L' influenza aviaria e' qui.
Moderatori: Super Zeta, AlexSmith, Pim, Moderatore1
Ma quale influenza aviaria! La vera epidemia che minaccia il mondo è la CSI propongo l'immediato abbattimento degli itaggliani e delle melanzane infette prima che la spargano ovunque...............
Donne italiane poco soddisfatte dal sesso
Problemi di coppia e disturbi di salute le cause principali
Le più insoddisfatte sono le ragazze tra i 20 e i 24 anni
MILANO - Insoddisfatte dal sesso. Le donne italiane lamentano una vita sessuale poco appagante. Problemi di coppia, disturbi di salute, e paura a confidarsi: sono i principali problemi che non permettono alle italiane di vivere bene la propria sessualità . A rivelarlo è un'indagine realizzata dalla Swg, una società di sondaggi, su un campione di 1001 donne d'età compresa tra i 20 e i 55 anni e commissionata Novo Nordisk, azienda che opera nel campo della salute e della ricerca. Solo il 5,1% delle intervistate dichiara di considerare soddisfacente la propria vita sessuale. E sono le giovani tra i 20 e i 24 anni quelle che lamentano il più elevato grado di insoddisfazione.
L'AFFINITA' COL PARTNER - Qual è allora la chiave della felicità sessuale? Per la maggior parte delle intervistate (62,3 per cento) il contributo del partner è fondamentale, in quanto è solo attraverso una perfetta armonia con lui che riescono a raggiungere una vita sessuale appagante. Ma non c'è solo il mancato idillio di coppia a creare problemi alle donne. Infatti tra le cause dell' insoddisfazione figurano anche problematiche di carattere prettamente sessuale: disturbi nel raggiungimento dell'orgasmo (41,3 per cento) o del desiderio sessuale (38,8 per cento), e disturbi legati all'eccitazione (32,4 per cento).
TABU' - Esistono peró ancora molti tabù nel parlare di sesso e sono le donne stesse ad ammetterlo. La maggior parte di loro dice di sentirsi a disagio a parlare con le amiche delle problematiche legate ai rapporti sessuali (37,8 per cento), così come a confidarsi con il proprio partner (31,4 per cento). Preferendo invece rivolgersi direttamente al ginecologo (73,7 per cento). Significativo è l'alto livello di informazione sulle malattie che possono incidere sulla vita sessuale femminile riscontrato in particolare nelle donne in menopausa (81,3 per cento) e in quelle che assumono la pillola anticoncezionale (86,4 per cento). Su questo aspetto le donne del Sud e delle isole risultano meno informate (67,4 per cento) rispetto alle coetanee del nord-ovest e del nord-est (rispettivamente 82,8 e 84,4 per cento). Riviste femminili (37,9 per cento) e televisione (32.2 per cento) sono, secondo le intervistate, le fonti più utili per fornire informazioni riguardanti la salute e la sessualità femminile.
Donne italiane poco soddisfatte dal sesso
Problemi di coppia e disturbi di salute le cause principali
Le più insoddisfatte sono le ragazze tra i 20 e i 24 anni
MILANO - Insoddisfatte dal sesso. Le donne italiane lamentano una vita sessuale poco appagante. Problemi di coppia, disturbi di salute, e paura a confidarsi: sono i principali problemi che non permettono alle italiane di vivere bene la propria sessualità . A rivelarlo è un'indagine realizzata dalla Swg, una società di sondaggi, su un campione di 1001 donne d'età compresa tra i 20 e i 55 anni e commissionata Novo Nordisk, azienda che opera nel campo della salute e della ricerca. Solo il 5,1% delle intervistate dichiara di considerare soddisfacente la propria vita sessuale. E sono le giovani tra i 20 e i 24 anni quelle che lamentano il più elevato grado di insoddisfazione.
