[OT] Signore e signori: la guerra.

[Drogato_ di_porno]

posso capire l'esclusione delle nazionali russe (sport di squadra) ma non si può impedire la partecipazione dei singoli atleti a titolo individuale, altrimenti si dovebbero espellere dai paesi occidentali tutti i lavoratori russi, anche un medico russo che lavora in un ospedale occidentale, o un ingegnere russo che lavora in un'azienda occidentale. lo sport è un lavoro, e quindi o espelli tutti i lavoratori russi o devi lasciare la possibilità ai singoli russi sotto «bandiera neutrale» di lavorare

già così è un controsenso, i tennisti russi hanno giocato a Wimbledon mentre i nuotatori russi non hanno partecipato ai mondiali...che senso ha?

[sauzer 082]

ma per una volta parlare chiaro senza fare l'ipocriti no?

no. anche in questa ridicola circostanza nonostante tutto dobbiamo anche sempre e comumque uscirni da "buoni"....per rispettare il polity correct della nostra narrativa della nostra guerra per rispettare gli incipit dettati dai intelligence occidentale. (in realtaè al momento non e stata cambiata nessuna regola di quella federazione, semplicemente l'abbiamo aggirata per favorire l'atleta ucraina con motivazioni ridicole e perche' semplicemente "si doveva fare cosi'" "non ce lo possiamo permettere" punto.)

cosi' come continuiamo ipocritamente a sostenere che l'occidente non è in querra con la russia....

e evidente che non ò cosi anche se sul campo di battaglia ci stano le truppe ucraine... in prima fila ci stano gli usa , uk ,polonia e paesi baltici, volente o dolente , tutti gli alleati usa sono in guerra con la russia ....
anche se non mandiamo truppe occidentali ufficiali, mandiamo enormi quantitativi di armi ,soldi e sostegno logistico e di intelligence di tutti i tipi....
anche la nostra propaganda è esattamente come quella russa...ovvero una propaganda di guerra dove intelligence gestisce i media e i vari pseudo esperti di geopolitica o analisti militare che hanno piu' esposizione mediatica....
oltre pure a sostanziosi "volontari" occidentali che si arruolano nella legione straniera ucraina....non tutti semplici volontari...molti fanno parte di forze speciali usa , uk ,polonia, che si togliono semplicemente la loro divisa per indossare la divisa da volatario solo "ufficialmente"

del resto anche i russi non si sentono in querra solo con l'ucraina ma con l'occidente....

quindi perche non la smettiamo...?

perche no diciamo fancullo alle nostre stesse regole,siccome siamo in guerra con la russia facciamo quello che ci pare....essendo in un contesto di guerra ibrida...

invence non dobbiamo perfoza fare gli ipocriti.....
abbiamo acetato fino ad ora in alcune competizioni gli altleti russi,sempre per sentirci i "buoni" ma se qualcosa va storto intervengono i pezzi grosssi per fare pressione e sistemare il tutto fottendonesi delle regole,pero anche cercando in maniera roccanbolesca di semprare cmq i buoni sempre e comunque.....

abbiate almeno il coraggio di dire,quello che state mettendo in pratica...ovvero....
siamo in guerra con i russi! fanculo i russi! vogliamo la guerra totale!
e fanculo al mondo come finisce finisce.....

vigliacchi governanti occidentali non ne avete il coraggio.....

[estdipendente]

posso capire l'esclusione delle nazionali russe (sport di squadra) ma non si può impedire la partecipazione dei singoli atleti a titolo individuale, altrimenti si dovebbero espellere dai paesi occidentali tutti i lavoratori russi, anche un medico russo che lavora in un ospedale occidentale, o un ingegnere russo che lavora in un'azienda occidentale. lo sport è un lavoro, e quindi o espelli tutti i lavoratori russi o devi lasciare la possibilità ai singoli russi sotto «bandiera neutrale» di lavorare

già così è un controsenso, i tennisti russi hanno giocato a Wimbledon mentre i nuotatori russi non hanno partecipato ai mondiali...che senso ha?

non ha nessun senso. penso dipenda dalla costruzione legale intorno a qualunque sport (o visto di studio/lavoro). credo dipenda anche molto dalle posizioni personali di chi si trova nella posizione di decidere. molta zona grigia. difficile tracciare regole valide per tutti in un momento di pressiome come questo.

