Belen multata, paga Borriello: l'ex finisce cornuto e mazziato
Disavventura per il bomber della Juve: fermato in Svizzera, sborsa 650 euro per contravvenzioni della Rodriguez con la sua auto
Marco Borriello, pagala per lei. Non è un coretto da stadio ma la verità (ironica). L'attaccante della Juventus, storico ex di Belen Rodriguez, dovrà pagare una multa di 800 franchi (650 euro) a causa della condotta della showgirl argentina. La storia è ricostruita da Il Giorno. La scorsa settimana, al confine tra Italia e Svizzera, il calciatore è stato fermato dalle Guardie alla guida di una Mini Morris su cui pendevano, appunto, 800 franchi di multe non pagata in Svizzera. Fatto un rapido controllo, si è scoperto che tutte le multe erano addebitate alla sua ex Belen (oggi fidanzata di Fabrizio Corona). Su quella stessa auto, la Rodriguez aveva collezionato circa 6.000 euro di contravvenzioni a Milano che valsero al povero Borriello un Tapiro d'Oro. Come suol dirsi: cornuto e mazziato.
"Non devo essere io ad insegnarvi che avete nemici ed in gran numero, che non sanno perché lo siano, ma che come cani bastardi di villaggio, si mettono ad abbaiare quando i loro simili lo fanno" (Shakespeare, Enrico VIII)
visto che si parlava delle tettone inglesi, ricordo che il calciatore scozzese Will Haining è sposato con l'ipertettona britannica Michelle Marsh
Keeley Hazell è stata fidanzata con Joe Cole (che durante una festa a casa della hazell è stato pestato)
"Non devo essere io ad insegnarvi che avete nemici ed in gran numero, che non sanno perché lo siano, ma che come cani bastardi di villaggio, si mettono ad abbaiare quando i loro simili lo fanno" (Shakespeare, Enrico VIII)
Dòni, sa tirìa e cul indrìa, la capela la'n va avantei / Donne, se tirate il culo indietro, la cappella non va avanti. BITLIS
Quando la fatica supera il gusto e ora di lasciar perdere la Patacca e attaccarsi al lambrusco. Giacobazzi
Dòni, sa tirìa e cul indrìa, la capela la'n va avantei / Donne, se tirate il culo indietro, la cappella non va avanti. BITLIS
Quando la fatica supera il gusto e ora di lasciar perdere la Patacca e attaccarsi al lambrusco. Giacobazzi
Neymar 'ministro' Carnevale Salvador
Stella del Santos ospite d'onore della grande festa
(ANSA) - RIO DE JANEIRO, 20 FEB - Neymar,stella del Santos e della nazionale brasiliana, ha ricevuto l'incarico di 'Ministro' del Carnevale di Salvador dalla cantante baiana Ivete Sangalo, scherzosamente autoproclamatasi 'presidente della Bahia'.Il giocatore, in compagnia del centrocampista del San Paolo Lucas, e' stato invitato come ospite d'onore alla festa in corso tra le strade della capitale dello stato di Bahia.
Neymar guadagna 12 milioni di euro a stagione (solo di ingaggio). Pensate cosa vuol dire essere Neymar, avere 20 anni, 12 mln/anno da spendere e partecipare al carnevale di Rio.
CAFONALINO DO BRASIL - PER LA PRIMA VOLTA, NEL DELIRIO DEL CARNEVALE DI RIO, TETTE SILICONATE AL VENTO E PEPERONCINI TRA LE CHIAPPE - TRA RONALDINHO E JENNIFER LOPEZ, A GODERE DELLE GRAZIE SBALLONZOLANTI DI BRASILIANE DI OGNI RAZZA ED ETÀ
"Non devo essere io ad insegnarvi che avete nemici ed in gran numero, che non sanno perché lo siano, ma che come cani bastardi di villaggio, si mettono ad abbaiare quando i loro simili lo fanno" (Shakespeare, Enrico VIII)
Sulley Muntari lascia l'Inter per approdare al Milan. A gioire per lui è Menaye Donkor, moglie del centrocampista ghanese, su Twitter: "E' tutto ufficiale, Sulley va al Milan. Sono contenta, Dio è grande", ha annunciato la Donkor.
Miss Ghana vs Sulley...possibile che sia solo questione di mazza?
"La regola d'oro : cazzo in tiro non c'ha coscienza."
(I. Welsh)
" Ti ho appena fatto un pompino, non è che puoi fare tanto il sostenuto." (cit.)
"What did you touch? You made me make a mess all over..." (cit.)
Chissà se la moglie di Muntari ha fatto come Robin, la ex moglie di Mike Tyson, che una volta chiese al marito: "Ma tu, da quale giungla vieni?"
"Non devo essere io ad insegnarvi che avete nemici ed in gran numero, che non sanno perché lo siano, ma che come cani bastardi di villaggio, si mettono ad abbaiare quando i loro simili lo fanno" (Shakespeare, Enrico VIII)