Drogato_ di_porno ha scritto: ↑11/12/2020, 1:48
Nella settimana 2-8 dicembre c'è stato un drastico calo dei tamponi (551.068 vs 672.794), ben 121.000 in meno, e un conseguente calo dei casi rilevati (136.493 vs 165.879)
è stata una mossa pianificata ad arte per salvare gli acquisti natalizi?
però i morti continuano a restare alti (tra 800 e quasi 1000 al giorno)...ma si continua a dire "i morti di oggi sono frutto dei contagi di due settimane fa". tuttavia sono giorni che sento questo ritornello, e i giorni passano, e questi "15 giorni fa" non stanno cominciando a dilatarsi?
se vogliono salvare il PIL natalizio che lo facciano alla luce del sole senza usare questi mezzucci, lo apprezzerei di più.
Il numero dei tamponi effettuati ormai non conta nulla. Una volta saltato il tracciamento "trovare" tutti i positivi o trovarne meno cambia poco.
Bisogna sempre guardare l'incidenza e questa dopo il picco di fine novembre si è attestata su numeri inferiori.
Ma le contro aperture non aiuteranno ad abbassarla ulteriormente.
Le "festività" sarebbero dovuto servire per azzerare i contagi per poi ripartire a gennaio con la maggior parte delle attività economiche aperte invece si sta andando verso l'effetto contrario, uno sbragamento in stile estate al mare che porterà la curva dei contagi a risalire e costringerci a nuove chiusure.
Insomma via libera al PIL natalizio che però farà danni sul PIL di inizio anno.
Per quanto riguarda i morti questi non rappresentano i numeri di "due settimane prima" ma di almeno un mese. Ma mentre in primavera andavano scemando grazie al lockdown stavolta difficilmente li vedremo comunque scendere sotto i 100/200 perchè non c'è mai stato un vero e proprio lockdown.
La terza ondata partirà quindi da numeri più alti.
Dòni, sa tirìa e cul indrìa, la capela la'n va avantei / Donne, se tirate il culo indietro, la cappella non va avanti. BITLIS
Quando la fatica supera il gusto e ora di lasciar perdere la Patacca e attaccarsi al lambrusco. Giacobazzi