[O.T.] Il blog di mastella
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Prof.Fontecedro
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jhonnybuccia
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superflowerpunkdiscopop
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jhonnybuccia
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ciserano zingonia?jhonnybuccia ha scritto:che posto assurdo...sgrofo ha scritto:Vacanze a Zingonia
ci sta un nostro fornitore..
E' la vecchia guardia e i suoi interventi sul darkside sono imprescindibili, affronta il lato oscuro del sesso estremo con l'approccio dostojeschiano dell'uomo che soffre, mitizza e somatizza.UN DEMONE
Now I lay me down to sleep,Pray the lord my soul to keep.And if I die before I wake pray the lord my soul to take.
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jhonnybuccia
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l'obelisco spaziale è una figata (io lo chiamo il missile)...
il fornitore sta li dietro..
il fornitore sta li dietro..
E' la vecchia guardia e i suoi interventi sul darkside sono imprescindibili, affronta il lato oscuro del sesso estremo con l'approccio dostojeschiano dell'uomo che soffre, mitizza e somatizza.UN DEMONE
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Onan il barbaro
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L'unica bella notizia ( in questo mare di merda) è che, finalmente, quell'arraffone, paraculo, opportunista della peggior specie del Mastellone si toglie dalle palle insieme alla degna consorte...... 
anche se nutro seri dubbi sulla sua definitiva dipartita; troppo attaccato alla poltrona, tra un po' , terminato di fare come al solito la vittima, tornerà più pimpante di prima su qualche altro " carro dei vincitori" o, al limite , con qualche incarico prestigioso!!!
L'immagine che ho di 'sto grande uomo è proprio quella che ricordo in un servizio delle "Iene": lo andarono per intervistare a Ceppaloni , nel suo feudo, attendendolo fuori dal villone: bene c'erano ( come tutte le mattine) un gruppo di persone che stazionavano per rendergli degli "omaggi" ( dalla torta al pollame, al mazzo di fiori) come si fa con il boss locale e lui che mandava la servitù a ritirare con "ringraziamenti"
Cazzo, questo è il nostro Ministro della Giustizia!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!
'fanculo!!
anche se nutro seri dubbi sulla sua definitiva dipartita; troppo attaccato alla poltrona, tra un po' , terminato di fare come al solito la vittima, tornerà più pimpante di prima su qualche altro " carro dei vincitori" o, al limite , con qualche incarico prestigioso!!!L'immagine che ho di 'sto grande uomo è proprio quella che ricordo in un servizio delle "Iene": lo andarono per intervistare a Ceppaloni , nel suo feudo, attendendolo fuori dal villone: bene c'erano ( come tutte le mattine) un gruppo di persone che stazionavano per rendergli degli "omaggi" ( dalla torta al pollame, al mazzo di fiori) come si fa con il boss locale e lui che mandava la servitù a ritirare con "ringraziamenti"
Cazzo, questo è il nostro Ministro della Giustizia!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!
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gregor samsa
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Notizia del 11 Gennaio 2008
INTERVISTA DI SANDRA LONARDO A LIBERO
Pubblichiamo l'intervista a Sandra Lonardo, pubblicata oggi dal quotidiano Libero a firma di Barbara Romano.
D Crede che sarebbe presidente del Consiglio campano se non fosse la signora Mastella ?
R Il nome di Mastella sicuramente mi è servito. Ma quando nel nostro gruppo si trattò di indicare il presidente del Consiglio ,io fui una scelta obbligata poiché Bassolino aveva detto che voleva una figura femminile, e io ero l'unica donna dell'Udeur.
D Non sarà che avevano già deciso che dovesse essere lei ?
R Sicuramente si. Ma se mi hanno riconfermata nel mio incarico senza alcun veto né dalla maggioranza né dall'opposizione, vuol dire che ho dimostrato di essere un presidente super partes e di averci saputo fare. E poi se mi dicono " tu sei la moglie di Mastella" io mica mi dispaccio ci mancherebbe. Ma che a me piacesse fare politica l'ho dimostrato da subito.
D E' questo che sognava da fare da ragazzina ?
R All'inizio volevo fare la suora missionaria. Quando andavamo a fare i ritiri spirituali nel convento di Postano con il nostro sacerdote, il luogo e il momento particolare mi ispirarono questo tipo di vocazione.
D Fu Mastella a farle cambiare idea ?
R No, quella era una vocazione adolescenziale. Da ragazzina ero molto attratta dalla vita ascetica.
D Cosa ricorda dell'infanzia ?
R La vita di paese, a San Giovanni di Ceppaloni, dove si viveva uno per tutti e tutti per uno.
D C'è qualche parente che le è rimasto impresso ?
R Zia Maria, la sorella di mio padre. Ci insegnava a camminare con il libro in testa, come si serve in tavola, come si cucina. Ci teneva tutte in riga.
