Husker_Du ha scritto:X scorpio: condivido quanto dici, soprattutto sul fatto che religione ed innovazione non vanno di pari passo....
Il problema pero' e' che il progresso tecnologico va avanti comunque ed il ruolo della chiesa e' sempre comunque marginale...a meno di non tornare ad uno stato teocratico sotto la legge del diritto canonico....cosa che comunque e' alquanto improbabile....
Il legame tra invadenza religiosa ed innovazione c'e' ma e' comunque un legame debole ai giorni nostri e comunque non un legame fondamentale.....nel senso che se anche lo stato italiano diventa piu' laico nei prossimi 10 anni non significa che il progresso tecnico aumenti in misura maggiore solo per questo....
X squirto: come dice anche il compagno scorpio e' vero che i freni vaticani possono influenzare negativamente la ricerca scientifica soprattutto quella sanitaria....e' anche vero che i paesi piu' ricchi tendono ad avere una maggiore cultura sulla liberta' dei diritti....ma in questo caso non sappiamo quale sia la cuasa: siamo piu' ricchi e quindi possiamo essere piu' liberi oppure siamo piu' liberi e quindi diventiamo piu' ricchi....
Tuttavia il problema principale di ogni paese al mondo non e' il livello di ricchezza ma la CRESCITA economica.....(in questo caso per andare contro al tuo argomento posso citare fenomeni come la cina e l'india dove la crescita non e' accompagnata da un'adeguata evoluzione dei diritti individuali).
Non sento da parte dei radicali, cosi' come dalla maggior parte dei piccoli partiti, una linea politica sul tema della crescita che e' un tema fondamentale....quando il paese cresce si sta tutti un po' meglio e si possono fare anche riforme non prioritarie...
I partiti piccoli oramai sono come aziende che cercano di ritagliarsi nicchie di mercato su argomenti che non sono prioritari nei partiti piu' grandi....ma in questo caso non si creano vere alternative o competizione....mi piacerebbe invece che i radicali tornassero ad essere i paladini del liberalismo economico e non solo dei dirittti individuali.....secondo me ci guadagnarebbero sicuramente....
forse sono fuori tema ma avresti dovuto vederti il servizio delle Iene sulla "pillola de giorno dopo".
Due Iene fingevano di essere due fidanzati che il Sabato rompevano il preservativo.
Un calvario, un'odissea a cercare un medico che la prescrivesse e una farmacia che la desse e per che motivo?
Che la maggior parte dei ginecolpco spmp pbbiettori di coscenza!
Potrei anche aggiungere facili ironie e malafede, tipo, che vanno poi in cliniche private a fare aborti ma questo la dice lunga sulla nefasta influenza teocratica!
Non siamo il Ruinistan, ma l'invadenza degli ecclesiastici e soprattutto gli effetti perversi dimostrati dal servizio delle Iene, sono deleteri per una società civile.
NB: basta che vai in Francia e non cè nemmeno bisogno della prescrizione!
Tutto quello che faceva paura del comunismo - che avremmo perso le nostre case, i nostri risparmi, che ci avrebbero costretto a lavorare tutto il tempo per un salario scarso, e che non avremmo avuto alcuna voce contro il sistema - è diventato realtà grazie al capitalismo.
Se esiste un Dio, un giorno sarà lui a dovermi chiedere perdono (frase letta su un muro di Auschwitz).