cicciuzzo ha scritto: ↑12/06/2020, 13:47
ah ecco, quindi tutti ladri nessun ladro
giusto, non ci avevo pensato scusa
e intanto la gggente ha fameeeeeee..................
(peraltro non capisco come si possa equiparare l'azienda che lavora, probabilmente produce, ricorre alla CIG, fotte lo stato e il contribuente col dipendente che in questo modo non accumula ferie, tfr e compagnia cantante, ma si sa che io non sono intelligente come altri.....)
Non mi sembra di aver detto tutti ladri nessun ladro.
Ho detto che quelle "aziende" che riporta l'articolo non sono vere aziende (quindi veri imprenditori). Sono persone che hanno aperto aziende fantasma al solo scopo di prendere i contributi. Ma lo potevi fare pure te. e questo non significa "tutti ladri nessun ladro" ma che non li puoi considerare imprenditori.
Insomma cosa ti sfugge di questo passaggio
Aziende che non esistevano e che sono state create appositamente per ottenere l’ammortizzatore sociale che il Cura Italia ha fissato in nove settimane
Il cura Italia copre il lockdown di marzo/aprile quando la maggior parte delle aziende era ferma. La GDF ha solo scovato la presenza di aziende "fittizie" create (e come ti sto spiegando le poteva creare un imprenditore come un disoccupato) per frodare lo Stato.
Quindi io non dicevo tutti ladri nessun ladro ma solo che non li puoi considerare imprenditori (per dare addosso alla categoria) quando non si sta parlando di imprenditori. (perchè questa frode non riguarda in larga parte le vere aziende dato che erano quasi tutte in lockdown).
P.s e se qualcuna ha assunto retrattivamente alcune persone per ricevere la CIG la truffa è comunque bilateral. (datore di lavoro-finto assunto)
Il discorso successivo era un di più per concordare con te sul fatto che qualcuno (dei veri imprenditori in questo caso, non i fittizzi) sta barando (con la complicità dei propri dipendenti).
Soprattutto nella ristorazione i numeri di prima ancora non si fanno, quindi se uno aveva 10 dipendenti (ora in CIG) nonostante la riapertura li avrà lasciati tutti (o quasi) in CIG. Ma magari se alla domenica fa qualche coperto in più ne chiama qualcuno a lavorare (in nero).
Così facendo il dipendente continua a prendere la CIG (poca roba) e arrotonda facendosi pagare in nero. e non si lamenta perchè gli conviene non rinunciare alla Cig. (in quel settore già lavorano in molti in nero figurarsi adesso che nello stesso tempo prendono la CIG).
Il titolare, dato che c'è poco lavoro ci guadagna perchè pagando in nero gli costa meno. (e magari può fare nero perchè gli conviene far risultare che lavora pochissimo, avendo teoricamente lasciato il dipendente in CIG).
Questo te lo dico perchè ho un amica che lavora in un ristorante (nonostante sia in CIG) e per di più lo fa gratis. Quindi presumo che in tanti altri casi si facciano almeno pagare le ora che fanno in nero. (risultando però sempre sotto CIG).
Questo magari non riguarda te che preferisci essere di nuovo in regola (e non in CIG) perchè il lavoro è tornato come prima. e quindi preferisci ferie, tfr ecc.
Ma in tutti quei settori dove pur "aprendo" il lavoro è calato tantissimo succede eccome perchè altrimenti il titolare ti lascia a casa (con una CIG al 50% a dir molto) non essendo conveniente per lui. Ergo rinunci a ferie e tfr ma almeno ti prendi qualcosa da aggiungere alla miseria della CIG.
Dòni, sa tirìa e cul indrìa, la capela la'n va avantei / Donne, se tirate il culo indietro, la cappella non va avanti. BITLIS
Quando la fatica supera il gusto e ora di lasciar perdere la Patacca e attaccarsi al lambrusco. Giacobazzi