[O.T.] Libri consigliati?

[gibiser]

Obbedisco.
E poi ti farò sapere.

" La strada" di Corman McCarthy, un certezza

Corman McCarthy meriterebbe il Nobel per la letteratura da anni,ormai.

Bellissimi,a mio avviso, Old Men ,Non è un paese per vecchi e Città  della pianura..

[gibiser]

Ri-obbedisco.
Eccheccazzè, oggi?

Gibiser, riduci la firma. Così è un pò troppo lunga.

[Ortheus]

Gibister, smettila di innafiare le piante alle 6 del mattino. Non sopporto lo stillicidio sulle mie mutande stese.

[gibiser]

Sai com'è.
ADORO innaffiare le mie cazzo di petunie alle 6 del mattino.

Gibister, smettila di innafiare le piante alle 6 del mattino. Non sopporto lo stillicidio sulle mie mutande stese.

[scb]

gibiser smettila di inserire la citazione DOPO la risposta....

[superpippa]

per quanto possa essere "commerciale", L'ombra del vento di Zafon è veramente un capolavoro..

[gibiser]

Ciao Scb.
Ho appena finito con le petunie.....

gibiser smettila di inserire la citazione DOPO la risposta....

[Pim]

Mi piace Stieg Larsson,

per ora ho letto solo La ragazza che giocava con il fuoco, ma prenderò anche gli altri due!

Anche Io sono dio di di Faletti non è dispiaciuto affatto.


E cambiando genere ho apprezzato davvero molto:

"Il tempo che vorrei" di Fabio Volo

[scb]

Si Pimpi ma dovevi cominciare con Uomini che odiano le donne...

[Pim]

Si Pimpi ma dovevi cominciare con Uomini che odiano le donne...

e cavolo hai ragione , ma è succcesso che i miei libri li avevo finiti tutti e nella longhouse in cui eravamo un turista aveva lasciato "La ragazza che giocava con il fuoco" quindi ho iniziato da qllo...mi sa quindi che passo al terzo senza leggere il primo....

[Ortheus]

Di Larson ho letto tutta la trilogia e l'ho trovata davvero gradevole.

Certo è meglio iniziare con Uomini che odiano le donne e andare avanti ma si può sempre fare anche un pò a piacere.

Molti giallisti hanno un filo che lega i romanzi tra loro, vedi la Cornwell,Connelly e via così.
Quasi mai uno inizia col primo libro dela serie,anzi.
Personalmente ho un'avversione particolare per le storie Noir che non si concludono nel libro ma che rimandano a capitoli successivi.

Non c'entra nulla con la lettura,ma quanto ho maledetto Tarantino per Kill Bill I nell'attesa del II, solo Dio lo sa....

[scb]

Ma dovresti anche sapere che, nei suoi progetti, il film doveva essere unico e durare tipo 4 ore. La produzione glielo vietò e gli impose di spezzarlo in due tronconi.
Kill Bill subì anche modifiche dalla produzione a livello di scene. Tutta le sequenza pre-finale del primo, ossia la strage nel ristorante, inizialmente doveva essere a colori, ma la produzione impose il bianco e nero per evitare la visione di troppo rosso sangue e turbare l'americano medio.

[Ortheus]

Si certo, scb, ma ciò non toglie che all'epoca lo odiai.

Poi le motivazioni legate alla produzione ecc ecc,saranno pure valide.

Scusate l' O.T.

[Pensiero Dominante]

se vi piace l'atmosfera de lo straniero di camus

ESTENSIONE DEL DOMINIO DELLA LOTTA

di Michel Houellebecq.

romanzo brevissimo (o racconto lungo?), freddo, distaccato, disperato da cui si dice sia stato tratto un film (voi ne sapete qualcosa? io non ho trovato niente)

L'ho letto un pò più di un anno fa, poco prima di iscrivermi a SZ. All'epoca mi era piaciuto così tanto che come Nome Utente avevo pensato di scegliere: "Estensione del dominio della gnocca". Purtroppo però eccedeva la lunghezza max e così ho dovuto desistere. Come si vede, però, la gnocca mi è rimasta nella firma (e in testa).

[CianBellano]

Kill Bill subì anche modifiche dalla produzione a livello di scene. Tutta le sequenza pre-finale del primo, ossia la strage nel ristorante, inizialmente doveva essere a colori, ma la produzione impose il bianco e nero per evitare la visione di troppo rosso sangue e turbare l'americano medio.

Essendo qui a navigare e kill bill un mio film ossessione,
credo di poter affermare tu abbia fatto un pelo confusione.

Il tuo aver fatto confusione è funzionale solo per la rima, in verità lessi solo una tesi differente.
Da quel che ricordo il b&w fu una scelta fin dall'inizio. Solo i giapponesi, che ci tenevano troppo a vedere le fontanelle rosse (una curiosa compensazione dei cazzi pixellati nei porno), ottennero nella loro versione tutti i colori.

Al cinema, rosso compreso.
L'americano medio rimase obeso.