Per Cimmeno:
Scusa ma nessun film mi ha condizionato anche solo in una scelta (è quello che credo
), quindi ho postato quelli (non i migliori in assoluto...) a cui sono maggiormente affezionato...i film che hanno condizionato la vostra vita
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Er Monnezza
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Er Monnezza
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donegal
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quando l'ho visto, per le successive 24 ore ho guardato il mondo a tripla velocità . Ero fermo ad un semaforo e mi sembrava che i pedoni corressero anzichè camminare, per poco non ne stiravo qualcuno con la macchinaLord Zork ha scritto:Koyaanisqatsi -
Per il resto quoto il 90% dei fim elencati da Dada e Polina (e non lo dico per prendermi del buongustaio da loro
Alcune scelte di third engine sono qualitativamente eccezionali (Meliès, Godard), peccato non lo sia io altrettanto, come gusti. Ovviamente mi impadronirei volentieri della sua personale cineteca.
Maturità e depravazione battono sempre gioventù e bellezza
=FRANKENSTEIN (1931,James Whale) - che ci sono ripercussioni nel "giocare" con cose "sacre" che non e' di nostra competenza
=IT'S A WONDERFUL LIFE (LA VITA E' MERAVIGLIOSA) (1946, Frank Capra) il valore della vita, sacrifici per la famiglia e la communita'
=C'ERA UNA VOLTA IL WEST (ONE UPN A TIME IN THE WEST (1968,Sergio Leone) - la fine di un epoca, e la malvagita' di certi personaggi potenti che con le armi e soldi cercano di impossessarsi di tutto e di tutti...
= MIRACLE IN THE RAIN (1956, Rudolph Mate') comn Van Johnson e Jayne Wyman. La storia di un amore puro anzi purissimo ambientato durante la seconda guerra mondiale entro un soldato e una ragazza molto semplice e dedicata.
= HIGH NOON (MEZZOGIORNO DI FUOCO) (1952,Fred Zineman) - la crisi di conscienza di un uomo bravo e coraggioso che non scappa davanti al male ma lo confronta solo, quando tutti gli hanno voltato le spalle
= BRIEF ENCOUNTER (1945,UK,David Lean) - la storia di due stranieri che si incontrano in una stazione treno, che si innammorano ma che non possono mettere a termine quella cocente passione...
=CITY LIGHTS (LE LUCI DELLA CITTA') (1931,Charles Chaplin) - l'amore di un vagabando per una cieca fioraia (la scena strappalacrime finale travolgente quando lei lo riconosce dopo che lei riaquista la vista...)
=SHANE (IL CAVALIERE DELLA VALLE SOLITARIA) (1953,George Stevens) - un ex-bandito che viene alla difesa di poveri contadini
=IT'S A WONDERFUL LIFE (LA VITA E' MERAVIGLIOSA) (1946, Frank Capra) il valore della vita, sacrifici per la famiglia e la communita'
=C'ERA UNA VOLTA IL WEST (ONE UPN A TIME IN THE WEST (1968,Sergio Leone) - la fine di un epoca, e la malvagita' di certi personaggi potenti che con le armi e soldi cercano di impossessarsi di tutto e di tutti...
= MIRACLE IN THE RAIN (1956, Rudolph Mate') comn Van Johnson e Jayne Wyman. La storia di un amore puro anzi purissimo ambientato durante la seconda guerra mondiale entro un soldato e una ragazza molto semplice e dedicata.
= HIGH NOON (MEZZOGIORNO DI FUOCO) (1952,Fred Zineman) - la crisi di conscienza di un uomo bravo e coraggioso che non scappa davanti al male ma lo confronta solo, quando tutti gli hanno voltato le spalle
= BRIEF ENCOUNTER (1945,UK,David Lean) - la storia di due stranieri che si incontrano in una stazione treno, che si innammorano ma che non possono mettere a termine quella cocente passione...
=CITY LIGHTS (LE LUCI DELLA CITTA') (1931,Charles Chaplin) - l'amore di un vagabando per una cieca fioraia (la scena strappalacrime finale travolgente quando lei lo riconosce dopo che lei riaquista la vista...)
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pazza poli
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tanto sai come lo pensodonegal ha scritto:quando l'ho visto, per le successive 24 ore ho guardato il mondo a tripla velocità . Ero fermo ad un semaforo e mi sembrava che i pedoni corressero anzichè camminare, per poco non ne stiravo qualcuno con la macchinaLord Zork ha scritto:Koyaanisqatsi -
Per il resto quoto il 90% dei fim elencati da Dada e Polina (e non lo dico per prendermi del buongustaio da loro
Alcune scelte di third engine sono qualitativamente eccezionali (Meliès, Godard), peccato non lo sia io altrettanto, come gusti. Ovviamente mi impadronirei volentieri della sua personale cineteca.
"colui che cita una città slovacca rispondendo ad un' ungherese ha la fantasia di un gattino che si ingegna ad acchiappare il primo topolino della sua vita" (Donegal)
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Mi oppongo, al cinema non ci vado da una vita perchè preferisco una fruizione intima dei film. Ideale è anche avere la coscienza un pó allentata (ad esempio per il sonno) per entrare maggiormente nel film.....Lord Zork ha scritto:Comunque, i film vanno visti al cinema.
Tanto per rimanere IT segnalo: "Non toccare la donna bianca" di Marco Ferreri del 1974 con Paolo Villaggio, Marcello Mastroianni, Philippe Noiret, Ugo Tognazzi, Michel Piccoli, Catherine Deneuve.