Se sapessi come si fa ti metterei un emoticon che batte le mani.Parakarro ha scritto: ↑22/07/2020, 22:56mi sono riascoltato più volte l'intervento della Castelli a rai2 che tanto ha fatto incazzare
ovviamnete NON ha detto niente di evidentemente sbagliato e NON ha detto che i ristoratori devono cambiar mestiere come invece è stato scritto dai soliti idioti con il patentino di giornalista.
però è sconcertante la mediocrità di sta donna pagata per ricoprire un ruolo evidentemente sopra le sue capacità
probabilmente anche lei ha un master in sciamanesimo
mischia concetti senza capirli, paroloni gettati a caso in discorsi inutilmente arzigogolati
tipico di chi ha poca sostanza ma tanto da dire.
di certo c'è che il settore è in crisi sopratutto in alcuni ruoli precedentemente chiave e ora inutili:
la ristorazione e il turismo incentrato sugli stranieri e la ristorazione di supporto ai lavoratori
queste è ovvio che al momento siano ferme
però bisogna decidere una cosa (e qui la viceministra ha cannato in toto):
riotrneremo alla normalità e quindi quei settori così specializzati servirenno ancora o puntiamo tutto sulla morte del turismo e del lavoro impiegatizio tradizionale?
io credo che ritorneremo presto o tardi alla normalità e quindi anche qui bisogna decidere
SE abbandonare tutto e poi ricostruire da zero con il rischio che ci siano cordate straniere che si papperanno il pappabile o
SE decidere di supportare fino al ritorno della normalità in modo che la trama del già costruito sia pronta al rilancio e resti nelle mani di chi le ha già
un ultimo appunto sul tempismo e il cattivo gusto della Castelli:
non ho mai sentito verso i potenti utilizzare concetti come "se sei superato devi chiudere"
perchè alla Fiat nessuno ha detto le tue macchine fanno cagare quindi ti conviene vendere alla BMW
e nemmeno ad Alitalia la ministra non dice: siete superati e non vuole volare nessuno con voi perchè fate cagare ma ANZI si aiutano impunemente...
sempre deboli con i forti e forti con i deboli.
Considerazioni assolutamente intelligenti e condivisibili.
Sulla Castelli aggiungo che il discorso è estendibile a tutto il m5s.
Quando parti dal presupposto che uno vale uno, beh il rischio che quell'uno sia un pirla, c'è tutto.