[OT] Signore e signori: la guerra.
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Re: [OT] Signore e signori: la guerra.
Forse mi spiego male.
Lo stato attua norme che la finanza deve rispettare, su questo non ci piove. Ma una cosa sono le regole, una cosa diversa sono le influenze che la finanza ha sul processo democratico e di evoluzione della societa'. Quando scrivo che la democrazia sottosta' alla finanza, non parlo dello stato che non regolamenta la finanza (o chiude un'occhio se si infrangono le leggi), parlo proprio dei soldi che infuenzano la politica (vedi finanziatori Liberal americani) e dei finanzieri che influenzano le aziende di cui possiedono quote importanti (vedi video CEO di blackrock) di fatto cercando di cambiare la struttura sociale.
Non sto parlando ne di profitti ne di regole, parlo semmai di dove vanno a finire i profitti (nella politica) e di come poi (alcune) norme vengono cambiate sotto il peso di chi finanzia un partito politico quell'altro. Questo processo, per quanto io lo consideri quantomeno vizioso e' parte della struttura della societa' occidentale e lo posso accettare perche' presuppone piu' passaggi attraverso la il processo democratico (elezioni, discussione parlamentare, voti, ecc).
Quello che invece non accetto e' proprio quando la finanza, attraverso il peso nei consigli di amministrazione, dia direttive che non sono prettamente relate ad aumentare il profitto, ma indicazione date per dare un cambiamento diretto alla societa' senza passare dalla politica.
Lo stato attua norme che la finanza deve rispettare, su questo non ci piove. Ma una cosa sono le regole, una cosa diversa sono le influenze che la finanza ha sul processo democratico e di evoluzione della societa'. Quando scrivo che la democrazia sottosta' alla finanza, non parlo dello stato che non regolamenta la finanza (o chiude un'occhio se si infrangono le leggi), parlo proprio dei soldi che infuenzano la politica (vedi finanziatori Liberal americani) e dei finanzieri che influenzano le aziende di cui possiedono quote importanti (vedi video CEO di blackrock) di fatto cercando di cambiare la struttura sociale.
Non sto parlando ne di profitti ne di regole, parlo semmai di dove vanno a finire i profitti (nella politica) e di come poi (alcune) norme vengono cambiate sotto il peso di chi finanzia un partito politico quell'altro. Questo processo, per quanto io lo consideri quantomeno vizioso e' parte della struttura della societa' occidentale e lo posso accettare perche' presuppone piu' passaggi attraverso la il processo democratico (elezioni, discussione parlamentare, voti, ecc).
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L’unico comunista o marxista buono, è quello in una tomba senza nome
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Linegoco: "...e se anche fosse (il fallimento della produzione pornografica) chi se ne importa? Nessuno sano di mente si mette a pagare qualcuno solo perché altrimenti fallisce...è ridicolo, ci si dovrebbe impoverire per arricchire altri?"
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"Usare questo o quello studio come bandiera per sostenere una tesi piuttosto che l'altra è sbagliato."
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Oscar: Quello che i miei studi non mi hanno ancora detto con certezza e’ se sono gli italiani a generare PD (senza articolo davanti come sinonimo di sostanza di scarto) o se e’ il PD a generare gli italiani.
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Re: [OT] Signore e signori: la guerra.
si’ ti eri spiegato male. ora ho capito e sono d’accordo sul concetto. non lo trovo pero’ cosi’ fastidioso. mi sembra inevitabile e comunque di gran lunga preferibile a un’autarchia. fortunatamente le grandi fortune finanziarie sono in mano a persone molto diverse tra loro. Kirk Kerkorian e Donald Trump hanno costruito casinos ma non c’entrano nulla l’uno con l’altro. stili opposti. idee opposte. influenza sulla politica enorme ma di poli opposti. e’ solo un esempio.
