[O.T.] Testi delle vostre canzoni preferite!
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- breglia
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[u:886ad615da][b:886ad615da]FABRI FIBRA - RAP IN VENA[/b:886ad615da][/u:886ad615da]
Ritornello:
Io me ne sbatto il cazzo di un lavoro in città
io spruzzo rap in vena
Io spruzzo rap in vena ooh!
Io me ne sbatto il cazzo di un lavoro in città
io spruzzo rap in vena
Io spruzzo rap in vena ooh!
Per essere un fallito uguale a me tu che fai?
Piscio in classe e poi ti incolpo con la faccia che c'hai
scrivo troia Madonna su questo muro con lo spry
sborro sulla tastiera guardando i porno web-site!
Schizzo frasi e le sborro su queste basi
che escono dalle casse come il sangue Dai vostri nasi
ho un incubo da realizzare un corpo nel mio orto
e ho crampi allo stomaco se pretendi anche un rapporto
mi sveglio e vado al lavoro con l'umore storto
Tanto che il primo stronzo che incontro lo vorrei morto
faccio benzina e già sto scemo guarda male
cazzo vuoi c'hai un lavoro di merda ed io uguale
Arrivo tardi e comunque il mio capo è un pazzo
che spende i soldi a troie vantandosi del suo cazzo
un giorno mi ha detto "Tarducci vieni in ufficio
Ma quando è che ti licenzi da sto cazzo di edificio
votavo berlusconi prima della parcondicio
e c'ho pure conoscenze nello stato pontificio
questa mia segretaria sta in bagno a risciacquarsi i denti
e per questo motivo il mio uccello puzza di dentifricio
E darti lavoro per me è soltanto un sacrificio
per quando te ne andrai faremo i fuochi d'artificio
quando parli coi clienti sembra che stai in galleria
la saggia soluzione sarebbe mandarti via"
Io contrattacco e gli mostro il pacco
dicendo "cazzo mi impegno sempre un sacco
La sera quando stacco ripenso ma quanto ha fatto
questa azienda del cazzo però è la tua Io me ne sbatto"
Rit.
Il capo in un lampo perde il controllo
si lancia apre le mani afferrandomi per il collo
mi spacca la collanina strozzandomi come un pollo
poi mi sbatte contro il muro scalciando finché non crollo
cazzo io non c'ho un lavoro in cui non sbotto in pianti
Rimango lacrimante a terra con questo davanti
che mi strattone i capelli per tre minuti abbondanti
Manco fossi un abbonato a una rivista di trapianti
la segretaria entra dopo aver lavato i denti
è divorziata con due figli e prende gli alimenti
"sono stata assunta guadagnandomi i compensi
E mi scopo il dirigente fino a che non perde i sensi
ho visto che quando lavori gli altri li influenzi
Incoraggiando a respirare odori che non sono incensi
il tuo posto di lavoro quindi non te lo assicuro
Se tu vuoi restare qui devi leccare qualche culo"
Cazzo non ci vedo più di scatto mi alzo in piedi
Mi sento Chuwacca nel ritorno dello Jedi
afferro per i capelli questa donna e faccio effetto
Cadendo a piedi in avanti la sbatto sull'armadietto
e non ne vale la pena
se questo è un lavoro meglio farsi in vena
almeno per un po' non sentirò il problema
Vorrei vedere il mio capo andare in cancrena.
Ritornello
Ritornello:
Io me ne sbatto il cazzo di un lavoro in città
io spruzzo rap in vena
Io spruzzo rap in vena ooh!
Io me ne sbatto il cazzo di un lavoro in città
io spruzzo rap in vena
Io spruzzo rap in vena ooh!
Per essere un fallito uguale a me tu che fai?
Piscio in classe e poi ti incolpo con la faccia che c'hai
scrivo troia Madonna su questo muro con lo spry
sborro sulla tastiera guardando i porno web-site!
Schizzo frasi e le sborro su queste basi
che escono dalle casse come il sangue Dai vostri nasi
ho un incubo da realizzare un corpo nel mio orto
e ho crampi allo stomaco se pretendi anche un rapporto
mi sveglio e vado al lavoro con l'umore storto
Tanto che il primo stronzo che incontro lo vorrei morto
faccio benzina e già sto scemo guarda male
cazzo vuoi c'hai un lavoro di merda ed io uguale
Arrivo tardi e comunque il mio capo è un pazzo
che spende i soldi a troie vantandosi del suo cazzo
un giorno mi ha detto "Tarducci vieni in ufficio
Ma quando è che ti licenzi da sto cazzo di edificio
votavo berlusconi prima della parcondicio
e c'ho pure conoscenze nello stato pontificio
questa mia segretaria sta in bagno a risciacquarsi i denti
e per questo motivo il mio uccello puzza di dentifricio
E darti lavoro per me è soltanto un sacrificio
per quando te ne andrai faremo i fuochi d'artificio
quando parli coi clienti sembra che stai in galleria
la saggia soluzione sarebbe mandarti via"
Io contrattacco e gli mostro il pacco
dicendo "cazzo mi impegno sempre un sacco
La sera quando stacco ripenso ma quanto ha fatto
questa azienda del cazzo però è la tua Io me ne sbatto"
Rit.
