[O.T.] Serie A e Champions League:fatti e misfatti
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Re: [O.T.] Serie A e Champions League:fatti e misfatti
"Non devo essere io ad insegnarvi che avete nemici ed in gran numero, che non sanno perché lo siano, ma che come cani bastardi di villaggio, si mettono ad abbaiare quando i loro simili lo fanno" (Shakespeare, Enrico VIII)
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Re: [O.T.] Serie A e Champions League:fatti e misfatti
Montoya è praticamente fuori rosa:Johnny Wadd ha scritto:Non solo Dybala, ad esempio nell'Inter non capisco come mai non giocano Montoya e Telles, in quel ruolo al loro posto non giocano dei fenomeni, continuando nei misteri anche di Jose Mari che prometteva molto si sono perse le tracce, sarà per caso infortunato?
http://www.calciomercato.com/news/inter ... oya-690016
http://www.inter-news.it/mondo-inter/li ... a-montoya/
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Re: [O.T.] Serie A e Champions League:fatti e misfatti
tal Oliver Schmidt, molto flemmatico, con ampie pause (a volte passano decine di secondi senza che parli)ariva ariva ha scritto:la cosa migliore della partita della Juve è stato il commento in tedesco, altro che sciabolate morbide.
per certi versi è meglio di piccinini e serena ma in partite soporifere come quelle di ieri qualche sciabolata mucchio selvaggio ccezzionale numero! rivelatosi falsi allarmi avrebbero aiutato a restare sveglio (ho dormito).
un'altra cosa che non capisco è perché la tv tedesca (in generale, anche film e telefilm) ha colori abbastanza scuri, più che lo Juventus stadium sembrava uno stadio inglese

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Re: [O.T.] Serie A e Champions League:fatti e misfatti
La Gazzetta porta sfiga come il Mago OtelmaDrogato_ di_porno ha scritto:Mattiello si è rotto ancora stessa gamba
http://www.gazzetta.it/Calcio/Serie-A/C ... 7117.shtml

Dopo le indagini, gli telefonano le troie
Re: [O.T.] Serie A e Champions League:fatti e misfatti
Sempre in ottima media.Salieri D'Amato ha scritto:Ancora una prodezza, anzi una doppia prodezza, del sempre ottimo Mauricio ha spianato la strada alla Lazio.

Re: [O.T.] Serie A e Champions League:fatti e misfatti
Fiorentina prima in campionato e ultima in un girone con Basilea, Lech Poznan e Belenenses. ari- 

Re: [O.T.] Serie A e Champions League:fatti e misfatti
Manco hanno cambiato la foto...Johnny Ryall ha scritto:La Gazzetta porta sfiga come il Mago OtelmaDrogato_ di_porno ha scritto:Mattiello si è rotto ancora stessa gamba
http://www.gazzetta.it/Calcio/Serie-A/C ... 7117.shtml
Che jella sto ragazzo. Nainggolan gli ha distrutto la carriera.
Re: [O.T.] Serie A e Champions League:fatti e misfatti
Almeno stavolta si tratta di frattura composta (un bene nel male).
Il problema è che questo nuovo infortunio è dovuto ad una distorsione della caviglia che ha provocato indirettamente la nuova frattura della tibia.
Se il ragazzo non sta fermo un bel po' di tempo (almeno un anno o più) c'è il grosso rischio che non potrà mai guarire del tutto.
Il picchiamogli truzzo ha fatto proprio un bel lavoretto si.
Il problema è che questo nuovo infortunio è dovuto ad una distorsione della caviglia che ha provocato indirettamente la nuova frattura della tibia.
Se il ragazzo non sta fermo un bel po' di tempo (almeno un anno o più) c'è il grosso rischio che non potrà mai guarire del tutto.
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Re: [O.T.] Serie A e Champions League:fatti e misfatti
Il Luca pensiero. Lucido come sempre.
