Cè la variante SuperZetaZeta
https://www.investireoggi.it/economia/e ... -i-prezzi/
Moderatori: Super Zeta, AlexSmith, Pim, Moderatore1
nuovi lockdown duri e puri oltre a rischiare brusche crisi di liquidità sui mercati obbligano le banche centrali a nuove espansioni dei loro balance sheet (anzi shit) che già normalmente si espandono all'infinito, anche se con un ritmo più lento (dal marzo 2020 abbiamo stampato più che nei 4,5 mld di anni precedenti), dato che l'inflazione è alla base del nostro sistema economico (se i soldi in futuro non valessero di meno non li spenderemmo con il consumismo attuale). l'inflazione non è un accidente, bensì una strategia pianificata a tavolino.dostum ha scritto: ↑29/11/2021, 2:11Cè la variante SuperZetaZeta
https://www.investireoggi.it/economia/e ... -i-prezzi/
lo so era una battuta, mi ha fatto ridere perchè di solito è il padrone che prende le ordinazioni, invece ieri c'era la figlia adolescente che ogni tanto da una mano, e con la sua vocina continuava a scusarsi dell'aumento dei 50 centesimi
German inflation climbs to 5.2 percent in November
Germany’s Bundesbank has cautioned that inflation could surge to close to 6 percent in November.
https://www.politico.eu/article/german- ... yndication
Il gas è raddoppiato, se non ha il forno a legna…Drogato_ di_porno ha scritto: ↑29/11/2021, 11:56ieri sera il pizzaiolo mi ha aumentato di 50 centesimi la pizza per il "rincaro delle materie prime"![]()
COMUNICATO STAMPA
PREZZI AL CONSUMO (DATI PROVVISORI) - NOVEMBRE 2021
Secondo le stime preliminari, nel mese di novembre 2021 l’indice nazionale dei prezzi al consumo per l’intera collettività (NIC), al lordo dei tabacchi, registra un aumento dello 0,7% su base mensile e del 3,8% su base annua (da +3,0% del mese precedente).
L’ulteriore accelerazione, su base tendenziale, dell’inflazione è ancora una volta in larga parte dovuta ai prezzi dei Beni energetici (da +24,9% di ottobre a +30,7%) e, in particolare, a quelli della componente non regolamentata (da +15,0% a +24,3%), mentre la componente regolamentata, pur mantenendo una crescita molto sostenuta, registra un lieve rallentamento (da +42,3% a +41,8%). Accelerano rispetto al mese di ottobre, ma in misura minore, anche i prezzi dei Beni alimentari sia lavorati (da +1,0% a +1,7%) sia non lavorati (da +0,8% a +1,5%) e quelli dei Servizi relativi ai trasporti (da +2,4% a +3,6%).
L’“inflazione di fondo”, al netto degli energetici e degli alimentari freschi, e quella al netto dei soli beni energetici accelerano entrambe da +1,1% di ottobre a +1,4%.
L’aumento congiunturale dell’indice generale è dovuto prevalentemente alla crescita dei prezzi dei Beni energetici non regolamentati (+7,9%) e, in misura minore, degli Alimentari lavorati (+0,9%) e non lavorati (+1,4%). Diminuiscono, invece, per ragioni ascrivibili per lo più a fattori stagionali, i prezzi dei Servizi ricreativi, culturali e per la cura della persona (-0,7%).
Su base annua accelerano sia i prezzi dei beni (da +4,2% a +5,3%) sia quelli dei servizi (da +1,3% a +1,7%); il differenziale inflazionistico tra questi ultimi e i prezzi dei beni rimane negativo (-3,6 punti percentuali), ampliandosi rispetto a quello registrato a ottobre (-2,9).
L’inflazione acquisita per il 2021 è pari a +1,9% per l’indice generale e a +0,8% per la componente di fondo.
Accelerano i prezzi dei Beni alimentari, per la cura della casa e della persona (da +1,0% a +1,4%) e quelli dei prodotti ad alta frequenza d’acquisto (da +3,1% a +3,8%).
Secondo le stime preliminari, l’indice armonizzato dei prezzi al consumo (IPCA) registra un aumento dello 0,8% su base mensile e del 4,0% su base annua (da +3,2% di ottobre).
Per le modalità con le quali è stata affrontata l’emergenza sanitaria per le stime preliminari di novembre e nei mesi precedenti, si veda la Nota metodologica alle pagine 15, 16 e 17.