Il capo in un lampo perde il controllo
si lancia apre le mani afferrandomi per il collo
mi spacca la collanina strozzandomi come un pollo
poi mi sbatte contro il muro scalciando finché non crollo
cazzo io non c'ho un lavoro in cui non sbotto in pianti
Rimango lacrimante a terra con questo davanti
che mi strattone i capelli per tre minuti abbondanti
Manco fossi un abbonato a una rivista di trapianti
la segretaria entra dopo aver lavato i denti
è divorziata con due figli e prende gli alimenti
"sono stata assunta guadagnandomi i compensi
E mi scopo il dirigente fino a che non perde i sensi
ho visto che quando lavori gli altri li influenzi
Incoraggiando a respirare odori che non sono incensi
il tuo posto di lavoro quindi non te lo assicuro
Se tu vuoi restare qui devi leccare qualche culo"
Cazzo non ci vedo più di scatto mi alzo in piedi
Mi sento Chuwacca nel ritorno dello Jedi
afferro per i capelli questa donna e faccio effetto
Cadendo a piedi in avanti la sbatto sull'armadietto
e non ne vale la pena
se questo è un lavoro meglio farsi in vena
almeno per un po' non sentirò il problema
Vorrei vedere il mio capo andare in cancrena.
Ritornello
"Ridatemi l'effimero, rivoglio Diana Est" (da 'Generation of love', di Matteo B.Bianchi)
- pierpierotwo
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La Leva Calcistica Della Classe '68 ....by Francesco De Gregori
Sole sul tetto dei palazzi in costruzione,
sole che batte sul campo di pallone e terra
e polvere che tira vento e poi magari piove.
Nino cammina che sembra un uomo,
con le scarpette di gomma dura,
dodici anni e il cuore pieno di paura.
Ma Nino non aver paura a sbagliare un calcio di rigore,
non è mica da questi particolari che si giudica un giocatore,
un giocatore lo vedi dal coraggio, dall'altruismo e dalla fantasia.
E chissà quanti ne hai visti e quanti ne vedrai di giocatori
che non hanno vinto mai
ed hanno appeso le scarpe a qualche tipo di muro
e adesso ridono dentro a un bar,
e sono innamorati da dieci anni
con una donna che non hanno amato mai.
Chissà quanti ne hai veduti, chissà quanti ne vedrai.
Nino capì fin dal primo momento,
l'allenatore sembrava contento
e allora mise il cuore dentro alle scarpe
e corse più veloce del vento.
Prese un pallone che sembrava stregato,
accanto al piede rimaneva incollato,
entró nell'area, tiró senza guardare
ed il portiere lo fece passare.
Ma Nino non aver paura di sbagliare un calcio di rigore,
non è mica da questi particolari che si giudica un giocatore,
un giocatore lo vedi dal coraggio, dall'altruismo e dalla fantasia.
Il ragazzo si farà , anche se ha le spalle strette,
questo altro anno giocherà con la maglia numero sette.
Sole sul tetto dei palazzi in costruzione,
sole che batte sul campo di pallone e terra
e polvere che tira vento e poi magari piove.
Nino cammina che sembra un uomo,
con le scarpette di gomma dura,
dodici anni e il cuore pieno di paura.
Ma Nino non aver paura a sbagliare un calcio di rigore,
non è mica da questi particolari che si giudica un giocatore,
un giocatore lo vedi dal coraggio, dall'altruismo e dalla fantasia.
E chissà quanti ne hai visti e quanti ne vedrai di giocatori
che non hanno vinto mai
ed hanno appeso le scarpe a qualche tipo di muro
e adesso ridono dentro a un bar,
e sono innamorati da dieci anni
con una donna che non hanno amato mai.
Chissà quanti ne hai veduti, chissà quanti ne vedrai.
Nino capì fin dal primo momento,
l'allenatore sembrava contento
e allora mise il cuore dentro alle scarpe
e corse più veloce del vento.
Prese un pallone che sembrava stregato,
accanto al piede rimaneva incollato,
entró nell'area, tiró senza guardare
ed il portiere lo fece passare.
Ma Nino non aver paura di sbagliare un calcio di rigore,
non è mica da questi particolari che si giudica un giocatore,
un giocatore lo vedi dal coraggio, dall'altruismo e dalla fantasia.
Il ragazzo si farà , anche se ha le spalle strette,
questo altro anno giocherà con la maglia numero sette.
[color=red] un buongiorno a voi..e un buongiorno a me..[/color]
Tapparella/elio
Brufolazzi,
tapparella giù e poltiglia,
più ascella purificata:
ti ricordi che meraviglia
la festa delle medie?
"Tu non vieni!".
Non importa, sai, ci avevo judo.
Ma se serve vi porto i dischi
così potrete ballare i lenti.
"Porta pure ma non entri!".
Ma perchè siete così?
Io che credevo, io che speravo.
Parteciperó, mi autoinviteró,
dannata festa delle medie!
Mi presento:
"Burp, haha, ciao ragazzi!"
Faccio un vento e gli cambio il clima,
temporeggio bevendo spuma;
chiedo Fonzi e mi danno avanzi.
Cristo, perchè?
Parapiglia: scatta il gioco della bottiglia.
Se avró culo potró
"Tu non giochi!"
baciare
"Abbiam fatto le squadre prima!"
palpare
"Ma se aspetti fra un po' finiamo!"
amare.
Sì va bè peró poi balliamo.
