gi.kappa. ha scritto:Nella mia zona c'è lui, i suoi allievi lo venerano e anche in giro ho sentito parlare benissimo di lui.
Beh per alcuni atleti come Siciliani il numero dei match, gli avversari affrontati, e i titoli parlano da se. E' di sicuro uno dei migliori fighter a livello nazionale (se non europeo) di boxe thai. Ovvio che i top thai sono di un altro pianeta, li combattere è come per noi tirare calci a un pallone. Se hai la possibilità allenati nella sua palestra.
Io diffiderei sempre degli istruttori o dei maestri che non sono mai saliti su un ring. Ciò non vuol però dire che il "miglior istruttore" è colui che da atleta ha raggiunto i livelli di vertice nell'attività agonistica ( per fare un parallelismo col calcio, i migliori allenatori non per forza di cose sono stati dei campioni ).
gi.kappa. ha scritto:federweb tu fai/hai fatto thai da quanto ho capito. Iniziarla a 22 anni non è un po' "tardi"?
fatto per anni a Milano e perfezionato 2 volte in camp thailandese
ultimo incontro a 40 anni in thailandia, pur essendo allenatissimo ne ho prese tante ( e date) incontro vinto e rimasto 2 giorni
a letto per le mazzate prese
contrariamente a quanto dice Wardog, anche un low kick o medio se dato bene ti piega la gamba
22 anni tardi? ma dai.... puoi fare anche agonistica !
ti crea fisico asciutto e definito, tanto fiato e agilita'
su un' ora di lezione ci sono 5-7 minuti di sparring, il resto corsa, corda, pesi leggeri, addominali e flessioni.
ti divertirai e vedrai che fisico
altro che quegli sfigati pompati di pesisti
phua'
Chi non ha mai posseduto un cane, non sa cosa significhi essere amato ( Arthur Schopenhauer )
" Ste sgallettate che non sanno fare un cazzo e non partoriscono un concetto nemmeno sotto tortura
sono sacchi a pelo per il cazzo " ( Cit. ZETA )
Per il mio ego può bastare che SCB mi citi nella sua firma, tutto il resto è noia.
Cicciuzzo 1.6.2016
Mi spiegate come postare le immagini, sono scemo oltre che cornuto
Furore 1.3.2017
Ho insegnato per anni MMA. (allora non si chiamava cosi), ma il rateo di incidenti era enorme.
La mia personale metodica e' inversa a quella di un insegnamento tradizionale. Prima ricrei la situazione o le situazioni per le quali ti vuoi preparare, e vedi come ti comporti, poi cerchi le metodiche che ti servono per migliorarti.
Esempio, ho allenato dei buttafuori. In un sottoscala, due potenti luci strobo, protezioni totali e si osserva. Si capisce cosa serve, cosa no. Idem per mille altre cose.
Non credo nel training, credo nella sperimentazione. Credo in un arsenale di tecniche specifico per l'individuo. Io sono alto, le mie gomitate piovono dall'alto, le mie testate di lato, etc etc etc.
Credo nell'essere sempre armati, e nell'usare sempre un arma in un combattimento, cazzo fosse pure una penna.
Ma sopratutto credo in una cosa. Se proprio devi, lasciati andare. Totalmente, abbandonati, arrenditi alla tua genetica. Tanto prima o poi devi morire. Se non sei pronto, lascia perdere, se lo sei sul serio, non esiste avversario peggiore, perche' non importa cosa mi fai, non importa quanto male mi fai o quanto danno, io mi portero' via un brandello di te, a morsi se necessario, se davvero hai questo atteggiamento, credimi e' difficile che qualcuno ti rompa le palle..lo avvertono.
Inoltre c'è un altro lato, molto storto.
A me piace fare fisicamente male. Mi piace sentire un altro essere umano soffrire, sul serio. E ho forti problemi con la mia estetica, cosi', se posso tendo a equilibrare le cose,a sfigurare, a storpiare. A me, peggio di come sono non posson ridurre di sicuro.
Ti invidio per la mentalità da guerriero (escluso "il lato molto storto") però secondo me non è una condizione mentale raggiungibile facilmente, chissà quanti anni ci hai messo.
Io so che non ci riuscirei mai, da quando ero un poppante sono sempre stato uno pacifico (sembrerà una cazzata ma già dal nido e dall'asilo i miei mi hanno raccontato -a loro volta informati dalle suore- che il mio atteggiamento è sempre stato di non ostilità, mai litigato per un gioco, mai pianto per qualcosa. Per la serie "dammi il gioco!" "Prego, tienilo!" .
