(OT) 23/06/2016: UKs UE referendum. Sarà la fine dell'Eu?

[cicciuzzo]

https://m.facebook.com/story.php?story_ ... 1499586541

[walter84]

WOW!! questo programma è una figata!!! è possibile reperirlo da qualche parte!!

[dostum]

[Drogato_ di_porno]

Risolto un problema se ne apre subito un altro

[dostum]

Risolto un problema se ne apre subito un altro

Poi finiva male però

[Drogato_ di_porno]

finiva male per qualcuno ma qualcun altro pagava un caro prezzo

The Lord Mountbatten, he sailed the seven seas
And with his ships protected tyranny
The Lord Mountbatten was so close to the Crown
But the I.R.A. brought Old Mountbatten down.

The Lord Mountbatten, he liked to play polo
And party at night and play with the nobles
He married a fortune which gave him many pounds
But the I.R.A. brought Old Mountbatten down.

The Lord Mountbatten, he won many medals
By sending many troops to many early graves
He earned the hate of Canada and caused many to drown
But the I.R.A. brought Old Mountbatten down.

The Lord Mountbatten, he fought the Japanese
To reconquer the land that Great Britain had seized
He carved up India to collect some new titles
But the I.R.A. brought Old Mountbatten down.

The Lord Mountbatten, he lived on his estate
And with his royal family, he lived like a parasite
He visited the castles and loved the palace sound
But the I.R.A. brought Old Mountbatten down.

The Lord Mountbatten, he planned a new machine
Composed of armored cars which came across the sea
He held in British Defense, the highest post around
But the I.R.A. brought Old Mountbatten down.

The Lord Mountbatten, he lived just like a King
His blood was mixed all up with the crimes of royalty
He saw Britain knife Ireland and he was so very proud
But the I.R.A. brought Old Mountbatten down.

And all the Irish people who fight still to be free
They all gave one big cheer when told of this great deed
And people chained in Africa who heard the explosive sound
Were glad that the I.R.A. had brought Mountbatten down
Yes, they were glad that the I.R.A. had brought Mountbatten down.

[Drogato_ di_porno]

Le due vere ragioni che si nascondono dietro la Brexit (altro che Ue, Unione Doganale e altre minkiate). Qui c'è da impedire che il Regno Unito diventi Disunito. La Brexit era solo il pretesto per questo regolamento di conti secolare.

Elezioni Gb, dominio secessionista in Scozia, 55 seggi su 59

http://www.ansa.it/sito/notizie/mondo/e ... 6ed5d.html

Irlanda del Nord, un voto sul confine. Tensione tra gli unionisti
Belfast. Le ultimissime rivelazioni di Corbyn, secondo cui alcuni documenti governativi segreti parlerebbero dei preparativi per una «separazione simbolica» con il Regno Unito, con lo spostamento de facto del confine doganale nel Mare d’Irlanda, ha acceso il dibattito

https://ilmanifesto.it/irlanda-del-nord ... unionisti/

[dostum]

Le due vere ragioni che si nascondono dietro la Brexit (altro che Ue, Unione Doganale e altre minkiate). Qui c'è da impedire che il Regno Unito diventi Disunito. La Brexit era solo il pretesto per questo regolamento di conti secolare.

Drugat non puoi bloccare l'Orologio Della Storia

[Drogato_ di_porno]

Esatto, gli Inglesi volenti o nolenti dovranno affrontare le spinte centrifughe di Irlanda e Scozia

[dostum]

Esatto, gli Inglesi volenti o nolenti dovranno affrontare le spinte centrifughe di Irlanda e Scozia

Intendevo questo

[Drogato_ di_porno]

Intendevo questo

Quella è una bufala. Ci sono Irlanda del Nord e Scozia che vogliono staccarsi da UK per entrare in Europa. Tra pochi anni (proiezioni demografiche) i cattolici nordirlandesi saranno maggioranza e chiederanno un referendum (garantito dal Belfast Agreement del 1998-1999) per ricongiungersi all'Eire e all'Europa. Il referendum è garantito anche dagli USA dove la lobby irlandese è molto potente. I nazionalisti scozzesi hanno stravinto conquistando 55 seggi su 59 (unico partito anti-Brexit vincitore di queste elezioni) e ora chiedono un nuovo referendum per staccarsi da Londra. La Brexit rappresenta il disperato tentativo da parte inglese di arginare queste spinte centrifughe: uscire dall'UE per ricompattare lo UK.

Il rapporto dell'Inghilterra con il Continente è assolutamente secondario. Sì, in caso di Brexit (soft o hard) ci sarebbero difficoltà economiche da ambo le parti ma l'Unione Europea aveva già dato il via libera agli accordi di Theresa May e Boris Johnson, è stato il Parlamento inglese a bocciarli ripetutamente. Facevano e disfavano tutto a Westminster. Infatti a distanza di quasi 4 anni dal referendum gli inglesi hanno fatto ancora le elezioni europee, hanno eletto deputati a Bruxelles, fanno parte 100% dell'UE.

Adesso Johnson non avrà più la scusa del Parlamento che gli remava contro. Entro il 31 dicembre 2020 o troverà un accordo (Soft-Brexit) oppure dovrà fare hard Brexit. In entrambi i casi ha i numeri per farlo. Se non lo fa è perchè non vuole farlo. Il Regno Unito si trova dentro un bel casino.

Naturalmente tutti questi discorsi sono fuori dalla portata dei no-euro nostrani, vanno al di là della loro comprensione. Non so nemmeno perchè scrivo queste cose. Sto parlando da solo, tra me e me.

