hanno finito di "spalmare" i dati?
[O.T.] Tra i due litiganti, il terzo COVID
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Re: [O.T.] Tra i due litiganti, il terzo COVID
Evoluzione dei decessi in Sicilia da inizio pandemia
hanno finito di "spalmare" i dati?
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Re: [O.T.] Tra i due litiganti, il terzo COVID
La Sardegna è passata da zona bianca a zona rossa in brevissimo tempo
Non ho capito perchè Draghi si incazza tanto coi "furbetti del vaccino": la colpa è delle regioni. Vada dai governatori regionali a chiedergli "con che coscienza"Da zona bianca a rossa in poco più di un mese, il 'caso Sardegna'
https://www.adnkronos.com/da-zona-bianc ... HIvUKQKj9R
In Puglia vaccinavano prima i religiosi per poter dare l'estrema unzione agli altri?Coronavirus, furbetti del vaccino: i mille saltafila indagati e tutti gli altri «coperti» dalle Regioni
I “furbetti” del vaccino si affiancano a scelte “originali” delle Regioni. Nel primo caso si ipotizza un reato; nel secondo si è trattato di decisioni politiche, per quanto discutibili. È facile tuttavia ipotizzare che a facilitare i “furbetti” siano state spesso le deroghe concesse a livello regionali
https://www.ilsole24ore.com/art/coronav ... i-ADHR8HWB
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Re: [O.T.] Tra i due litiganti, il terzo COVID
Ricapitolando:
La Toscana ha favorito gli avvocati, la Campania i giornalisti, la Lombardia i volontari del terzo settore, la Puglia preti, sacerdoti e operatori della Caritas. Sempre la Campania ha privilegiato le vaccinazioni a Ischia Procida e Capri per far ripartire prima il turismo. I vaccinati inseriti nella categoria “altro” hanno numeri altissimi in Sicilia, Calabria, Campania e uno dice "per forza son terroni", ma anche Valle d'Aosta e Veneto non scherzano:
La Toscana ha favorito gli avvocati, la Campania i giornalisti, la Lombardia i volontari del terzo settore, la Puglia preti, sacerdoti e operatori della Caritas. Sempre la Campania ha privilegiato le vaccinazioni a Ischia Procida e Capri per far ripartire prima il turismo. I vaccinati inseriti nella categoria “altro” hanno numeri altissimi in Sicilia, Calabria, Campania e uno dice "per forza son terroni", ma anche Valle d'Aosta e Veneto non scherzano:
Secondo il report del Governo sulle vaccinazioni contro il Covid, aggiornato a questa mattina, “in Veneto i vaccinati nella categoria ‘altro’ sono ben 322.000, contro 348.000 over 80 che sono i soggetti a cui dare la priorita’ assoluta come piano nazionale”.
Zaia si è incazzato con Draghi per l'esempio degli psicologiCovid: in Valle d'Aosta oltre 8 mila vaccinazioni in categoria 'altro' - In base ai dati diffusi dal governo nazionale, ad oggi in Valle d'Aosta sono state somministrate 27 mila 798 dosi di vaccino anti-Covid-19. La categoria più numerosa è 'altro', con 8 mila 308 inoculazioni. Seguono over 80 (7 mila 611), operatori sanitari e sociosanitari (6 mila 302), personale scolastico (1.797), personale non sanitario (1.647), ospiti delle strutture residenziali (1.292), forze armate (841). Secondo i dati diffusi il 7 aprile da Youtrend, la Valle d'Aosta è sotto la media italiana per percentuale di popolazione over 80 vaccinata. In dettaglio, la regione alpina è sestultima per la somministrazione di almeno una dose (il 60,8%, contro una media italiana del 65,1%) e quintultima per l'inoculazione di entrambe (il 32,3%, rispetto a una media nazionale del 36,6%). Tuttavia al momento è la prima regione per vaccini somministrati rispetto alle consegne (85,6%).
Sull'applicazione del piano vaccinale in Valle d'Aosta la procura del capoluogo alla fine di marzo ha aperto un fascicolo, al momento per fatti non costituenti notizia di reato. Gli inquirenti vogliono accertare se siano state somministrate dosi di vaccino a soggetti che non ne avevano titolo e che non rientravano neppure nella lista che in pochi giorni, a metà del mese scorso, aveva raccolto 1.500 disponibilità da parte di persone pronte a farsi vaccinare con scarso preavviso in caso di rinunce. Agli investigatori infatti erano giunte segnalazioni "particolareggiate" da un punto di vista dei contenuti e della descrizione dei fatti rispetto a presunti episodi di questo tipo. Spetterà al Nas stabilirne la fondatezza.