L'AFFINITA' COL PARTNER - Qual è allora la chiave della felicità sessuale? Per la maggior parte delle intervistate (62,3 per cento) il contributo del partner è fondamentale, in quanto è solo attraverso una perfetta armonia con lui che riescono a raggiungere una vita sessuale appagante. Ma non c'è solo il mancato idillio di coppia a creare problemi alle donne. Infatti tra le cause dell' insoddisfazione figurano anche problematiche di carattere prettamente sessuale: disturbi nel raggiungimento dell'orgasmo (41,3 per cento) o del desiderio sessuale (38,8 per cento), e disturbi legati all'eccitazione (32,4 per cento).
TABU' - Esistono peró ancora molti tabù nel parlare di sesso e sono le donne stesse ad ammetterlo. La maggior parte di loro dice di sentirsi a disagio a parlare con le amiche delle problematiche legate ai rapporti sessuali (37,8 per cento), così come a confidarsi con il proprio partner (31,4 per cento). Preferendo invece rivolgersi direttamente al ginecologo (73,7 per cento). Significativo è l'alto livello di informazione sulle malattie che possono incidere sulla vita sessuale femminile riscontrato in particolare nelle donne in menopausa (81,3 per cento) e in quelle che assumono la pillola anticoncezionale (86,4 per cento). Su questo aspetto le donne del Sud e delle isole risultano meno informate (67,4 per cento) rispetto alle coetanee del nord-ovest e del nord-est (rispettivamente 82,8 e 84,4 per cento). Riviste femminili (37,9 per cento) e televisione (32.2 per cento) sono, secondo le intervistate, le fonti più utili per fornire informazioni riguardanti la salute e la sessualità femminile.
Nel dubbio....business can start....
[img:c8a41fc4fb]http://www.alcoholtester.net/it/bilder/ ... Kinder.jpg[/img:c8a41fc4fb]
[size=18:c8a41fc4fb]"Una delle tre colonne portanti dei piani anti-pandemia e l'autoprotezione della popolazione. Per questo consiglio di acquistare adesso le mascherine di protezione delle vie respiratorie - in caso di pandemia saranno introvabili" dice il Prof. Kunze in una intervista rilasciata a Vienna il 6 settembre 2005. Vuoi saperne di più? Vedi qui a lato oppure nel shop sotto la voce PANDEMIA le mascherine FFP3V e FFP3 SMALL per bambini. Oppure contattaci:
info@alco-control.it
[/size:c8a41fc4fb]
[img:c8a41fc4fb]http://www.alcoholtester.net/it/bilder/ ... Kinder.jpg[/img:c8a41fc4fb]
[size=18:c8a41fc4fb]"Una delle tre colonne portanti dei piani anti-pandemia e l'autoprotezione della popolazione. Per questo consiglio di acquistare adesso le mascherine di protezione delle vie respiratorie - in caso di pandemia saranno introvabili" dice il Prof. Kunze in una intervista rilasciata a Vienna il 6 settembre 2005. Vuoi saperne di più? Vedi qui a lato oppure nel shop sotto la voce PANDEMIA le mascherine FFP3V e FFP3 SMALL per bambini. Oppure contattaci:
info@alco-control.it
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Influenza aviaria: tutto sotto controllo
Si dice che il presidente Bush sia immerso in questi giorni nella lettura del libro "The Great Influenza" che descrive l'influenza spagnola che fece decine di milioni di morti all'inizio del secolo scorso. E che lo legga per prepararsi ai possibili effetti dell'influenza aviaria, detta anche H5N1.
Si sa invece per certo che il contagio ha raggiunto alcune zone della ex Unione Sovietica e che il suo arrivo in Europa è solo questione di settimane.
L'Olanda ha vietato pochi giorni fa l'allevamento di pollame all'aperto per diminuire le possibilità di contagio.
L'Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS) avverte che la capacità di produzione del vaccino è limitata e non potrà in nessun caso impedire una pandemia.
Stime pessimistiche dicono che, se si verificasse il passaggio del virus da persona a persona, oltre che da animale a persona, potrebbero morire fino a 400 milioni di esseri umani in pochi mesi.