E negli anni: mai alzato mani su qualcuno (e mai qualcuno mi ha messo le mani addosso), ho sempre preferito essere neutrale. Fino ai 15-16 anni se magari subivo le classiche (dalle mie parti) prese in giro da bar (quelle che durano tutta una serata tra le risate generali) dai classici bulletti meridionali un po' più grandi ho sempre sopportato e abbassato la testa e anche avendo alle spalle un mare di cugini più grandi -qualcuno dei quali aveva il potere al passaggio di calamitare gli sguardi sull'asfalto- non ho mai creato problemi andando a lamentarmi da loro.
Concludendo mi sembra molto difficile applicarmi con la tua mentalità ad un arte marziale.
Sogna una carne sinteticanuovi attributi eunmicrochipemozionale
Sogna di un bisturi amico che faccia dileiqualcosafuoridalnormale
@WARDOG sembri uscito da un film!! (prendilo come un complimento). Sarebbe interessante conoscerti dal vivo e poter scambiare quattro chiacchiere con te e ascoltare qualche tuo racconto di vita. Cosa insegnavi Vale Tudo, Street Fighting?
@gi.kappa. Siamo molto simili. Stesse modalità comportamentali, sono il classico diplomatico, che cerca di tirare gli amici fuori dalle risse piuttosto che aizzarli o spingerceli dentro.Forse perchè so bene cosa può causare un pugno o una gomitata al posto giusto. La vita vale molto più che qualsiasi altra cosa. Chi ha lo spirito del guerriero alla Wardog così ci nasce. Ciò non vuol dire che tu non possa praticare uno sport da combattimento. Non occorre essere il solito tamarro, bulletto. Dopo aver visto centinaia di match, posso affermare che è la testa a far la differenza.
Ritengo che i migliori atleti, non siano quelli dal carattere più esuberante e sopra le righe. Ma coloro che fuori dal ring o fuori da una gabbia si mostrano glaciali, pacati, sereni e tranquilli.
Io consiglio il Systema; non richiede un fisico pompato, si basa tutto sulla meccanica dei corpi. Qualsiasi arte marziale basata sulla forza è una puttanata in ottica survival; se becchi uno più forte di te, è finita. Inoltre il Systema ti insegna a respirare, cosa che uno può dare per scontato visto che lo fa sempre, ma il 90% di noi va in apnea al primo stress psicofisico; io ho praticato Systema per un bel po' e quando sono andato a fare un po' di corsa ho visto un netto innalzamento delle prestazioni, nonchè la scomparsa pressochè totale del fiatone, anche dopo 5 km. Se l'obiettivo è l'autodifesa, niente è come il Systema (tant'è che sulla difesa da bastone, armi da taglio e da fuoco si apre un capitolo infinito). Se vuoi solo pompare il fisico, ci vuole il bodybuilding nonostante sia noioso a morte.
Ne hai preso troppo bello... ne hai preso troppo, troppo. [Avv. Gonzo]
Non avrei distinto giusto e sbagliato neanche se avessi visto uno di loro aiutare i poveri e l'altro fottersi mia sorella. [Max Payne]
Stickman ha scritto:daje de ferro, preferibilmente impugnato alla nigga gangsta
qui è tutto spiegato altro che war
La pisto si impugna alla nigga style perchè il polso si muove più facilmente in senso verticale (tenendo le mani distese in avanti), quindi spari o più in alto o più in basso, massimizzando le possibilità di colpire il tuo bersaglio. Se impugni la pistola nel modo classico, invece, il movimento più semplice è orizzontale, quindi puoi andare facilmente fuori bersaglio.
Ne hai preso troppo bello... ne hai preso troppo, troppo. [Avv. Gonzo]
Non avrei distinto giusto e sbagliato neanche se avessi visto uno di loro aiutare i poveri e l'altro fottersi mia sorella. [Max Payne]
Mah io credo che al netto di match combinati o situazioni di "aggiustamento" dell'esito dei match (purtroppo il dio denaro a volte ha la meglio quando girano troppi interessi) questi restano i migliori fighters del pianeta. Non ci sono Systema, Krav Maga e altre "cazzate" che tengano. A parità di peso tra un top UFC fighter e un super esperto di sistema di difesa personale non avrei dubbi su chi puntare. Ovvio che una situazione di scontro in guerra, o per strada ha altre variabili, ma chi è abituato a "incassare" e ha un condizionamento fisico tipico dei fighters professionisti è difficilmente superabile da gente che "simula" situazioni di combattimento in una palestra.