VACCINO. ZAIA: PSICOLOGI LO FANNO PER LEGGE, DRAGHI SBAGLIA ESEMPIO
Il presidente del Consiglio Mario Draghi ieri ha detto “di non vaccinare gli psicologi di 30 anni, ma ricordo che la vaccinazione per loro e’ obbligatoria in base all’ultimo dpcm… Forse l’esempio non e’ stato dei migliori”. Lo afferma il presidente della Regione Veneto Luca Zaia, oggi in conferenza stampa dalla sede della Protezione civile regionale a Marghera.
Ultima modifica di Drogato_ di_porno il 10/04/2021, 11:42, modificato 1 volta in totale.
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Re: [O.T.] Tra i due litiganti, il terzo COVID
Lo Stato centrale però come dicevano l'altro giorno non può fare un decreto (all'epoca Conte) dove lascia libertà di scelta alle regioni su quali categorie vaccinare per primo e ora lamentarsi che qualcuna ha scelto male.
Fin dall'inizio la maggior parte degli esperti considerava prioritaria la vaccinazione delle fasce deboli mentre lo Stato pressato dalle lobby (avvocati, giudici), dai politici di quartiere (sindaci, assessori) e dai politici ideologizzati (prima gli insegnanti per riaprire la scuola) ha fatto la solita scelta di lasciar scegliere.
In modo che dopo 4 mesi è colpa di tutti e non è colpa di nessuno. Solito schema usato fin dal primo giorno.
Fin dall'inizio la maggior parte degli esperti considerava prioritaria la vaccinazione delle fasce deboli mentre lo Stato pressato dalle lobby (avvocati, giudici), dai politici di quartiere (sindaci, assessori) e dai politici ideologizzati (prima gli insegnanti per riaprire la scuola) ha fatto la solita scelta di lasciar scegliere.
In modo che dopo 4 mesi è colpa di tutti e non è colpa di nessuno. Solito schema usato fin dal primo giorno.
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Re: [O.T.] Tra i due litiganti, il terzo COVID
Infatti Draghi ha fatto una conferenza stampa "moralizzante" quantomeno discutibile
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Re: [O.T.] Tra i due litiganti, il terzo COVID
Tra le righe era una stoccata anche al governo precedente non solo alle regioni.Drogato_ di_porno ha scritto: ↑10/04/2021, 11:43Infatti Draghi ha fatto una conferenza stampa "moralizzante" quantomeno discutibile
Il bello è che c'è stata una sentenza che ha detto che in un momento di pandemia è lo Stato che deve decidere e che l'autonomia delle regioni non conta un cazzo. Ed era chiaro fin da subito ma faceva comodo per dividersi le colpe.
Copio un articolo che commenta la sentenza
Ergo bastava che lo Stato dicesse "vaccinate per età" e il problema era risolto. e le regioni non si potevano arrampicare sugli specchi per giustificare l'abuso della vaccinazione.La sentenza della Corte costituzionale in merito alla legge regionale 11/2020 della Regione autonoma Valle d’Aosta chiarisce definitivamente una questione fondamentale, come sottolineato anche da autorevoli giuristi. La legge della Val d’Aosta imponeva misure di contrasto all’epidemia di Covid-19 differenti da quelle previste dalla normativa statale. La sentenza della Consulta stabilisce invece che la gestione delle politiche per affrontare la pandemia rientra nella materia “profilassi internazionale” e non in quella della “tutela della salute”. Questo significa che, in base all’articolo 117 della Costituzione, si tratta di una materia di competenza esclusiva dello stato centrale e non di una materia di legislazione concorrente tra stato e regioni. In soldoni, nel campo delle politiche di contrasto alle epidemie, lo stato comanda e le regioni ubbidiscono. O almeno così dovrebbe essere sulla base della distribuzione delle competenze come definite dalla Costituzione.
