toccarla e basta. Immagino che in qualche modo stessero lasciando a me la scelta del dove e del quando. La cosa curiosa è che quella bambina sedeva semplicemente al suo banco, tutto lì. E ricordo che durante la pausa faceva le cose che fanno le bambine durante la pausa: giocava alla corda o parlava con le sue compagne. E i miei pensieri insistevano che dovessi toccarla..."


Quando gli ho domandato se l'avesse fatto, Alois ha sorriso menando un colpo di coltello che ha reciso la testa di un pollo come fosse quella di un re caduto in disgrazia.


"Sentivo che dovevo starle attaccato il più possibile," mi ha risposto,"Qualcosa dentro di me mi spingeva in quella direzione. Non ti so dire se era qualcosa nascosto nei miei pantaloni...Avevo 6 o 7 anni, i miei pantaloni ancora sfuggivano al mio controllo...Ma forse in parte dipendeva dai manichini..."


"Quali manichini?!"


"Quelli delle vetrine, amico. I manichini femminili esposti in vetrina. Quelli nudi, intendo. A quell'età  quando ne vedevo uno mi sentivo attratto come un cristiano dal Paradiso. Anzi, credo che sia cominciato anche prima, intorno ai 4 o 5 anni. Un manichino femminile con le forme nude era peggio di una calamita. Era soprattutto per via delle tette, immagino. E il mio subconscio dev'essersi messo in moto."


"Ma la tua compagna di scuola non le aveva ancora, le tette"


"No, ma credo che il mio subconscio se ne fottesse altamente. Credo che fosse dotato di una pazienza che a noi adulti non appartiene"


"Poi ch'è successo?"


"Sono stato promosso" ha detto Alois, ridendo. "E la mia testa ha continuato a suggerirmi di stare sempre più attaccato alla mia compagna. Anche fuori da scuola. Magari a casa, con la scusa dei compiti. Il mio intero organismo sembrava essersi organizzato per una festa campestre. O per un qualche evento che non poteva più essere rimandato. Per farla breve, credo che la mia ossessione per la carne sia nata senza una causa scatenante, ma come una specie di predisposizione innata. O almeno è quello che mi piace credere".


"Mi sembra una cosa del tutto normale" ho detto.


"Meno male" ha detto Alois, "Anche se quella faccenda dei manichini mi ha sempre dato da pensare. Anche adesso, se una donna a letto si muove troppo tendo a bloccarla in una specie di morsa. Peró pensaci...la mia compagna seduta al banco...i manichini immobili...la carne qui in negozio ferma in attesa dei miei strumenti...sarà  mica che in fondo in fondo ho un po' lo spirito del prevaricatore?"


Gli ho risposto che non lo sapevo. Che non m'intendo di certe cose. Di psicanalisi e roba del genere.


"La tua ragazza cosa ne dice?" gli ho domandato.


"Non ne ho idea," mi ha risposto, "Quando non è imbavagliata parla sempre di matrimonio e di altre cose che non mi va di sentire"

[danny]

mongo, mongo...chapeau.

alois miglior non forumista ai prossimi sz awards...

[theathxxx]

A 4 anni avevi impulsi sessuali?

Sei mica tant nurmal...

(OT in risposta alla cit: ) Freud non capiva un cazzo...l'ho sempre pensato che era meglio Jung.
Comunque io a 5 anni ho baciato una coetanea sulla bocca (senza lingua, ovvio) e ci sono le foto di me abbracciato con alcune bambine.
Alle elementari ho allungato piu' volte le mani sulle coscie e il culo delle mie compagne di classe e mi piacevano già  tette e culo delle belle donne (ricordo in particolare alcune cugine alle quali avrei dato molti baci)
a 8 anni ho visto alcuni spezzoni pornografici su globotv (li davano al pomeriggio, che ci crediate o no...ho conferma da altri coetanei che hanno buona memoria)

per le ossessioni...ho l'ossessione delle ragazze abbigliate da studentesse: la maggior parte dei miei desideri è nato a scuola e la prima scopata la feci proprio a scuola in un aula che al pomeriggio non veniva utilizzata

altra ossessione, strettamente collegata alla prima: i ditalini, vidi alcune compagne che se li facevano in classe

[phoenix]

mongo, mongo...chapeau.

alois miglior non forumista ai prossimi sz awards...

quoto!