Dopo queste poco rassicuranti notizie, mi sono tirato un po' su con le dichiarazioni del Governo e della Fedagri-Confcooperative
- Storace, ministro della Sanità , "l'Italia è il primo Paese della UE ad aver messo in campo le misure necessarie per contrastare la diffusione del virus H5N1"
- Cesare Cursi, sottosegretario alla Salute, "l'Italia non importa pollame dai Paesi dell'ex-Urss perché abbiamo piena autosufficienza in questo settore e che sarebbe preoccupante sopravvalutare il pericolo di una pandemia in Italia"
- Paolo Bruni, presidente Fedagri-Confcooperative, "il rischio derivante dalle importazioni di carni avicole non esiste in quanto è in vigore il blocco totale dell'importazione di carni vive e financo delle piume".
I dinosauri, specie più evoluta di noi, si sono estinti a causa di un meteorite. Noi non avremo neppure questa soddisfazione. Ci estingueremo a causa di una piuma di un galletto russo. Mentre uno storace qualunque ci rassicurerà che tutto è sotto controllo.
www.beppegrillo.it del 23/8/2005
Si dice che il presidente Bush sia immerso in questi giorni nella lettura del libro "The Great Influenza" che descrive l'influenza spagnola che fece decine di milioni di morti all'inizio del secolo scorso. E che lo legga per prepararsi ai possibili effetti dell'influenza aviaria, detta anche H5N1.
Si sa invece per certo che il contagio ha raggiunto alcune zone della ex Unione Sovietica e che il suo arrivo in Europa è solo questione di settimane.
L'Olanda ha vietato pochi giorni fa l'allevamento di pollame all'aperto per diminuire le possibilità di contagio.
L'Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS) avverte che la capacità di produzione del vaccino è limitata e non potrà in nessun caso impedire una pandemia.
Stime pessimistiche dicono che, se si verificasse il passaggio del virus da persona a persona, oltre che da animale a persona, potrebbero morire fino a 400 milioni di esseri umani in pochi mesi.
Dopo queste poco rassicuranti notizie, mi sono tirato un po' su con le dichiarazioni del Governo e della Fedagri-Confcooperative
- Storace, ministro della Sanità , "l'Italia è il primo Paese della UE ad aver messo in campo le misure necessarie per contrastare la diffusione del virus H5N1"
- Cesare Cursi, sottosegretario alla Salute, "l'Italia non importa pollame dai Paesi dell'ex-Urss perché abbiamo piena autosufficienza in questo settore e che sarebbe preoccupante sopravvalutare il pericolo di una pandemia in Italia"
- Paolo Bruni, presidente Fedagri-Confcooperative, "il rischio derivante dalle importazioni di carni avicole non esiste in quanto è in vigore il blocco totale dell'importazione di carni vive e financo delle piume".
I dinosauri, specie più evoluta di noi, si sono estinti a causa di un meteorite. Noi non avremo neppure questa soddisfazione. Ci estingueremo a causa di una piuma di un galletto russo. Mentre uno storace qualunque ci rassicurerà che tutto è sotto controllo.
www.beppegrillo.it del 23/8/2005
L'uomo-pollo
uomopollo.jpg
Tre anatre sono morte per l'influenza aviaria e mille tacchini sono stati soppressi in Turchia.
Nei telegiornali queste notizie hanno preceduto i 30.000 morti del terremoto in Pakistan.
Possiamo stare tranquilli perchè ce lo hanno detto gli esperti insediati dal portatore nano di provvidenza (vedi post del 23 agosto).
Cosi tranquilli che la riserva di antivirali in Italia è un ottantesimo di quei cacasotto dei francesi.
Questo si che è autocontrollo!
Cos'è questa influenza aviaria? Adesso ci prendiamo il virus dai polli invece che da una bella f...a?
La ragione sta nei grandi e misteriosi fenomeni dell'evoluzione: l'uomo si e evoluto verso il pollo.
Non il contrario.
Ci vuole ottimismo.
"Va tutto bene", frase terribile.
"Non c'è da preoccuparsi" altra frase terribile.
E' nato l'uomo-pollo, l'occidentale medio che prende la vita low-cost ed è contento di risparmiare.
"Con 30 euro ti porto a 8000 metri".
Con meno del prezzo di un pollo andiamo in America in aereo, se non si disintegra atterrando perchè ha un carrello che è uno scooter.
Siamo uomini o polli???