La conclusione della Corte costituzionale non sorprende alla luce della lettura del Piano pandemico nazionale, dove questa gerarchia è ovvia e reiterata; tant’è che lo avevamo notato anche noi, che giuristi non siamo
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Re: [O.T.] Tra i due litiganti, il terzo COVID
Draghi: “Assurdo vaccinare uno psicologo di 35 anni. Priorità agli anziani”. Ma il premier sembra dimenticare che il “suo” decreto obbliga a vaccinare tutti gli operatori sanitari
http://www.quotidianosanita.it/governo- ... o_id=94418
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Re: [O.T.] Tra i due litiganti, il terzo COVID
Drugat, non sono Draghi è apparso banalotto e scontato ma sofferente di evidente amnesia.
La battuta sugli psicologi e i saltafila è di becero populismo, perché nella stra grande maggioranza dei casi si è vaccinato secondo criteri pubblici e aventi una logica, che può piacere o meno ma di quello si tratta
Perché sennò anche il desaparecido Blif è un saltafila da esporre al pubblico ludibrio
La battuta sugli psicologi e i saltafila è di becero populismo, perché nella stra grande maggioranza dei casi si è vaccinato secondo criteri pubblici e aventi una logica, che può piacere o meno ma di quello si tratta
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Re: [O.T.] Tra i due litiganti, il terzo COVID
Questa mattina ho assistito alla dimostrazione pratica del fatto che molti italiani vivano nel loro mondo completamente distaccato dalla realtà:Drogato_ di_porno ha scritto: ↑10/04/2021, 11:58Draghi: “Assurdo vaccinare uno psicologo di 35 anni. Priorità agli anziani”. Ma il premier sembra dimenticare che il “suo” decreto obbliga a vaccinare tutti gli operatori sanitari
http://www.quotidianosanita.it/governo- ... o_id=94418
riunione di mia moglie con alcune colleghe universitarie sparse per l'italia
finito tutto parlano del più e del meno e della situazione vaccinazioni di genitori e parenti... la componente toscana è vaccinata poichè nella sua università hanno vaccinato TUTTI i dipendenti e gli associati... e ha testualemnte detto " tutti ci criticano ma noi è giusto che siamo vaccinati anche se non abbiamo rapporti con i ragazzi perchè un paio di volte a settimana andiamo in sede in presenza e abbiamo rapporti con gli altri dell'amministrativo"
sia chiaro, lei ha fatto bene a vaccinarsi e non ha commesso alcuna infrazione... ma non v'era alcuna necessità logica perchè mia cara "un paio di volte a settimana" le commesse dei supermercati vanno "in sede" tutti i fottutissimi giorni che dio manda in terra e non hanno solo rapporti con gli altri colleghi (il che restringe la possibilità di contagio che potrebbe essere gestita anche con tamponi e tracciamento) ma anche con una moltitudine di clienti....
poche palle c'è genete scollegata che guarda ma sopratutto VEDE solo le proprie esigenze....
ps
l'altro ieri è morto il padre di un mio amico... vecchiaia.. oltre 80 anni e una fita di eccessi enogastronomici... accompagnato dai volontari a fare il vaccino tempo fa... uno spreco di energie e vaccini
Re: [O.T.] Tra i due litiganti, il terzo COVID
Finalmente l'informazione si sta interessando ai "morti che non contano" (e che chissà quanto ingrossano le famose statistiche ISTAT) , quelli che non hanno avuto accesso alle cure, quelli che hanno avuto paura di andare al pronto soccorso, quelli dimenticati dai loro medici, di base e specialisti
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Siamo al 10 aprile e del mio piccolo famoso intervento che aspetto da 14 mesi non si vede l'ombra
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Re: [O.T.] Tra i due litiganti, il terzo COVID
Ma secondo te cosa provoca questi problemi a cascata? Sai cosa significa a cascata?cicciuzzo ha scritto: ↑10/04/2021, 13:06Finalmente l'informazione si sta interessando ai "morti che non contano" (e che chissà quanto ingrossano le famose statistiche ISTAT) , quelli che non hanno avuto accesso alle cure, quelli che hanno avuto paura di andare al pronto soccorso, quelli dimenticati dai loro medici, di base e specialisti
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Perchè da uno che va teorizzando di riaprire tutto infischiandosene dell'aumento dei contagiati (e dei ricoveri) perchè bisogna vivere mi aspetterei che poi non si lamenti dei problemi a cascata.
