(OT) 23/06/2016: UKs UE referendum. Sarà la fine dell'Eu?

[Drogato_ di_porno]

sarà anche ex modella ma a me sembra un po' cozza

Chi è Jennifer Arcuri, l’ex modella che ha messo nei guai Boris Johnson
Trentaquattro anni, ora imprenditrice tech, ha sempre rigettato le accuse secondo le quali avrebbe approfittato del suo 'legame molto stretto' col premier britannico per fare carriera

https://www.agi.it/estero/jennifer_arcu ... 019-10-07/

[SoTTO di nove]

Ho sentito l'altro giorno che pure le rondini sono preoccupatissime per l'uscita della GB. Non sono sicure di poter attraversare lo stretto della manica.
Alcune si sono già suicidate.
Imbarazzo tra le più giovani.

[dostum]

se uno vuole vedere l'Europa vedrà l'Europa cattiva. un pò come il marito che non vuole vedere le corna della moglie. ma per fortuna bellavista e dostum non sono sposati

Anche noi due discutiamo ma non penso assolutamente ad impalmarti.
https://www.open.online/2019/10/07/brex ... a-proroga/

[Johnny Ryall]

sarà anche ex modella ma a me sembra un po' cozza

Chi è Jennifer Arcuri, l’ex modella che ha messo nei guai Boris Johnson
Trentaquattro anni, ora imprenditrice tech, ha sempre rigettato le accuse secondo le quali avrebbe approfittato del suo 'legame molto stretto' col premier britannico per fare carriera

https://www.agi.it/estero/jennifer_arcu ... 019-10-07/

Ricorda molto Dawn Tinsley della versione originale di The Office.

[cicciuzzo]

cozza mi sembra eccessivo

[dostum]

[Drogato_ di_porno]

[GeishaBalls]

La sfida tra i sogni leoneschi di Dostum e la cruda realtà delle immagini del presente di DDP

[Drogato_ di_porno]

Pensare che tutto nacque dal tentativo di David Cameron di liberarsi di Nigel Farage...la Brexit era solo questo e nient'altro. Pazzesco.

[cicciuzzo]

le grande tragedie della storia nascono spesso da dissapori personali

[Drogato_ di_porno]

Trovato un accordo che - come quelli della May - rappresenta una "soft Brexit". Subito insorgono Farage (che grida al tradimento), i Nordirlandesi e il solito cazzone Corby

il copione è sempre quello della May: vedere se si riescono a pescare i voti necessari in Parlamento

Leader Dup bocciano ipotesi di accordo
Negative, quanto scontate, anche le prime reazione delle leadership dei maggiori partiti di opposizione, dal Labour di Jeremy Corbyn ai LibDem di Jo Swinson

http://www.ansa.it/sito/notizie/cronaca ... 6e67e.html

[cicciuzzo]

mi sa che anche a sto giro i voti al parlamento non ci saranno

[Johnny Ryall]

Sì ma è colpa della EU.

[dboon]

[Drogato_ di_porno]

ecco perchè a parole tutti vogliono la Brexit, nei fatti nessuno

Brexit, gli effetti sul calciomercato e sulla Premier League
Permessi di lavoro, svalutazione della sterlina e tasse: ecco cosa comporta per il calcio britannico l'abbandono della UE

Fumata bianca a Bruxelles sull'accordo per la Brexit. Lo ha reso noto il portavoce della Commissione Ue. Esulta il premier britannico Boris Johnson: "Abbiamo trovato un grande nuovo deal sulla Brexit". "Dove c'è volontà c'è accordo e noi lo abbiamo", ha twittato Juncker. Una notizia, per quanto riguarda lo sport, temuta dalla Football Association che ora si troverà a fare i conti con limitazioni notevoli su vari livelli, dal calciomercato ai permessi di lavoro per i tesserati non britannici. Da quando l'accordo sulla Brexit sarà attivo, i giocatori europei verranno trattati esattamente come quelli non appartenenti alla European Economic Area, con tutti i criteri del caso da rispettare per approdare nel Regno Unito. Non a caso tutti i club della Premier League si sono sempre schierati contro questa soluzione. Cosa cambia per il calciomercato dei club di Premier League è naturale conseguenza. Chi vorrà giocare nel massimo campionato inglese, oggi il Paradiso di ogni giocatore per investimenti e qualità, ma derivanti proprio dal libero mercato all'interno della UE, dovrà uniformarsi a ogni altro lavoratore straniero in UK e dovrà procurarsi un permesso di lavoro come dipendente del club in cui vorrà giocare. Non un passaggio semplice né scontato. Il documento viene rilasciato dallo UK Home Office che riconosce il rispetto dei requisiti (già oggi succede per i calciatori non europei): per quanto riguarda i calciatori, il permesso viene rilasciato automaticamente quando la combinazione tra ranking FIFA della sua Nazionale e la percentuale di partite disputate nei due anni precedenti la richiesta soddisfa i criteri stabiliti. Inoltre bisogna considerare il costo del trasferimento, lo stipendio e la carriera antecedente, discutendo ogni posizione anche a livello orale.
Insomma per le grandi stelle mondiali il problema del permesso sarebbe relativo, mentre diventerà consistente per i giocatori meno in vista a livello globale. Non un problema da poco, anzi, secondo uno studio lanciato dalla stessa FA nel 2018, sono più di 300 i giocatori che non soddisferebbero i criteri per giocare nel Regno Unito. Un esempio: giocatori protagonisti oggi in Premier come Kanté e Mahrez non avrebbero potuto giocare.
Semmai il problema per tutti potrebbe essere di carattere economico. Il valore della sterlina con la Brexit calerebbe drasticamente rendendo più difficile ai club britannici restare competitivi nel mercato internazionale. Anche i top club rischiano un ridimensionamento sul lungo periodo, soprattutto per la difficoltà di competere nell'acquisto di grandi giocatori o per la permanenza delle stelle in rosa, tentati da contratti più vantaggiosi in Europa.