
Riaprono le case chiuse?!?
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In data 2002-02-08 01:13, sarah scrive:
Ammesso (e non concesso) che io abbia detto qualcosa di ovvio, sei tu che cadi in contraddizione visto che, fino a prova contraria, ció che è ovvio è anche vero.
io cado in contraddizione???
spiegami dove e ti offro un caffè virtuale.
occhio che l'affermazione: "ció che è ovvio è anche vero" richiede spiegazioni convincenti... no, non per me!!!!!!
la prossima volta che salta fuori un personaggio extra-hard... mi faccio i cactus miei ed evito di postare opinioni, sopratutto se toccano la sinistra.
Ho letto tutti gli interventi e mi permetto di dire la mia.
Non so se sia la soluzione giusta, ma piu' che riaprire le case chiuse credo si debba inasprire il reato di sfruttamento e riduzione in schiavitu' e di regolarizzare la prostituzione al pari di una forma di lavoro autonoma.
<br>
Sembra scontato pensare a questa cosa ma in realta' risolverebbe una serie di problemi correlati.
<br>
In primo luogo equiparare la prostituzione ad una categoria lavorativa equivarebbe a tutelare gli operatori del settore che, tramite il versamento dei contributi per la pensione e per il fondo malattia/infortuni e il pagamento delle tasse, avrebbero anche la copertura sanitaria necessaria per poter operare in massima serenita' e sicurezza per se stessi e per la propria clientela.
<br>
La seconda considerazione conseguente in parte alla prima e' che il trattare in questa ottica la prostituzione manderebbe a casa le varie organizzazioni criminali che non solo si vedrebbero perseguitate per reati penali (contro la persona) ma anche fiscali e di legislazione del lavoro (che vi assicuro essere un ottimo deterrente in questo paese se mai si arrivasse a considerare appunto la prostituzione come forma di lavoro).
<br>
Infine dando questa "dignita' " al mestiere piu' vecchio del mondo alla fine si contribuirebbe a combattere l'ipocrisia di quell'antico retaggio assai fastidioso secondo cui una donna (o uomo) che decide di darla (o darlo) come le piu' aggrada al di fuori di un rapporto di coppia (o di matrimonio) e' una persona misera ed infima (usiamo queste parole per non essere volgari) o un traditore della famiglia.
<br>
Sostengo fermamente che se questo mestiere si decide di fare per passione e per libera scelta deve essere gestito direttamente dalla persona che decide di farlo e non delegato ad altri.
<br>
E' per questo che trovo una assurdita' riaprire le case chiuse: meglio lasciare al singolo professionista (sia esso uomo o donna poco importa se si ragiona in una ottica di categoria professionale) del settore decidere se aprire in cooperativa con altri uno spazio comune ma in piena autonomia personale.
<br>
Un discorso a parte merita il prodommato (ovvero la pratica del bdsm con persone dietro pagamento di somme di denaro): in questo caso, mentre nei paesi del nord europa il fenomeno e' da anni ampiamente tollerato in presenza di consensualita' (e non legato alla sfera della prestazione sessuale), da noi automaticamente si incorre nei reati di lesione personale e di violenza sulla persona (a prescindere dal fatto che il rapporto sia appunto consensuale o no).
<br>
Vi faccio presente che la commissione europea alcuni anni fa fece stampare una guida sui consigli di sicurezza per i prodomme proprio perche' il fenomeno largamente diffuso non veniva considerato reato o potenziale reato (a differenza della prostituzione che e' ancora reato in diversi stati dell'unione) e mancavano dei regolamenti attuativi in merito (si, la nostra europa legifera su tutto: anche sul corretto raggio di curvatura delle banane se non lo sapete
)) ).
Ovviamente in italia non e' arrivato nulla e provate ad indovinare perche'
Che posso aggiungere? L'unica e' darsi da fare e provar a fare ciascuno la propria parte per mandare a casa i soliti noti che vogliono lasciare tutto com'e'.
