[OT] Elisir di SuperZeta: malattie, malati, cure, ipocondrie

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OSCAR VENEZIA
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Re: [OT] Elisir di SuperZeta: malattie, malati, cure, ipocondrie

#12436 Messaggio da OSCAR VENEZIA »

Domandarsi se il vaccino e’ innocuo non significa essere negazionisti.
E vaccinarsi senza farsi domande non significa avere una mentalità scientifica.
La scienza non comporta deleghe in bianco a qualsiasi scienziato. Il metodo scientifico e’ valido le persone che lo applicano potrebbero essere anche dei criminali.
Conosco dei fan della scienza che lo sono in maniera talmente acritica da poter essere annoverati tranquillamente tra coloro che “ hanno fede”

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Gargarozzo
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Re: [OT] Elisir di SuperZeta: malattie, malati, cure, ipocondrie

#12437 Messaggio da Gargarozzo »

Corretto, Oscar.
Logica e buon senso non difettano nel tuo discorso, probabilmente pur non avendo il QI QO QA alto come GG sei il destrorso piú intelligente qui dentro - il che di per sé merita un Oscar sulla fiducia, come il Nobel al tuo amico Obama che peró poi fece il birichino.
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Floppy Disk
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Re: [OT] Elisir di SuperZeta: malattie, malati, cure, ipocondrie

#12438 Messaggio da Floppy Disk »

OSCAR VENEZIA ha scritto:
28/12/2020, 15:06
Domandarsi se il vaccino e’ innocuo non significa essere negazionisti.
E vaccinarsi senza farsi domande non significa avere una mentalità scientifica.
La scienza non comporta deleghe in bianco a qualsiasi scienziato. Il metodo scientifico e’ valido le persone che lo applicano potrebbero essere anche dei criminali.
Conosco dei fan della scienza che lo sono in maniera talmente acritica da poter essere annoverati tranquillamente tra coloro che “ hanno fede”
Il problema è che fonti autorevoli che affermano che i vaccini siano sicuri ce ne sono parecchie (AIFA, Lancet, studi scientifici di vario genere). Non bisogna neanche cercare tanto: https://www.aifa.gov.it/domande-e-rispo ... -comirnaty e https://www.thelancet.com/journals/lanc ... 1/fulltext
Il problema è che secondo me stiamo andando verso un clima che coincide con la negazione dei valori dell'Illuminismo, e quello che sta avvenendo intorno al discorso Covid ne è la prova (ma basti guardare il clima politico).

Comunque non so se sono io ma non capisco mai i post di Gargarozzo :-D
I'm a humanist. Maybe the last humanist.

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Gargarozzo
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Re: [OT] Elisir di SuperZeta: malattie, malati, cure, ipocondrie

#12439 Messaggio da Gargarozzo »

Questo ci sta, il fatto è che secondo me non hai capito (o la consideri una faccenda trascurabile) il post di Oscar che è di una linearità mostruosa.
Ed era molto piú generale del tuo, che va sullo specifico e sull'ovvia condanna dei rincoglioniti.
Il problema è ANCHE quello che dici te. Ma un'altra parte del problema è la noncuranza con cui si mette chi "ha dubbi e sa di non sapere" nel mazzo dei "io non so E credo di sapere", di cui ce ne stanno sia tra i "negazionisti", sia tra gli "scientisti".
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Gerda
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Re: [OT] Elisir di SuperZeta: malattie, malati, cure, ipocondrie

#12440 Messaggio da Gerda »

Gargarozzo ha scritto:
28/12/2020, 16:33
Questo ci sta, il fatto è che secondo me non hai capito (o la consideri una faccenda trascurabile) il post di Oscar che è di una linearità mostruosa.

Certo, ma questo pensiero lineare può essere riscontrato in ogni ambito scientifico e/o tecnologico.

Esempio: le radiazioni elettromagnetiche dei cellulari. Fanno Male? Non fanno male?
Ci sono studi che affermano l'una e l'altra cosa, alcuni validi, altri meno.
Però è un oggetto che usiamo tutti quotidianamente, senza preoccuparci dei "fantomatici" rischi.