L’autarchia di costringe a dover convivere per decenni con personaggi surreali come Medvedev. I Soros, i Musk, i Gates hanno alterne fortune (pur restando sempre molto potenti e’ ovvio). In Europa poi il loro peso e’ ancora minore. Un Ferrero nuota nei miliardi per gli standard europei ma passa il tempo ad assicurarsi che la Nutella si venda non a influenzare le politiche del Governo Meloni.
L’autarchia di costringe a dover convivere per decenni con personaggi surreali come Medvedev. I Soros, i Musk, i Gates hanno alterne fortune (pur restando sempre molto potenti e’ ovvio). In Europa poi il loro peso e’ ancora minore. Un Ferrero nuota nei miliardi per gli standard europei ma passa il tempo ad assicurarsi che la Nutella si venda non a influenzare le politiche del Governo Meloni.
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Re: [OT] Signore e signori: la guerra.
I conservatori storici presero questa denominazione perché volevano conservare alcune innovazioni della Rivoluzione francese che i reazionari volevano invece sopprimere. In questo senso, se i BRICS 11 vogliono conservare, o meglio, ritornare all'epoca bipolare, non avrei nessuna difficoltà di tipo nominalistico nel vederli di buon occhio, dal momento che a ogni vittoria del mondo G7-FMI-NATO-UE seguono immancabilmente un arretramento economico e una compressione dei diritti delle masse. Mi interessano relativamente poco le loro organizzazioni statuali, mi interessa il fatto che non ci sia più un centro unico di direzione del mondo, accettando anche i rischi di un conflitto. In questo senso essi sono già un polo economico potentissimo e un'alternativa di mercato come in piccolo il caso Mancini insegna. Non è che mi aspetto che portino paradisi in terra, ma che questa operazione metta fine all'arroganza dispotica di chi in sostanza da 34 anni ci comunica in ogni modo e con ogni mezzo una cosa sola: "La democrazia è quello che dico io e quello che faccio io".hermafroditos ha scritto: ↑29/08/2023, 10:01Infatti non stavo paragonando gli eventi ma le passioni, che sostanzialmente si ripetono. Comunque - non me ne volere - ma mi pare una visione del mondo un po' marcusiana, come se i gilet gialli e i forconi non fossero populisti in cerca di visibilità o come se la Meloni fosse davvero intenzionata a cambiare le cose. Quando mai si è visto un conservatore che vuole cambiare le cose, del resto (e no, citare Tomasi di Lampedusa a sproposito non vale)?pan ha scritto: ↑29/08/2023, 4:24[Scopri]SpoilerLo stadio dei BRICS si è dimostrato attrattivo per Mancini e tantissimi altri personaggi del calcio, ma non mi sembra che si possa dire lo stesso per noi che li guardiamo con favore. Nel precedente intervento paragoni le nostre speranze a quelle di certa sinistra di fine anni 70 per la rivoluzione khomeinista. Se dovessi farne uno di paragone (altrettanto inutile, perché la Storia non si ripete), parlerei di ritorno al mondo bipolare che tanto progresso portò in occidente, costretto a fare riforme vere e sostanziali per impedire l'avanzata delle sinistre marxiste, specialmente qui in Italia. Di fatto nel mondo post 1989 si è imposto un sistema il cui unico metro è il PIL che nel G7 (ex G8) è decisivo per esserne dentro o fuori. Naturalmente le ricadute sociali sono state devastanti, quanto i movimenti di resistenza sono stati inutili (ambientalisti vecchia maniera, gilet gialli e forconi vari). Nemmeno la risposta "sovranista" ha spostato di un millimetro le cose, basta vedere la Meloni o quelli di Visegrad allineati bene o male al Pentagono e ai loro servitori di Bruxelles/Strasburgo. Quindi la costituzione di un polo economico veramente e potentemente alternativo potrebbe riaprire quella coesistenza competitiva che segnò il cinquantennio di pace europea, interrotto NON da questa guerra, ma dalla crisi Jugoslava seguita dall'aggressione NATO alla Serbia-Montenegro.hermafroditos ha scritto: ↑28/08/2023, 14:21Naturalmente non li disprezzo, anzi, mi piacerebbe pure fare un paio di giri da quelle parti, però trovo molto infantile e pretestuoso questo tifo da stadio (mo' ci vuole) per i Brics.