Scusate per la lunghezza di questo mio intervento, ma quando ci vuole ci vuole.
<font size=-1>[ Questo messaggio è stato modificato da: Kronos il 2002-02-10 19:47 ]</font>
Non so se sia la soluzione giusta, ma piu' che riaprire le case chiuse credo si debba inasprire il reato di sfruttamento e riduzione in schiavitu' e di regolarizzare la prostituzione al pari di una forma di lavoro autonoma.
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Sembra scontato pensare a questa cosa ma in realta' risolverebbe una serie di problemi correlati.
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In primo luogo equiparare la prostituzione ad una categoria lavorativa equivarebbe a tutelare gli operatori del settore che, tramite il versamento dei contributi per la pensione e per il fondo malattia/infortuni e il pagamento delle tasse, avrebbero anche la copertura sanitaria necessaria per poter operare in massima serenita' e sicurezza per se stessi e per la propria clientela.
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La seconda considerazione conseguente in parte alla prima e' che il trattare in questa ottica la prostituzione manderebbe a casa le varie organizzazioni criminali che non solo si vedrebbero perseguitate per reati penali (contro la persona) ma anche fiscali e di legislazione del lavoro (che vi assicuro essere un ottimo deterrente in questo paese se mai si arrivasse a considerare appunto la prostituzione come forma di lavoro).
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Infine dando questa "dignita' " al mestiere piu' vecchio del mondo alla fine si contribuirebbe a combattere l'ipocrisia di quell'antico retaggio assai fastidioso secondo cui una donna (o uomo) che decide di darla (o darlo) come le piu' aggrada al di fuori di un rapporto di coppia (o di matrimonio) e' una persona misera ed infima (usiamo queste parole per non essere volgari) o un traditore della famiglia.
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Sostengo fermamente che se questo mestiere si decide di fare per passione e per libera scelta deve essere gestito direttamente dalla persona che decide di farlo e non delegato ad altri.
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E' per questo che trovo una assurdita' riaprire le case chiuse: meglio lasciare al singolo professionista (sia esso uomo o donna poco importa se si ragiona in una ottica di categoria professionale) del settore decidere se aprire in cooperativa con altri uno spazio comune ma in piena autonomia personale.
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Un discorso a parte merita il prodommato (ovvero la pratica del bdsm con persone dietro pagamento di somme di denaro): in questo caso, mentre nei paesi del nord europa il fenomeno e' da anni ampiamente tollerato in presenza di consensualita' (e non legato alla sfera della prestazione sessuale), da noi automaticamente si incorre nei reati di lesione personale e di violenza sulla persona (a prescindere dal fatto che il rapporto sia appunto consensuale o no).
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Vi faccio presente che la commissione europea alcuni anni fa fece stampare una guida sui consigli di sicurezza per i prodomme proprio perche' il fenomeno largamente diffuso non veniva considerato reato o potenziale reato (a differenza della prostituzione che e' ancora reato in diversi stati dell'unione) e mancavano dei regolamenti attuativi in merito (si, la nostra europa legifera su tutto: anche sul corretto raggio di curvatura delle banane se non lo sapete

Ovviamente in italia non e' arrivato nulla e provate ad indovinare perche'

Che posso aggiungere? L'unica e' darsi da fare e provar a fare ciascuno la propria parte per mandare a casa i soliti noti che vogliono lasciare tutto com'e'.
Scusate per la lunghezza di questo mio intervento, ma quando ci vuole ci vuole.
<font size=-1>[ Questo messaggio è stato modificato da: Kronos il 2002-02-10 19:47 ]</font>
Seguo questo topic, come i giornali, tv e via dicendo.... Sto cercando di schiarirmi le idee su una questione che, anche grazie a voi, trovo molto più complessa di come credevo all'inizio...