Un pollo sa di costare poco, non ci prova nemmeno a volare.
Un uomo che è tranquillo volando al prezzo di un pollo, è più pollo del pollo.
Ecco perchè i virus iniziano a trovare un passaggio tra polli e uomini.
www.beppegrillo.it del 12/10/2005
Che cacasotto che sono i francesi!
uomopollo.jpg
Tre anatre sono morte per l'influenza aviaria e mille tacchini sono stati soppressi in Turchia.
Nei telegiornali queste notizie hanno preceduto i 30.000 morti del terremoto in Pakistan.
Possiamo stare tranquilli perchè ce lo hanno detto gli esperti insediati dal portatore nano di provvidenza (vedi post del 23 agosto).
Cosi tranquilli che la riserva di antivirali in Italia è un ottantesimo di quei cacasotto dei francesi.
Questo si che è autocontrollo!
Cos'è questa influenza aviaria? Adesso ci prendiamo il virus dai polli invece che da una bella f...a?
La ragione sta nei grandi e misteriosi fenomeni dell'evoluzione: l'uomo si e evoluto verso il pollo.
Non il contrario.
Ci vuole ottimismo.
"Va tutto bene", frase terribile.
"Non c'è da preoccuparsi" altra frase terribile.
E' nato l'uomo-pollo, l'occidentale medio che prende la vita low-cost ed è contento di risparmiare.
"Con 30 euro ti porto a 8000 metri".
Con meno del prezzo di un pollo andiamo in America in aereo, se non si disintegra atterrando perchè ha un carrello che è uno scooter.
Siamo uomini o polli???
Un pollo sa di costare poco, non ci prova nemmeno a volare.
Un uomo che è tranquillo volando al prezzo di un pollo, è più pollo del pollo.
Ecco perchè i virus iniziano a trovare un passaggio tra polli e uomini.
www.beppegrillo.it del 12/10/2005
Che cacasotto che sono i francesi!

L'influenza aviaria è causata da un virus, l'H5N1, che colpisce gli uccelli. migratori: quelli affetti trasportano la malattia da posto a posto.
Così la malattia si sta piano piano spostando dall'Asia Orientale (dove è nata) fino in Europa.
Gli uccelli migratori dell'Asia e dell'Europa spesso incrociano le loro rotte aeree in Asia centrale e così è avvenuta la trasmissione del ceppo virale.
Il problema non è confinato ai soli uccelli migratori, perchè la trasmissione del virus si estende anche agli uccelli domestici (galline, tacchini, oche, papere, anatre, ecc.).
Il rischio di una maggiore rapidità di trasmissione interumana si ha se un altro animale fa da serbatoio per la mutazione genetica del virus (il maiale ha caratteristiche comuni all'uomo) oppure l'uomo stesso.
La cosa più complessa da capire è che al momento sono quasi del tutto sconosciute le difese che l'uomo deve prendere contro la trasmissione uccello-uccello.
è chiaro che l'abbattimento risolve il problema in modo drastico...
La situazione è stata sottovalutata, perché la malattia è conosciuta in via ufficiale da anni.
Quindi la comunità internazionale doveva prendere provvedimenti, utili ad evitare problemi.
Molti governi sono in ritardo e stanno provando solo ora a riparare.
Il problema maggiore infatti è impossibile il controllo sanitario sugli uccelli migratori: è materialmente impossibile !!!
Anche perché l'epidemia dell'influenza sta continuando a colpire gli uccelli in Asia.
Stanno allora provando a trovare un vaccino anti-influenza.
Ci sono solo dei farmaci antivirali che rallentano/ riducono al minimo gli effetti dell'influenza aviaria.
è certa la trasmissione uccello a uccello e quella da uccello malato VIVO all'uomo.
La modalità di trasmissione avviene per contatto accidentale diretto/ indiretto e/o ingestione delle feci di un animale malato.
Così si spiega l'allarme dell'OMS e non si capisce quanto può essere grande il rischio di ammalarsi.
Il pericolo maggiore è che il virus, essendo a DNA, ha una forma potenzialmente molto mutevole.