"Non ci rompere i coglioni!".
Sul piatto gira un geghegè,
danzo da solo e me ne vanto.
Fantastico zimbello, io.
Non consumeró, non deglutiró
questa amarissima aranciata.
(Canale sinistro - voce al contrario:)
Questa parte vocale è stata registrata
con il nastro al contrario girato a mano.
Non è vero.
(Canale destro:)
"Ue', ciao, amici, come state?"
"Ciao, e allora, come stai?"
"Bella questa festa eh?"
"Bellissima!"
"Oh, ma... mi fa piacere che sei venuto,
perchè sai chi ti saluta un casino?
"Chi?"
"STO CAZZO!!!"
"Cioè... sei un boccalone!"
Eh, va bè, che scherzo del menga,
cioè, veramente, che intelligenza scarsa!
Sempre questi soliti scherzi.
A me questa festa non mi piace - No -
è frivola, non mi va giù, - invitato no -
c'è della gente che non ci sta dentro - niente Fonzi no -
Non mi hanno invitato.
Non mi hanno dato le Fonzi - sul bicchiere no -
Sul bicchiere di plastica non c'è scritto il mio nome,
- niente nome, no - non si puó fare
un ballo lento - ballo lento no -
un ballo forte - ballo forte no -
un gioco della scopa - la bottiglia no -
un gioco della bottiglia - gioco scopa no -
non si puó fare niente,
non c'è amicizia, oh,
non c'è - amicizia no - convenienza,
non c'è - cortesia no - cortesia,
- convenienza no -
e arrivando non ho visto neanche
l'ampio parcheggio - ampio parcheggio no -
all'ingresso. Insomma, dai, basta, finiamola lì.
Basta!
Questa festa è insoddisfacente,
ma ne ho un'altra nella mia mente.
Una festa molto particolare
dove saranno invitati tutti:
molti amici, molti nemici e anche Panino.
Forza, Panino
(ripetuto 32 volte)
Brufolazzi,
tapparella giù e poltiglia,
più ascella purificata:
ti ricordi che meraviglia
la festa delle medie?
"Tu non vieni!".
Non importa, sai, ci avevo judo.
Ma se serve vi porto i dischi
così potrete ballare i lenti.
"Porta pure ma non entri!".
Ma perchè siete così?
Io che credevo, io che speravo.
Parteciperó, mi autoinviteró,
dannata festa delle medie!
Mi presento:
"Burp, haha, ciao ragazzi!"
Faccio un vento e gli cambio il clima,
temporeggio bevendo spuma;
chiedo Fonzi e mi danno avanzi.
Cristo, perchè?
Parapiglia: scatta il gioco della bottiglia.
Se avró culo potró
"Tu non giochi!"
baciare
"Abbiam fatto le squadre prima!"
palpare
"Ma se aspetti fra un po' finiamo!"
amare.
Sì va bè peró poi balliamo.
"Non ci rompere i coglioni!".
Sul piatto gira un geghegè,
danzo da solo e me ne vanto.
Fantastico zimbello, io.
Non consumeró, non deglutiró
questa amarissima aranciata.
(Canale sinistro - voce al contrario:)
Questa parte vocale è stata registrata
con il nastro al contrario girato a mano.
Non è vero.
(Canale destro:)
"Ue', ciao, amici, come state?"
"Ciao, e allora, come stai?"
"Bella questa festa eh?"
"Bellissima!"
"Oh, ma... mi fa piacere che sei venuto,
perchè sai chi ti saluta un casino?
"Chi?"
"STO CAZZO!!!"
"Cioè... sei un boccalone!"
Eh, va bè, che scherzo del menga,
cioè, veramente, che intelligenza scarsa!
Sempre questi soliti scherzi.
A me questa festa non mi piace - No -
è frivola, non mi va giù, - invitato no -
c'è della gente che non ci sta dentro - niente Fonzi no -
Non mi hanno invitato.
Non mi hanno dato le Fonzi - sul bicchiere no -
Sul bicchiere di plastica non c'è scritto il mio nome,
- niente nome, no - non si puó fare
un ballo lento - ballo lento no -
un ballo forte - ballo forte no -
un gioco della scopa - la bottiglia no -
un gioco della bottiglia - gioco scopa no -
non si puó fare niente,
non c'è amicizia, oh,
non c'è - amicizia no - convenienza,
non c'è - cortesia no - cortesia,
- convenienza no -
e arrivando non ho visto neanche
l'ampio parcheggio - ampio parcheggio no -
all'ingresso. Insomma, dai, basta, finiamola lì.
Basta!
Questa festa è insoddisfacente,
ma ne ho un'altra nella mia mente.
Una festa molto particolare
dove saranno invitati tutti:
molti amici, molti nemici e anche Panino.
Forza, Panino
(ripetuto 32 volte)
Ghost track (al contrario):
Questo è un brano riguardante la festa delle medie.
Esso consta di varie parti inerenti, che so, la pratica
della vessazione per qualche tempo del giovane
alle prese con la festa delle medie,
e codesta attività riguarda l'ascella
di quello stesso giovane, un'altra è la parte finale
che dice prevalentemente Forza Pà nino.
Uollano
Ghost track (al contrario):
Questo è un brano riguardante la festa delle medie.