Il problema peraltro l'hai scritto tu, seppur involontariamente: i BRICS di fatti non possono costituire un polo economico veramente e potentemente alternativo.
Non seguire le orme degli antichi, ma quello che essi cercarono. (Matsuo Basho,1685) - fa caldo l'Italia è sull'orlo di un baratro e non scopo da mesi (cimmeno 2009) - ...stai su un forum di segaioli; dove pensavi di stare, grande uomo? (sunday silence,2012)
Re: [OT] Signore e signori: la guerra.
Oh, finalmente Pan abbandona la sua tradizionale neutralità e prende posizione netta affermando ciò di cui sapevamo essere convinto
I tuoi toni pacati potrebbero comunque non riuscire a tenerti indenne dalla pioggia di critiche sempre più fastidiose provenienti dai soliti personaggi..... nel frattempo grazie per il coraggio mostrato

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Re: [OT] Signore e signori: la guerra.
A dir la verità qua mi sarei aspettato qualche critica dai "pacifisti" del forum.mi interessa il fatto che non ci sia più un centro unico di direzione del mondo, accettando anche i rischi di un conflitto
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ciao, sono uno dei "soliti personaggi"
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Re: [OT] Signore e signori: la guerra.
premesso che è intellettualmente disonesto e scorretto prendere un passaggio di un intervento e decontestualizzarlo - ma non sono l'avvocato di Pan - il punto è abbastanza semplice: blocchi contrapposti hanno favorito lo sviluppo dell'umanità ed esteso i diritti. lo statuto dei lavoratori in Italia è figlio del 68 e della presenza di un PCI che era il partito comunista più forte dell'Europa occidentale. L'Italia democristiana ha governato sapendo che c'era un PCI pronto a prenderne il posto, li ha obbligati a fare una politica sociale ed ECOMOMICA espansiva. Sai in quanti anni è stata fatta l'autostrada del sole? sai cosa è stata l'IRI ? sai cosa ha fatto l'industria di stato. non era un mondo perfetto, era un mondo migliore. e 40/50 anni quella sinistra col cazzo che avrebbe guardato alla dicotomia aggressore/aggredito. ma quella era una sinistra che voleva il progresso del paese, non qualche balletto ridicolo canticchiando Raffaella Carrà
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Re: [OT] Signore e signori: la guerra.
Ok quindi Russia, Iran, India, Cina e la tua odiata Arabia Saudita starebbero pungolando il debosciato occidente per un mondo migliore e non per tornaconto personale se ho ben capito il tuo paragone con DC e PCI?
Che poi la DC abbia fatto delle concessioni al PCI invece di annientarlo completamente è un altro discorso che neanche mi convince più di tanto ma ognuno la storia la legge a modo suo.
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Re: [OT] Signore e signori: la guerra.
Ed infine dando per necessaria la contrapposizione in blocchi ma davvero qualcuno qua dentro è pronto a schierarsi con, ripeto l'elenco se non fosse chiaro, Cina, Russia, Arabia Saudita, Iran, Sudafrica, Brasile contro USA, Germania, Francia, Italia, Inghilterra, Giappone?
Ma non siete gli stessi che in altri topic sbraitate contro le dittature e l'oscurantismo?
Quelli che farebbero carte false per la pace ed invece oggi accetterebbero un conflitto quasi a cuore leggero?
E quelli che il mondo non è solo bianco e nero mentre invece ora c'è il bisogno dei blocchi contrapposti?
Io giuro davvero non capisco.
Ma non siete gli stessi che in altri topic sbraitate contro le dittature e l'oscurantismo?