Il virus potrebbe modificare la propria struttura proteica interna, risultando quindi insensibile (sordo) alle terapie.
Se il virus cambia "pelle", muta la sua struttura interna e le terapie standard servirebbero a poco.
Se questo è successo, succede, succederà saranno guai, perché a quel punto nessuno potrà sentirsi protetto e sicuro.
Se non esistono le medicine per curarsi, la malattia può creare situazioni tipo altre malattie infettive a grande mortalità (AIDS, peste, lebbra, tifo, colera, ecc.).
Quindi la paura maggiore è che il virus nel frattempo ha mutato la sua pelle, rendendosi ulteriormente resistente alle terapie.
Ora la situazione è confusa: è chiaro che le prime avvisaglie della malattia sono comparse in Romania e Turchia, ma solo perché sono le 2 nazioni più orientali dell'Europa.
Gli uccelli, spostandosi dalla Russia, hanno già toccato queste nazioni.
Ma il percorso di questi uccelli prosegue verso Ovest...
Alcune regole importanti.
L'uccello morto NON può dare la malattia: il virus infatti muore insieme all'animale.
La cottura dell'uccello elimina qualsiasi altro dubbio in merito.
La trasmissione del virus è, come detto, possibile solo con l'animale VIVO oppure con l'ingestione di feci di un uccello malato.
La sintomatologia dell'influenza aviaria simula spesso quella di una normale influenza ed è quindi difficile/ impossibile fare diagnosi tra le 2 patologie.
L'influenza aviaria rimane per più tempo nel corpo e colpisce anche altri organi e apparati.
Quindi si avrà febbre, raffreddore, mal di gola, mancanza di forza + tendenza allo stordimento, convulsioni, interessamento dei reni e del fegato.
Le categorie a rischio sono i lavoratori di galline, tacchini, oche, papere, anatre, ecc. (soprattutto di quelli che a contatto, che non usano tute sterili, guanti e maschere), poi gli agricoltori (contadini), ma in generale anziani e bambini (sono le categorie a maggiore sensibilità a tutte le malattie infettive).
In realtà tutte le persone sono a rischio di malattia.
Non si capisce infatti se e come il virus può trasmettersi anche da uomo malato a uomo sano.
Se questo accade, la malattia diverrebbe pericolosa: basta pensare ai contatti che abbiamo ogni giorno con altre persone... autobus, tram, scuole, treni, ristoranti, bar, strette di mano, al lavoro, ecc.
E' impossibile fare previsioni di quanto la malattia avrà penetrazione.
è chiaro che i paesi più poveri potrebbero pagare un prezzo più salato (in termine di vite umane) a questa malattia.
è grave che in 1 anno non sono stati fatti molti progressi nella cura.
Come curarsi ?
I farmaci antivirali hanno dato buoni risultati.
Per il resto si potrebbe procedere a una vaccinazione di massa della popolazione (ma ci sono pochi vaccini in giro).
L'Italia ha ordinato 35 000 000 di vaccini e 6 000 000 di farmaci antivirali.
La cosa più grave è la possibilità che molte nazioni potrebbero coprire le notizie più drammatiche sulla malattia, nel tentativo di ridurre al minimo il disagio psicologico e la paura della popolazione (cover-up).
Senza notizie potremmo avere qualsiasi malattia dentro casa e per assurdo non sapere nulla.
Così la malattia si sta piano piano spostando dall'Asia Orientale (dove è nata) fino in Europa.
Gli uccelli migratori dell'Asia e dell'Europa spesso incrociano le loro rotte aeree in Asia centrale e così è avvenuta la trasmissione del ceppo virale.
Il problema non è confinato ai soli uccelli migratori, perchè la trasmissione del virus si estende anche agli uccelli domestici (galline, tacchini, oche, papere, anatre, ecc.).
Il rischio di una maggiore rapidità di trasmissione interumana si ha se un altro animale fa da serbatoio per la mutazione genetica del virus (il maiale ha caratteristiche comuni all'uomo) oppure l'uomo stesso.
La cosa più complessa da capire è che al momento sono quasi del tutto sconosciute le difese che l'uomo deve prendere contro la trasmissione uccello-uccello.
