[O.T.] Devo entrare in analisi?

[dostum]

Nikkone segui questo!
http://www.newjediismorder.org/
Cmq IMHO se stessi qualche mese a Shinjuku potresti diventare un Newtype!

[John Smith]

Prima di tutto grazie per la risposta.
Non è che stai passando solamente un periodo diciamo delicato della tua esistenza? da quel che scrivi sei assalito e sbranato dall'apatia, il fatto di non legarti a beni materiali (come me del resto) fa parte di tutto quello che sei diventato in questi anni (o mesi o quello che è..), una normale reazione "emotiva" che si sposa con quello che hai in testa adesso. Parli di affetti, di provare emozioni quasi nulle, non trovi una persona che riesca a stimolarti ma.....come accennava federicoweb non sono loro che non ti emozionano o ti stimolano...sei tu che sei diventato quasi cieco/sordo/muto (tutto quello che sto scrivendo è assolutamente "secondo me") e da una parte questa situazione ti sta a anche bene, forse sfuggi ciò che potrebbe essere, hai paura di soffrire ancora, giochi duro in difesa perchè l'ultima volta che ti sei involato sulla fascia ti hanno spaccato le ossa (scusa la terminologia calcistica) e ti ricordi benissimo il male che ha fatto.
Il percorso, se lo vuoi, non sarà facile ed indolore ma...sempre secondo me almeno PROVACI.
Sul fatto che sei un "riferimento" per gli amici/che è perchè probabilmete sai asoltare...senza commentare magari,sai...è il medesimo lavoro di uno psicologo. (quindi d'ora in poi fatti pagare!)

Può essere che sia come dici tu, in ogni caso il periodo di cui tu parli dura da molto. Però attenzione quando parli degli amici: i miei amici abituali non mi tediano con i problemi, ma quando mi parlano dei loro disagi amo molto starli ad ascoltare perché mi piace il modo in cui si espongono. Di solito vengo visto come psicologo da persone che mi inquadrano come un buon ascoltatore e consigliere, ma non è detto che queste siano persone che frequento. Anzi, magari si confidano con me proprio perché non faccio parte della loro vita. Ogni tanto prendo parte a situazioni cercando di stare in mezzo a persone che conosco di meno, ma solitamente su diciamo 10 persone nuove che trovo, ho voglia di relazionarmi o di continuare i rapporti solo con una o due di esse. Una statistica fatta un po' superficialmente, ma per far capire come sono fatto. Poi, gli amici che rimangono sono persone che ho "estratto" ( parola orrenda ma rende l'idea ) dai vari gruppi e con i quali continuo i rapporti. Non ho capito bene cosa dovrei provare a fare, tieni presente che io non ho alcuna difficoltà a relazionarmi con le persone. Non sono il classico "timidone" che non esce di casa e risolve tutto col pc, non l'ho mai fatto.

Prova a buttarti,ad affrontare le "cose" in modo diverso, a cambiare le abitudini,anche un percorso per strada, anche il gusto del gelato,come scendi dal letto,sembra una cazzata ma ti assicuro che non lo è...in fondo si tratta tutto di "chimica cerebrale", i nostri comportamenti ed umori,le nostre reazioni ai fatti,il modo di approcciarsi alle persone, molte dinamiche sono figlie di insegnamento istinto ed esperienza....prova un pò a "mescolare" a cambiare le idee, a non sposare le tue convinzioni ad aprirti nel capire cose che ritieni forse inutili o poco interessanti, fai qualche passo indietro, sii più "semplice"....non ti costa molto.
ora veramente non ti rompo più.
in bocca al lupo!

[Il Fede]

Prova a buttarti,ad affrontare le "cose" in modo diverso, a cambiare le abitudini,anche un percorso per strada, anche il gusto del gelato,come scendi dal letto,sembra una cazzata ma ti assicuro che non lo è...in fondo si tratta tutto di "chimica cerebrale", i nostri comportamenti ed umori,le nostre reazioni ai fatti,il modo di approcciarsi alle persone, molte dinamiche sono figlie di insegnamento istinto ed esperienza....prova un pò a "mescolare" a cambiare le idee, a non sposare le tue convinzioni ad aprirti nel capire cose che ritieni forse inutili o poco interessanti, fai qualche passo indietro, sii più "semplice"....non ti costa molto.
ora veramente non ti rompo più.
in bocca al lupo!