[Scopri]Spoiler
Non che negli ultimi anni quando ha aperto bocca per parlare del Milan, abbia detto cose di spessore. Tutt’altro. Qualche “hip-hip-hurrà”, “gap colmato”, “rosa più forte della Roma e della Juve”… Solo slogan sportivamente deliranti. Certo il silenzio di Silvio Berlusconi dopo la sconfitta nel trofeo intitolato a suo papà mercoledì sera, per il secondo anno collocato cervelloticamente in una notte di Champions e per il secondo anno disertato dai più, compresi i familiari, fa rumore. Eravamo abituati a un Presidente ciarliero e concreto, uno che entrava negli spogliatoi dei vincitori per complimentarsi o degli sconfitti per consolarli. Uno che caricava il Milan con tracce sensate e indicazioni coraggiose, uno che sapeva dove parare pur con la sua invadente saccenza calcistica che i suoi allenatori, vincenti e non, hanno saputo metabolizzare o sopportare. Il gioco è sempre valso la candela.
In questo periodo di triste, ineluttabile decadenza dell’epopea rossonera da lui firmata, ci si aspetterebbe qualche intervento di sostanza, qualche dichiarazione ufficiale sulla bontà o sulla modestia del mercato – quindi un giudizio anche sul suo amministratore delegato – e sulle reali ambizioni, sulle trattative per la cessione di una quota importante del club, sulla fiducia o sulle perplessità circa l’allenatore visto che non le ha mai fatte mancare a nessuno. Invece dopo essersi fatto sbugiardare su Clarence Seedorf senza profferire parola, ha continuato come se niente fosse. Prigioniero da una parte, è vero, di una liquidazione insopportabile da versare a qualcuno che altrimenti avrebbe da tempo terminato il suo al Portello, disinteressato dall’altra parte non fosse che ha inserito nei quadri sua figlia Barbara e che, appunto, sta vendendo metà del Milan.
Il silenzio di mercoledì sera non è tanto eclatante perché successivo a un appuntamento svilito e intristito dalla sua collocazione, quanto per la frase che lo ha giustificato: “Quando si perde si sta zitti”, esercizio che purtroppo in questi ultimi anni avrebbe dovuto osservare frequentemente, salvo invece sparacchiare cannonate mediatiche su una competitività inesistente. Lo specchio della confusione che regna dal 2012 al Milan è quella frase apparentemente insignificante pronunciata un qualsiasi martedì sera di ottobre dopo un qualsiasi “Trofeo Berlusconi” infilato in mezzo a una notte che per di più è costata il salasso dei diritti da parte di Mediaset. Un’autorete che nemmeno Zapata contro il Napoli. Vero che un bel tacer non fu mai scritto, ma mentre il suo giocattolo rossonero lo costringe al silenzio perché perde di continuo o comunque non vince più niente e in autunno è già lontano dal riuscirci, una frase sensata sarebbe la benvenuta. Una sola, ogni tanto, quelle del vecchio Presidente del quale non ricordiamo più se la brillantezza fosse un sogno o realtà.
L’alternative sarebbe procedere con i fatti: vendere il 48%, rimpastare la dirigenza e rifare la squadra. Capite bene a che punto siamo, invece.
In questo periodo di triste, ineluttabile decadenza dell’epopea rossonera da lui firmata, ci si aspetterebbe qualche intervento di sostanza, qualche dichiarazione ufficiale sulla bontà o sulla modestia del mercato – quindi un giudizio anche sul suo amministratore delegato – e sulle reali ambizioni, sulle trattative per la cessione di una quota importante del club, sulla fiducia o sulle perplessità circa l’allenatore visto che non le ha mai fatte mancare a nessuno. Invece dopo essersi fatto sbugiardare su Clarence Seedorf senza profferire parola, ha continuato come se niente fosse. Prigioniero da una parte, è vero, di una liquidazione insopportabile da versare a qualcuno che altrimenti avrebbe da tempo terminato il suo al Portello, disinteressato dall’altra parte non fosse che ha inserito nei quadri sua figlia Barbara e che, appunto, sta vendendo metà del Milan.