Come ha scritto floppy, ci sono studi autorevoli che affermano la sicurezza dei vaccini.
I quali, come ogni medicinale, possono avere (anzi, sicuramente avranno) delle controindicazioni su una percentuale - immagino molto bassa, se non infinitesimale - della popolazione.

Porsi delle domande è sacrosanto, ma ci sono casi come questo in cui fidarsi della scienza è - perlomeno per me - quantomeno opportuno.
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Gerda
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Re: [OT] Elisir di SuperZeta: malattie, malati, cure, ipocondrie

#12441 Messaggio da Gerda »

Detto quanto sopra, ieri è cominciata la campagna vaccinale in Europa e ieri mattina è andata in down la wind.
Sono rimasto isolato dal mondo mezza giornata.

Coincidenze?






























































Si.
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giorgiograndi
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Re: [OT] Elisir di SuperZeta: malattie, malati, cure, ipocondrie

#12442 Messaggio da giorgiograndi »

La Germania si stacca dal sistema di vaccinazione europeo
https://www.corriere.it/esteri/20_dicem ... e215.shtml
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Re: [OT] Elisir di SuperZeta: malattie, malati, cure, ipocondrie

#12443 Messaggio da Gargarozzo »

Gerda ha scritto:
28/12/2020, 17:06
Porsi delle domande è sacrosanto, ma ci sono casi come questo in cui fidarsi della scienza è - perlomeno per me - quantomeno opportuno.
Ognuno, per come la vedo ha il preciso dovere morale di ridurre drasticamente la quantità di atti di fede su questioni riguardanti la propria salute, la salute della propria famiglia e indirettamente quella del prossimo.
Ne ha il dovere e ne ha il diritto: il che implica un diritto/dovere anche di chi è esperto (o di chi se ne fa intermediario o ne gestisce le risorse) di fornire gli strumenti culturali e pratici per credere al meno possibile.
Non ci capiamo: la scienza è un'idea, è una pratica (il metodo scientifico, che tutti abbiamo il dovere di poter sperimentare almeno nelle piccole cose senza dire "ipse dixit" come si diceva nei confronti di Aristotele) ed è un'istituzione formata da uomini.
L'uomo è fallibile sia fisicamente, che intellettualmente, che eticamente.
Nessun uomo "incarna" la scienza, l'uomo usa la scienza per scoprire, sperimentare, curare e costruire. Non esistono profeti e neppure ne possono esistere soprattutto in mancanza di un interesse autentico della situazione specifica del paziente, che puó ad esempio renderlo fragile a certe sostanze o trattamenti; l'uomo quindi deve essere responsabile della propria situazione sia per ció che gli viene proposto sia per la sua situazione particolare che l'ipotetico Einstein che parla o scrive dal suo laboratorio non conosce.
Infine non accetto che i possibili ed ipotetici "rari casi con controindicazioni" vengano trattati con sufficienza per la stessa ragione per cui è inaccettabile che i "pochi casi di morti di covid" vengano trattati con noncuranza: il destino personale di ogni singola vita è fondamentale e a chi è vittima di uno "sfortunato caso" poco importa di essere considerato un caso statisticamente fastidioso ed istituzionalmente imbarazzante, di essere insomma trattato come un "numerino" da chi legge i numeri come dettagli teorici. Per ora ho finito
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Re: [OT] Elisir di SuperZeta: malattie, malati, cure, ipocondrie

#12444 Messaggio da SoTTO di nove »

Sembra che solo il 20% del personale delle RSA bresciane si vaccinerà. e sembra una percentuale non tanto distante da altre realtà simili.
Mi chiedo quanto tempo passerà prima che il governo metta da parte la buona educazione è metta sto cazzo di obbligo.
In primis per le categorie a stretto contatto con le persone più deboli.
Dòni, sa tirìa e cul indrìa, la capela la'n va avantei / Donne, se tirate il culo indietro, la cappella non va avanti. BITLIS
Quando la fatica supera il gusto e ora di lasciar perdere la Patacca e attaccarsi al lambrusco. Giacobazzi

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OSCAR VENEZIA
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Re: [OT] Elisir di SuperZeta: malattie, malati, cure, ipocondrie

#12445 Messaggio da OSCAR VENEZIA »

E' la mia prima volta in zona arancione e devo dire che alla fine è meglio la rossa almeno sembra domenica.
Con la zona arancione i bar stanno aperti e ti danno il caffè da asporto. A me ?? da asporto ?? Ma andate a cacare voi e l'asporto. Dico bene ?