Esso consta di varie parti inerenti, che so, la pratica
della vessazione per qualche tempo del giovane
alle prese con la festa delle medie,
e codesta attività riguarda l'ascella
di quello stesso giovane, un'altra è la parte finale
che dice prevalentemente Forza Pà nino.
Uollano

Brufolazzi,
tapparella giù e poltiglia,
più ascella purificata:
ti ricordi che meraviglia
la festa delle medie?
"Tu non vieni!".
Non importa, sai, ci avevo judo.
Ma se serve vi porto i dischi
così potrete ballare i lenti.
"Porta pure ma non entri!".
Ma perchè siete così?
Io che credevo, io che speravo.
Parteciperó, mi autoinviteró,
dannata festa delle medie!
Mi presento:
"Burp, haha, ciao ragazzi!"
Faccio un vento e gli cambio il clima,
temporeggio bevendo spuma;
chiedo Fonzi e mi danno avanzi.
Cristo, perchè?
Parapiglia: scatta il gioco della bottiglia.
Se avró culo potró
"Tu non giochi!"
baciare
"Abbiam fatto le squadre prima!"
palpare
"Ma se aspetti fra un po' finiamo!"
amare.
Sì va bè peró poi balliamo.
"Non ci rompere i coglioni!".
Sul piatto gira un geghegè,
danzo da solo e me ne vanto.
Fantastico zimbello, io.
Non consumeró, non deglutiró
questa amarissima aranciata.
(Canale sinistro - voce al contrario:)
Questa parte vocale è stata registrata
con il nastro al contrario girato a mano.
Non è vero.
(Canale destro:)
"Ue', ciao, amici, come state?"
"Ciao, e allora, come stai?"
"Bella questa festa eh?"
"Bellissima!"
"Oh, ma... mi fa piacere che sei venuto,
perchè sai chi ti saluta un casino?
"Chi?"
"STO CAZZO!!!"
"Cioè... sei un boccalone!"
Eh, va bè, che scherzo del menga,
cioè, veramente, che intelligenza scarsa!
Sempre questi soliti scherzi.
A me questa festa non mi piace - No -
è frivola, non mi va giù, - invitato no -
c'è della gente che non ci sta dentro - niente Fonzi no -
Non mi hanno invitato.
Non mi hanno dato le Fonzi - sul bicchiere no -
Sul bicchiere di plastica non c'è scritto il mio nome,
- niente nome, no - non si puó fare
un ballo lento - ballo lento no -
un ballo forte - ballo forte no -
un gioco della scopa - la bottiglia no -
un gioco della bottiglia - gioco scopa no -
non si puó fare niente,
non c'è amicizia, oh,
non c'è - amicizia no - convenienza,
non c'è - cortesia no - cortesia,
- convenienza no -
e arrivando non ho visto neanche
l'ampio parcheggio - ampio parcheggio no -
all'ingresso. Insomma, dai, basta, finiamola lì.
Basta!
Questa festa è insoddisfacente,
ma ne ho un'altra nella mia mente.
Una festa molto particolare
dove saranno invitati tutti:
molti amici, molti nemici e anche Panino.
Forza, Panino
(ripetuto 32 volte)
Brufolazzi,
tapparella giù e poltiglia,
più ascella purificata:
ti ricordi che meraviglia
la festa delle medie?
"Tu non vieni!".
Non importa, sai, ci avevo judo.
Ma se serve vi porto i dischi
così potrete ballare i lenti.
"Porta pure ma non entri!".
Ma perchè siete così?
Io che credevo, io che speravo.
Parteciperó, mi autoinviteró,
dannata festa delle medie!
Mi presento:
"Burp, haha, ciao ragazzi!"
Faccio un vento e gli cambio il clima,
temporeggio bevendo spuma;
chiedo Fonzi e mi danno avanzi.
Cristo, perchè?
Parapiglia: scatta il gioco della bottiglia.
Se avró culo potró
"Tu non giochi!"
baciare
"Abbiam fatto le squadre prima!"
palpare
"Ma se aspetti fra un po' finiamo!"
amare.
Sì va bè peró poi balliamo.
"Non ci rompere i coglioni!".
Sul piatto gira un geghegè,
danzo da solo e me ne vanto.
Fantastico zimbello, io.
Non consumeró, non deglutiró
questa amarissima aranciata.
(Canale sinistro - voce al contrario:)
Questa parte vocale è stata registrata
con il nastro al contrario girato a mano.
Non è vero.
(Canale destro:)
"Ue', ciao, amici, come state?"
"Ciao, e allora, come stai?"
"Bella questa festa eh?"
"Bellissima!"
"Oh, ma... mi fa piacere che sei venuto,
perchè sai chi ti saluta un casino?
"Chi?"
"STO CAZZO!!!"
"Cioè... sei un boccalone!"
Eh, va bè, che scherzo del menga,
cioè, veramente, che intelligenza scarsa!
Sempre questi soliti scherzi.
A me questa festa non mi piace - No -
è frivola, non mi va giù, - invitato no -
c'è della gente che non ci sta dentro - niente Fonzi no -
Non mi hanno invitato.