Il fatto che si facciano le restrizioni appena si supera la soglia critica del 30% dei posti in TI secondo te qual è il motivo?
Proprio perchè il resto dei posti dovrebbero servire per la normale attività che altrimenti andrebbe in crisi, ben oltre quello che succede da un anno a questa parte.
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Re: [O.T.] Tra i due litiganti, il terzo COVID
Curiosamente è la stessa cosa che ho pensato anch'io.
Abbastanza vero, ma riconosco che è difficile per gli operatori del settore dare le giuste cure ad entrambe le tipologie di pazienti (Covid e malati d'altro).cicciuzzo ha scritto: ↑10/04/2021, 13:06Finalmente l'informazione si sta interessando ai "morti che non contano" (e che chissà quanto ingrossano le famose statistiche ISTAT) , quelli che non hanno avuto accesso alle cure, quelli che hanno avuto paura di andare al pronto soccorso, quelli dimenticati dai loro medici, di base e specialisti
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Re: [O.T.] Tra i due litiganti, il terzo COVID
Ma secondo te un urologo si sta occupando di covid per adesso? E un ginecologo? E un neurologo? Non credo alle TI sature, vuoi che creda al personale medico universalmente impegnato?Floppy Disk ha scritto: ↑10/04/2021, 13:44Curiosamente è la stessa cosa che ho pensato anch'io.
Abbastanza vero, ma riconosco che è difficile per gli operatori del settore dare le giuste cure ad entrambe le tipologie di pazienti (Covid e malati d'altro).cicciuzzo ha scritto: ↑10/04/2021, 13:06Finalmente l'informazione si sta interessando ai "morti che non contano" (e che chissà quanto ingrossano le famose statistiche ISTAT) , quelli che non hanno avuto accesso alle cure, quelli che hanno avuto paura di andare al pronto soccorso, quelli dimenticati dai loro medici, di base e specialisti
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Re: [O.T.] Tra i due litiganti, il terzo COVID
Anche su questo sono stato profetico come su molte altre cose. Ho sempre detto "morte alle Regioni"
Nel senso che al massimo si devono occupare di sargre gastronomiche. Noi non ci rendiamo conto dei danni che hanno già fatto in termini di superfetazione dei centri di potere e della relativa legislazione.
Da una parte vogliamo l'Europa per affrontare i grandi problemi dall'altra abbiamo delegato alle regioni problemi più grandi di loro.
Questa è anche una questione di principio , se fa discriminazioni lo stato centrale lo vedi subito e individui la responsabilità cosi finisce tutto attutito dal bordello generale.
Oltretutto se in una regione vale di più la vita di un avvocato ed in un altra quella di un prete che cosa ci unisce a livello nazionale ? Che senso ha consideraci uno stato ?
Nel senso che al massimo si devono occupare di sargre gastronomiche. Noi non ci rendiamo conto dei danni che hanno già fatto in termini di superfetazione dei centri di potere e della relativa legislazione.
Da una parte vogliamo l'Europa per affrontare i grandi problemi dall'altra abbiamo delegato alle regioni problemi più grandi di loro.
Questa è anche una questione di principio , se fa discriminazioni lo stato centrale lo vedi subito e individui la responsabilità cosi finisce tutto attutito dal bordello generale.
Oltretutto se in una regione vale di più la vita di un avvocato ed in un altra quella di un prete che cosa ci unisce a livello nazionale ? Che senso ha consideraci uno stato ?
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Re: [O.T.] Tra i due litiganti, il terzo COVID
Allora, le TI non sono sature ma secondo i dati sono sotto stress, e quindi si fa in modo che la loro occupazione non incrementi.
Quanto al resto, mi riferisco anche alla difficoltà da parte di questi specialisti di seguire tutti i loro pazienti, ma mi sembra che uno specialista privato un appuntamento te lo dia ancora se lo richiedi. Tu hai fatto l'esempio del piccolo intervento chirurgico che devi ancora fare, e cercavo di spiegare che per il momento gli ospedali sono sotto stress, i medici e specialisti ospedalieri non riescono a seguire tutti e quindi le cose meno urgenti vengono rimandate come è stato il tuo caso. È tutto organizzato male, ovviamente, ma meglio così che il collasso completo del nostro SSN.
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