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SoTTO di nove
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Re: [OT] Elisir di SuperZeta: malattie, malati, cure, ipocondrie

#12446 Messaggio da SoTTO di nove »

OSCAR VENEZIA ha scritto:
28/12/2020, 18:33
E' la mia prima volta in zona arancione e devo dire che alla fine è meglio la rossa almeno sembra domenica.
Con la zona arancione i bar stanno aperti e ti danno il caffè da asporto. A me ?? da asporto ?? Ma andate a cacare voi e l'asporto. Dico bene ?
A parte che per i bar non cambia nulla tra zona rossa e arancione potendo in tutti i due i casi fare solo asporto/domicilio perchè mai dovrebbero andare a cagare loro se è lo Stato a non permettergli di farti entrare a consumare al banco?
Dòni, sa tirìa e cul indrìa, la capela la'n va avantei / Donne, se tirate il culo indietro, la cappella non va avanti. BITLIS
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Re: [OT] Elisir di SuperZeta: malattie, malati, cure, ipocondrie

#12447 Messaggio da CanellaBruneri »

Gargarozzo ha scritto:
28/12/2020, 17:28
Gerda ha scritto:
28/12/2020, 17:06
Porsi delle domande è sacrosanto, ma ci sono casi come questo in cui fidarsi della scienza è - perlomeno per me - quantomeno opportuno.
Ognuno, per come la vedo ha il preciso dovere morale di ridurre drasticamente la quantità di atti di fede su questioni riguardanti la propria salute, la salute della propria famiglia e indirettamente quella del prossimo.
Ne ha il dovere e ne ha il diritto: il che implica un diritto/dovere anche di chi è esperto (o di chi se ne fa intermediario o ne gestisce le risorse) di fornire gli strumenti culturali e pratici per credere al meno possibile.
Non ci capiamo: la scienza è un'idea, è una pratica (il metodo scientifico, che tutti abbiamo il dovere di poter sperimentare almeno nelle piccole cose senza dire "ipse dixit" come si diceva nei confronti di Aristotele) ed è un'istituzione formata da uomini.
L'uomo è fallibile sia fisicamente, che intellettualmente, che eticamente.
Nessun uomo "incarna" la scienza, l'uomo usa la scienza per scoprire, sperimentare, curare e costruire. Non esistono profeti e neppure ne possono esistere soprattutto in mancanza di un interesse autentico della situazione specifica del paziente, che puó ad esempio renderlo fragile a certe sostanze o trattamenti; l'uomo quindi deve essere responsabile della propria situazione sia per ció che gli viene proposto sia per la sua situazione particolare che l'ipotetico Einstein che parla o scrive dal suo laboratorio non conosce.
Infine non accetto che i possibili ed ipotetici "rari casi con controindicazioni" vengano trattati con sufficienza per la stessa ragione per cui è inaccettabile che i "pochi casi di morti di covid" vengano trattati con noncuranza: il destino personale di ogni singola vita è fondamentale e a chi è vittima di uno "sfortunato caso" poco importa di essere considerato un caso statisticamente fastidioso ed istituzionalmente imbarazzante, di essere insomma trattato come un "numerino" da chi legge i numeri come dettagli teorici. Per ora ho finito
Ragionare per astratto non sempre porta bene.