Non mi hanno dato le Fonzi - sul bicchiere no -
Sul bicchiere di plastica non c'è scritto il mio nome,
- niente nome, no - non si puó fare
un ballo lento - ballo lento no -
un ballo forte - ballo forte no -
un gioco della scopa - la bottiglia no -
un gioco della bottiglia - gioco scopa no -
non si puó fare niente,
non c'è amicizia, oh,
non c'è - amicizia no - convenienza,
non c'è - cortesia no - cortesia,
- convenienza no -
e arrivando non ho visto neanche
l'ampio parcheggio - ampio parcheggio no -
all'ingresso. Insomma, dai, basta, finiamola lì.
Basta!
Questa festa è insoddisfacente,
ma ne ho un'altra nella mia mente.
Una festa molto particolare
dove saranno invitati tutti:
molti amici, molti nemici e anche Panino.
Forza, Panino
(ripetuto 32 volte)
Ghost track (al contrario):
Questo è un brano riguardante la festa delle medie.
Esso consta di varie parti inerenti, che so, la pratica
della vessazione per qualche tempo del giovane
alle prese con la festa delle medie,
e codesta attività riguarda l'ascella
di quello stesso giovane, un'altra è la parte finale
che dice prevalentemente Forza Pà nino.
Uollano
Ghost track (al contrario):
Questo è un brano riguardante la festa delle medie.
Esso consta di varie parti inerenti, che so, la pratica
della vessazione per qualche tempo del giovane
alle prese con la festa delle medie,
e codesta attività riguarda l'ascella
di quello stesso giovane, un'altra è la parte finale
che dice prevalentemente Forza Pà nino.
Uollano

Non votate per me. Io sono fuori dal Cerchio Magico.
- Husker_Du
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Un canzone bellissima del 1978....e' uscito adesso un remix di Dorfmeister vs Madrid de los Asturias dal titolo boogie no more, fatto particolarmente bene.....anche perche' la canzone di partenza era veramente valida:
A Taste of Honey
"Boogie oogie oogie"
If you're thinkin' you're too cool to boogie
Boy oh boy have I got news for you
Everybody here tonight must boogie
Let me tell ya' you are no exception to the rule
Get on up on the floor
Cuz we're gonna boogie oogie oogie
Till you just can't boogie no more (boogie)
Boogie no more
You can't boogie no more (boogie)
Boogie no more, listen to the music
There's no time to waste, let's get this show on the road
Listen to the music and let your body flow
The sooner we begin the longer we've got to groove
Listen to the music and let your body move
Now get on up on the floor
Cuz we're gonna boogie oogie oogie
Till you just can't boogie no more (boogie)
Boogie no more
You can't boogie no more (boogie)
Boogie no more, listen to my bass here
Get down, boogie oogie oogie
Get down, boogie oogie oogie
Get down, boogie oogie oogie
Get down
A Taste of Honey
"Boogie oogie oogie"
If you're thinkin' you're too cool to boogie
Boy oh boy have I got news for you
Everybody here tonight must boogie
Let me tell ya' you are no exception to the rule
Get on up on the floor
Cuz we're gonna boogie oogie oogie
Till you just can't boogie no more (boogie)
Boogie no more
You can't boogie no more (boogie)
Boogie no more, listen to the music
There's no time to waste, let's get this show on the road
Listen to the music and let your body flow
The sooner we begin the longer we've got to groove
Listen to the music and let your body move
Now get on up on the floor
Cuz we're gonna boogie oogie oogie
Till you just can't boogie no more (boogie)
Boogie no more
You can't boogie no more (boogie)
Boogie no more, listen to my bass here
Get down, boogie oogie oogie
Get down, boogie oogie oogie
Get down, boogie oogie oogie
Get down
"Signori benpensanti, spero non vi dispiaccia,
se in cielo in mezzo ai Santi, Dio fra le sue braccia, soffochera' il singhiozzo di quelle labbra smorte che all'odio e all'ignoranza preferirono la morte"
se in cielo in mezzo ai Santi, Dio fra le sue braccia, soffochera' il singhiozzo di quelle labbra smorte che all'odio e all'ignoranza preferirono la morte"
E' solo musica - Gatto Panceri
lo vuoi...
io si
tra noi,e' solo musica
lo vuoi
cosi'
lo sai e' proprio unica.
Questa intesa di sguardi
e la complicita'
anche quando non parli perche' sai che t ho capita già ,
amo come sorridi
a un pensiero che fai
amo come decidi
di che cosa per me vestirai
Lo vuoi
io si
tra noi e' solo musica.
Una musica dolce
ha il volume che vuoi
che diventa piu' forte
e si abbina al profumo che hai,
amo come ti piace
indicarmi la via
di mostrarti capace
di portarmi fino alla follia.
Goderti, evento
e' un dolce tormento
che mina la stabilità .
Tu danzi sul filo
di lama sottile
che taglia la mente a metà .
(RIT)
Lo vuoi
cosi'
lo sai sei proprio unica.
Amo come ti vivi e ti muovi da te quando spezzi i respiri suono al mondo piu' bello non ce'.
tu sei musica vera,
e danzi ,sul filo,
di lama sottile
che taglia la mente a metà
goderti evento e' un dolce tormento che mina la stabilità .....
(rit)
......
lo vuoi...
io si
tra noi,e' solo musica
lo vuoi
cosi'
lo sai e' proprio unica.
Questa intesa di sguardi
e la complicita'
anche quando non parli perche' sai che t ho capita già ,
amo come sorridi
a un pensiero che fai
amo come decidi
di che cosa per me vestirai
Lo vuoi
io si
tra noi e' solo musica.
