boh, non credo che nell'immaginario collettivo perlomeno italiano la Vitti venga dopo la Cardinale. La Loren è stata un'altra cosa, la grande diva internazionale per eccellenza, ha vinto 2 oscar, ha giocato su un'altro piano.Salieri D'Amato ha scritto: ↑03/02/2022, 0:29Mi sembrava di essere stato chiaro, sottovalutata nel senso che quando si parla dei grandi interpreti italiani si pensa subito a Sordi, Gassman, Tognazzi, Mastroianni ... Mentre tra le donne si citano sempre Loren e Cardinale, ma non so se più per la bellezza o la bravura. Lei brava, ottima, ma nell'immaginario collettivo viene "dopo", quando a mio avviso regge il confronto con tutti i mostri sacri, maschili e femminili, sia per bravura che per bellezza. Parere personale, ovviamente.skinner ha scritto: ↑02/02/2022, 16:16ma infatti sottovalutata proprio no, forse intendeva un po' dimenticata... anche se probabilmente le nuove generazioni non hanno idea di chi siano Totò, Sordi, Gassman, Manfredi & co. quindi è in buona compagniaWes ha scritto: ↑02/02/2022, 14:50Sottovalutata...? Dopo aver lavorato con Antonioni, Vadim, Sordi, Salce, Monicelli, Campanile, Scola, De Sica, RIsi, Bunuel, Corbucci, Steno?Salieri D'Amato ha scritto: ↑02/02/2022, 13:39Azz ... mi spiace! Attrice a mio avviso molto sottovalutata
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cmq l'anno scorso le è stato dedicato un bel documentario, passato non ricordo se al Festival di Venezia o di Roma, è disponibile su RaiPlay: https://www.raiplay.it/video/2021/11/Vi ... 8fa51.html
Riguardo al tuo discorso la Vitti è stata grande nome di cassetta e di incassi, ma se vogliamo mettere i puntini sulle i la sua filmografia post-Antonioni ha avuto pochi picchi "memorabili" (Ragazza con la pistola, Dramma della gelosia, i duetti con Sordi) mentre la gran parte dei suoi film anni '60-'90 hanno fatto spesso grandi numeri all'epoca ma sono stati dimenticati quasi subito (in buona parte anche meritatamente perchè non erano gran cosa).