[cicciuzzo]

per Johnson si rivelerà una vittoria di Pirro

e bisogna dirlo anche con chiarezza: i britannici sono decisamente più coglioni degli italiani

[dostum]

per Johnson si rivelerà una vittoria di Pirro

e bisogna dirlo anche con chiarezza: i britannici sono decisamente più coglioni degli italiani

Proprio anche durante l'ultima guerra noi si era furbissimi mica come quei fessi lì

Il Regno Unito rappresenta la quinta economia mondiale e la seconda a livello europeo con un PIL nominale pari a oltre 2.000 miliardi di sterline ed un PIL pro-capite di quasi 30.000 sterline nel 2018. A fare da traino è soprattutto il settore dei servizi, che contribuisce per oltre i tre quarti alla composizione del PIL nazionale, seguito dal manifatturiero (industria e costruzioni) con circa il 21%, mentre l’agricoltura vi concorre soltanto in maniera residuale (meno dell’1%).

Il quadro complessivo mostra come l’economia britannica stia lentamente rallentando la propria crescita, pur evidenziando elementi di oggettiva resilienza; il PIL ha registrato un incremento dell’1,9% nel 2016, dell’1,9% nel 2017 e del 1,4% nel 2018. Il dato per il 2019, le cui previsioni restano tuttavia moderatamente positive (stima del +1,3% della Bank of England), sarà evidentemente influenzato dalle concrete modalità di abbandono britannico dell’UE, soprattutto se dovesse effettivamente concretizzarsi l’ipotesi “no deal”.

L’indice dei prezzi al consumo annuale (CPI) si è mantenuto al di sopra della media europea successivamente al referendum del giugno 2016, facendo registrare un dato, anno su anno, del +2,7% nel 2017 e del +2,5% nel 2018. Ad agosto 2019 il CPI si attestava al 1,7% rispetto allo stesso mese del 2018.

Il tasso di sconto è stato innalzato ad agosto 2018 allo 0,75%, rispetto al precedente 0,5%. Storicamente, lo 0,75% rappresenta un tasso estremamente basso per il Regno Unito, pur trattandosi del tasso più alto tra quelli fatti registrare dopo la crisi finanziaria del 2008. Il dato è rimasto invariato nel 2019.

Il tasso di disoccupazione continua a registrare una tendenza in flessione attestandosi al 4,4% nel 2017 e al 4,1% nel 2018. Il dato relativo al periodo maggio-luglio 2019 mostra un tendenziale in ulteriore flessione, con un tasso di disoccupazione al 3,8%.

La bilancia commerciale appare strutturalmente in deficit: nel 2018, il saldo è risultato negativo per circa 38 miliardi di sterline, con un deficit di 67 miliardi nei confronti dei membri UE e un surplus di 29 miliardi rispetto ai partner commerciali non UE. Il pur consistente surplus nei servizi non è sufficiente a compensare l’ancor più rilevante deficit nei beni. Il dato relativo ai primi due trimestri del 2019 (-17,8 e meno 2,9 miliardi) evidenzia il fenomeno di aumento degli immagazzinamenti determinatosi nel primo trimestre a fronte dell’ipotizzata (e successivamente posticipata) uscita il 29 marzo 2019.

La sterlina britannica si è indebolita nei confronti delle principali valute internazionali: dal referendum sull’uscita del Regno Unito dall’Unione Europea (giugno 2016) al settembre 2019, la sterlina si è deprezzata di circa il 14% rispetto all’euro e di circa il 18% rispetto al dollaro USA.

Buono complessivamente lo stato del quadro di finanza pubblica: il cd. public sector net borrowing dell’anno fiscale conclusosi a marzo 2019 è pari a 48,7 miliardi di sterline (rispetto a 52,3 miliardi di sterline dell’anno fiscale precedente). Si tratta del livello più basso nell’ultima decade. Il rapporto tra deficit e PIL per l’anno fiscale terminato a marzo 2019 si è attestato al 1,2%. Il debito pubblico (oltre 1800 miliardi di sterline) ammonta all’85,2% del PIL.

[Drogato_ di_porno]

ogni paese ha il suo Morisi

Chi è Dominic Cummings, lo spin doctor dietro la vittoria di Johnson
No euro da sempre, ex assistente di Gove, è l'uomo che ha inventato gli slogan Take Control e Get Brexit Done e che ha trasformato la campagna tory in perfetti meme.

https://www.lettera43.it/dominic-cummin ... refresh_ce

[OSCAR VENEZIA]

Ne ho sentite di tutti colori sulla Brexit. Per me gli inglesi sono usciti perché conoscono solo un modo di fare le cose: il loro e non si adattano a niente altro.
Un inglese in Italia ( o altrove) rimane inglese anche dopo 50 anni che si è trasferito, non vuole o non e’ in grado di assimilare altri modi di pensare nemmeno parzialmente.
Figuriamoci se possono adattarsi al super stato europeo che emana direttive a raffica tutte piu’ o meno avulse dal loro modo di pensare. Questi hanno ancora la guida a sinistra e non gli e’ mai passato per la testa di cambiare. Mai vista una bandiera europea a Londra. Non hanno mai pensato di stare dentro l ‘ Europa per dominarla impossibile avrebbero dovuto rifondarla. Hanno invece pensato a stare dentro per tenerla ancorata agli Usa il piu’ possibile.
Proveranno a fare un mega paradiso fiscale dotato di eccellenti servizi finanziari. La UE con la sua normativa antiriclaggio, i suoi vincoli fiscali e di bilancio e la.sua normativa bancaria l’avrebbe soffocato sul nascere.