Ma non mi stai rompendo affatto figurati, è solo che non ho davvero afferrato quello che in concreto stai cercando di suggerirmi. Ho degli hobby, ho degli amici, esco ( quasi ) tutte le sere, non ho capito cosa devo cambiare. Ogni tanto ( quando posso ) vado a farmi un giro anche in altre città dove ho amici che, causa distanza, vedo poco. Cos'altro devo fare?

Raccontami la tua esperienza e il tuo percorso, quello che fai di solito o quello che hai vissuto che ti ha fatto star bene ( o male )...

[John Smith]

Prova a buttarti,ad affrontare le "cose" in modo diverso, a cambiare le abitudini,anche un percorso per strada, anche il gusto del gelato,come scendi dal letto,sembra una cazzata ma ti assicuro che non lo è...in fondo si tratta tutto di "chimica cerebrale", i nostri comportamenti ed umori,le nostre reazioni ai fatti,il modo di approcciarsi alle persone, molte dinamiche sono figlie di insegnamento istinto ed esperienza....prova un pò a "mescolare" a cambiare le idee, a non sposare le tue convinzioni ad aprirti nel capire cose che ritieni forse inutili o poco interessanti, fai qualche passo indietro, sii più "semplice"....non ti costa molto.
ora veramente non ti rompo più.
in bocca al lupo!

Ma non mi stai rompendo affatto figurati, è solo che non ho davvero afferrato quello che in concreto stai cercando di suggerirmi. Ho degli hobby, ho degli amici, esco ( quasi ) tutte le sere, non ho capito cosa devo cambiare. Ogni tanto ( quando posso ) vado a farmi un giro anche in altre città dove ho amici che, causa distanza, vedo poco. Cos'altro devo fare?

Raccontami la tua esperienza e il tuo percorso, quello che fai di solito o quello che hai vissuto che ti ha fatto star bene ( o male )...

ho avuto finalmente il tempo di leggere le pagine precedenti con calma, ieri l'ho fatto in maniera estremamente veloce saltando concerti importanti,per quanto ora ho capito... ieri io non avevo capito un cazzo.
Quindi scusami per lo scavare e le domande probabilmente inopportune.

Carl Gustav Jung ( )

Le mie esperienze e percorsi prometto di inviarteli in PM al più presto, in "pubblico" la noia non rende.
ciao

[Pim]

Le mie esperienze e percorsi prometto di inviarteli in PM al più presto, in "pubblico" la noia non rende.
ciao

bè diciamo che non ti va di scrivere i tuoi percorsi in pubblico
e ci sta per carità

[John Smith]

Le mie esperienze e percorsi prometto di inviarteli in PM al più presto, in "pubblico" la noia non rende.
ciao

bè diciamo che non ti va di scrivere i tuoi percorsi in pubblico
e ci sta per carità

in verità Pimpipessa non credo ci sia nulla di particolarmente interessante, percorsi di vita che tutti hanno avuto, non sono persona che insomma fa la gara a chi è stato più o meno sfortunato...per farsi poi magari compatire o cercare in questo il "mezzo gaudio",ho colto delle sfumature caratteriali affini alle mie e ho commesso l'errore di voler sapere qualcosa in più di una persona che si è dimostrata sì gentilissima nel rispondermi (visto il "risultato" della discussione la prossima volta mi tengo la curiosità) ma che fondamentalmente avrebbe potuto dirmi,non conoscendoci, fatti gli affaracci tuoi..

Rimandiamo (il mio) l'outing per adesso và...

[nik978]

per chi si era preoccupato (e ringrazio) comunico che con la fine dei due anni terribili, ieri, sto decisamente meglio
SOno più carico fiducioso e tranquillo.. non a caso ho tirato su una valanga di figa in 10 gg (più che nell'anno precedente!!!) arrivando ai migliori livleli del 2009....
Sbattendomi 0 e spendendo 0.(anche pagamento indiretto 0). Questo i fa purtorppo pensar ehce sono solo i sintomi ad essere sopiti ma il prpblema grande resta li e andrebb e comunque risolto perchè non possono essere contretto a vivere sempre la massimo per non avere problemi.

