ci sono anche quelle.Salieri D'Amato ha scritto: ↑06/04/2021, 14:29Non concordo, anche nei documentari l'autore ci fa vedere quello che vuole. Lo stesso materiale girato, con opportuni scarti e montaggi diversi può andare in un senso o nall'altro. Se poi si espone anche una codifica a quello che stiamo vedendo, appare più chiaro dove il documentarista ci vuole portare. Qualsiasi autore, anche inconsciamente, vuol portarci dalla sua parte, anela a farci sposare il suo pensiero, c'è chi lo fa spudoratamente, sottacendo delle cose e amplificandone altre, chi lo fa in maniera più onesta, mettendo comunque tutto sul tavolo e lasciando lo spazio alle nostre interpretazioni.
Per dire, non ho visto il documentario di cui parli, ma se ti fanno vedere Maradona imbottito di roba dagli altri, lo vedi come una vittima sull'altare del successo e della ragion di stato. Se ti facessero vedere altre scene dove lui chiede insistentemente roba, dove se la procaccia per conto proprio e/o dove dice ai dirigenti che senza lui non può andare avanti e che devono fare buon viso a cattiva sorte, allora anche quella scena assumerebbe un diverso significato, cambiando il contesto. E nessuno può sapere cosa non è stato inserito del materiale disponibile su Maradona e se questo ne avrebbe cambiato il tratteggio della persona che ne esce dal documentario. Poi, che non sia come un "documentario di Michael Moore ne sono sicuro, anche perchè quello è un film girato con taglio documentaristico, ma è appunto un film che porta avanti delle tesi chiaramente esposte dal regista e non indotte mediante artifizi comunicativi.
così puoi decidere tu.
infatti quel doc è bello perché illustra la persona nella sua sfaccettature ed ambiguità, cifra ineludibile dell'essere umano.
michael moore (super size me, etc. etc.) invece è "a tesi".
colpa di BUSH, non ce lo vogliono dire, perché mi vogliono fare tacere 1!1!1!1!1!