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zero silicone e pilu come piace amme'

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federicoweb ha scritto: ↑14/11/2022, 15:22arricchiamo gallery con short video top dal 79 all' 80
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È un fake, attenzione
La tua prima volta è un film del 1985, diretto da Arduino Sacco.
Arduino Sacco, in arte Hard Sacc, un tempo pornografo, oggi ripulitosi con un’attività di editore al di sopra di ogni sospetto. Appartiene alla cerchia degli autori erotofili eclettici, che han fatto anche altro nel cinema oltre a filmare scopate, e si mostravano in possesso, per quanto stravaganti fossero, di idee. La tua prima volta è quasi un bildungsfilm, una pellicola di formazione dedicata al quando, come e con chi perdere la verginità, al centro della quale sta una quindicenne di nome Brait (Debora Fiori), che non sa nemmeno lei se vuole o no infrangere la barriera con l’appena conosciuto e subito amato Andrea (Massimo Delli Grotti). Arriva al punto, si tira indietro, chiede consiglio alle amiche e alla mamma, donna moderna che siede tranquillamente a spinellarsi con la figlia, anche se poi le spuntano i lucciconi pensando al dado che la pargola ha intenzione di trarre.
Dall’altra parte, lui, Andrea, si sbanda con una cantante mignottona, nella casa della quale si insedia ottimamente e scopa a sazietà. Le linee narrative convergono, infine, verso la festa in discoteca che sancirà l’ingresso di Brait nel sedicesimo anno di età, intonsa e felice tra le braccia del fidanzatino resipiscente. Come levarsi però il tarlo, dato il tema, che non ne abbiano approntata pure una versione porno? Sacco ha un modo di girare che definire bislacco è eufemistico. In suo film, Rand Rover, pensò bene di sostituire il parabrezza di un auto con uno specchio riflettente. Qui non si spinge a tanto, ma è rischiosamente sperimentale nell’utilizzo di luci stroboscopiche e di ombre colloquienti (ha la fissa delle cose messe in controluce, perchè fanno arty), di zoom impazziti avanti e indietro, di una macchina a mano col mal di mare, che dovrebbe fotografare una realtà giovanile più vera del vero ma che restituisce immagini surreali, innaffiate ad rimbambimentum da dialoghi dello stesso tenore. Il surreale – nel senso di incrocchio casuale tra elementi eterogenei ed estranei – è la dimensione che meglio definisce il cinema sacchiano, pure nel porno, dove girò roba veramente assurda tipo La casa delle vedove. Qui va a nozze, perché tre quarti del film sono all’interno di discoteche, quindi effettistica a manetta.
Tolto l’imbroglio estetico, comunque, non rimane nulla: le fumisterie filosofiche sembrano figlie dell’acido, e l’universo teen che affiora da La tua prima volta merita la lapidazione anche da chi ha sacchi di peccati sulla coscienza, persino dalla gente che faceva i napoletanelli adolescenziali con Nino D’Angelo. Colpiscono due cose: la morale finale bigotta, tipica dei pornocultori italici. E la figura di Zio Spino (Luigi Soldati, altro attivista hard), uno spacciatore obeso al quale Brait è lì lì per darla, come pura ripicca.
Se ti piacciono queste estetiche ti consiglio vivamente "Malabimba" (1979) e "Arabella l'angelo nero" (1989). Nessuno dei due è un film comico in teoria, però in entrambi i casi si ride a crepapelle per tutta la visione.Gargarozzo ha scritto: ↑17/11/2022, 8:41[Scopri]SpoilerSto vedendo su Iris (canale 22 del digitale terracqueo) "La tua prima volta...", 1985, di Arduino Sacco, che in seguito andrà sempre più sull'erotico.
Film commedia che mi fa stramazzare dalla nostalgia e dal divertimento, incentrato sull'adolescenza, è uno spaccato della società dell'epoca.![]()
Consigliato per chi non è invecchiato malissimo e riesce a vedere solo la roba patinata di adesso (e ne conosco tanti...)