Comunque ALMENO ora sono abbastanza sereno, anche se sono diventato decisamente più stronzo e non creco più il consenso del prossimo (il che è un bene..)

[nik978]

...
SCB io ho gli amici in italia che non potrebbero capire nulla visto che le realtà qui sono diverse. Ci vuole uno che conosce le dinamiche sociali qui.
Localmente conosco una valanga di gente qui, ma li vedo un po distaccati, nel senso che le loro risposte sono le classiche "ma se meglio tu, ma guarda che lui paga seppur indirettamente, tu sei qui lui e laggiù etc etc" che mi sanno tanto di quelle risposte che dai ad uno per racconterargliela....

E counque non sono amici nel senso che quando esco con loro non sento empatia e connessione come dovrei sentire con degli amici.

Ti chiedevo degli amici, e mi aspettavo una risposta del genere.
Secondo me lì c'è una grossa parte del problema, nel senso che non avendo veri amici (almeno uno) con cui svaccare del tutto, ti muovi sempre e comunque con una specie di mazza nel culo, come avviene sul lavoro, ed infatti ciò che hai scritto dopo lo conferma. Non si possono vivere tutte le 24 ore di cui è fatta la giornata con un senso di competizione. Serve il momento di riposo, di abbassamento delle difese. A te manca del tutto, stai sempre in guerra e sul chi va là, e le reazioni che hai ne sono la diretta conseguenza.

con consapevolezza e gioia sono uscito con un tot dsi italian i (gente a posto...persone "al mio livello")
dopo la cena, era un compleanno, siam andati in discoteca (posto nuovo tra l'altro). le disco cinesi sono piene di figa spesso pagata dal locale, o dal cliente, per fare compagnia. quindi in grande gruppo fai lo scemo giochi a dadi bevi...tutto nella norma.. divertimento scanzonato.
Però ci sono anche tipe che sono clienti e che dopo una certa ora, complice il bere, sono socievoli.

un 10 maschi dalle 22.30 alle 230am..tutti OVVIAMENTE a cercare la stessa cosa. Maschi con cui non competo. gente che reputo migliore di me e che spingo ad avere successi e me li godo anche se non sono miei.
ma.......chi riesce a fare "il minimo"?? IO..........una figa stellare tra l'altro... me la lavoro con calma. con giochi di tira e molla. ed alla fine ottengo il contentino (baci e controbaci molto intensi..mi ha staccato una mascella e a momenti mi strappava la lingua..)
e io ovviamnete sono sulla nuvoletta perchè sono L'UNICO che, di fronte a tutti, a tirato la freccetta nel centro..mentre gli altri tutti a guardare.. sto DA DIO..domani posso lavorare 24 ore filate senza dormire. felice sereno empatico socievole produttivo e buono..

la cosa è insana perchè me la sono goduta solo perchè era un'affermazione..una conferma... una "sboronata". e in quel momento sono finito nuovamnete a pensare non solo a quelli con cui sono in competizione qua, ma a quei momenti in discoteca il sabato a 17 anni dove ero sempre l'ultimo e non concludevo un cazzo....

quindi come vedi scb pur essendo con gente con cui sono sereno e sto bene non essendo in competizione, ho sempre una qualocsa che mi impone di fare certe cose. la differenza è che le faccio rilassate..mentre in enviroment competitivi ho "una mazza in culo".
Ma è possibile che debba avere conferme continue per poter vivere sereno???

è un dramma.....sento che è una cosa che sono obbligato a fare e lucidamente, quando il delirio di onnipotenza finisce, ho paura e mi chiedo cosa potraà accadere il giorno che queste conferme non le potrò più trovare...

[Antonchik]

Ti parlo col cuore... Secondo me ti vivi la competizione troppo male per amarla davvero.

Innanzitutto sei privo di empatia, perchè quando parli sei "io io io io io io" in un delirio di descrizioni di te stesso, quindi questo lascia intendere in realtà quanto sei in contatto con ciò che senti...

In secondo luogo io sento parlare un nik che quando si ingarbuglia in questi racconti su se stesso, descrive situazioni di vittoria che partono da tremendi svantaggi, che diventano i protagonisti delle tue azioni. Quasi come se tu fossi uno che in realtà è lì a vincere così, per scambio, e non una persona capace, intelligente, strategica.