D Fino a che età è rimasta li ?
R Fino a 12 anni. Poi sono andata in America.
D Quando arrivò negli Stati Uniti, come fu l'impatto di quella ragazzina di Ceppaloni con la grande Mela ?
R Mi sembrava di essere Alice nel paese delle meraviglie. La Statua della libertà , l' Ellis Island, l'Empire State Building...Alzai gli occhi, e lo sguardo si perdeva nel cielo, senza riuscire a vederne la fine. Sembrava un altro mondo, con tutta quella neve, ghiaccioli, macchine, vetrine ed addobbi natalizi.
D Non è un po' triste emigrare a Natale ?
R Per me fu un sogno. Era una giornata di freddo polare. Tant'è che entrammo nel porto, attraverso l'Hudson River, con i rompighiaccio. E li trovammo mio zio che era venuto a prenderci con quattro grossi Cadillac per caricare tutti i nostri bauli.
D Come l'accolsero a scuola ?
R Appena arrivata, io avevo grosse difficoltà con la lingua, tutti si prendevano gioco di me. Ma c'era Brian, un ragazzo di colore, che mi aiutava alla fine dell'orario scolastico e a mensa insegnandomi la corretta pronuncia delle parole. Era un debole che aiutava un debole. Un legame che mi sono sempre portata dietro.
D Conosceva già Mastella ?
R Io e Clemente ci conosciamo da bambini. Lui aveva servito messa come chierichetto alla mia prima comunione.
D Leggenda vuole che lui venne fin negli States a chiedere la sua mano ?
R Lui partì in America a trovare sua zia. Poi con una scusa venne a trovare me e ci fidanzammo. Ci scrivevamo in continuazione e ci rivedavamo tutte le estati in Italia.
D E quando le chiese di sposarlo ?
R Al mio rientro in Italia, quando tornai per frequentare l'Orientale. Poi ci sposammo.
D Come formulò la proposta ?
R Quando vennero i miei genitori dall'America mi disse: Sandra dai, sposiamoci, vediamo come va ?
D E lei gli disse subito si ?
R Eh certo. Facemmo un grande pranzo di fidanzamento con le famiglie dove mi regalò prima la fedina d'oro e smalto blu e poi l'anello di zaffiri e diamanti, secondo tradizione.
D Cosa l'ha fatta innamorare di Mastella ?
R Sin da piccolo, Clemente era un punto di riferimento nel paese, nell'Azione cattolica e nella sezione della Dc. All'epoca era a Roma, dove stava per laurearsi all'Istituto Gramsci. Quando tornò, questo ragazzo della sinistra di base per noi era una novità . Era un giovane brillante. Quando fece il discorso inaugurale del campo sportivo di Ceppaloni lasciò tutti a bocca aperta, compreso il vescovo.
D Pure lei, visto com'è andata.
R Si, ma tutte le ragazze erano pazze di lui. Era proprio un bel ragazzo.
D Era ?
R Oggi è un bell'uomo. Io e Clemente siamo stati due ragazzi che si sono innamorati e hanno seguito le regole, la tradizione.
D Infatti ha detto di essere arrivata vergine al matrimonio.
R Non l'ho mai detto io, l'ha detto mio marito. Non mi pare il caso di parlare di queste cose, sarei antiquata. Abbiamo fatto un progetto di vita, che dopo 33 anni di matrimonio, ancora prosegue come una cosa molto bella.
D Mastella è stato l'unico uomo della sua vita o era stata fidanzata prima ?
R Ma mò perché queste cose le devo raccontare a lei ? Non rispondo.
D Nozze a Ceppaloni, ovviamente ?
R Ovviamente. Mi sono sposata nella chiesa dove ho ricevuto il battesimo e la prima comunione, e dove sono stati celebrati i funerali di tutti i miei familiari.
D E il viaggio di nozze dove l'ha fatto,a San Leucio del Sannio ?
R Macchè ! Andammo a Positano dove restammo una settimana intera.
D A 100 km da Ceppaloni.
R Questo prima del viaggio di nozze vero. Facemmo un incontro con tutta la famiglia. Un pranzo bellissimo a Positano, al Covo dei Saraceni con cento persone e poi partimmo per quaranta giorni.
D Direzione ?
R Facemmo tutte le isole della Grecia, la Bulgaria, la Jugoslavia. Ma non andammo in Turchia perché all'isola Idra tutti dicevano a Clemente: " No! Lei non può portare sua moglie là , non gliela fanno più riportare in Italia ! Mio marito preoccupato cancellò la Turchia.
D Mastella aiuta in casa ? Ogni tanto si mette ai fornelli ?
R Per carità ! Ci fa ridere da morire quando decide di sparecchiare e appoggia tutto sul mobile di fianco alla tavola. Noi gli diciamo : non fare danno ! Mio marito non sa proprio cos'è la cucina.
