La Nobile? Una porno-imbonitrice"
Eva Henger si racconta a Tgcom
"Io e Massimiliano stiamo insieme da qualche mese. Quando l'ho conosciuto l'ho trovato odioso ma poi mi ha conquistata". E da allora vivono in vacanza. Eva Henger è al settimo cielo mentre racconta a Tgcom le ultime novità di cuore e di lavoro: un cd, un film, il calendario 2007 e un fidanzato produttore con cui vola intorno al pianeta. Ma non lontano da quel mondo a luci rosse a cui ha detto addio anni fa. E che, anche se ormai nella sua vita di rosso è rimasto solo il Gabibbo, sembra conoscere ancora bene. Tanto da rivelare il vero motivo per cui Stefania Nobile non ha più girato un film hard con il suo ex marito Riccardo Schicchi: "Aveva chiesto 40mila euro, ma quando ha visto che l'interesse dei media cresceva ne ha chiesti 300mila. Le hanno riso in faccia..."
"Pronto? Sono in macchina, mi sente? Ti spiace se parlo un po'?" Dopo aver ricevuto il via libera dal compagno di viaggio, Eva Henger è tutta per noi. Alla guida, con un occhio alla strada e un orecchio alle risposte della fidanzata, c'è Massimiliano Caroletti, il produttore con cui tempo fa era stata immortalata alle Maldive. Proprio mentre in Italia il suo nome veniva tirato in ballo da un pornostar mancata: Stefania Nobile, quasi arruolata da Schicchi.
La signora Nobile aveva detto di voler dimostrare che non solo Eva Henger fa bene il sesso. Che risponde?
"Quando mi hanno riferito che aveva parlato di me, sono andata a controllare le parole esatte. Pronta a farle causa, perchè le cattiverie mi fanno male. Ma poi ho visto che non era una frase maligna. Intendiamoci, non voglio difenderla, mi è anche antipatica"
Non la vedeva bene come pornostar?
"Quando Riccardo me ne ha parlato gli ho detto: ma è così brutta. Me la ricordavo sgradevole fisicamente e sono andata a riguardarla: me la ricordavo bene. Ma lui diceva che la gente ha gusti strani"
Poi peró non è andato in porto. La Nobile ha detto che era solo una boutade per strumentalizzare l'informazione...
"Macchè! Aveva chiesto 40 mila euro per girare la pellicola. Quando si è accorta che l'interesse era tanto ne ha chiesti 300 mila. Allora Schicchi, l'intermediario, e il produttore le hanno riso in faccia. Anche Rocco Siffredi aveva chiesto una cifra alta, ma lui voleva devolverla in beneficenza proprio ai truffati"