Quelli che farebbero carte false per la pace ed invece oggi accetterebbero un conflitto quasi a cuore leggero?
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Re: [OT] Signore e signori: la guerra.
Ti conosco da anni forumisticamente e conosco il tuo modo di confrontarti e infatti avevo messo in conto che saresti stato tra i primi a porti scorrettamente
I brics attuali e futuri vedono democrazie nate da spinte progressiste e teocrazia (peraltro oggi nostre alleate) ed il giudizio su loro è sospeso
Da 35 anni comanda l'America e non mi sembra abbia garantito al pianeta pace e prosperità
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Re: [OT] Signore e signori: la guerra.
E tu nei Brics, vedendo la loro composizione, davvero nutri speranze per un mondo migliore per tua figlia?
Se rispondi si alzo le mani e vi faccio i migliori auguri.
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Re: [OT] Signore e signori: la guerra.
Ecco, non avrei saputo dirlo meglio. E adoro che a detta di cicciuzzo ti saresti posto scorrettamente, proprio lui che nelle ultime settimane ha raggiunto picchi di volgarità inusitati.alternativeone ha scritto: ↑30/08/2023, 9:25[Scopri]SpoilerEd infine dando per necessaria la contrapposizione in blocchi ma davvero qualcuno qua dentro è pronto a schierarsi con, ripeto l'elenco se non fosse chiaro, Cina, Russia, Arabia Saudita, Iran, Sudafrica, Brasile contro USA, Germania, Francia, Italia, Inghilterra, Giappone?
Ma non siete gli stessi che in altri topic sbraitate contro le dittature e l'oscurantismo?
Quelli che farebbero carte false per la pace ed invece oggi accetterebbero un conflitto quasi a cuore leggero?
E quelli che il mondo non è solo bianco e nero mentre invece ora c'è il bisogno dei blocchi contrapposti?
Io giuro davvero non capisco.
Ma poi com'era quella cosa del tifo da stadio? Se non è tifo da stadio questo cosa lo è?
Re: [OT] Signore e signori: la guerra.
Con coi è come fare una sega a un morto
Scorretti ed inutili, che piaga
Vabbe tenetevi la vostra arroganza e parlate solo voi
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Re: [OT] Signore e signori: la guerra.
l’ultima frase di Cicciuzzo e’ sconcertante.
Gli ultimi 35 anni anni hanno avuto pace assoluta e prosperita’ mai vosta prima sul pianeta per il blocco a guida statunitense.
unica parziale eccezione all’espansione economica e’ stata l’Italia per problemi interni.
Guardati la crescita del PIL del resto negli ultimi 35 anni e poi riscrivi. per non parlare della pace.
tutto cio’ e’ davvero incredibile
Gli ultimi 35 anni anni hanno avuto pace assoluta e prosperita’ mai vosta prima sul pianeta per il blocco a guida statunitense.
unica parziale eccezione all’espansione economica e’ stata l’Italia per problemi interni.
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Re: [OT] Signore e signori: la guerra.
Quale arroganza? Pensare che la cura sia peggiore del male?
E davvero per capire mi piacerebbe una risposta sulla domanda per le speranze di un mondo migliore per tua figlia, senza intento polemico e per vedere la situazione da un'altra prospettiva, giuro.
E le scorrettezze quali sarebbero? Avere opinioni diverse da te e provare a spiegarle?
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Re: [OT] Signore e signori: la guerra.
il fatto e’ che non puo’. l’antiamericanismo e’ una credenza religiosa a tutti gli effetti. non deve essere provata o dimostrata.
assomiglia molto alla repulsione per i topi di tarantiniana memoria “a lei i topi non piacciono. non sa perche’ ma non le piacciono”.
questo e’ il Cicciuzzo pensiero - che e’ tra i evoluti membri della setta - perche’ di setta si tratta.
assomiglia molto alla repulsione per i topi di tarantiniana memoria “a lei i topi non piacciono. non sa perche’ ma non le piacciono”.
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