è chiaro che l'abbattimento risolve il problema in modo drastico...
La situazione è stata sottovalutata, perché la malattia è conosciuta in via ufficiale da anni.
Quindi la comunità internazionale doveva prendere provvedimenti, utili ad evitare problemi.
Molti governi sono in ritardo e stanno provando solo ora a riparare.
Il problema maggiore infatti è impossibile il controllo sanitario sugli uccelli migratori: è materialmente impossibile !!!
Anche perché l'epidemia dell'influenza sta continuando a colpire gli uccelli in Asia.
Stanno allora provando a trovare un vaccino anti-influenza.
Ci sono solo dei farmaci antivirali che rallentano/ riducono al minimo gli effetti dell'influenza aviaria.
è certa la trasmissione uccello a uccello e quella da uccello malato VIVO all'uomo.
La modalità di trasmissione avviene per contatto accidentale diretto/ indiretto e/o ingestione delle feci di un animale malato.
Così si spiega l'allarme dell'OMS e non si capisce quanto può essere grande il rischio di ammalarsi.
Il pericolo maggiore è che il virus, essendo a DNA, ha una forma potenzialmente molto mutevole.
Il virus potrebbe modificare la propria struttura proteica interna, risultando quindi insensibile (sordo) alle terapie.
Se il virus cambia "pelle", muta la sua struttura interna e le terapie standard servirebbero a poco.
Se questo è successo, succede, succederà saranno guai, perché a quel punto nessuno potrà sentirsi protetto e sicuro.
Se non esistono le medicine per curarsi, la malattia può creare situazioni tipo altre malattie infettive a grande mortalità (AIDS, peste, lebbra, tifo, colera, ecc.).
Quindi la paura maggiore è che il virus nel frattempo ha mutato la sua pelle, rendendosi ulteriormente resistente alle terapie.
Ora la situazione è confusa: è chiaro che le prime avvisaglie della malattia sono comparse in Romania e Turchia, ma solo perché sono le 2 nazioni più orientali dell'Europa.
Gli uccelli, spostandosi dalla Russia, hanno già toccato queste nazioni.
Ma il percorso di questi uccelli prosegue verso Ovest...
Alcune regole importanti.
L'uccello morto NON può dare la malattia: il virus infatti muore insieme all'animale.
La cottura dell'uccello elimina qualsiasi altro dubbio in merito.
La trasmissione del virus è, come detto, possibile solo con l'animale VIVO oppure con l'ingestione di feci di un uccello malato.
La sintomatologia dell'influenza aviaria simula spesso quella di una normale influenza ed è quindi difficile/ impossibile fare diagnosi tra le 2 patologie.
L'influenza aviaria rimane per più tempo nel corpo e colpisce anche altri organi e apparati.
Quindi si avrà febbre, raffreddore, mal di gola, mancanza di forza + tendenza allo stordimento, convulsioni, interessamento dei reni e del fegato.
Le categorie a rischio sono i lavoratori di galline, tacchini, oche, papere, anatre, ecc. (soprattutto di quelli che a contatto, che non usano tute sterili, guanti e maschere), poi gli agricoltori (contadini), ma in generale anziani e bambini (sono le categorie a maggiore sensibilità a tutte le malattie infettive).
In realtà tutte le persone sono a rischio di malattia.
Non si capisce infatti se e come il virus può trasmettersi anche da uomo malato a uomo sano.
Se questo accade, la malattia diverrebbe pericolosa: basta pensare ai contatti che abbiamo ogni giorno con altre persone... autobus, tram, scuole, treni, ristoranti, bar, strette di mano, al lavoro, ecc.
E' impossibile fare previsioni di quanto la malattia avrà penetrazione.
è chiaro che i paesi più poveri potrebbero pagare un prezzo più salato (in termine di vite umane) a questa malattia.
è grave che in 1 anno non sono stati fatti molti progressi nella cura.
Come curarsi ?
I farmaci antivirali hanno dato buoni risultati.
Per il resto si potrebbe procedere a una vaccinazione di massa della popolazione (ma ci sono pochi vaccini in giro).