[champion]

sui 6-7 anni ricordo una mia amichetta abbassarsi le mutandine e fare pipi per terra......ogni tanto mi ritorna in mente....

forse per questo non sopporto le scene di pissing, quasi una ossessione.....

anche io rimasi turbato da una mia compagna delle elementari che si fece la pipì addosso in classe.

l'immagine di lei paralizzata nella sua pozzanghera gialla mi accompagnó per molto tempo.

e a me il pissing piace.

tiffany, il tuo post associato al tuo avatar dà  veramente l'idea della seduta psicanalitica...

ps
clara, mi fai vedere la farfallina?

idem al sottoscritto.

Ricordo ancora quando un giorno da bambino mi ritrovai casualmente unico maschietto con 4 fanciulle più grandi di me a fare una piccola gita in montagna. Sulla via del ritorno a un certo punto la più grande mi disse..."Aspettaci qui un secondo che arriviamo subito!" Subito dopo si appartartono...non resistetti più di 10 secondi e corsi subito a vedere. Tutte e 4 accovacciate stavano facendo pipì. Un lampo accecante mi colpì...da allora adoro vedere donne che fanno pipì, più o meno disperate e soprattutto all'aperto. Quell'esperienza mi ha segnato!
Ciao
Champion

[danny]

Ricordo ancora quando un giorno da bambino mi ritrovai casualmente unico maschietto con 4 fanciulle più grandi di me a fare una piccola gita in montagna. Sulla via del ritorno a un certo punto la più grande mi disse..."Aspettaci qui un secondo che arriviamo subito!" Subito dopo si appartartono...non resistetti più di 10 secondi e corsi subito a vedere. Tutte e 4 accovacciate stavano facendo pipì. Un lampo accecante mi colpì...da allora adoro vedere donne che fanno pipì, più o meno disperate e soprattutto all'aperto. Quell'esperienza mi ha segnato!
Ciao
Champion

ottimo, champion.

ti va di spiegarmi l'aggettivo disperate associato alle donne che fanno pipì?

[Vasco Rossi]

dunque....:
pomeriggio plumbeo io e una mia amichetta, o meglio compagnia imposta in quanto mia madre era amica di sua madre...
siamo nella camera dei miei genitori a vedere un cartone animato ma ci "annusiamo" io e lei. A un certo punto le chiedo di farmi vedere la patatina: delusione...me pareva una cicatrice Lei chiede giustamente lo stesso trattamento e le faccio vedere il mio arnesino con una brutta sensazione di grigio/marrone che aleggia

io e un mio coetaneo dell' epoca, avevano 9 anni: io influenzato questo mi viene a trovare, con una scusa si infila nel letto e mi tocca il pacco col ginocchio. Che delusione, mi aveva deluso. Tra l' altro il pischellino era un duro: campione di karate, in seguito diventerà  pugile. mi hanno detto poi amante dei trans e della coca

per oggi ho osato troppo col mio subconscio. Vediamo domani...

[Patè di Fegato]

Da piccolo durante la cosiddetta "perversione polimorfa", giocavo al dottore con mio fratello (solo quello avevo), facevamo a turni paziente e dottore. La cosa che mi piaceva di più era quando mimavamo di bucarci un orzaiolo con un ago (pensa te!). Mi sa che la passione per i giochi di ruolo a letto (sia sado che maso) venga da qui.


Alla materna portavo gli stampini con gli animali preistorici e li tatuavo su bambini e bambine. Il pube delle bambine così liscio e ciccioso era ovviamente il mio preferito. Ancora oggi mi piace dipingere sulla pelle della donna.