[estdipendente]

credo anche in una situazione molto complessa come questa sia inevitabile andare un po’ per tentativi. uno fa una mossa e vede un po’ cosa succede. questo da ambo le parti. non escludo la Wagner si faccia una scpagnata in Polonia o Lituania per andare a Kliningrad. Una scampagnata. 100 persone. non un reale pericolo. attraversano in fretta senza far danni. e vedono di nascosto che effetto che fa.

[sauzer 082]

posso capire l'esclusione delle nazionali russe (sport di squadra) ma non si può impedire la partecipazione dei singoli atleti a titolo individuale, altrimenti si dovebbero espellere dai paesi occidentali tutti i lavoratori russi, anche un medico russo che lavora in un ospedale occidentale, o un ingegnere russo che lavora in un'azienda occidentale. lo sport è un lavoro, e quindi o espelli tutti i lavoratori russi o devi lasciare la possibilità ai singoli russi sotto «bandiera neutrale» di lavorare

già così è un controsenso, i tennisti russi hanno giocato a Wimbledon mentre i nuotatori russi non hanno partecipato ai mondiali...che senso ha?

non sottovalutare l'ipocrisia occidentale....

al momento sembra complicato e complessa la cosa...

ma non è da escludere che in futuro non riescono ha tirare fuori dal cilindro qualche magica capriola mediatica che riesca ha giustificare qualsiasi azione lasciando ad alcuni la percezione di stare sempre e comunque tra i buoni.....

[estdipendente]

chi ha detto che non rispetta l’avversario va squalificato?

Le regole della scherma.
La Scherma fa storia a se perchè discende da veri e propri duelli.
è anche per questo che per far capire a chi la pratica che rimane un sport e non più un duello all'ultimo sangue come succedeva in passato che viene mantenuta la regola del saluto, con l'arma e con la stretta di mano.
è una loro particolarità. è simbolismo. Ma è così.

Non c'entra niente il nuoto o altri sport. Ognuno ha regole sue.
Si era interrotta questa centenaria prassi solo in epoca covid, ripristinata proprio in questo periodo.
L'atleta russa l'ha pretesa per "sfidare" la sua rivale sapendo che avrebbe potuto rifiutarla? Ovvio.
L'ucraina poteva avere tutte le scuse di questo mondo, tutte le rassicurazioni di poter "aggirare" la regola senza conseguenze ma nessuno gli poteva garantire questo senza PREVENTIVAMENTE cambiare la regola.
Quindi è stata squalificata perchè era obbligata ad una stretta di mano. (mentre ad esempio nel tennis è solo una prassi di buona educazione non contemplata nel regolamento)
L'averla "graziata" per la successiva gare a squadre è una decisione politica. Anche se non si è capito se la prossima volta che incrocia un atleta russa potrà rifiutarsi di nuovo di stringerle la mano. (e sarebbe appunto la fine di quell'esempio di rispetto per l'avversario che la scherma vuole portare avanti da sempre).

Tutto qui. Poi te come quell'altro potete pure applaudire al "chi se ne frega delle strette di mano" ma questo disprezzo tra atleti in pedana non potrà che aumentare con altre rivalità.

caro Sotto le rivalita’ andranno inevitabilmente ad aumentare. perlomeno sotto il regime di Putin che assumiamo durare altri 10 anni (prima o poi crepera’ cazzo). se il successore - come probabile - sara’ ancora piu’ un hardliner si va incontro a decenni di rapporti da fare impallidire gli anni 60 del secolo scorso. con la differenza enorme che la Russia di oggi e’ una scorengia al confronto dell’URSS di allora. in ogni caso ci aspettano tempi molto eccitanti.

[Cowboy]

posso capire l'esclusione delle nazionali russe (sport di squadra) ma non si può impedire la partecipazione dei singoli atleti a titolo individuale, altrimenti si dovebbero espellere dai paesi occidentali tutti i lavoratori russi, anche un medico russo che lavora in un ospedale occidentale, o un ingegnere russo che lavora in un'azienda occidentale. lo sport è un lavoro, e quindi o espelli tutti i lavoratori russi o devi lasciare la possibilità ai singoli russi sotto «bandiera neutrale» di lavorare

già così è un controsenso, i tennisti russi hanno giocato a Wimbledon mentre i nuotatori russi non hanno partecipato ai mondiali...che senso ha?