Una musica dolce
ha il volume che vuoi
che diventa piu' forte
e si abbina al profumo che hai,
amo come ti piace
indicarmi la via
di mostrarti capace
di portarmi fino alla follia.
Goderti, evento
e' un dolce tormento
che mina la stabilità .
Tu danzi sul filo
di lama sottile
che taglia la mente a metà .
(RIT)
Lo vuoi
cosi'
lo sai sei proprio unica.
Amo come ti vivi e ti muovi da te quando spezzi i respiri suono al mondo piu' bello non ce'.
tu sei musica vera,
e danzi ,sul filo,
di lama sottile
che taglia la mente a metà
goderti evento e' un dolce tormento che mina la stabilità .....
(rit)
......
- breglia
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SCISMA - ROSEMARY PLEXIGLAS
Forme nuove
forse inventeró
illumino di plexiglas
le mie sculture jazz
che sono come me
che sono dentro me
onde ctonie: sopravviveró
illumino di plexiglas
le mie prigioni noir
che sono come me
che sono dentro me
domandomi
plasmandomi
io sopravviveró
illumino di plexiglas
milioni di poesie
che muoiono con me
che sono dentro me
che suonano con me
che sono dentro me
Forme nuove
forse inventeró
illumino di plexiglas
Forme nuove
forse inventeró
illumino di plexiglas
le mie sculture jazz
che sono come me
che sono dentro me
onde ctonie: sopravviveró
illumino di plexiglas
le mie prigioni noir
che sono come me
che sono dentro me
domandomi
plasmandomi
io sopravviveró
illumino di plexiglas
milioni di poesie
che muoiono con me
che sono dentro me
che suonano con me
che sono dentro me
Forme nuove
forse inventeró
illumino di plexiglas
"Ridatemi l'effimero, rivoglio Diana Est" (da 'Generation of love', di Matteo B.Bianchi)
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Gruppo inventato dai pubblicitari di MTV in spagna:
Los Happiness
"Amo a Laura pero esperarè
hasta el matrimonio"
Hagamos juntos este crucigrama
aplacemos lo otro para maà±ana
cantar contigo me llena de alegràa
shalala, shalala, shalala
dejemos todo lo demà¡s para otro dàa.
Quisiera besarte pero sin ensuciarte,
quisiera abrazarte sin dejar de respetarte,
amar es saber esperar, es saber esperar, es saber esperar...
Amo a Laura pero esperarè hasta el matrimonio
amo a Laura pero esperarè hasta el matrimonio
no voy a arrancar esa flor
quien la destruya no serè yo.
hablado
Jà³ven, recuerda que el amor nace del respeto
que no hay nada mà¡s hermoso en una pareja
que saber esperar juntos ese momento maravilloso que es la consumacià³n de un amor
tu paciencia tendrà¡ recompensa.
Amo a Laura pero esperarè hasta el matrimonio
amo a Laura pero esperarè hasta el matrimonio
no voy a arrancar esa flor
quien la destruya no serè yo...
Los Happiness
"Amo a Laura pero esperarè
hasta el matrimonio"
Hagamos juntos este crucigrama
aplacemos lo otro para maà±ana
cantar contigo me llena de alegràa
shalala, shalala, shalala
dejemos todo lo demà¡s para otro dàa.
Quisiera besarte pero sin ensuciarte,
quisiera abrazarte sin dejar de respetarte,
amar es saber esperar, es saber esperar, es saber esperar...
Amo a Laura pero esperarè hasta el matrimonio
amo a Laura pero esperarè hasta el matrimonio
no voy a arrancar esa flor
quien la destruya no serè yo.
hablado
Jà³ven, recuerda que el amor nace del respeto
que no hay nada mà¡s hermoso en una pareja
que saber esperar juntos ese momento maravilloso que es la consumacià³n de un amor
tu paciencia tendrà¡ recompensa.
Amo a Laura pero esperarè hasta el matrimonio
amo a Laura pero esperarè hasta el matrimonio
no voy a arrancar esa flor
quien la destruya no serè yo...
"Signori benpensanti, spero non vi dispiaccia,
se in cielo in mezzo ai Santi, Dio fra le sue braccia, soffochera' il singhiozzo di quelle labbra smorte che all'odio e all'ignoranza preferirono la morte"
se in cielo in mezzo ai Santi, Dio fra le sue braccia, soffochera' il singhiozzo di quelle labbra smorte che all'odio e all'ignoranza preferirono la morte"
pier e ortheus hanno dimostrato di come un testo scritto bene (a prescindere dalla musica) sia alla base di una bela canzone....


E' la vecchia guardia e i suoi interventi sul darkside sono imprescindibili, affronta il lato oscuro del sesso estremo con l'approccio dostojeschiano dell'uomo che soffre, mitizza e somatizza.UN DEMONE
Now I lay me down to sleep,Pray the lord my soul to keep.And if I die before I wake pray the lord my soul to take.
Now I lay me down to sleep,Pray the lord my soul to keep.And if I die before I wake pray the lord my soul to take.