Cmq, sto cominciando a direzionarmi verso i punti di vista di Giorgio Bortoluzzi e Kronos. Vi ringrazio per avermi aperto gli occhi su alcune questioni politiche e morali del problema. Anche se la verità mi sembra sempre più triste, e la soluzione sempre più difficile...
Cmq, sto cominciando a direzionarmi verso i punti di vista di Giorgio Bortoluzzi e Kronos. Vi ringrazio per avermi aperto gli occhi su alcune questioni politiche e morali del problema. Anche se la verità mi sembra sempre più triste, e la soluzione sempre più difficile...
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- Iscritto il: 13/01/2002, 1:00
DON BENZI E' IN UN CIRCOLO VIZIOSO! NON RIESCE A CAPIRE CHE IL SUO LAVORO PUO' SOLO INDURRE QUEI MAIALI A CERCARE ALTRE RAGAZZE DA AVVIARE ALLA PROSTITUZIONE. TANTE NE SALVA, TANTE NE CONDANNA...
PER ESSERE BUONI CATTOLICI (O BUONI ESSERI UMANI, FATE VOI...), NON BASTA ESSERE SOLO GENEROSI, BISOGNA ANCHE ESSERE INTELLIGENTI!!!

[/quote]
Ahia, comincio a dubitare della mia ipotetica intelligenza.
Fammi capire Tafazi: tu dici che se si tolgono dalle mani di quei maiali 10 schiave, i suddetti se ne procureranno altre 10 nuove.
Quindi cosa dovrebbe fare il buon cattolico, o buon essere umano, che oltre ad essere generoso fosse soprattutto intelligente? Lasciare le 10 schiave nelle mani degli ignobili personaggi, così questi non ne prenderanno altre! Una sorta di prevenzione, insomma.
E (lasciando da parte la religione)davvero ritieni intelligente lasciare che una persona che si trova in una brutta situazione ci rimanga, così non viene sostituita da un'altra?
E sei davvero convinto che quegli illustri signori non si procurerebbero ugualmente altre ragazze, con la richiesta di carne fresca sempre nuova che c'è?
Vorrei aver capito male....magari sono solo generoso...
[/quote]
MI PARE DI AVER CAPITO CHE TU SEI PER LA "DEMOCRAZIA": UN PO' PER UNA NON FA MALE A NESSUNA!!!
NON HO MAI DETTO DI LASCIARE IMPUNITI GLI SFRUTTATORI, MA DI COLPIRLI IN UN ALTRO MODO...
"Più che guardarvi dall'ira dei malvagi, abbiate timore della stupidita' degli stolti..."
PER ESSERE BUONI CATTOLICI (O BUONI ESSERI UMANI, FATE VOI...), NON BASTA ESSERE SOLO GENEROSI, BISOGNA ANCHE ESSERE INTELLIGENTI!!!



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Ahia, comincio a dubitare della mia ipotetica intelligenza.
Fammi capire Tafazi: tu dici che se si tolgono dalle mani di quei maiali 10 schiave, i suddetti se ne procureranno altre 10 nuove.
Quindi cosa dovrebbe fare il buon cattolico, o buon essere umano, che oltre ad essere generoso fosse soprattutto intelligente? Lasciare le 10 schiave nelle mani degli ignobili personaggi, così questi non ne prenderanno altre! Una sorta di prevenzione, insomma.
E (lasciando da parte la religione)davvero ritieni intelligente lasciare che una persona che si trova in una brutta situazione ci rimanga, così non viene sostituita da un'altra?
E sei davvero convinto che quegli illustri signori non si procurerebbero ugualmente altre ragazze, con la richiesta di carne fresca sempre nuova che c'è?
Vorrei aver capito male....magari sono solo generoso...

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MI PARE DI AVER CAPITO CHE TU SEI PER LA "DEMOCRAZIA": UN PO' PER UNA NON FA MALE A NESSUNA!!!