Il silenzio di mercoledì sera non è tanto eclatante perché successivo a un appuntamento svilito e intristito dalla sua collocazione, quanto per la frase che lo ha giustificato: “Quando si perde si sta zitti”, esercizio che purtroppo in questi ultimi anni avrebbe dovuto osservare frequentemente, salvo invece sparacchiare cannonate mediatiche su una competitività inesistente. Lo specchio della confusione che regna dal 2012 al Milan è quella frase apparentemente insignificante pronunciata un qualsiasi martedì sera di ottobre dopo un qualsiasi “Trofeo Berlusconi” infilato in mezzo a una notte che per di più è costata il salasso dei diritti da parte di Mediaset. Un’autorete che nemmeno Zapata contro il Napoli. Vero che un bel tacer non fu mai scritto, ma mentre il suo giocattolo rossonero lo costringe al silenzio perché perde di continuo o comunque non vince più niente e in autunno è già lontano dal riuscirci, una frase sensata sarebbe la benvenuta. Una sola, ogni tanto, quelle del vecchio Presidente del quale non ricordiamo più se la brillantezza fosse un sogno o realtà.
L’alternative sarebbe procedere con i fatti: vendere il 48%, rimpastare la dirigenza e rifare la squadra. Capite bene a che punto siamo, invece.
"La regola d'oro : cazzo in tiro non c'ha coscienza."
(I. Welsh)
" Ti ho appena fatto un pompino, non è che puoi fare tanto il sostenuto." (cit.)
"What did you touch? You made me make a mess all over..." (cit.)
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Re: [O.T.] Serie A e Champions League:fatti e misfatti
ma Fatai o Lafata?hellen ha scritto:uhhuuuu
guardate chi ha segnato il gol del 2 a 1 per lo Sparta Praga
![]()
devo comprare la maglia!
Lamento di coniglio:
ho avuto un solo figlio.
(Gino Patroni)
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Re: [O.T.] Serie A e Champions League:fatti e misfatti
Ho visto le ultime interviste di Mihajlovic. Uno spettro. Un uomo che ha perso tutta la sua grinta, il suo orgoglio. Pure in panchina durante la partita. Tre mesi di Milan ne hanno spento il fuoco.
Dead man walking.
A sto punto, se neppure un allenatore più esperto come Mihajlovic è riuscito a venirne a capo, ne esce quasi riabilitato pure Inzaghi, che almeno aveva la scusante dell'inesperienza.
Tuttimodi, l'unico a diventare sempre più forte da tutto ciò, è Clarence.
Dead man walking.
A sto punto, se neppure un allenatore più esperto come Mihajlovic è riuscito a venirne a capo, ne esce quasi riabilitato pure Inzaghi, che almeno aveva la scusante dell'inesperienza.
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Re: [O.T.] Serie A e Champions League:fatti e misfatti
In effetti visto quanto è attapirato forse posso iniziare a degradarlo da infiltrato ad incompetente, un miglioramento direi.
Ma potrò mai commentare uno che continua a schierare Cerci titolare? Oltretutto la società era pure riuscito a darlo via e lui si è battuto per farlo restare. E lo dice anche orgoglioso in conferenza stampa.Cerci signori miei. (Cerci può anche fare 42 gol da qui a fine stagione e non cambierò mai il mio pensiero)
Per fortuna ho staccato la spina, non riuscirei ad arrivare a gennaio con quel bidone del pantagonnato Boateng che verrà tesserato (perchè verra tesserato). Già me lo rivedo il 4-3-1-2 col Boateng trequartista.
E' pure tornato Emanuelson ad allenarsi a Milanello, casa di ri(s)poso AC Milan. RIP
Ah se solo gli avessero preso Soriano, ora si che sarebbe tutta un'altra musica: il centrale mancino che imposta dietro, il gattone dal passo felpato che cuce il gioco a centrocampo e davanti Cerci che spacca le difese in due.
