Politically Correct: punto di non ritorno? (OT)
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Re: Politically Correct: punto di non ritorno? (OT)
secondo me politically correct è dittatura di sinistra,ormai sembra solo la sinistra appoggi questa roba,la chiamerei la nuova dittatura rossa,che poi la maggior parte se non il 99% di chi appoggia sta roba appartiene all'estrema sinistra in gran parte e anche la sinistra moderata che ormai è un tuttuno con questa gente.
oggi ho sentito la notizia che hanno squalificato delle Alli per un turno di campionato perché aveva fatto qualcosa di "terribileeee
https://www.lastampa.it/sport/calcio/20 ... 1.38955919
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- OSCAR VENEZIA
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Re: Politically Correct: punto di non ritorno? (OT)
Bah, io continuo come sempre a chiamare i negri negri, i froci froci, e via discorrendo fottendomene, sempre a testa alta, di questi diktat.
Che poi nella sostanza rispetto tutti non esiste un frocio che sia stato mai lontanamente bullizzato o deriso ne tantomeno un negro che sia stato trattato male da me in quanto negro.
Se poi sono stronzi per altri motivi ...
Pero’ parlo come cazzo mi pare, non me lo deve dire il partito come si parla. So cosa sono i diritti dell’uomo da quando loro mangiavano le ciambelle ilunte ai festival dell’unità.
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Re: Politically Correct: punto di non ritorno? (OT)
Bah, io continuo come sempre a chiamare i negri negri, i froci froci, e via discorrendo fottendomene, sempre a testa alta, di questi diktat.
Che poi nella sostanza rispetto tutti non esiste un frocio che sia stato mai lontanamente bullizzato o deriso ne tantomeno un negro che sia stato trattato male da me in quanto negro.
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Re: Politically Correct: punto di non ritorno? (OT)
è sempre piacevole leggere gli interventi della parte più intelligente del forum
sebbene vi sia una componente ancora più intelligente che non mancherà di stupirci con le proprie pillole di rara saggezza
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Il sentimento più sincero rimane sempre l'erezione
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Re: Politically Correct: punto di non ritorno? (OT)
Scusate ma per 32 dei primi 36 anni di vita degli Stati Uniti, i presidenti furono tutti proprietari di schiavi della Virginia: Washington, Madison, Jefferson.
Dovrebbero abbattere le statue dei presidenti americani. Perchè limitarsi solo ai Confederati?
Dovrebbero abbattere le statue dei presidenti americani. Perchè limitarsi solo ai Confederati?
Pelosi contro Trump: "Via dal Campidoglio le statue dei leader confederati"
Continua negli Usa la demolizione di monumenti che simboleggiano la segregazione razziale e il colonialismo. Nella notte sono stati divelti quelli di Cristoforo Colombo nel Minnesota e Jefferson Davis in Virginia
https://www.repubblica.it/esteri/2020/0 ... 258920183/
Morte Floyd, via le statue degli eroi confederati e razzisti: rimossi il monumento al generale Lee e al sindaco di Philadelphia RizzoMorte Floyd, via le statue degli eroi confederati e razzisti: rimossi il monumento al generale Lee e al sindaco di Philadelphia Rizzo. Negli Stati Uniti ci sono ancora 1.503 simboli degli Stati schiavisti, secondo il Southern Powerty Law Center. Ma dal 2015 almeno 138 sono stati spostati
https://www.repubblica.it/esteri/2020/0 ... 258510851/
"Non devo essere io ad insegnarvi che avete nemici ed in gran numero, che non sanno perché lo siano, ma che come cani bastardi di villaggio, si mettono ad abbaiare quando i loro simili lo fanno" (Shakespeare, Enrico VIII)
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Re: Politically Correct: punto di non ritorno? (OT)
Come molti dei padri fondatori e come innumerevoli ricchi proprietari terrieri anche Washington possedeva molti schiavi. Washington acquisì i suoi primi schiavi all'età di undici anni[35] e nel corso della sua vita arrivò a possedere fino a 316 schiavi, ai quali si aggiungevano 40 schiavi che aveva affittato ed ulteriori 153 schiavi di proprietà di sua moglie che, se pure non appartenevano a lui, erano di fatto sotto il suo controllo. Come avveniva di consuetudine su tutte le piantagioni della Virginia gli schiavi dovevano lavorare dall'alba fino al tramonto e venivano alloggiati in abitazioni in precarie condizioni. Diverse furono le impressioni che ebbero i visitatori che giunsero a Mount Vernon nel corso degli anni. Secondo alcuni Washington era uno dei proprietari più severi di tutta la zona, mentre secondo altri egli trattava gli schiavi quasi al pari con i suoi concittadini."[36
https://it.wikipedia.org/wiki/George_Wa ... avit%C3%B9
Quando lo schiavo è al servizio dell'inquilino della Casa Bianca
Un libro di Elizabeth Dowling Taylor appena uscito racconta come i primi presidenti Usa aveva nutrite schiere di schiavi al loro servizio. Washington nel suo testamento "liberò" l'inseparabile attendente nero. E Jefferson ebbe un figlio da una schiava, Sally Hemings
E i Padri Fondatori prima di tutti, da Washington a Thomas Jefferson e a James Madison, sono stati tra i maggiori proprietari. Il generale Washington che ha vinto la rivoluzione contro gli inglesi è spesso ritratto, nei quadri esposti nella nuova ala americana del Metropolitan Museum di New York, affiancato dall’inseparabile attendente nero, William Lee, che gli fu vicino in guerra e, poi, alla Casa Bianca. Lee fu l’unico ed essere dichiarato libero nel testamento di Washington, che quando morì lasciò i restanti 123 in eredità ai parenti. Di Jefferson (sua la frase “tutti gli uomini sono stati creati uguali) si conosce la relazione con la schiava Sally Hemings che gli diede almeno un figlio: e le dinastie parallele sono ancora oggi fonte di gossip. Madison scelse tra gli altri suoi schiavi per la Casa Bianca Paul Jennings, di dieci anni, che via via fece “carriera” come cuoco, autista, e uomo di fiducia, fino a diventare suo maggiordomo personale.