NON HO MAI DETTO DI LASCIARE IMPUNITI GLI SFRUTTATORI, MA DI COLPIRLI IN UN ALTRO MODO...
"Più che guardarvi dall'ira dei malvagi, abbiate timore della stupidita' degli stolti..."
<br> Nessuna soluzione e' facile e' difficile in se'. Basta voler risolvere davvero e lo si riesce a fare.Anche se la verità mi sembra sempre più triste, e la soluzione sempre più difficile...
<br> Dopottutto si tratta solo di non chiudere gli occhi e di reagire.
"Duca conte buonasera..sono le 17...le serviamo un tè?" Maurizio Liberti, 25.03.2007
"Sono venuto qui per disgustarmi! oh! Voglio vomitare! oh! siete un cess.... cessi! cessi, diceva toto'! cessi! la banda! cessi!" Carmelo Bene, 1995
"Sono venuto qui per disgustarmi! oh! Voglio vomitare! oh! siete un cess.... cessi! cessi, diceva toto'! cessi! la banda! cessi!" Carmelo Bene, 1995
Saro' cinico ma quando ci vuole ci vuole.In data 2002-02-11 11:05, lacivetta scrive:
Mi viene un dubbio: e se tutto questo fosse anche per risanare l'INPS disastrata?
<br>
Poniamo di fare i conti in tasca ad una prostituta di strada (quindi quella notoriamente considerata la categoria piu' sfigata).
In un mese quanto porta a casa (o meglio di solito ai papponi) di media?
Diciamo che in media batte 20 giorni al mese (ovviamente non si lavora nei giorni del ciclo ed un giorno alla settimana per riposo) per 6 ore al giorno (dalle 22 alle 4 del mattino successivo) ad una media di 2 clienti l'ora (25 minuti di prestazione con pausa tra l'uno e l'altro) a 50 mila a botta (che mi pare sia la tariffa media in strada da quanto mi dicono)?
Bene, un rapido calcolo fa 6 ore al di' x2 clienti/ora x50000 a botta x20 giorni
totale
12 milioni al mese NETTI esentasse.
Ora nella cifra ipotizzata non si contano le prestazioni supplementari, i regalini vari, il fatto che possa essere una prostituta d'alto bordo (quindi una prestazione che costa molto di piu' in virtu' di un certo valore aggiunto: ai tempi dello scandalo metropolis i simpatici promotori di quel sito garantivano un guadagno medio di 120 milioni al mese) e tutta una serie di considerazioni in merito che non sto qui ad elencare per non tediare la lettura.
<br>Ora non so voi ma io per guadagnare una simile cifra in cosi' poco tempo (ed e' un valore medio ribadisco) e secondo le correnti quotazioni di mercato dovrei:
a) lavorare come circa 9 operai messi insieme contemporaneamente (contratto metalmettanico al netto delle ritenute pagate a monte)
b) essere un manager di qualche grossa azienda (i fortunati a compenso netto quelli sfigati da tassare)
c) essere proprietario di un esercizio commerciale rinomato o quantomeno ben frequentato o avviato (al netto delle tasse varie ovviamente)
d) essere un libero professionista molto quotato nel settore lavorativo dove opero (con relativo conteggio di contributi vari)
e) essere ricco di famiglia o godere di rendite o pensioni o vitalizi di un certo livello (ovviamente al netto)
<br>
Ora, considerato che pur essendo un libero professionista relativamente da poco sul mercato del lavoro una simile cifra per ora non l'ho mai vista in un mese tutta insieme per 6 (dico SEI) ore di lavoro giornaliere, mi si permettera' di affermare che non solo voglio questo mestiere regolarmente registrato con tutti annessi e connessi ma anche che si paghino le tasse come e' giusto che sia nella misura piu' corretta possibile dando in cambio dei servizi davvero essenziali per questo genere di forma di lavoro che ha intrinsecamente un costo per la societa' (ovvero copertura sanitaria, previdenziale ed infortuni giusto per indicare i campi piu' palesi).