Il credo del serbo, altro che il Brasile del 1958 del 62 o del 70 (scegliete pure voi, non avrebbero avuto speranze contro di noi).
Sto ignorando volutamente società e dirigenza, già sapete cosa ne penso.

Ma potrò mai commentare uno che continua a schierare Cerci titolare? Oltretutto la società era pure riuscito a darlo via e lui si è battuto per farlo restare. E lo dice anche orgoglioso in conferenza stampa.Cerci signori miei. (Cerci può anche fare 42 gol da qui a fine stagione e non cambierò mai il mio pensiero)
Per fortuna ho staccato la spina, non riuscirei ad arrivare a gennaio con quel bidone del pantagonnato Boateng che verrà tesserato (perchè verra tesserato). Già me lo rivedo il 4-3-1-2 col Boateng trequartista.
E' pure tornato Emanuelson ad allenarsi a Milanello, casa di ri(s)poso AC Milan. RIP
Ah se solo gli avessero preso Soriano, ora si che sarebbe tutta un'altra musica: il centrale mancino che imposta dietro, il gattone dal passo felpato che cuce il gioco a centrocampo e davanti Cerci che spacca le difese in due.
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Re: [O.T.] Serie A e Champions League:fatti e misfatti
Quanto ti invidio, BD. Quanto vorrei non cagarli più.BenDean ha scritto:In effetti visto quanto è attapirato forse posso iniziare a degradarlo da infiltrato ad incompetente, un miglioramento direi.![]()
Ma potrò mai commentare uno che continua a schierare Cerci titolare? Oltretutto la società era pure riuscito a darlo via e lui si è battuto per farlo restare. E lo dice anche orgoglioso in conferenza stampa.Cerci signori miei. (Cerci può anche fare 42 gol da qui a fine stagione e non cambierò mai il mio pensiero)
Per fortuna ho staccato la spina, non riuscirei ad arrivare a gennaio con quel bidone del pantagonnato Boateng che verrà tesserato (perchè verra tesserato). Già me lo rivedo il 4-3-1-2 col Boateng trequartista.
E' pure tornato Emanuelson ad allenarsi a Milanello, casa di ri(s)poso AC Milan. RIP
Ah se solo gli avessero preso Soriano, ora si che sarebbe tutta un'altra musica: il centrale mancino che imposta dietro, il gattone dal passo felpato che cuce il gioco a centrocampo e davanti Cerci che spacca le difese in due.
Il credo del serbo, altro che il Brasile del 1958 del 62 o del 70 (scegliete pure voi, non avrebbero avuto speranze contro di noi).
Sto ignorando volutamente società e dirigenza, già sapete cosa ne penso.
E invece no, non ci riesco e mi infliggo tutto il peggio che una squadra di calcio possa offrire ad un tifoso.
Ormai sono peggio degli eroinomani. Chissà che un'overdose mi porti via...
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(I. Welsh)
" Ti ho appena fatto un pompino, non è che puoi fare tanto il sostenuto." (cit.)
"What did you touch? You made me make a mess all over..." (cit.)
Re: [O.T.] Serie A e Champions League:fatti e misfatti
Arriverà quella partita, quel particolare momento che ti farà dire "basta" e inizierai a guardare le partite con il professionale distacco di un dissezionatore di cadaveri.Lonewolf ha scritto:Quanto ti invidio, BD. Quanto vorrei non cagarli più.BenDean ha scritto:In effetti visto quanto è attapirato forse posso iniziare a degradarlo da infiltrato ad incompetente, un miglioramento direi.![]()
Ma potrò mai commentare uno che continua a schierare Cerci titolare? Oltretutto la società era pure riuscito a darlo via e lui si è battuto per farlo restare. E lo dice anche orgoglioso in conferenza stampa.Cerci signori miei. (Cerci può anche fare 42 gol da qui a fine stagione e non cambierò mai il mio pensiero)
Per fortuna ho staccato la spina, non riuscirei ad arrivare a gennaio con quel bidone del pantagonnato Boateng che verrà tesserato (perchè verra tesserato). Già me lo rivedo il 4-3-1-2 col Boateng trequartista.