Ora arriva la scena in cui dopo tanto cercare come sbarazzarsi della verginità, la protagonista la dà allo spacciatore ultraquarantenne obeso, detto "Zio Spino".
L'ha visto nudo ed è scappata infamandolo.
La bellezza del politicamente scorretto degli anni '80.
Saluti
hermafroditos ha scritto: ↑17/11/2022, 9:03Se ti piacciono queste estetiche ti consiglio vivamente "Malabimba" (1979) e "Arabella l'angelo nero" (1989). Nessuno dei due è un film comico in teoria, però in entrambi i casi si ride a crepapelle per tutta la visione.Gargarozzo ha scritto: ↑17/11/2022, 8:41[Scopri]SpoilerSto vedendo su Iris (canale 22 del digitale terracqueo) "La tua prima volta...", 1985, di Arduino Sacco, che in seguito andrà sempre più sull'erotico.
Film commedia che mi fa stramazzare dalla nostalgia e dal divertimento, incentrato sull'adolescenza, è uno spaccato della società dell'epoca.![]()
Consigliato per chi non è invecchiato malissimo e riesce a vedere solo la roba patinata di adesso (e ne conosco tanti...)
Ora arriva la scena in cui dopo tanto cercare come sbarazzarsi della verginità, la protagonista la dà allo spacciatore ultraquarantenne obeso, detto "Zio Spino".
L'ha visto nudo ed è scappata infamandolo.
La bellezza del politicamente scorretto degli anni '80.
Saluti
Adoro, anche io nella primissima adolescenza trovavo quelle atmosfere e anche una certa rappresentazione dell'erotismo assai eccitanti, anche più della pornografia canonica. Anche perché prima della diffusione dei siti di streaming aggratis l'unico accesso che avevo alla pornografia erano i filmetti censurati che mandavano su TeleCapri. La mitica serie "Cattivi Pensieri".Gargarozzo ha scritto: ↑17/11/2022, 9:09hermafroditos ha scritto: ↑17/11/2022, 9:03Gargarozzo ha scritto: ↑17/11/2022, 8:41[Scopri]SpoilerSto vedendo su Iris (canale 22 del digitale terracqueo) "La tua prima volta...", 1985, di Arduino Sacco, che in seguito andrà sempre più sull'erotico.
Film commedia che mi fa stramazzare dalla nostalgia e dal divertimento, incentrato sull'adolescenza, è uno spaccato della società dell'epoca.![]()
Consigliato per chi non è invecchiato malissimo e riesce a vedere solo la roba patinata di adesso (e ne conosco tanti...)[Scopri]SpoilerOra arriva la scena in cui dopo tanto cercare come sbarazzarsi della verginità, la protagonista la dà allo spacciatore ultraquarantenne obeso, detto "Zio Spino".
L'ha visto nudo ed è scappata infamandolo.
La bellezza del politicamente scorretto degli anni '80.
Saluti[Scopri]SpoilerSe ti piacciono queste estetiche ti consiglio vivamente "Malabimba" (1979) e "Arabella l'angelo nero" (1989). Nessuno dei due è un film comico in teoria, però in entrambi i casi si ride a crepapelle per tutta la visione.[Scopri]Spoilerti ringrazio, sono pellicole che ho visto e a volte stravisto, ma che a distanza di anni rivedo volentieri anche per ricordarmi delle precedenti visioni.![]()
Del tipo, per alcuni di questi mi ricordo la prima visione, quando, a livello prepuberale, accompagnavo la visione a ubriacature e/o seghe spasmodiche di fronte a scene decadenti...![]()
p.s. ho integrato il precedente post con una recensione di Nocturno
Una delle mie scene preferite di sempre, erotica-wise. Imo Laura Morante era all'apice del suo splendore in quel film.Johnny Ryall ha scritto: ↑17/11/2022, 12:45Sempre nello Sguardo Dell'Altro c'era un'altra scena con la Morante dove, con una webcam ante litteram, si riprendeva il clitoride da 2,5 cm di distanza