<br>
Non so voi ma a me da' leggermente fastidio vedere una nota prodomme veronese proprietaria di una villa da paura nei colli veronesi girare con mercedes 6000 con autista: non tanto perche' sia invidioso delle sue capacita' di sapersi "vendere" nel settore che ha scelto (buon per lei per carita') ma perche' questa persona se va ad esempio in pronto soccorso viene medicata grazie ai soldi delle tasse dell'operaio che piglia 1 milione e 300 mila al mese e di tutti quelli che pagano tasse e contributi. Trovo la cosa oltre che di cattivo gusto totalmente inaccettabile.
<br>Il giro di denaro mosso annualmente in italia dalla prostituzione e' stimato (per difetto) tra i 18 mila ed i 32 mila miliardi di lire (si, avete letto bene).
<br>Cominciare a mettere simili cifre a regime fiscale significa molto e non solo per le considerazioni fatte nei precedenti messaggi, ma anche per colpire una situazione di elusione ed evasione fiscale palese e riconosciuta dallo stato stesso.
<br>L'inps ci ripara un buco di bilancio? ma ben venga dico io.
Ricordarsi pero' che se l'inps e' nello stato in cui e' si deve ringraziare la totalita' dei passati governi che fino a meta' degli anni 90 hanno allegramente alleggerito le casse dell'ente per fare le loro belle porcate (dal finanziamento al mezzogiorno a tante altre belle cosine) a tutto danno di chi ha sempre versato regolarmente i contributi.
<br>Ora non so che percezione si abbia nel settore della prostituzione scelta come mestiere (e non per costrizione) del concetto di "guadagnarsi duramente la pagnotta per sfamare se stessi e la propria famiglia" (dopottutto e' un qualcosa relegato alla singola persona comprenderlo): ho solo l'impressione che sia ora di dare un taglio al concetto tutto casereccio dell'italico stivale di soldi facili e in breve tempo.
Vuoi fare il prostituto/a? Liberissimo ma paghi le tasse ed i contributi come tutti e stai alle regole che questa categoria ti impone (controlli sanitari? fatturazione della prestazione? costo minimo della prestazione? sgravi fiscali per strumenti di lavoro come preservativi o contraccettivi? ).
<br>Anche questo, per paradosso, implica normalizzare il mestiere equiparandolo ad un qualsiasi lavoro come tanti altri.
"Duca conte buonasera..sono le 17...le serviamo un tè?" Maurizio Liberti, 25.03.2007
"Sono venuto qui per disgustarmi! oh! Voglio vomitare! oh! siete un cess.... cessi! cessi, diceva toto'! cessi! la banda! cessi!" Carmelo Bene, 1995
"Sono venuto qui per disgustarmi! oh! Voglio vomitare! oh! siete un cess.... cessi! cessi, diceva toto'! cessi! la banda! cessi!" Carmelo Bene, 1995
Pensierino della sera:
<br> Ma vi immaginate una persona andare dal commercialista con le fatture di vibratori, preservativi ed abbigliamento ose' e farsi scaricare tutto dall'imponibile secondo la legge tremonti?
<br>
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<br> Ma vi immaginate una persona andare dal commercialista con le fatture di vibratori, preservativi ed abbigliamento ose' e farsi scaricare tutto dall'imponibile secondo la legge tremonti?
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"Duca conte buonasera..sono le 17...le serviamo un tè?" Maurizio Liberti, 25.03.2007
"Sono venuto qui per disgustarmi! oh! Voglio vomitare! oh! siete un cess.... cessi! cessi, diceva toto'! cessi! la banda! cessi!" Carmelo Bene, 1995
"Sono venuto qui per disgustarmi! oh! Voglio vomitare! oh! siete un cess.... cessi! cessi, diceva toto'! cessi! la banda! cessi!" Carmelo Bene, 1995