Più grandicello, era estate, avevo 13 anni. Il mio amico 14 anni, esce col motorino nuovo... c'è anche una mia coetanea. Siamo in tre vogliamo fare un giro ma non si può! Poi saliamo tutti e 3 e prendiamo le stradine di campagna. Ci fermiamo e ci appoggiamo all'ombra, sulla parete di una cascina deserta. Faccio su una canna, si crea un bel clima di gruppo. In piedi io e il mio amico, la ragazzina in mezzo si piega sulle gambe, stanca per la posizione scomoda del motorino. Ci giriamo per passarci la canna e i nostri uccelli si trovano a due centimetri dalla faccia dell'amica.
C'è un imbarazzo bello, rimaniamo così un po' ma nessuno fa niente. Poi deglutisco e mi sposto.
Mi sego ancora ogni tanto pensando a quel pomeriggio...

[phoenix]

[quote:c4055eff4a="Patè di Fegato"]Da piccolo durante la cosiddetta "perversione polimorfa", giocavo al dottore con mio fratello (solo quello avevo), facevamo a turni paziente e dottore. La cosa che mi piaceva di più era quando mimavamo di bucarci un orzaiolo con un ago (pensa te!). Mi sa che la passione per i giochi di ruolo a letto (sia sado che maso) venga da qui.


Alla materna portavo gli stampini con gli animali preistorici e li tatuavo su bambini e bambine. Il pube delle bambine così liscio e ciccioso era ovviamente il mio preferito. Ancora oggi mi piace dipingere sulla pelle della donna.


Più grandicello, era estate, avevo 13 anni. Il mio amico 14 anni, esce col motorino nuovo... c'è anche una mia coetanea. Siamo in tre vogliamo fare un giro ma non si può! Poi saliamo tutti e 3 e prendiamo le stradine di campagna. Ci fermiamo e ci appoggiamo all'ombra, sulla parete di una cascina deserta. Faccio su una canna, si crea un bel clima di gruppo. In piedi io e il mio amico, la ragazzina in mezzo si piega sulle gambe, stanca per la posizione scomoda del motorino. Ci giriamo per passarci la canna e i nostri uccelli si trovano a due centimetri dalla faccia dell'amica.
C'è un imbarazzo bello, rimaniamo così un po' ma nessuno fa niente. Poi deglutisco e mi sposto.
Mi sego ancora ogni tanto pensando a quel pomeriggio...[/quote:c4055eff4a]e ora spiegami perchè cavolo ti sei spostato sto a rosicà io per te:)

[Vasco Rossi]

integro: causa esperienza amica (patatina associata a cicatrice) non trovo la vulva il più erotico dei punti del corpo delle donne

causa esperienza 2, amico duro che si struscia, odio l' odore della pelle dell' uomo

forse amando i piedi di mia madre, piccoli e curati ora amo le donne con i piedi curati, tozzi e con lo smalto rosso


forse vedendo mio padre villoso, barbuto sotto la doccia mi sento molto eccitante e macho quando mi guardo il petto peloso bagnato

[Patè di Fegato]

[quote:ff69a0b2b6]phoenix
Inviato: Ven Apr 18, 2008 2:12 am Oggetto:

--------------------------------------------------------------------------------

Patè di Fegato ha scritto:
Da piccolo durante la cosiddetta "perversione polimorfa", giocavo al dottore con mio fratello (solo quello avevo), facevamo a turni paziente e dottore. La cosa che mi piaceva di più era quando mimavamo di bucarci un orzaiolo con un ago (pensa te!). Mi sa che la passione per i giochi di ruolo a letto (sia sado che maso) venga da qui.


Alla materna portavo gli stampini con gli animali preistorici e li tatuavo su bambini e bambine. Il pube delle bambine così liscio e ciccioso era ovviamente il mio preferito. Ancora oggi mi piace dipingere sulla pelle della donna.


