[O.T.] Crisi economica

[markome]

Mia figlia l'hanno messa in smart working per mesi , poi non le hanno rinnovato il contratto. Io avevo la percezione che fosse predittivo, ina sorta di emarginazione. Magari mi sbaglio.

[GeishaBalls]

Quali sono per te i punti deboli più macroscopici?

Su paragone la penso esattamente come te.

Personalmente ad oggi vedo più pro che contro allo smart working.
Tra i pro credo che in molte aziende andrà ripensato il controllo sulla produttività dei dipendenti che passerà dall'essere soggettivo ( a discrezione del manager , senza una metrica comune ) ad oggettivo basato su tempi ricavabili dai software usati oppure sulla durata del ticket oppure non so bene come lo implementeranno.
Questo farà arrivare tanti nodi al pettine...

sono d’accordo con te in linea generale, con tanti dubbi che non ho ancora capito

Per me il punto debole è che dovrai inventarti un modo diverso per far sentire le persone parte di una squadra e non soldatini pagati un tanto al pezzo che va anche bene forse per alcuni lavori ma mica te lo puoi permettere per lavori qualificati

Oggi abbiamo rapporti personali preesistenti e una certa fiducia e relazione con le singole persone, se fossimo troppo in Smart working si perderebbe e sarebbe alienante. Quindi si allo Smart working ma con limiti

[ariva ariva]

Io sto ancora in smart working e la qualità della vita è migliorata tanto.
Mi libera 2 ore al giorno rispetto a quando lavoravo in sede, e 2 ore al giorno le senti tutte, puoi sfruttarle in 100 cose diverse.
Poi per certe cose, più avanti, una modalità mista sarebbe un buon compromesso tra esigenza di controllo dei capi e benessere dei dipendenti.
Ovviamente il capo fa pressione già da due mesi, nonostante il mio lavoro sia lo stesso da remoto od in sede.
Cercherò di resistere il più possibile, non escludendo un cambio ufficio.

[TeNz]

ma per capo intendi capo dell'azienda, amministratore delegato, dirigente o uno di quei capo ufficio di medio o basso livello con sotto al massimo 10 persone?

perchè quelli con lo smart working e le statistiche tirate dal software saranno i primi a " dover affrontare il cambiamento ".

[cicciuzzo]

un mio amico che per inciso è un runner è in smart working da marzo

lavora in banca in una funzione amministrativa media. non è l'ultima ruota del carro ma non è neanche un capo per intenderci

siccome lo seguo sul garmin connect vedo che si allena spessissimo in "orario lavorativo".

la mia trombamica che lavora per lo stato non lavora certo costantemente in orario lavorativo

certo, essere presenti fisicamente in azienda o in ufficio non significa lavorare senza mai alzare lo sguardo dal pc. ma la mia sensazione è che chi è in smart working sovente lavori di meno. e non è solo per il tragitto casa/lavoro risparmiato

[ariva ariva]

Figurati.
Il lavoro mica scompare, stessa quantità in sede o in remoto, al massimo puoi dilazionare, ma per quanto?
Chi lavora in sede, lavora da casa.
Chi si imbosca in sede, si imbosca a casa, paradossalmente a casa è più visibile perché un minimo di reportistica la fanno cani e porci.
Il garbage time, in sede ti tocca ascoltarti la pippa del collega o caffè scrauso della macchinetta. A casa, cura domestica, attacchi roomba, metti su una lavatrice.
Tutte cose che ti ritrovi dopo, a fine turno.
Poi ci sarebbe il tempo di gestione di capo e colleghi, è un lavoro nel lavoro a tutti gli effetti.
O chi non ha più orari, lavorando per obiettivi, può farsi i cazzi suoi tutto il giorno e lavorare 4 ore di notte, se ci riesce.

[bellavista]

Figurati.
Il lavoro mica scompare, stessa quantità in sede o in remoto, al massimo puoi dilazionare, ma per quanto?
Chi lavora in sede, lavora da casa.
Chi si imbosca in sede, si imbosca a casa, paradossalmente a casa è più visibile perché un minimo di reportistica la fanno cani e porci.