- radek66
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MARIA CATENA - CARMEN CONSOLI
Maria Catena attendeva paziente il turno per la comunione
Quella domenica Cristo in croce sembrava più addolorato di altri giorni
il vecchio prelato assolveva quel gregge
da più di vent'anni dai soliti peccati
Cristo in croce sembrava alquanto avvilito
dai vizietti di provincia
Primo fra tutti il ricorso sfrenato
al pettegolezzo imburrato infornato e mangiato
quale prelibatezza e meschina delizia per palati volgari
larghe bocche d'amianto fetide come acque stagnanti
Cristo in croce sembrava
più infastidito dalle infamie che dai chiodi
Maria Catena anche tu
conosci quel nodo che stringe la gola
Quel pianto strozzato da rabbia e amarezza
da colpe che infondo non hai
e stai ancora scontando l'ingiusta condanna
nel triste girone della maldicenza
e ti chiedi se più che un dispetto il tuo nome
sia stato un presagio
Maria Catena non seppe reagire
Al rifiuto del parroco di darle l'ostia
E soffocó nel dolor quel mancato amen
E l'umiliazione
Secondo un antico proverbio
ogni menzogna alla lunga diventa verità
Cristo in croce mostrava
un sorriso indulgente e quasi incredulo
Maria Catena anche tu
conosci quel nodo che stringe la gola
Quel pianto strozzato da rabbia e amarezza
Da colpe che infondo non hai
E stai ancora scontanto l'ingiusta condanna
Nel triste girone della maldicenza
E stai ancora scontando l'ingiusta condanna
Nel triste girone della maldicenza
E ti chiedi se più che un dispetto
il tuo nome sia stato un presagio
Dall'ultimo album "Eva contro Eva", senza dubbio il più criptico della "cantantessa" catanese...




Viva il mecdonald e nonna Rolanda (sic, su un muro a Piombino)
E' una persona così perbene che mangia le noccioline con coltello e forchetta (Recount)
E' una persona così perbene che mangia le noccioline con coltello e forchetta (Recount)
- PhilippeMexes5
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Non è leggenda,è pura realtà :la canzone è dedicata a lui.micene ha scritto:Narra la leggenda che la canzone fosse dedicata ad Agostino Di Bartolomei.pierpierotwo ha scritto:La Leva Calcistica Della Classe '68 ....by Francesco De Gregori
Oggi (30 Giugno) sono 12 anni che non c'è più-
Ci hai lasciato con la Roma nel Cuore.
Ciao Ago.
Ciao Capitano.
Agostino,uno che ha lasciato un segno indelebile nei cuori di tutti i tifosi giallorossi,anche in quelli che come me hanno vissuto a malapena le sue gesta calcistiche...
Proverbiali le sue botte su punizione.
Ciao Ago,ovunque tu sia.
- PhilippeMexes5
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Gli anni - 883
Stessa storia, stesso posto, stesso bar
stessa gente che vien dentro consuma e poi va
non lo so che faccio quì
esco un pó
e vedo i fari delle auto che mi
guardano e sembrano chiedermi chi cerchiamo noi
Gli anni d'oro del grande Real
gli anni di Happy days e di Ralph Malph
gli anni delle immense compagnie
gli anni in motorino sempre in due
gli anni di che belli erano i film
gli anni dei Roy Rogers come jeans
gli anni di qualsiasi cosa fai
gli anni del tranquillo siam qui noi
siamo qui noi
Stessa storia, stesso posto, stesso bar
una coppia che conosco ci avrà la mia età
come va
salutano
così io
vedo le fedi alle dita di due
che porco giuda potrei essere io qualche anno fa
Gli anni d'oro del grande Real
gli anni di Happy days e di Ralph Malph
gli anni delle immense compagnie
gli anni in motorino sempre in due
gli anni di che belli erano i film
gli anni dei Roy Rogers come jeans
gli anni di qualsiasi cosa fai
gli anni del tranquillo siam qui noi
siamo qui noi
siamo qui noi
Stessa storia, stesso posto, stesso bar
stan quasi chiudendo
poi me ne andró a casa mia
solo lei
davanti a me
cosa vuoi
il tempo passa per tutti lo sai
nessuno indietro lo riporterà neppure noi
Gli anni d'oro del grande Real
gli anni di Happy days e di Ralph Malph
gli anni delle immense compagnie
gli anni in motorino sempre in due
gli anni di che belli erano i film
gli anni dei Roy Rogers come jeans
gli anni di qualsiasi cosa fai
gli anni del tranquillo siam qui noi
siamo qui noi
siamo qui noi
Stessa storia, stesso posto, stesso bar
stessa gente che vien dentro consuma e poi va
non lo so che faccio quì
esco un pó
e vedo i fari delle auto che mi
guardano e sembrano chiedermi chi cerchiamo noi
Gli anni d'oro del grande Real
gli anni di Happy days e di Ralph Malph
gli anni delle immense compagnie
gli anni in motorino sempre in due
gli anni di che belli erano i film
gli anni dei Roy Rogers come jeans
gli anni di qualsiasi cosa fai
gli anni del tranquillo siam qui noi
siamo qui noi
Stessa storia, stesso posto, stesso bar
una coppia che conosco ci avrà la mia età
come va
salutano
così io
vedo le fedi alle dita di due
che porco giuda potrei essere io qualche anno fa
Gli anni d'oro del grande Real
gli anni di Happy days e di Ralph Malph
gli anni delle immense compagnie
gli anni in motorino sempre in due
gli anni di che belli erano i film
gli anni dei Roy Rogers come jeans
gli anni di qualsiasi cosa fai
gli anni del tranquillo siam qui noi
siamo qui noi
siamo qui noi
Stessa storia, stesso posto, stesso bar
stan quasi chiudendo
poi me ne andró a casa mia
solo lei
davanti a me
cosa vuoi
il tempo passa per tutti lo sai
nessuno indietro lo riporterà neppure noi
Gli anni d'oro del grande Real
gli anni di Happy days e di Ralph Malph
gli anni delle immense compagnie
gli anni in motorino sempre in due
gli anni di che belli erano i film
gli anni dei Roy Rogers come jeans
gli anni di qualsiasi cosa fai
gli anni del tranquillo siam qui noi
siamo qui noi
siamo qui noi
Canzone Del Padre
"Vuoi davvero lasciare ai tuoi occhi
solo i sogni che non fanno svegliare".