D La sua cucina ha fatto storia nella Prima e Seconda Repubblica.
R Se raccontassi tutti gli incontri conviviali che ci sono stati a casa nostra negli oltre trenta anni di vita politica di Mastella, uscirebbe un' enciclopedia.
D E la piscina a forma di cozza ?
R Ma quando mai.! Questa piscina è nata trent'anni fa, rispettando la forma di un'aia dove in passato si battevano i ceci, il grano e i fagioli. Ma un giornalista invadente si permise di violare la nostra privacy e di andarla a fotografare.
D Poi venne D'Alema a sdoganarla dicendo che non era una cozza ma una conchiglia.
R Ma è una conchiglia. Una volta per tutte è una coquille Saint-Jacques, nello stile raffinato della padrona di casa
D In quanto politico, per giunta ministro, Mastella sarà corteggiatissimo. Lei è gelosa ?
R Come tutte le donne innamorate.
D Una volta non organizzò un'imboscata a Roma perché aveva ricevuto una telefonata anonima che le diceva " Clemente vive a Roma con una donna ?
R Tutte falsità .
D E Mastella è geloso ?
R Come tutti gli uomini innamorati. Con la differenza che lui mi chiama trenta volte al giorno. Io una.
http://www.alessandralonardo.it/main.asp
[img:a52413de67]http://pdemocratico.files.wordpress.com ... -in-tv.jpg[/img:a52413de67]
INTERVISTA DI SANDRA LONARDO A LIBERO
Pubblichiamo l'intervista a Sandra Lonardo, pubblicata oggi dal quotidiano Libero a firma di Barbara Romano.
D Crede che sarebbe presidente del Consiglio campano se non fosse la signora Mastella ?
R Il nome di Mastella sicuramente mi è servito. Ma quando nel nostro gruppo si trattò di indicare il presidente del Consiglio ,io fui una scelta obbligata poiché Bassolino aveva detto che voleva una figura femminile, e io ero l'unica donna dell'Udeur.
D Non sarà che avevano già deciso che dovesse essere lei ?
R Sicuramente si. Ma se mi hanno riconfermata nel mio incarico senza alcun veto né dalla maggioranza né dall'opposizione, vuol dire che ho dimostrato di essere un presidente super partes e di averci saputo fare. E poi se mi dicono " tu sei la moglie di Mastella" io mica mi dispaccio ci mancherebbe. Ma che a me piacesse fare politica l'ho dimostrato da subito.
D E' questo che sognava da fare da ragazzina ?
R All'inizio volevo fare la suora missionaria. Quando andavamo a fare i ritiri spirituali nel convento di Postano con il nostro sacerdote, il luogo e il momento particolare mi ispirarono questo tipo di vocazione.
D Fu Mastella a farle cambiare idea ?
R No, quella era una vocazione adolescenziale. Da ragazzina ero molto attratta dalla vita ascetica.
D Cosa ricorda dell'infanzia ?
R La vita di paese, a San Giovanni di Ceppaloni, dove si viveva uno per tutti e tutti per uno.
D C'è qualche parente che le è rimasto impresso ?
R Zia Maria, la sorella di mio padre. Ci insegnava a camminare con il libro in testa, come si serve in tavola, come si cucina. Ci teneva tutte in riga.
D Fino a che età è rimasta li ?
R Fino a 12 anni. Poi sono andata in America.
D Quando arrivò negli Stati Uniti, come fu l'impatto di quella ragazzina di Ceppaloni con la grande Mela ?
R Mi sembrava di essere Alice nel paese delle meraviglie. La Statua della libertà , l' Ellis Island, l'Empire State Building...Alzai gli occhi, e lo sguardo si perdeva nel cielo, senza riuscire a vederne la fine. Sembrava un altro mondo, con tutta quella neve, ghiaccioli, macchine, vetrine ed addobbi natalizi.
D Non è un po' triste emigrare a Natale ?
R Per me fu un sogno. Era una giornata di freddo polare. Tant'è che entrammo nel porto, attraverso l'Hudson River, con i rompighiaccio. E li trovammo mio zio che era venuto a prenderci con quattro grossi Cadillac per caricare tutti i nostri bauli.
D Come l'accolsero a scuola ?
R Appena arrivata, io avevo grosse difficoltà con la lingua, tutti si prendevano gioco di me. Ma c'era Brian, un ragazzo di colore, che mi aiutava alla fine dell'orario scolastico e a mensa insegnandomi la corretta pronuncia delle parole. Era un debole che aiutava un debole. Un legame che mi sono sempre portata dietro.
D Conosceva già Mastella ?
R Io e Clemente ci conosciamo da bambini. Lui aveva servito messa come chierichetto alla mia prima comunione.