L'Italia ha ordinato 35 000 000 di vaccini e 6 000 000 di farmaci antivirali.
La cosa più grave è la possibilità che molte nazioni potrebbero coprire le notizie più drammatiche sulla malattia, nel tentativo di ridurre al minimo il disagio psicologico e la paura della popolazione (cover-up).
Senza notizie potremmo avere qualsiasi malattia dentro casa e per assurdo non sapere nulla.
Influenza, Turchia virus mortale. Ue:prepararsi pandemia
Clicca per ingrandire
BRUXELLES (Reuters) - In Turchia c'è il ceppo del virus dell'influenza aviaria pericoloso per gli esseri umani, lo stesso virus mortale che ha colpito l'Asia, e le autorità europee lavorano col presupposto che i casi scoperti in Romania siano dello stesso tipo.
Lo ha detto il responsabile della Sanità dell'Unione Europea, aggiungendo che gli stati europei devono tenersi pronti per la possibilità di una pandemia e devono fare scorta di farmaci anti-virali.
Le sue dichiarazioni sono la prima conferma ufficiale che il virus potenzialmente letale, che ha ucciso più di 60 persone in Asia dal 2003, ha ora raggiunto l'Europa sudorientale.
"Il virus trovato in Turchia è il virus dell'influenza aviaria H5N1 altamente patogeno", ha detto in una conferenza stampa il commissario europeo per la Sanità e la Protezione dei consumatori Markos Kyprianou.
"A questo punto, dato che l'H5N1 è il più aggressivo che si conosca, oggi lavoreremo nella Commissione col presupposto che questo sia anche il caso della Romania", ha detto. Il virus è presente in Romania, ma sono ancora in corso gli esami per vedere a quale ceppo appartenga.
Kyprianu ha aggiunto che gli Stati Ue si devono preparare a una pandemia e devono fare scorta di antivirali. Il commissario Ue ha proseguito dicendo che si sta considerando di stabilire un fondo da 1 miliardo di euro per anti-virali in caso di pandemia.
"Quello che conta è che questo diventi una priorità per tutti gli stati membri e che investano per prepararsi a questo evento".
Gli esperti temono che l'H5N1 potrebbe mutare in un virus che si propagherebbe facilmente fra gli esseri umani, creando una pandemia che potrebbe uccidere decine di milioni di persone.
L'Unione Europea ha già vietato le importazioni di uccelli vivi, pollame e carne e altri prodotti avicoli dalla Turchia, e ha bloccato le importazioni anche dalla Romania.
boh..io sono ottimista...magari mi sbalgo, ma sti milioni di morti...tutto sta a evdere se il virus "muta",ma se basta cuocere il pollo..
in fondo in asia se i morti sono stati veraemtne 60..ecco..insomma..sono pochini!
Clicca per ingrandire
BRUXELLES (Reuters) - In Turchia c'è il ceppo del virus dell'influenza aviaria pericoloso per gli esseri umani, lo stesso virus mortale che ha colpito l'Asia, e le autorità europee lavorano col presupposto che i casi scoperti in Romania siano dello stesso tipo.
Lo ha detto il responsabile della Sanità dell'Unione Europea, aggiungendo che gli stati europei devono tenersi pronti per la possibilità di una pandemia e devono fare scorta di farmaci anti-virali.
Le sue dichiarazioni sono la prima conferma ufficiale che il virus potenzialmente letale, che ha ucciso più di 60 persone in Asia dal 2003, ha ora raggiunto l'Europa sudorientale.
"Il virus trovato in Turchia è il virus dell'influenza aviaria H5N1 altamente patogeno", ha detto in una conferenza stampa il commissario europeo per la Sanità e la Protezione dei consumatori Markos Kyprianou.
"A questo punto, dato che l'H5N1 è il più aggressivo che si conosca, oggi lavoreremo nella Commissione col presupposto che questo sia anche il caso della Romania", ha detto. Il virus è presente in Romania, ma sono ancora in corso gli esami per vedere a quale ceppo appartenga.