Più grandicello, era estate, avevo 13 anni. Il mio amico 14 anni, esce col motorino nuovo... c'è anche una mia coetanea. Siamo in tre vogliamo fare un giro ma non si può! Poi saliamo tutti e 3 e prendiamo le stradine di campagna. Ci fermiamo e ci appoggiamo all'ombra, sulla parete di una cascina deserta. Faccio su una canna, si crea un bel clima di gruppo. In piedi io e il mio amico, la ragazzina in mezzo si piega sulle gambe, stanca per la posizione scomoda del motorino. Ci giriamo per passarci la canna e i nostri uccelli si trovano a due centimetri dalla faccia dell'amica.
C'è un imbarazzo bello, rimaniamo così un po' ma nessuno fa niente. Poi deglutisco e mi sposto.
Mi sego ancora ogni tanto pensando a quel pomeriggio...
e ora spiegami perchè cavolo ti sei spostato sto a rosicà io per te:)


[/quote:ff69a0b2b6]

perchè ero un pischello sfigato (ovviamente vergine) che ai tempi pensava all'amicizia e ai cannoni. Il massimo dell'eros era vedere colpo grosso la notte

[giustino]

Allora, ci ho pensato un po' ma mi sembra il caso di dirvelo.

Piena adolescenza, 14 anni: mi innamoro di una mia compagna di classe. Lei ovviamente non ricambia. Io la santifico e per un bel pezzo evito di masturbarmi pensando a lei. Dopo di che lei si fidanza con un altro, e poi con un altro, e poi con un altro ancora e io non resisto più: ricordo ancora distintamente la prima sega che mi sono fatto pensando a lei, intorno ai 16 anni. Se non che da allora per un lungo periodo diventó un'ossessione vera e propria, praticamente l'unica ragazza alla quale pensassi per segarmi. Sono arrivato a guardare film porno con attrici che le somigliavano vagamente (ad esempio Olivia Del Rio, nientemeno), immaginando la mia compagna di classe al suo posto, intenta a fare pompini e anal con cazzi di passaggio. Col tempo la cosa si è affievolita, ma non abbastanza da evitare che a cicli periodici io tornassi a masturbarmi più o meno intensamente pensando a lei, e sognando di poterla un giorno avere. Qualche volta l'ho invitata a uscire, durante l'università . Qualche volta ha accettato, ma non si è mai concessa. Il massimo che è successo, intorno ai 20 anni, era stato di trovarci con le labbra molto molto vicine ma senza riuscire a baciarci (ancora oggi, in questo momento, se ci penso mi si stringe cuore). Non succede niente e gli anni passano.

Dopo di che, intorno ai 24, lei sparisce del tutto, dicendo che non mi vuole più sentire. Si fa viva un paio d'anni fa, a 26. Appena mi chiama, io provo un'emozione istintiva e indescrivibile, che la quindicina abbondante di donne con cui ho fatto del gran sesso non ha mai saputo darmi. Mi chiama per dirmi che deve parlarmi. Anche se sono lontanissimo la raggiungo e lei mi mette a parte dei suoi progetti per il futuro, ormai diventato passato.

E' entrata in convento, da due anni è monaca di clausura. Ogni volta che posso vado a trovarla e le accarezzo le mani attraverso la grata.

G.

[Ortheus]

Ero piccolo, una decina d'anni, e stavo giocando con una mia cuginetta (coetanea).

Nei giorni precedenti avevo visto,per la prima volta in vita mia, dei giornalini porno-erotici che mio padre(buonanima) aveva nascosto (ma non bene, evidentemente). Ricordo anche che erano Lando e Vartan (i quarantenni e oltre di questo Forum,ricorderanno).


Ma torniamo a mia cugina.

Non so come, portai due o tre giornaletti nella pineta vicino al mare dove andavamo a giocare a palla, spesso con altri bambini, ma non quel giorno. Quel pomeriggio ,soli,io e mia cugina, guardammo avidamente le illustrazioni e decidemmo di mostrarci reciprocamente, i particolari, ancora acerbi,dei nostri corpi.

Per la prima volta una donna mi tocco e io ,per la prima volta, toccai un corpo femminile.

Negli anni, fino all'adolescenza, io e Lei sperimentammo molto in fatto di sesso(ma mai la penetrazione) e spesso con l'ausilio di riviste porno (Le Ore, Caballero....).


Forse è a causa prima dei giornaletti e poi della riviste porno divorate con mia cugina, che è nata la mia dolce ossessione per la pornografia....