Geggia non si tocca neanche con un cactus
n'operazione coordinata dalla Direzione nazionale antimafia e antiterrorismo e dalla Direzione centrale della Polizia di prevenzione su tutto il territorio nazionale, ha portato all'arresto dodici persone (25 sono invece gli indagati) accusate di far parte di un gruppo neonazista chiamato "Werwolf Division". I dodici arrestati sono accusati di associazione con finalità di terrorismo, propaganda e istigazione a delinquere per motivi di discriminazione razziale, etnica e religiosa e detenzione illegale di arma da fuoco. Secondo gli inquirenti il gruppo era una "cellula organizzata" e in fase operativa, anzi "in preparazione di gravi attentati, anche nei confronti del presidente del Consiglio Giorgia Meloni e di un economista del World Economic Forum".
25 indagati, alcuni dei quali già sottoposti a perquisizione dalle Digos di Bologna e Napoli nel maggio 2023, di età compresa tra 19 e 76 anni, sono accusati di aver a vario titolo promosso, organizzato e preso parte all’associazione “Werwolf Division”, successivamente rinominata “Divisione nuova alba”, che seguendo ideali suprematisti e neonazisti, nella loro espressione più estrema dell’accelerazionismo, basandosi altresì sulla negazione e sull’apologia della Shoah, mirava al sovvertimento dell’attuale ordinamento per l’instaurazione di uno Stato etico e autoritario incentrato sulla “razza ariana” anche con il progetto di azioni violente nei confronti di alte cariche delle istituzioni
Il gruppo aveva base a Bologna e nel bolognese ma le perquisizioni sono state fatte in tutta Italia: anche a Bari, Brindisi, Lecco, Milano, Monza Brianza, Modena, Palermo, Pesaro Urbino, Pescara, Pordenone, Ravenna, Roma, Teramo, Trieste, Vercelli e Vicenza.
Il gruppo eversivo stava svolgendo attività di propaganda e "reclutamento di nuovi uomini e donne pronti alla rivoluzione" soprattutto su Telegram. Il gruppo "Werwolf Division Discussioni" serviva a diffondere materiale propagandistico di stampo suprematista e neonazista. Il gruppo "Movimento Nuova Alba" invece serviva a "formare" gli iscritti con materiale informativo su tecniche di guerriglia e di azioni violente, inneggiando alla Shoah. Accanto al reclutamento online, i camerati organizzavano incontri e azioni di volantinaggio. Proprio il rinvenimento di un volantino nel 2022 ha dato il via all'operazione della polizia. Quel volantino era stato diffuso sul territorio emiliano, raffigurava l'immagine di un uomo con la cosiddetta "skullmask" e armato con accanto il simbolo nazista del sole nero e la citazione dell'estremista di destra francese Dominique Venner: "Nulla sarà compiuto finché i germi del regime [liberale] non saranno sradicati fino all'ultima radice. Per questo bisogna distruggere la sua organizzazione politica, abbattere i suoi idoli e i suoi dogmi, eliminare i suoi padroni noti e quelli occulti, mostrare al popolo come è stato tradito, sfruttato e insozzato. Infine, ricostruire".

eppoi 76 anni non son troppi per la marcia su roma? l'artrosi la sciatica
