non è mai stato attuato il decreto ministeriale per poterlo fare
“E' vero che in Russia i bambini mangiavano i comunisti?"
"Magari è il contrario, no?"
"Ecco, mi sembrava strano che c'avessero dei bambini così feroci.”
“Il bonus poteva chiederlo solo il cliente con lo Spid o il pin personale. Noi non eravamo autorizzati a farlo (a differenza dei patronati, ndr). Certo, è possibile che il cliente sia andato dal commercialista con il pin e gli abbia chiesto di farlo: così come se mi dai la tua carta di credito e il codice segreto posso prelevare per te…”. In ogni caso è escluso che un professionista possa aver fatto la richiesta all’insaputa del cliente. Perché, aggiunge De Lise, “quando si utilizza il pin sull’utenza telefonica del titolare del codice arriva un sms di conferma della seconda parte del codice stesso”. Insomma: impossibile che il beneficiario non abbia traccia dell’avvio della procedura per chiedere l’indennità. “Del resto noi ci muoviamo solo su mandato del cliente, non prendiamo decisioni autonome. E’ inutile che ci chiamino in causa in maniera strumentale“.
“E' vero che in Russia i bambini mangiavano i comunisti?"
"Magari è il contrario, no?"
"Ecco, mi sembrava strano che c'avessero dei bambini così feroci.”
Vedi Salieri è proprio questo il problema, oramai non accettano più gli oneri dell',' incarico,non accettano l' onere di dover dare il buon esempio e questo tradisce il loro retropensiero , si fa politica per sistemarsi . E ciò implica che dello specifico della politica e della sua propria etica , costoro non sappiano niente, e non vedano nulla. Ma se non vedi aldilà del tuo naso dove vuoi andare?
Ma non dovrebbe essere neppure un "onere"! Chi viene selezionato per ricoprire determinati incarichi dovrebbe avere nel proprio dna un minimo di dignità, un minimo di livello etico e morale, un minimo di senso dello Stato; invece tantissimi, oserei dire la maggior parte, non hanno niente, sono infarciti solo di arrivismo e supponenza.
Già la cosa triste è che costoro non abbiano la minima idea delle cose di cui parli, è il nichilismo degli ultimi uomini così miserabili da non aver neanche il ricordo di quello che hanno perso.
personalmente penso che sarà inevitabile, indipendentemente dal continuare dell'emergenza covid.
le aziende hanno risparmiato troppi soldi di gestione ordinaria delle sedi, in questo modo spalmano questi costi sui lavoratori che nello stesso tempo risparmiano ore di spostamento , costi di trasporto e possono mangiare a casa.
voi cosa ne pensate?
io ho fatto troppi pochi giorni in smartworking per avere un idea definitiva, ma per i giorni che ho fatto mi sono trovato bene, certo non so nel lungo periodo come possa essere.
È un divenire che sembra andare inesorabilmente in quella direzione.
Le logiche del risparmio e della funzionalità ovviamente non tengono minimamente conto di cose inestimabili come la salute (fisica e mentale) e tutti gli equilibri sociali e personali ad essa connessi.
Poi un surrogato resta un surrogato, per quanto raffinato e potenziato sia.
Io ho fatto un paio di settimane continuative perché ho avuto febbre un paio di giorni, causata da placche alla gola, ma giustamente sono stato messo in quarantena cautelativa, più qualche altro giorno sparso.
Per quanto mi riguarda, per cause di forza maggiore si può fare per brevi periodi e per gestione ordinaria, altrimenti, per il lavoro che faccio, non è sostenibile, salvo trasferire tutto il mio ufficio a casa.
In ogni caso, in certe situazioni sarei comunque costretto ad andare in azienda a seguire direttamente molte procedure.
Inoltre, con un animale saltellante in casa è quasi impossibile.
"Gli amici del campetto
passati dalle Marlboro direttamente all'eroina
alla faccia delle droghe leggere"
Inoltre, con un animale saltellante in casa è quasi impossibile.
Anche tu?
Anche se io animale-animale, tu credo ti riferisca ad un bipede in crescita
Ovviamente spero che le "eminenze grigie" non s'inventino soluzioni (che in realtà esistono già...) anche per normalizzare bambini ed animali pur di far andare avanti il carrozzone
Per quanto mi riguarda, per cause di forza maggiore si può fare per brevi periodi e per gestione ordinaria, altrimenti, per il lavoro che faccio, non è sostenibile, salvo trasferire tutto il mio ufficio a casa.
In ogni caso, in certe situazioni sarei comunque costretto ad andare in azienda a seguire direttamente molte procedure.
Inoltre, con un animale saltellante in casa è quasi impossibile.
ma infatti per alcune figure professionali sarebbe impossibile stare sempre in smartworking o starci proprio.
io ad esempio non potrei non andare almeno 3 giorni a settimana, ma 2 a casa li potrei fare, sinceramente lavorando da casa ho notato un incremento della produttività almeno per me perchè meno disturbato da richieste esterne ed estemporanee, cosa che invece in ufficio mi capita in continuazione.
poi la decisione non sarà mia però ho colleghi che sono mesi che stanno a casa e alle 16:30 hanno finito di lavorare (iniziano alle 8, alcune donne anche alle 7:30 )
dalle 16:30 in poi c'è anche spazio per la socialità emergenza covid e distanziamento sociale permettendo.
Eh lasciamo stare, il mio (*la mia) praticamente è una figlia.
Ieri sera avevo 8 parenti in casa e giocoforza ci ho dormito assieme sul divsno, dormito per modo di dire perché nella calda estate e con la sua temperatura corporea elevatissima (è un cirneco dell'etna, come tutti i cani a pelo raso ha la temperatura ancora piú alta) ho piú boccheggiato / cercato posizioni del kamasutra per non stargli appiccicato che non dormito
personalmente penso che sarà inevitabile, indipendentemente dal continuare dell'emergenza covid.
le aziende hanno risparmiato troppi soldi di gestione ordinaria delle sedi, in questo modo spalmano questi costi sui lavoratori che nello stesso tempo risparmiano ore di spostamento , costi di trasporto e possono mangiare a casa.
voi cosa ne pensate?
io ho fatto troppi pochi giorni in smartworking per avere un idea definitiva, ma per i giorni che ho fatto mi sono trovato bene, certo non so nel lungo periodo come possa essere.
Paragone mi sembra un cretino. Di nuovo.
Vuol trovare elementi negativi e complottistici e nemmeno vede i punti deboli più macroscopici dello Smart working. Si deve inventare che risparmiare gli spostamenti è utile ad accontentare il fanatismo verde, ad esempio
Quali sono per te i punti deboli più macroscopici?
Su paragone la penso esattamente come te.
Personalmente ad oggi vedo più pro che contro allo smart working.
Tra i pro credo che in molte aziende andrà ripensato il controllo sulla produttività dei dipendenti che passerà dall'essere soggettivo ( a discrezione del manager , senza una metrica comune ) ad oggettivo basato su tempi ricavabili dai software usati oppure sulla durata del ticket oppure non so bene come lo implementeranno.
Questo farà arrivare tanti nodi al pettine...