"Sì. Vostro Onore, ma li voglio più grandi."
"C'è lì un posto, lo ha lasciato tuo padre.
Non dovrai che restare sul ponte
e guardare le altre navi passare
le più piccole dirigile al fiume
e più grandi sanno già dove andare."
Così son diventato mio padre
ucciso in un sogno precedente
il tribunale mi ha dato fiducia
assoluzione e delitto lo stesso movente.
E ora Berto, figlio della Lavandaia,
compagno di scuola, preferisce imparare
a contare sulle antenne dei grilli
non usa mai bolle di sapone per giocare;
seppelliva sua madre in un cimitero di lavatrici
avvolta in un lenzuolo quasi come gli eroi;
si fermó un attimo per suggerire a Dio
di continuare a farsi i fatti suoi
e scappó via con la paura di arrugginire
il giornale di ieri lo dà morto arrugginito,
i becchini ne raccolgono spesso
fra la gente che si lascia piovere addosso.
Ho investito il denaro e gli affetti
banca e famiglia danno rendite sicure,
con mia moglie si discute l'amore
ci sono distanze, non ci sono paure,
ma ogni notte lei mi si arrende più tardi
vengono uomini, ce n'è uno più magro,
ha una valigia e due passaporti,
lei ha gli occhi di una donna che pago.
Commissario io ti pago per questo,
lei ha gli occhi di una donna che è mia,
l'uomo magro ha le mani occupate,
una valigia di ciondoli, un foglio di via.
Non ha più la faccia del suo primo hashish
è il mio ultimo figlio, il meno voluto,
ha pochi stracci dove inciampare
non gli importa d'alzarsi, neppure quando è caduto:
e i miei alibi prendono fuoco
il Guttuso ancora da autenticare
adesso le fiamme mi avvolgono il letto
questi i sogni che non fanno svegliare.
Vostro Onore, sei un figlio di troia,
mi sveglio ancora e mi sveglio sudato,
ora aspettami fuori dal sogno
ci vedremo davvero,
io ricomincio da capo.
da "storia di un impiegato"
fabrizio de andrè
1973
"Vuoi davvero lasciare ai tuoi occhi
solo i sogni che non fanno svegliare".
"Sì. Vostro Onore, ma li voglio più grandi."
"C'è lì un posto, lo ha lasciato tuo padre.
Non dovrai che restare sul ponte
e guardare le altre navi passare
le più piccole dirigile al fiume
e più grandi sanno già dove andare."
Così son diventato mio padre
ucciso in un sogno precedente
il tribunale mi ha dato fiducia
assoluzione e delitto lo stesso movente.
E ora Berto, figlio della Lavandaia,
compagno di scuola, preferisce imparare
a contare sulle antenne dei grilli
non usa mai bolle di sapone per giocare;
seppelliva sua madre in un cimitero di lavatrici
avvolta in un lenzuolo quasi come gli eroi;
si fermó un attimo per suggerire a Dio
di continuare a farsi i fatti suoi
e scappó via con la paura di arrugginire
il giornale di ieri lo dà morto arrugginito,
i becchini ne raccolgono spesso
fra la gente che si lascia piovere addosso.
Ho investito il denaro e gli affetti
banca e famiglia danno rendite sicure,
con mia moglie si discute l'amore
ci sono distanze, non ci sono paure,
ma ogni notte lei mi si arrende più tardi
vengono uomini, ce n'è uno più magro,
ha una valigia e due passaporti,
lei ha gli occhi di una donna che pago.
Commissario io ti pago per questo,
lei ha gli occhi di una donna che è mia,
l'uomo magro ha le mani occupate,
una valigia di ciondoli, un foglio di via.
Non ha più la faccia del suo primo hashish
è il mio ultimo figlio, il meno voluto,
ha pochi stracci dove inciampare
non gli importa d'alzarsi, neppure quando è caduto:
e i miei alibi prendono fuoco
il Guttuso ancora da autenticare
adesso le fiamme mi avvolgono il letto
questi i sogni che non fanno svegliare.
Vostro Onore, sei un figlio di troia,
mi sveglio ancora e mi sveglio sudato,
ora aspettami fuori dal sogno
ci vedremo davvero,
io ricomincio da capo.
da "storia di un impiegato"
fabrizio de andrè
1973
- PhilippeMexes5
- Storico dell'impulso
- Messaggi: 6672
- Iscritto il: 06/05/2006, 14:19
- Località: Urbe immortale