https://www.lastampa.it/esteri/2012/02/ ... 1.37481222
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Re: Politically Correct: punto di non ritorno? (OT)
Dei primi 12 presidenti americani 10 erano proprietari di schiavi
perchè Nancy Pelosi non chiede di abbattere il Jefferson Memorial?L’America? Chiamatela Schiavocrazia – Enrico Deaglio
Dei primi 12 presidenti americani, 10 erano proprietari di schiavi; all’inizio dell’Ottocento, l’uomo più ricco d’America era un broker di schiavi del Rhode Island; la Wall Street di New York si chiama così per il Muro, davanti al quale si svolgevano le compravendite degli schiavi.
http://www.labottegadelbarbieri.org/lam ... avocrazia/
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Re: Politically Correct: punto di non ritorno? (OT)
Per ora è presto, ma se continuano su questa strada presto o tardi qualcuno proporrà di abbattere tutti i monumenti dei presidenti schiavisti.Drogato_ di_porno ha scritto: ↑12/06/2020, 1:41Dei primi 12 presidenti americani 10 erano proprietari di schiavi
perchè Nancy Pelosi non chiede di abbattere il Jefferson Memorial?L’America? Chiamatela Schiavocrazia – Enrico Deaglio
Dei primi 12 presidenti americani, 10 erano proprietari di schiavi; all’inizio dell’Ottocento, l’uomo più ricco d’America era un broker di schiavi del Rhode Island; la Wall Street di New York si chiama così per il Muro, davanti al quale si svolgevano le compravendite degli schiavi.
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Purtroppo i negri sono così, gli dai un dito e si prendono il braccio
Qui habet, dabitur ei. E comunque: Stikazzi
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Re: Politically Correct: punto di non ritorno? (OT)
l'arco di Tito è opera antisemita perchè celebra la distruzione del tempio di Gerusalemme
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Re: Politically Correct: punto di non ritorno? (OT)
I romani (antichi) erano ben poco razzisti. Distruggevano templi ovunque
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Re: Politically Correct: punto di non ritorno? (OT)
Profetico
Particolarmente appassionante il capitolo “coraggiose persone oneste che chiamano le cose con il loro nome e ci ribelliamo alla dittatura che ci vorrebbe impedire di farlo”.
Vorrei assistere al momento in cui uno di questi pensatori avrà una illuminazione e comincerà a dubitare che si tratti solo della scelta delle parole. Oppure un altro filosofo di questa Accademia che assocerà il concetto di significato alle parole scelte. Ma sono momenti rari, torno ad accomodarmi alla lettura di queste perle

Re: Politically Correct: punto di non ritorno? (OT)
Ooooohhhhh.....finalmente l'hai capito che nn sei tu il più intelligente....
"Ladies and gentlemen, please stand up for the National Anthem of the German Democratic Republic:
https://youtu.be/3AhIJB9jpWQ"
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Re: Politically Correct: punto di non ritorno? (OT)
Il Colosseo era la casa dove gli schiavi combattevano e morivano.GeishaBalls ha scritto: ↑12/06/2020, 6:42I romani (antichi) erano ben poco razzisti. Distruggevano templi ovunque
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Quando la fatica supera il gusto e ora di lasciar perdere la Patacca e attaccarsi al lambrusco. Giacobazzi
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Re: Politically Correct: punto di non ritorno? (OT)
Ma in Usa c'è un minimo di dibattito su queste cose? Insomma, come fa una come la Pelosi a fare quella richiesta se praticamente tutti gli uomini più importanti della storia americana sarebbero da abbattere.Drogato_ di_porno ha scritto: ↑12/06/2020, 0:43Scusate ma per 32 dei primi 36 anni di vita degli Stati Uniti, i presidenti furono tutti proprietari di schiavi della Virginia: Washington, Madison, Jefferson.
Dovrebbero abbattere le statue dei presidenti americani. Perchè limitarsi solo ai Confederati?
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https://www.repubblica.it/esteri/2020/0 ... 258920183/Morte Floyd, via le statue degli eroi confederati e razzisti: rimossi il monumento al generale Lee e al sindaco di Philadelphia RizzoMorte Floyd, via le statue degli eroi confederati e razzisti: rimossi il monumento al generale Lee e al sindaco di Philadelphia Rizzo. Negli Stati Uniti ci sono ancora 1.503 simboli degli Stati schiavisti, secondo il Southern Powerty Law Center. Ma dal 2015 almeno 138 sono stati spostati
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Posso capire che il popolino si faccia prendere dalle mode ma l'intellighenzia, sia politica che civile, sta facendo qualcosa o sono proprio messi così male?
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Re: Politically Correct: punto di non ritorno? (OT)
Si, da anni. Un conto, però, è l'analisi storica, un altro conto ne è l'uso politico (che fa più danni della grandine).
Nella vita c'è una sola regola...purtroppo l'ho dimenticata. The Crew.