Esempio: parli di "controindicazioni", immagino volessi dire "effetti collaterali": son due cose molto diverse. In caso di contrindicazioni il vaccino non si fa, gli effetti collaterali, invece sono prevedibili, indicati e, evidentemente, non sono di tale entità qualitativa e quantitativa da creare pericolo ("primum, non nocere"). Nel caso specifico, se avere un paio di giorni la febbre spontaneamente remittente, è troppo per la tua sacralità di persona, beh, ok, non c'è obbligo, indi per cui anche sticazzi... Mi sa che ti tocca accettare soprattutto che "controindicazioni" e "effetti collaterali sono cose diverse e riporre lo stendardo dalle barricate.

"gli strumenti culturali e pratici" si chiamano "consenso informato" tipo quelle robe che ti fanno firmare ma non si leggono, un po' per fiducia, un po' perchè son noiose. In alternativa c'è la pratica facoltà di Medicina: 6+5 anni di comode dispense per farsi un idea.

Riassumendo: FDA, EMA, AIFA e tutte le agenzie nazionali hanno detto ok e l'autorizzazione è un atto pubblico. Se non basta ci sono i cuggini, i baristi, i tassisti, quelli che ne sanno insomma...

Comincio ad intuire perchè Oscarone nostro ha avuto qualche incomprensione con i baristi di quartiere "siamo sicuri che il caffè è bono? Chi lo ha torrefatto? Me fa vedè la bolla? Da dove viene la bacca? Nun sarà che in Guatemala usano troppi pesticidi, che poi la notte me si ripresentano?"
"This machine kills fascists" scritto su tutte le chitarre di Woody Guthrie

Ehi, campione, che cosa è il pugilato?..." la boxe...uhm....la boxe è quella cosa che tutti gli sport cercano di imitare" (S. Liston)

"Gli fuma gli fuma, va come gli fuma l'angelomario va, gli fuma , gli fuma, altroche'" (cit. ziggy7)
"Ho un'età elegante" (cit. Lilith, Miss Spring)

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Re: [OT] Elisir di SuperZeta: malattie, malati, cure, ipocondrie

#12448 Messaggio da SoTTO di nove »

Per il covid doveva partire la vaccinazione obbligatoria fin da subito.
Tutte ste pugnette sono figlie del voler concedere il beneficio del dubbio.

Impensabile poi che non sia già previsto per le categorie che lavorano a contatto con i pazienti o con le persone che devono accudire.
Dòni, sa tirìa e cul indrìa, la capela la'n va avantei / Donne, se tirate il culo indietro, la cappella non va avanti. BITLIS
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Re: [OT] Elisir di SuperZeta: malattie, malati, cure, ipocondrie

#12449 Messaggio da GiarneseUmnberto »

SoTTO di nove ha scritto:
28/12/2020, 19:16
Per il covid doveva partire la vaccinazione obbligatoria fin da subito.
Tutte ste pugnette sono figlie del voler concedere il beneficio del dubbio.

Impensabile poi che non sia già previsto per le categorie che lavorano a contatto con i pazienti o con le persone che devono accudire.
il beneficio del dubbio è di peso dalla scienza, professoroni, virologi, accademici illuminati ecc ringrazia pure Crisanti e altra gentaglia come lui che vogliono andare a isola dei famosi o uomini e donne over.

i politici non possono mettere l'obbligo e prendersi la responsabilità che non si è presa la scienza.

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Re: [OT] Elisir di SuperZeta: malattie, malati, cure, ipocondrie

#12450 Messaggio da Drogato_ di_porno »

SoTTO di nove ha scritto:
28/12/2020, 19:16
Per il covid doveva partire la vaccinazione obbligatoria fin da subito.
Tutte ste pugnette sono figlie del voler concedere il beneficio del dubbio.

Impensabile poi che non sia già previsto per le categorie che lavorano a contatto con i pazienti o con le persone che devono accudire.
come fai ad obbligare? è giuridicamente e materialmente impossibile. mandano la polizia a prelevarti di peso come in Cina?
"Non devo essere io ad insegnarvi che avete nemici ed in gran numero, che non sanno perché lo siano, ma che come cani bastardi di villaggio, si mettono ad abbaiare quando i loro simili lo fanno" (Shakespeare, Enrico VIII)

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