Ragioni come se il mondo fosse governato da un'entità globale. Non lo è il mondo e figuriamoci se possono esserlo le federazioni sportive, i singoli circoli di ogni singolo Paese. Ognuno ragiona come meglio crede, in funzione della sua situazione geopolitica, dell'indirizzo politico che ha chi governa al momento e del suo posizionamento nei confronti della Russia.
Poi, lo sport è un lavoro in determinati casi e neanche tantissimi. La maggioranza degli atleti olimpici (quelli degli sport "poveri") son tutti stipendiati dai loro Stat, in modo diretto o indiretto e quindi molto più soggetti ad eventuali sanzioni o esclusioni a danno del loro Paese.

[hermafroditos]

Comunque non so se è già stato detto, ma questa regola non era più in vigore ed è stata re-introdotta appositamente in occasione del mondiale attuale, quasi a cercare un pretesto per far scoppiare qualche caso (e si è visto com'è andata a finire). Quindi si, c'è stata molta cialtroneria a monte, come ha detto il buon Est.

[estdipendente]

posso capire l'esclusione delle nazionali russe (sport di squadra) ma non si può impedire la partecipazione dei singoli atleti a titolo individuale, altrimenti si dovebbero espellere dai paesi occidentali tutti i lavoratori russi, anche un medico russo che lavora in un ospedale occidentale, o un ingegnere russo che lavora in un'azienda occidentale. lo sport è un lavoro, e quindi o espelli tutti i lavoratori russi o devi lasciare la possibilità ai singoli russi sotto «bandiera neutrale» di lavorare

già così è un controsenso, i tennisti russi hanno giocato a Wimbledon mentre i nuotatori russi non hanno partecipato ai mondiali...che senso ha?

Ragioni come se il mondo fosse governato da un'entità globale. Non lo è il mondo e figuriamoci se possono esserlo le federazioni sportive, i singoli circoli di ogni singolo Paese. Ognuno ragiona come meglio crede, in funzione della sua situazione geopolitica, dell'indirizzo politico che ha chi governa al momento e del suo posizionamento nei confronti della Russia.
Poi, lo sport è un lavoro in determinati casi e neanche tantissimi. La maggioranza degli atleti olimpici (quelli degli sport "poveri") son tutti stipendiati dai loro Stat, in modo diretto o indiretto e quindi molto più soggetti ad eventuali sanzioni o esclusioni a danno del loro Paese.

il negazionismo/cospirazionismo/ cialtronismo ottimamente rappresentato nel forum (DDP solo le prime due) e’ convinto che ci sia un’entita’ globale - malvagia, americana - che governa, conrolla tutto. e’ la mentalita’ della Signorina Rutherford, la vecchietta che assilla Dylan Dog. Quella convinta che le mosche portino microtelecamere guidate da quelli della grande cospirazione. quelli che “hanno fatto”, “hanno deciso” come dice GG. e GG non e’ nemmeno il peggio. poveri noi.

[sauzer 082]

"tutti i russi nei paesi occidentali dovrebbero essere monitorati dai servizi di sicurezza".

Petr Pavel ex militare ceco, Presidente della Repubblica Ceca afferma : "quando è iniziata la seconda guerra mondiale, anche tutta la popolazione giapponese che viveva negli Stati Uniti era sotto un rigido regime di monitoraggio".

[Drogato_ di_porno]

La maggioranza degli atleti olimpici (quelli degli sport "poveri") son tutti stipendiati dai loro Stati

sono stipendiati dai loro Stati ma hanno la possibilità di vincere il prize money messo a disposizione negli eventi internazionali. ad es. per restare ai mondiali di nuoto di Fukuoka c'erano in palio 5,6 milioni di dollari di montepremi: https://swimswam.com/over-5-6-million-i ... pionships/

ogni world record fruttava un premio di 30000 dollari. la più forte 200entista rana donna quest'anno è stata la 18enne russa Evgenia Chikunova, che ad aprile ha stabilito il record del mondo nei 200. avrebbe potuto ottenere quei 30k a Fukuoka, quindi si configura una potenziale discriminazione fra lavoratori. un medico russo che lavora in giappone può guadagnare dei soldi col suo lavoro mentre un nuotatore russo non può andare in giappone a competere per guadagnarseli.

i russi in questi giorni stavano competendo alla russian swim cup di kazan dov'era previsto un prize money ma inferiore, credo 10k dollari.