E' pure tornato Emanuelson ad allenarsi a Milanello, casa di ri(s)poso AC Milan. RIP
Ah se solo gli avessero preso Soriano, ora si che sarebbe tutta un'altra musica: il centrale mancino che imposta dietro, il gattone dal passo felpato che cuce il gioco a centrocampo e davanti Cerci che spacca le difese in due.
Il credo del serbo, altro che il Brasile del 1958 del 62 o del 70 (scegliete pure voi, non avrebbero avuto speranze contro di noi).
Sto ignorando volutamente società e dirigenza, già sapete cosa ne penso.
E invece no, non ci riesco e mi infliggo tutto il peggio che una squadra di calcio possa offrire ad un tifoso.
Ormai sono peggio degli eroinomani. Chissà che un'overdose mi porti via...
Anche io nonostante abbia raggiunto quello status mi trovo a guardare frammenti di partite, raccogliere impressioni e a volte speranze come in un disperato tentativo di tornare allo stato originale

Ma il fondo dobbiamo ancora toccarlo, le premesse ci sono tutte basta aspettare che salti Sinisa e poi toccheremo nuove vette di dolore perchè già immagino la loro mente malata cosa vorrà produrre.
Temo che solo una retrocessione (peraltro impossibile visti i livelli infimi di alcune compagini di serie A) o che qualcuno o qualcosa si porti via silvio possano finalmente farci tornare a essere liberi.
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Re: [O.T.] Serie A e Champions League:fatti e misfatti
Vedendo ieri Gabbiadini mi sfugge sempre di piu' il motivo per cui sia stato quasi regalato dalla Juve al Napoli, lo consideravano un brocco? forse si sono confusi con Zaza, eppure Zaza è pelato e con la barba, Gabbiadini ha una folta chioma ed è sempre rasato di fresco, con in piu' un piccolo particolare: non litiga col pallone e inventa certe traiettorie che il buon Zaza si può giusto sognare di notte
comunque anche con le cosiddette riserve (un insulto alla miseria considerare tali un Gabbiadini, un Mertens o un Valdifiori, al Milan ad esempio servirebbero moltissimo) gran bel Napoli, male invece la Fiorentina che continua in coppa a perdere in casa con sconcertante puntualità con squadre non certo irresistibili, forse Sousa esagera col turn-over ma in vista della Roma era obbligato a farlo, c'è poco da rimproverarlo se le riserve viola in coppa fanno troppo spesso flop, bene la Lazio che alla fine ci ha guadagnato dall'espulsione di Mauricio, fosse rimasto in campo avrebbe combinato sicuramente altri disastri, meglio cosi specie se poi si vince e si gioca contro avversari mediocri, comunque non capisco l'insistenza a farlo giocare questo difensore centrale cosi dannoso, Pioli deve essere un pochino masochista
comunque anche con le cosiddette riserve (un insulto alla miseria considerare tali un Gabbiadini, un Mertens o un Valdifiori, al Milan ad esempio servirebbero moltissimo) gran bel Napoli, male invece la Fiorentina che continua in coppa a perdere in casa con sconcertante puntualità con squadre non certo irresistibili, forse Sousa esagera col turn-over ma in vista della Roma era obbligato a farlo, c'è poco da rimproverarlo se le riserve viola in coppa fanno troppo spesso flop, bene la Lazio che alla fine ci ha guadagnato dall'espulsione di Mauricio, fosse rimasto in campo avrebbe combinato sicuramente altri disastri, meglio cosi specie se poi si vince e si gioca contro avversari mediocri, comunque non capisco l'insistenza a farlo giocare questo difensore centrale cosi dannoso, Pioli deve essere un pochino masochista