Esatto. lo smart working sarà un inculata per chi in ufficio non faceva un cazzo, perchè appunto un report se lavori a casa lo devi fare. Mentre in ufficio una volta che hai timbrato entrata e uscita puoi anche imboscarti tutto il giorno o stare su internet a cazzeggiare.

Ovviamente sarà un inculata se i superiori saranno interessati a controllare. Per esempio sarebbe interessante vedere cosa hanno reportato come lavoro in smart working da casa le migliaia di dipendenti regionali che in ufficio non fanno un beneamato cazzo da anni....

Ma probabilmente avranno scritto qualcosa tipo: “ricerca per il progetto di valorizzazione del territorio regionale”: 260 ore di lavoro

[TeNz]

Il garbage time, in sede ti tocca ascoltarti la pippa del collega o caffè scrauso della macchinetta.

.....

Poi ci sarebbe il tempo di gestione di capo e colleghi, è un lavoro nel lavoro a tutti gli effetti.

Tutte cose che non mi mancano assolutamente e che di certo non aiutano a migliorare la produttività di quando si é in ufficio.

Cmq gli scansafatiche ci sono anche nel privato.

[ariva ariva]

Sicuramente ci saranno dei report che faranno concorrenza a Heinlein e Asimov.
Alcuni lavori sono oggettivamente impalpabili, difficili da quantificare su un report.
In altri casi basta una query dell'help desk sui programmi utilizzati per calcolare quantità e qualità del lavoro fatto.
Ma è un esercizio mediamente inutile, un capo/funzionario con un QI maggiore o anche pari a 60 sa benissimo chi lavora in ufficio, chi sta li perché raccomandato, leccaculi, ecc...
Pubblico e privato, simili, magari cambiano un po' le percentuali tra fancazzisti e quelli precisi.
Smart working e lavoro in sede non in concorrenza, anzi saranno nella maggiore dei casi usati in maniera ibrida, ma il pensiero che c'è sotto è agli antipodi.
Si lavora bene perché si è controllati, o perché si è felici?
Io dico solo che una persona dopo un'ora di traffico romano è meno produttiva di una che si sveglia un'ora dopo e sta già al lavoro, magari in pigiama, con un semplice click sul portatile. Smentitemi.

Ps: nonostante il covid e le mie paranoie ho visto una collega un paio di volte in contesti un po' più carini dell'ufficio. Altri 2, li sento regolarmente per telefono. La zavorra, no, quella non mi manca.

[Drogato_ di_porno]

[Drogato_ di_porno]

[marziano]

(Il Sole 24 Ore Radiocor Plus) - Roma, 24 ago - "Eccoci qua, come promesso Confindustria e' aperta dalla scorsa settimana

Non e' come la politica che se n'e' andata in ferie". Il presidente di Confindustria, Carlo Bonomi, in un'intervista a La Stampa, rilancia con forza il suo appello alla politica: "Stiamo vivendo giorni decisivi, o tra governo e parti sociali ci confrontiamo, ci ascoltiamo e lavoriamo tutti uniti a un Grande Patto per l'Italia, oppure entriamo in una crisi drammatica, dalla quale rischiamo di non uscire piu'". Bonomi si aspettava "un agosto completamente diverso". Invece, "tutto fermo"

Fermo "il piano per le riforme Ue". Fermi i "progetti sanitari per attivare il prestito del Mes". Fermi "400 decreti attuativi". In compenso sulla scuola "non si capisce nulla, non sappiamo se ripartira' e abbiamo sprecato tre settimane a discutere di banchi a rotelle". Il governo "non e' in grado di ristabilire la fiducia". Il sindacato che "minaccia lo sciopero generale non capisce in che mondo viviamo". E invece da settembre, avverte Bonomi, "rischiamo davvero una strage occupazionale: possono saltare un milione di posti di lavoro".

https://www.lastampa.it/topnews/economi ... 1.39223669

[dboon]

ma la barchetta non conviene noleggiarla ???

https://www.yachtcharterfleet.com/luxur ... uarius.htm

[Drogato_ di_porno]

[gaston]

Beh dai la cekia l'abbiamo ampiamente staccata , qualche soddisfazione ce la siamo presa ,sperando di confermarci per il 2020 , magari questi si sono mossi nel frattempo