D Leggenda vuole che lui venne fin negli States a chiedere la sua mano ?
R Lui partì in America a trovare sua zia. Poi con una scusa venne a trovare me e ci fidanzammo. Ci scrivevamo in continuazione e ci rivedavamo tutte le estati in Italia.
D E quando le chiese di sposarlo ?
R Al mio rientro in Italia, quando tornai per frequentare l'Orientale. Poi ci sposammo.
D Come formulò la proposta ?
R Quando vennero i miei genitori dall'America mi disse: Sandra dai, sposiamoci, vediamo come va ?
D E lei gli disse subito si ?
R Eh certo. Facemmo un grande pranzo di fidanzamento con le famiglie dove mi regalò prima la fedina d'oro e smalto blu e poi l'anello di zaffiri e diamanti, secondo tradizione.
D Cosa l'ha fatta innamorare di Mastella ?
R Sin da piccolo, Clemente era un punto di riferimento nel paese, nell'Azione cattolica e nella sezione della Dc. All'epoca era a Roma, dove stava per laurearsi all'Istituto Gramsci. Quando tornò, questo ragazzo della sinistra di base per noi era una novità . Era un giovane brillante. Quando fece il discorso inaugurale del campo sportivo di Ceppaloni lasciò tutti a bocca aperta, compreso il vescovo.
D Pure lei, visto com'è andata.
R Si, ma tutte le ragazze erano pazze di lui. Era proprio un bel ragazzo.
D Era ?
R Oggi è un bell'uomo. Io e Clemente siamo stati due ragazzi che si sono innamorati e hanno seguito le regole, la tradizione.
D Infatti ha detto di essere arrivata vergine al matrimonio.
R Non l'ho mai detto io, l'ha detto mio marito. Non mi pare il caso di parlare di queste cose, sarei antiquata. Abbiamo fatto un progetto di vita, che dopo 33 anni di matrimonio, ancora prosegue come una cosa molto bella.
D Mastella è stato l'unico uomo della sua vita o era stata fidanzata prima ?
R Ma mò perché queste cose le devo raccontare a lei ? Non rispondo.
D Nozze a Ceppaloni, ovviamente ?
R Ovviamente. Mi sono sposata nella chiesa dove ho ricevuto il battesimo e la prima comunione, e dove sono stati celebrati i funerali di tutti i miei familiari.
D E il viaggio di nozze dove l'ha fatto,a San Leucio del Sannio ?
R Macchè ! Andammo a Positano dove restammo una settimana intera.
D A 100 km da Ceppaloni.
R Questo prima del viaggio di nozze vero. Facemmo un incontro con tutta la famiglia. Un pranzo bellissimo a Positano, al Covo dei Saraceni con cento persone e poi partimmo per quaranta giorni.
D Direzione ?
R Facemmo tutte le isole della Grecia, la Bulgaria, la Jugoslavia. Ma non andammo in Turchia perché all'isola Idra tutti dicevano a Clemente: " No! Lei non può portare sua moglie là , non gliela fanno più riportare in Italia ! Mio marito preoccupato cancellò la Turchia.
D Mastella aiuta in casa ? Ogni tanto si mette ai fornelli ?
R Per carità ! Ci fa ridere da morire quando decide di sparecchiare e appoggia tutto sul mobile di fianco alla tavola. Noi gli diciamo : non fare danno ! Mio marito non sa proprio cos'è la cucina.
D La sua cucina ha fatto storia nella Prima e Seconda Repubblica.
R Se raccontassi tutti gli incontri conviviali che ci sono stati a casa nostra negli oltre trenta anni di vita politica di Mastella, uscirebbe un' enciclopedia.
D E la piscina a forma di cozza ?
R Ma quando mai.! Questa piscina è nata trent'anni fa, rispettando la forma di un'aia dove in passato si battevano i ceci, il grano e i fagioli. Ma un giornalista invadente si permise di violare la nostra privacy e di andarla a fotografare.
D Poi venne D'Alema a sdoganarla dicendo che non era una cozza ma una conchiglia.
R Ma è una conchiglia. Una volta per tutte è una coquille Saint-Jacques, nello stile raffinato della padrona di casa
D In quanto politico, per giunta ministro, Mastella sarà corteggiatissimo. Lei è gelosa ?
R Come tutte le donne innamorate.
D Una volta non organizzò un'imboscata a Roma perché aveva ricevuto una telefonata anonima che le diceva " Clemente vive a Roma con una donna ?
R Tutte falsità .
D E Mastella è geloso ?
R Come tutti gli uomini innamorati. Con la differenza che lui mi chiama trenta volte al giorno. Io una.
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MEGLIO LICANTROPI CHE FILANTROPI
Baalkaan hai la machina targata Sassari?
VE LA MERITATE GEGGIA
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