Kyprianu ha aggiunto che gli Stati Ue si devono preparare a una pandemia e devono fare scorta di antivirali. Il commissario Ue ha proseguito dicendo che si sta considerando di stabilire un fondo da 1 miliardo di euro per anti-virali in caso di pandemia.
"Quello che conta è che questo diventi una priorità per tutti gli stati membri e che investano per prepararsi a questo evento".
Gli esperti temono che l'H5N1 potrebbe mutare in un virus che si propagherebbe facilmente fra gli esseri umani, creando una pandemia che potrebbe uccidere decine di milioni di persone.
L'Unione Europea ha già vietato le importazioni di uccelli vivi, pollame e carne e altri prodotti avicoli dalla Turchia, e ha bloccato le importazioni anche dalla Romania.
boh..io sono ottimista...magari mi sbalgo, ma sti milioni di morti...tutto sta a evdere se il virus "muta",ma se basta cuocere il pollo..
in fondo in asia se i morti sono stati veraemtne 60..ecco..insomma..sono pochini!
E' la vecchia guardia e i suoi interventi sul darkside sono imprescindibili, affronta il lato oscuro del sesso estremo con l'approccio dostojeschiano dell'uomo che soffre, mitizza e somatizza.UN DEMONE
Now I lay me down to sleep,Pray the lord my soul to keep.And if I die before I wake pray the lord my soul to take.
Now I lay me down to sleep,Pray the lord my soul to keep.And if I die before I wake pray the lord my soul to take.
Non voglio assolutamente fare polemica con te ma mi sembri un tantino sordo e cieco. Allora, la situazione aggiornata a pochi minuti fa e' questa che vado ad illustrare. Come nelle peggiori previsione i test sui volatili trovati morti in Turchia e Romania e' il famigerato H5N1 ed e' uguale a quello trovato anche in Cina dobe ha causato decine di morti . In Turchia sono nel panico piu' totale perche' li' e' sicuro che il virus e' quello che uccide anche l' uomo, quindi a breve tutta l' Europa sara' coinvolta. Per l' Oms non ci sono dubbi, la pandemia sara' sicura e devastante. Mi fermo qui. Tu sei liberissimo di scrivere che sono tutte cazzate, ma sei completamente fuori dalla realta'.Silvio72 ha scritto:Il pollo lo compro lo stesso. Se la carne la mangi cotta non rischi una sega.varenne ha scritto:Poi, visto che sono cazzate, convinci tu gli italiani a comprare pollo , tacchino e simili.
Ribadisco: sono tutte CAZZATE!
Come nelle peggiori e piu' nere previsioni il virus semra mutato e in Vietnam si e' registrato il primo caso di trasmissione da uomo a uomo. Milioni di dosi di Tamiflu, il vaccino della Roche, gia' immagazzinate da tutti i paesi del mondo sarebbero da buttare e sul fronte del vaccino saremmo totalmente scoperti. Una situazione molto critica e che peggiora con il passare delle ore.
OK, prepariamoci allora a costruire il bunker antiatomico!!!varenne ha scritto:Come nelle peggiori e piu' nere previsioni il virus semra mutato e in Vietnam si e' registrato il primo caso di trasmissione da uomo a uomo. Milioni di dosi di Tamiflu, il vaccino della Roche, gia' immagazzinate da tutti i paesi del mondo sarebbero da buttare e sul fronte del vaccino saremmo totalmente scoperti. Una situazione molto critica e che peggiora con il passare delle ore.



In cina ogni anno muoiono 200.000 persone per la comune influenza... decine di morti non mi sembrano statisticamente degne di nota...varenne ha scritto:Come nelle peggiori previsione i test sui volatili trovati morti in Turchia e Romania e' il famigerato H5N1 ed e' uguale a quello trovato anche in Cina dobe ha causato decine di morti.
La questione dei vaccini è una vaccata mondiale.. i virus mutano più velocemente rispetto al tempo nel quale i ricercatori possano trovare un vaccino...
A me comunque mi sa di stronzata alla mucca pazza o Sars...
"Se la calce sporca un muratore
allora come cazzo si macchia un pornoattore" (Er Piotta)
allora come cazzo si macchia un pornoattore" (Er Piotta)