Questo "demone" di cui parli, che ti spinge e ti spaventa, cerca di essere riconosciuto.

[cytherea]

Ti parlo col cuore... Secondo me ti vivi la competizione troppo male per amarla davvero.

Innanzitutto sei privo di empatia, perchè quando parli sei "io io io io io io" in un delirio di descrizioni di te stesso, quindi questo lascia intendere in realtà quanto sei in contatto con ciò che senti...

In secondo luogo io sento parlare un nik che quando si ingarbuglia in questi racconti su se stesso, descrive situazioni di vittoria che partono da tremendi svantaggi, che diventano i protagonisti delle tue azioni. Quasi come se tu fossi uno che in realtà è lì a vincere così, per scambio, e non una persona capace, intelligente, strategica.

Questo "demone" di cui parli, che ti spinge e ti spaventa, cerca di essere riconosciuto.

Ellappeppa!
Meno male che sono astigmatica.

[pan]

Ti parlo col cuore... Secondo me ti vivi la competizione troppo male per amarla davvero.

Innanzitutto sei privo di empatia, perchè quando parli sei "io io io io io io" in un delirio di descrizioni di te stesso, quindi questo lascia intendere in realtà quanto sei in contatto con ciò che senti...

In secondo luogo io sento parlare un nik che quando si ingarbuglia in questi racconti su se stesso, descrive situazioni di vittoria che partono da tremendi svantaggi, che diventano i protagonisti delle tue azioni. Quasi come se tu fossi uno che in realtà è lì a vincere così, per scambio, e non una persona capace, intelligente, strategica.

Questo "demone" di cui parli, che ti spinge e ti spaventa, cerca di essere riconosciuto.

Ellappeppa!
Meno male che sono astigmatica.

Poco la spiritosa, il mio allievo intellettuale sta crescendo. Ricordo perfettamente il passo bellissimo di De Chirico sui demoni che gli passai quand'era ancora piccolo e mi compiaccio rivedere quel prezioso nutrimento germogliare in considerazioni di ampia consapevolezza come quella dell'ultimo rigo.

Tu piuttosto, sei poi riuscita a contattare la persona morta? In caso affermativo dammi il numero, l'email, msn, l'IP. quello che hai...

[cytherea]

Poco la spiritosa, il mio allievo intellettuale sta crescendo. Ricordo perfettamente il passo bellissimo di De Chirico sui demoni che gli passai quand'era ancora piccolo e mi compiaccio rivedere quel prezioso nutrimento germogliare in considerazioni di ampia consapevolezza come quella dell'ultimo rigo.

Tu piuttosto, sei poi riuscita a contattare la persona morta? In caso affermativo dammi il numero, l'email, msn, l'IP. quello che hai...

In realtà non stavo rispondendo ad Antonchik, ma parlavo a Nik in presenza delle affermazioni di Antonchik!

Per parlare con la persona morta, un mio modo lo ho trovato ma è del tutto individuale: uso il pentagramma.

[nik978]

Ti parlo col cuore... Secondo me ti vivi la competizione troppo male per amarla davvero.

Innanzitutto sei privo di empatia, perchè quando parli sei "io io io io io io" in un delirio di descrizioni di te stesso, quindi questo lascia intendere in realtà quanto sei in contatto con ciò che senti...

In secondo luogo io sento parlare un nik che quando si ingarbuglia in questi racconti su se stesso, descrive situazioni di vittoria che partono da tremendi svantaggi, che diventano i protagonisti delle tue azioni. Quasi come se tu fossi uno che in realtà è lì a vincere così, per scambio, e non una persona capace, intelligente, strategica.

