Come ogni anno, Stealth durante il periodo natalizio diventa più bravo e generoso e cerca di elargire perle ai più bisognosi.
Quindi come di consueto sono qui a scrivere con un filo di stupore di come si siano invertiti i ruoli e i parametri che una volta erano sacri e che oggi sono stati "confusi" dal web e dal suo potere virtuale.
La mia permanenza sulle pagine di questo forum ha avuto inizio durante la detenzione coatta presso il mio domicilio, non potendo comunicare col mondo esterno avevo a disposizione solo internet e le letture che la rete mi offriva.
Sono passati anni ormai, e nonostante non sia un accanito e tantomeno devoto sostenitore del web, mi faceva piacere leggere qui e là cose che riguardassero il mio settore di lavoro e in questi anni ho anche instaurato amicizie che ancor oggi mi fa piacere avere.
Da sistema utile e tecnologico, capace di mettere in contatto persone sempre più distanti tra loro con potenziale enorme di sviluppo mi sono reso conto che internet ha anche creato dei veri e propri sconvolgimenti a carattere sociale.
Ricordo la mia giovinezza...da "bulletto"...coi vari "rampinelli & soci" che devoti portavano merende e panini durante gli intervalli e con le solite angherie quotidiane rallegravano la classe con show improvvisati...ricordo che adoravo sentire l'aida cantata da sti 4 omini senza spina dorsale e adoravo le intonazioni fasciste quali "faccetta nera" e "giovinezza", li tutto aveva un senso logico, c'era una divisione chiara tra il vincente e il nerd.
La mia prima lampada l'ho fatta a 13 anni, la lampada aveva quel senso di sacro...era come andare in chiesa......gli altri ragazzini brufolosi con la pelle unta...io arrivavo con uno dei miei 6 moncler e davo del gino a tutti. (minchia...se ci penso....da matti...avevo sul serio 6 moncler!)
....Il pomeriggio al campetto....le nostre compagne a guardarci....i soliti 2 o 3 in attacco e gli altri dietro a passar la palla a noi che dovevamo assolutamente far gol...mi ricordo ancora che da pirla minacciavo: "o mi passi la palla o tu non giochi più...ti metto in porta!" e loro muti...zitti.....robe che adesso a pensarci mi metto a ridere....ma che allora mi identificavano parecchio...che mi conferivano carattere agli occhi delle mie compagne che sbavavano al solo pensiero di ricevere un invito da me.
Durante le classiche gite....noi dietro con le ragazze....e loro davanti a sorbirsi le spiegazioni della professoressa....
A 18 anni alla prova di italiano di maturità mi sono presentato con una porsche 928 grigio con la targa prova...e mi ricordo il professore di matematica che mi disse: "ma non ti sembra di esagerare?! Pure il giorno della prova scritta?"
Ricordo ancora gli schiaffi dati al solito compagno "secchione" che si era rifiutato di passare il compito di ragioneria che nessuno era riuscito a fare....
Gente che non risciva nemmeno a guardare in faccia una donna, gente che abbassava lo sguardo quando a 16 anni uscivo da scuola col mio tuareg rally e il casco della "ANSWER" arancione con la più bella della scuola seduta dietro....cose che loro solo a pensarci si sborravano addosso.
Ora tutto ció sta cambiando...anzi...è già cambiato...ora con internet anche un timido, babbo, nerd, e chiamatelo come cazzo volete riesce a diventare il leone nell'arena...il matador...il torero....colui che osa.....gente che non sapeva dire a una donna neanche ciao al mattino e che veniva sbeffeggiata 24 ore al giorno grazie a internet ha avuto la sua rivalsa, ora chiunque puó essere un playboy, chiunque puó mandare una mail con poesie e restare dietro un monitor ma con la soddisfazione di avercela fatta, internet ha sovvertito le regole.
Ora tutti riescono a costruirsi un podio su cui salire.
Mi mancano i vecchi tempi....una volta o scopavi o non scopavi......ora si scopicchia....c'è la globalizzazione....

Non ha più senso nulla....