[estdipendente]

la Russia e’ un osso durissimo. non va giu’ in 1 anno, 2, 5 o 10. una guerra diretta contro la Russia e’ impensabile.
Con piu’ questa follia va avanti - per esclusiva volonta’ della Russia e del suo regime - con piu’ ci sara’ tempo di rivedere le costruzioni legali, i loopholes (a migliaia, quindi un lavoro da pazzi) i cavilli, le bugie.

io sono convinto la Russia vincera’ la guerra in Ucraina. sara’ una brutta vittoria. molto diversa dai piani originali dell’operazione militare speciale (che pirla: se il tuo tetto e’ di vetro perche’ lanci pietre al tuo vicino?)

per i nostri figli ci saranno molte opportunita’. noi vecchietti “run and maintain”…come sempre

[estdipendente]

La maggioranza degli atleti olimpici (quelli degli sport "poveri") son tutti stipendiati dai loro Stati

sono stipendiati dai loro Stati ma hanno la possibilità di vincere il prize money messo a disposizione negli eventi internazionali. ad es. per restare ai mondiali di nuoto di Fukuoka c'erano in palio 5,6 milioni di dollari di montepremi: https://swimswam.com/over-5-6-million-i ... pionships/

ogni world record fruttava un premio di 30000 dollari. la più forte 200entista rana donna quest'anno è stata la 18enne russa Evgenia Chikunova, che ad aprile ha stabilito il record del mondo nei 200. avrebbe potuto ottenere quei 30k a Fukuoka, quindi si configura una potenziale discriminazione fra lavoratori. un medico russo che lavora in giappone può guadagnare dei soldi col suo lavoro mentre un nuotatore russo non può andare in giappone a competere per guadagnarseli.

i russi in questi giorni stavano competendo alla russian swim cup di kazan dov'era previsto un prize money ma inferiore, credo 10k dollari.

che la Chikunova non abbia potuto gareggiare e’ una ferita orribile a questa fantastica atleta. a 18 anni. cosa c’entra questa magnifica ragazza con le politiche del suo governo di criminali. orribile.

[Drogato_ di_porno]

anche Kolesnikov, quest'anno era in formissima

[Cowboy]

La maggioranza degli atleti olimpici (quelli degli sport "poveri") son tutti stipendiati dai loro Stati

sono stipendiati dai loro Stati ma hanno la possibilità di vincere il prize money messo a disposizione negli eventi internazionali. ad es. per restare ai mondiali di nuoto di Fukuoka c'erano in palio 5,6 milioni di dollari di montepremi: https://swimswam.com/over-5-6-million-i ... pionships/

ogni world record fruttava un premio di 30000 dollari. la più forte 200entista rana donna quest'anno è stata la 18enne russa Evgenia Chikunova, che ad aprile ha stabilito il record del mondo nei 200. avrebbe potuto ottenere quei 30k a Fukuoka, quindi si configura una potenziale discriminazione fra lavoratori. un medico russo che lavora in giappone può guadagnare dei soldi col suo lavoro mentre un nuotatore russo non può andare in giappone a competere per guadagnarseli.

i russi in questi giorni stavano competendo alla russian swim cup di kazan dov'era previsto un prize money ma inferiore, credo 10k dollari.

Certo, ma di base questi sportivi non sono paragonabili a dei liberi professionisti completamente svincolati dai loro Stati. Lasciamo perdere poi i discorsi sulle discriminazioni tra lavoratori visto che anche in questo caso le condizioni di partenza non sono uguali per tutti. Ci sono Paesi in cui uno sportivo, oltre che essere stipendiato e allenato a spese dello Stato, può anche guadagnare privatamente dagli sponsor e intascare tutti i premi in denaro che riesce a vincere; in altri invece, deve accontentarsi della gloria sportiva e i premi finiscono nelle casse della federazione.
Di nuovo, non viviamo in un mondo in cui le condizioni sono uguali per tutti perché non esiste un'entità unica a presiedere tutto. Esistono tentativi di universalizzazione, sportiva e non, per determinare certi principi ma sono appunto tentativi. E visto come vanno le cose attualmente non credo che vedremo progressi a breve termine.