Questo "demone" di cui parli, che ti spinge e ti spaventa, cerca di essere riconosciuto.

sono d'accordo con te
infatiti come dicevo io odio questa mia competizione...ne farei volentieri a meno e non hai diea quanto invidio chi vive tranquillo e rilassato, senza nulla da raccontare, ma con una vita serena rilassata e piena di piccole cose che si gode.
Comunque non sono mai stato così, sono peggiorato da quando una persona è venuta faccia a faccia senza motivo a rinfacciarmi qualcosa su una persona che lui aveva in casa e con la quale io avevo scambiato due parole e nulla più...
Lui era ubriaco e mi ha chiesto scusa 1000 volte, ma nel momento esatto in cui non gli sono saltato addosso per una serie di motivi, si è rotto qualcosa ed ho iniziato a viverla così male (tra l'altro come detto solo verso di lui)... prima era tutto in un ambito assolutamente normale di SANISSIMA competizione...
Purtroppo questa persona fa del "rimorchio" un lavoro ed unol stile di vita a livleli maniacali e "professionali"....andargli dietro, tra l'altro mantenedo uno stile mio che per forza di cose mi impedisce di fare grandi quantità (ci dedico meno tempo e molti meno soldi "al contorno"), mi crea rabbia e nervoso.

Inoltre come detto non riesco a gestire il flusso di informazioni e gli eventi. Ad esempio sulla storia del 3some(che poi si è ridimensionata ..come era ovvio che fosse), prima del fatto era presente una 4 persona che se ne è andata. ecco io fossi stto in lui e fossi venuto a sapere che andato via io fosse successa una cosa del genere....boh..sarei impazzito probabilmente.
Invece sicuramente lui se ne è stato tranquillo e non ha fatto tanti drammi. ok lui è uno che non "vola alto" quindi probbilmente non gli scatta nemmeno il tasto, ma comuqnue l'ha vissuta bene..

Io mi ricordo come fosse ieri tutte le volte che da ragazzino in discoteca o simili succedeva sempre qualcosa quando io non c'ero..ero andato via etc etc... quando al contrario da un po di anni va tutto esattamnete come voglio e sarei anche in grado tranwquillamente di accettare situazioni che non vanno come dico, ma nei confronti di questa persona no.

e come dici tu mi sto svalutando perchè tutti mi dicono che sono capace e ho die numeri che, buttandomi su questo campo, non si valorizzano..... ora con una situazione lavorativa tranquilla sto bene di base, ma il problema rimane ed ho solo addomesticato e ridotto i sintomi negativi.

E cosa peggiore sono divnetato cattivo..... nel senso che GODO nel fare un torto ad altri sempre nel soliuto ambito femmineo e non ho rimorsi....(il demone ha preso il sopravvento??)
Cavolo io che ho sempre pensato a vedere il sorriso sulla faccia delgi altri prima che sulla mia... . Difatti ho già avvisato chi mi sta intorno qui che sono uno stronzo...non si sa mai.

[cytherea]

E cosa peggiore sono diventato cattivo..... nel senso che GODO nel fare un torto ad altri sempre nel soliuto ambito femmineo e non ho rimorsi....(il demone ha preso il sopravvento??)
Cavolo io che ho sempre pensato a vedere il sorriso sulla faccia delgi altri prima che sulla mia... . Difatti ho già avvisato chi mi sta intorno qui che sono uno stronzo...non si sa mai.

Finché ti va bene... Amen!
Tieni sempre presente che potresti incontrare qualcuno/-a che te le rende (le cattiverie).



"III legge della dinamica Ad ogni azione corrisponde una reazione uguale e contraria.

Se qualcuno spinge una pietra col dito, anche il suo dito viene spinto dalla pietra. Se un cavallo tira una pietra legata ad una fune, anche il cavallo è tirato ugualmente verso la pietra: infatti la fune distesa tra le due parti, per lo stesso tentativo di allentarsi, spingerà il cavallo verso la pietra e la pietra verso il cavallo; e di tanto impedirà l’avanzare dell’uno di quanto promuoverà l’avanzare dell’altro.

Se un qualche corpo, urtando in un altro corpo, in qualche modo avrà mutato con la sua forza il moto dell’altro, a sua volta, a causa della forza contraria, subirà un medesimo mutamento del proprio moto in senso opposto. …

A queste azioni corrispondono uguali mutamenti, non di velocità, ma di moto. I mutamenti delle velocità, infatti, effettuati allo stesso modo in direzioni contrarie, in quanto i moti sono modificati in uguale misura, sono inversamente proporzionali ai corpi."

[nik978]

vero.
anche se le mie "cattiverie" per il mio concetto di relazioni sociali sono cose normali, quindi mi ritornassero non le vedrei come cattiverie
ma per altri lo sono...


ancora più diabolico..altra mossa per dimostrare che "io può"....